domenica 15 giugno 2014

Gioie infantili

_ara, la mia compagna di studi tangheri a Bologna, ha avuto oggi la caparbietà di estrarmi da casa. Aveva voglia di un giro in natura. E così è stato sotto la pioggia all'andata, poi senza pioggia al ritorno. Ero e sono cotto, visto che ho fatto le quattroemezza stamani, complefesta prima, poi in una villa con saloni affrescati a tanguear non so se furiosamente o soavemente ma sicuramente saunisticamente.
Neppure il tempo per avvisare qualcun'altro, avevo quasi un lieve velo di ansia prima, cazzo lei ed io, da soli!? Invece è stato molto piacevole. Camminare scoglie anche fantasmi di imbarazzi.
Cielo grigio e acqua.
C'era una Natura dissetata, dopo i caldi africani dei scorsi giorni, qualche fattoria lungo la stradine di crinale, per km una valle grande sotto a destra, una valle grande sotto a sinistra. Vedere papere, capre, pecore, maiali, sentire muggiti, qualche residuo di vita vitale e ricca di campagna, mi riporta sempre a gioie infantili.
In tutto questo cervi e caprioli nei prati infiniti sotto e un profumo di gigli, di ginestre più forte che mai.
(foto domani che ora son stracco).





7 commenti:

  1. Fatto le quattro e mezza e sei andato anche a scarpinare per i boschi?

    Complimenti, dal cuore :)

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  2. Giusto nella natura si può stare con poche ore di sonno. Anche qui (Fi) è un bel fresco.

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  3. Sì, è vero.
    Restare seduti a guardare di sotto, condividendo i colori e un po' d'acqua fresca. Non serve dir nulla.

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  4. x Wannabe Figa:
    Arrivata qui in treno, siamo partiti alle 15. Un paio di ore di passeggiata su una stradina quasi piana tra i prati (boschi più sotto). Nulla di eroico.

    x eSSe:
    Ohh, non sei lontana!
    Fresco bello da dio!

    x gioia:
    Abbiamo anche parlato fitto. Passi, osservazioni, annusamenti e ... parole.

    x Francesco:
    Andata sì, molto.
    Avevamo cerata e ombrello.

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  5. A volte e' bello anche fare una semplice passeggiata sotto la pioggia, senza altri pensieri...
    Come sempre, bellissime foto.

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  6. Il posto è veramente bellissimo, la bellezza più tipica dell'Appennino emiliano, direi.
    Il passeggiare sotto la pioggia... ha un fascino notevole. Anche solo per il fatto che non siamo abituati. Ma la pioggia è un esaltatore olfattivo, fosse anche solo quello come esperienza estetica.
    Comunque le foto grige, testimoniano il meteo della giornata, un po' come quelle sull'ultima giornata del nostro cammino in Val Grande.
    Bentornata, Spirita.

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