domenica 1 settembre 2013

Via Francigena - 2

(Via Francigena)

Ho ripreso a “portare” in giro gruppi di persone, talvolta amici e conoscenti e loro ma anche sconosciuti che hanno saputo da Tizio o Caio che organizzo queste escursioni guidate.
Per oggi ci sarebbe stato un giro che preparai il 13 maggio ma dei partecipanti (sette) solo uno avrebbe fatto il percorso completo: ho quindi adattato la proposta alla maggioranza dei partecipanti ed abbiamo percorso solo il primo quarto, quello più facile, un tratto di via francigena.

A volte i gruppi escono molto (troppo) eterogenei. Così due di un sottoguppetto di tre erano veramente lente e anche la proposta che io scherzosamente indico come giro della zia è stato troppo impegnativo per loro. Gruppo rallentato, alcuni che friggevano, sbuffavano per i ritmi troppo lenti: ci siamo accordati, data la facilità: il ritorno lo hanno fatto in autonomia, ho seguito le tre... lumache.
Ecco, oggi a tratti mi sono proprio rotto. Le persone si portano dietro la loro professione, inoltre. Cerco di far sentire tutti a propri agio, affiancandoli a tratti e scambiando due parole, illustrando quell'emergenza botanica o geologica o culturale o rurale. C'è stata un'avvocata, era una sconosciuta amica di una ex collega, che mi ha sottoposto ad una sorta di interrogatorio, una raffica di domande delle più disparate. Ma che cazz, sembra di essere in tribunale. Dopo l'ennesima raffica ho pensato” ma questa perché non si fa un po' i cazzi suoi?! Ma ho un'etica praticamente professionale in questo: essere paziente: quando è troppo accelero e mi smarco e così ho fatto oggi.
Questo è lo scotto da pagare per questo mio impegno per avvicinare persone alla Natura Madre, una sorta di volontariato che ha i suoi costi. Si dice egoismo intelligente, se c'è qualche persona che viene sensibilizzata sulla questione ambientale, sulle bellezze straordinarie che abbiamo sotto il naso e che la maggioranza delle persone ignora, avremo un po' più di forza nell'ostacolarne la distruzione, ne trarrò pure io del giovamento. E poi mi serve, che a stare singoli, liberi ed autonomi si diventa anche troppo insofferenti.
Giornata strepitosa, fresca prima, calda asciutta poi. Per qualche momento alla tappa di mezzo mi sono isolato dal gruppo, mi sono visto il camposanto e il maschio della rocca, pietre e traccegotiche nel blu, in silenzio. A parte uno del gruppo non si erano neppure accorti di quella meraviglia che mi sono goduto da solo.


16 commenti:

  1. Accipicchia! che bello!
    ma perchè certa gente s'inerpica se poi gli pesa il culo?
    va beh, un giorno lavoravo ancora nel bosco e mi piaceva tanto, e la domenica esco con un mio amico, gira che ti rigira volevo fargli vedere l'orto botanico, e così, quantunque vestita con pantaloni bianchissimi e e zeppe alte e la magliettina fighetta, lo trascino lassù. E facevo fatica però con le zeppe anche se io quei sentieri li conoscevo benissimo, posti più da cinghiali che da cristiani. Era domenica e c'era gente in giro e vedendomi vestita così gli sarò parsa come quella fissata che va in giro con i tacchi anche nel bosco!

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    1. ma zeppe alte esattamente quanto ? :-)

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    2. Alte, poi ripensandoci più che zeppe erano tacchi veri e propri. Che belle scarpe quelle!

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  2. x Marco Poli:
    x Francesco:
    Cosa vi perplide?

    x Sara:
    Semplicemente perché due donne erano completamente fuori allenamento; direi proprio per il camminare ancora prima del fare escursioni poco più che passeggiate Quella che io consideravo un giro della zia (per me lo è) le ha affaticate.
    Nulla di inerpicata, diciamo ca. 200 m di dislivello in 1h 30' ca.
    Ahahah, che fuori che sei... colle zeppe su per i boschi. Quasi quasi come quelle che a milano fanno la corsa sui tacchi.
    :)
    Eh, 'ste apuane non le ferma nessuno e niente.

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    1. Per quanto mi riguarda, mi fai crescere la MALSANA voglia di farmi una camminata nella natura, anzichè la solita area metropolitana ...

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    2. Amavo molto quel posto e volevo far vedere l'orto botanico a quel ragazzo. Noi giardinicole quando abbiamo una cosa in testa non i ferma nessuno...nemmeno un sentiero da cinghiali!

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    3. x Marco Poli:
      Camminare nella solita area metropolitana!' 'azz, che hai combinato di male per infliggerti tutto ciò!?
      Le uniche aree urbane decenti per camminare sono i centri storici fino alle fasce dell'edilizia fino alla prima guerra mondiale. Il resto è orribile, devastante periferia cementizio-commercial-palazzinaro- alienante.

      x Sara:
      Amore grande sì!
      Forse "amavi" anche quel ragazzo con il quale volli condividere quella meraviglia! Tira più un pelo di c___ che una pariglia di buoi! ;)

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    4. ma che ti metti a portare in giro 'sti carciofi ?

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    5. Vecchie conoscenze che avevano molta voglia di camminare.
      In realta' troppa disparita' nel gruppo. Cosi' non va bene.

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  3. Uomo quel tizio era un mio amico, gran bel ragazzo, ma ti assicuro che volevo fargli vedere l'orto botanico, insomma non mi appioppare cose che non esistono!

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  4. Sara,il registro goliardico è stato mal interpretato. Nessuna intenzione di appioppare alcunché se non sottolineare una qualche affinità fosse solo una simoatia o un piacere estetico, come scrivi.

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