Venerdì, in pausa pranzo (dalle 12:40 alle 13:18) alla stazione centrale ho toccato abbracciato conosciuto intervistato accompagnato complimentato scrutato provocato Gaia Baracetti, che era sulla (ferro)via a media velocità (o lentezza) verso una presentazione a Firenze.
A volte un po' incredulo che la mia eroina ecoradicaleintellettuale cosmopolita avesse un corpo e non fosse solo parole. E' una frute assai frizzante e vispa (e bella!) e la trovo quasi unica per onestà e brillantezza intellettuali, per questi spirito e mente mitteleuropei che mi sembra pure lei, a volte, un pesce fuor di acque italiche.
Mi aveva portato una copia di due suoi libri che ho acquistato: quando posso sostengo sempre in maniera diretta l'opera di intellettuali e artisti, perché limitare al kilometro zero solo cibi bevande detersivi? Che male c'è (che avevo scelto io) e
Dove si sta bene, (che ha scelto lei) a prezzo pieno, che voleva farmi lo sconto ma bisogna pure sostenere le attività di intelletto di quei pochi con valore, no!?
Ecco, la rete offre questa possibilità di incontro tra anime che hanno suoni e vibrazioni simili e le condanna alla distanza ettochilometrica che impedisce frequentazioni di corpi ed anime o, per dirla alla Giovanni Lindo Ferretti, frequentazioni di carni e sangue.
Capitò pure a me :-)
RispondiElimina1- un blogger, nonché autore d'un meraviglioso libro sulla città eterna: mi valse la citazione in quarta di copertina, nonché ovviamente la copia free autografata e con tanto di dedica :-)
2 -un giornalista, nonché blogger, nonché ora caro amico col quale ci pizzichiamo sui social.
La rete dà buoni spunti, sempre validi, fino prova contraria.
Poi m'ha dato amicizie vere, importanti :-)
...la rete non forma solo potenziali protagonisti di "The big bang theory" e questo è un fatto...
RispondiEliminax En Joy:
RispondiEliminaCitazione in quarta di copertina... ma allora lo fulminasti.
Oh, la quarta di copertina, non è mica paglia!!
Copia gratuita?
Nooo
Almeno, sicuramente NOO nel caso di Gaia che sta vivendo la decrescita serena e che cerca di campare con poco e che io volevo sostenerla per la sua attività intellettuale. Insomma, io ho scucito i ventotto euri dei due libri, non uno di meno!
La rete?
E' un po' di tempo che non passo dal virtuale al reale.
L'ultima volta era stato con una letrice con cui poi ci lasciammo andare ai nostri capricci oltre.
Per un po' di tempo conobbi alcune persone molto carine, ai tempi di A-Woman. Erano potenziali amicizie e anche belle di persone che a me piacevano. Ma l'essenza di quell'amicizia era indissolubilmente connaturata a quella di coppia (scambista) e le amicizie sbiadirono con la fine della coppia.
x Patalice:
Scusa la mia ignoranza... la The big bang theory?
Io conosco quella scientifica, non so nulla di "quella di rete". Esiste una cosa di rete atinnente la rete con tale nome? Ora gugglo un po'.
Una delle persone più care che conobbi(mo) fu un lettore di Brescia, Baffus Bp.
Prima o poi, magari, verrò da quelle parti a scuotere le mani (per dirla alla Obelix) di... Patalice.
Ora gugglo un po' e tento di infomarmi.
Idem!!!!!
EliminaChe io non scrivo mica tanto, ma leggo e ascolto, ti tengo d'occhio ;-)
Eccolo qui il grande baffo col sorriso... :)
EliminaBuongiorno s'cet!
sì, copia gratuita: ha voluto e io mi sono risparmiata 20 euro :-)
RispondiEliminaRete... c'è il bello/brutto, dipende sempre con che spirito ci si approccia, poi si fa sempre tempo a scremare. Resettare. Dire ciao ciao insomma, se non garba. Senza tante menate mentali.
A parte una volta non ho mai avuto sorprese "non belle", anzi, tante belle persone. Del resto non arrivo subito ad un incontro, no no.
EliminaCome scrivevo da te, le relazioni buone sono come gli alberi del bosco, ci vuole tempo e col tempo ache il virtuale rende verità, almeno una buona parte.
Solo una volta... una lettrice che sembrava una vachiria, una maga di parole e idee ed eros a tinte forti, non ordinario... dal vivo, quella volta, tra un treno e il successivo a VR, poche parole, confuse, accennare a tanti problemi, una persona dimessa.
Nulla di sgradevole, di pericoloso, eh!?
Solo una cosa estremamente diversa tra virtuale e reale.
Ciao ciao con garbo e poi via, ciascuno la propria via.
Sì bhè.. è un rischio, concordo.
EliminaMa come hai fatto te.. "ciao ciao con garbo e poi via".
Mica si può piacere sempre.
Mica mi devono piacere sempre le persone.
E' un rischio: capire se si ha la volontà o voglia di correrlo, no?
La signora Baracetti mi ha scritto che, in ladin-friulano
RispondiEliminafrutis è plurale, frute al singolare. ho corretto la pagina.
Me lo aveva detto in stazione ma io mi ero perso il singolare.
Certo che 'etimo di questo temine è proprio bello. :)
e vabbè, ma tu non ti chiami "UUIC", potevi farti fare la dedica col tuo vero nome (che è così nobile e storico....) !
RispondiEliminaio tramite ad una blogger di splinder che fa la giornalista e che ho conosciuto (siamo anche amici di FB) cinque anni fa ho conociuto telefonicamente uno dei miei scrittori preferiti, Piero Colaprico. si doveva fare un aperitivo, ma sto ancora aspettando !
Sull'altro libro (Dove si sta bene) ho la dedica con il mio nome di persona, non col nome dell'identità di rete (per le note questioni di riservatezza non qui pubblicata).
RispondiEliminaE' la giornalista che lavorò con Massimo Fini?
Insomma, questi scrittori sono.... molto desiderati. Aperitivo qui, vernissage là, presentazione qui, convegnl lì.
Alla fine gli aperitivi,.. saltano.
Che cosa carina! Dev'essere da come la descrivi una donna molto interessante. L'editoria purtroppo conosce un periodo di paradossale iperproduzione e crisi profonda dei lettori. Difficiile trovare uno spazio di visibilita' anche per una persona nota come Gaia. Ci sarebbe da dire molto in proposito. Ormai pubblicano cani e porci, anche una mia ex compagna di liceo che copiava i temi da me e ora ha un sito dove pubblicizza libri fantasy da lei scritti (spero non copiati altrove come i temi del liceo). Mah.
RispondiEliminaOh, Gaia, sì, per la mia conoscenza solo virtuale è moltissimo interessante. Zio petardo, ma di testoline così che vivono in modo audace ed intelligente (e non si limitano a blaterare) non ce ne sono mica tante.
RispondiEliminaAhaha, la compagna di liceo copiona.
Mi son sempre chiesto che gusto ci sia...
Ma sai, ci sono persone che oltre a raccontare un sacco di fregnacce agli altri le raccontono a se stesse fino a finire per crederci.