(Betulle - 5)
Fervono i preparativi. Saremo in cinque o sei a questo giro, uno si è aggiunto ieri, una si è (forse) aggiunta oggi.
C'è la pregioia dell'attesa, un po' di tensione, come staremo in questo gruppo, il fascino del selvatico, per quanto moderato nella quantità di tempo. E un velo quasi impercettibile di ansia.
E' il rischio, la stessa dimensione del vivere, lo stesso trepidare di quelli iniziali degli amanti, dove tutto è incertezza, rischio eppure così terribilmente intrigante, emozionante, tutto è sapore e colori, sale.
Solo qualche giorno in ambienti naturali, meno artificiali(zzati). Lontano da tutti, isolati solo per tre giorni, da sabato a martedì mattina. Eppure già così emoziona.
Le foglie tremule delle betulle già si muovono nell'aria, il loro verde intenso ci saluta, remoto.
divertitevi
RispondiEliminaCome partire in caicco per una settimana... quando si raccomandano rapporti collaudati per evitare spiacevoli convivenze forzose.. vero è che in rifugio puoi sempre sbattere la porta e farti cullare dallo stormire di foglie di betulla...
RispondiEliminax Francesco:
RispondiEliminaDivertirsi... non so se sia il temine corretto.
Il realta' piu' che divertire, divergere da ... si tratta quasi di un convertire, convergere.
Insomma, quando vivi queste esperienze, una delle cose che succedono e' che le persone ritrovano se stesse, tornano con un carico di energia e vitalita' straordinari.
x franco battaglia:
Abbiamo avuto due defezioni dell'ultimo minuto e la quarta persona che ha problemi seri con la sua auto.
Questi son tutti bivacchi e NON rifugi: non sono presenziati, non hanno alcun servizio, non c'e' cibo né servizi di ristoro/ristorazione.
I bivacchi sono piu' ruvidi dei rifugi e hanno un fascino straordinario.
Quei posti mi piacciono un casino anche perché e' il primo posto nelle Alpi nei quali ci sono boschi estesi di betulle, albero che io adoro.
è il bello della natura selvaggia, il procedere senza inquinanti esterni.
RispondiEliminatu e la natura
buona escursione
Ma di amore? Si parlerà al ritorno?
RispondiEliminaScherzo, dai.
Goditi quel tempo sospeso.
x Charlie Brown:
RispondiEliminaCome ti dicevo al tel, mi dispiace che non sarai con noi a sgambare. Ma tu avrai occasioni settimanali per goderti la meraviglia delle alpi lepontine.
x gioia:
Quello e' il mio grande buco.
Sta diventando una voragine.
Piu' si svuota, si approfondisce, piu'aumentano di altezza le alture che le circondano e sulle quali, per sublimazione, mi muovo.
Schoavo della mia liberta' attiva.
== Off topic ==
RispondiElimina[ https://www.youtube.com/watch?v=-gEbVhp-3Kg ] ...
La natura selvaggia? Bellissima solo dietro un vetro... (che questo fine settimana ho scarpinato per un bioparco e ne ho vista anche troppa!)
RispondiElimina:)
Bello saperti sempre in forma. Ciao Uomo :)
RispondiEliminaNon posta ancora, si saranno mica persi ;-)
RispondiEliminax Marco Poli:
RispondiEliminaEheheh
Tu avevi visto il bel lavoro "illegal" di TempoTango a Roma?
Il tango è assai esigente in termini di geometrie e quindi non è così facile organizzare delle improvvisare (come avviene per la mazurca francese, ad esempio). Grazie per la segnalazione.
x Wannabe Figa:
Verrò a leggere. Di sfuggita ho visto solo un quadrupede rosa, molto buono :) che a me è molto simpatico.
x Cenerentola a Mezzanotte:
Oh... ma sei tornata!
Verrò a leggere anche te.
x baffobp bp:
Diciamo che il gruppetto si "è perso" tre volte (io sono stato per lunghi tratti indietro con la persona più lenta).
Più che perso aveva sbagliato traccia (eravamo sempre a distanza di voce).
E... una volta è successo anche a me per qualche metro.
Una delle cose belle della Val Grande, rispetto al quasi turismostrade CAI delle Alpi (in certi posti metteranno pure i semafori, tra un po') è che alcuni sentieri sono solo tracce a volte neppure quello, per lunghi tratti.
Devi avere occhio attento, buone carte, senso dell'orientamento.
Ehehehe.
Meglio che sia così e tenga lontane le masse.
Ci sono parecchie persone che ci lasciarono le penne in Val Grande. Dovrei raccontare di un aneddoto...
Sì Uomo, devi passare che c'è Pipino-Nottebuia che si atteggia a Carlo Martello
RispondiElimina:-D