Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
martedì 26 agosto 2014
Piagnisteo Nostrum
Ora, chi ha ordinato allo Stivale l'operazione Mare Nostrum? Nessuno; è stata scelta da una parte minoritaria imposta e scaricata su tutto il paese e che ora si vuole imporre al resto d'Europa (l'immoralità tende ad un massimo, sempre).
Il signor Alfano piagnucola che l'Europa non sostiene, con collabora.
Ma le regole sono estremamente chiare (come i patti con le quali furono sottoscritte): i migranti devono essere gestiti dal paese in cui arrivano. Il furbismo italico invece tenta di fare il furbo: noi siamo buoni, belli e bravi, accogliamo senza se e senza ma, siamo i buoni salvatori. Le regole?! Quelle sono per fessi, poi noi li scarichiamo sugli altri paesi, andranno in Svezia, in Germania, etc.
Invece in Europa del Nord non sono bandierine al vento, non sono né fessi né coglioni. Ad esempio la terra dei magnacrauti ha gestito flussi migratori pazzeschi dall'Europa orientale, secondo i patti firmati. In quegli anni gli altri paesi, come quelli mediterranei, levantini, pensarono: ora c'è 'sto tsunami da oriente, cazzi loro, firmiamo pure il trattato per cui i migranti devono essere gestiti dai paesi di arrivo, saranno cazzi dei crucchi, dei vichinghi.
Dunque non solo è giusto che l'Europa lasci all'Italia gestire secondo proprio arbitrio, onori e oneri ciò che ha arbitrariamente e in completa autonomia scelto senza alcuna consultazione con i partner, ma io spero che questo banale, grossolano buonismo pietista svampito, che va contro ogni legge di scienza e conoscenza, responsabilizzi (fosse anche solo per rivolta della maggioranza che lo subisce) riportandoli alla realtà della violenza della crescita demografica e delle migrazioni di massa con le quali si manifesta e sul fatto - ancora una volta - che i problemi si contrastano, non si favoriscono. Anzi, spero che rimandino in Italia tutti i clandestini che arrivino a loro dalla terra dell'amore,pizza, mandolini e bontà.
E' ovvio che favorire le migrazioni aumenta per induzione, il traffico-problema migratorio e con esso gli incidenti (peraltro io mi rallegro ad ogni notizia di naufragio). Il male c'è anche se non piace ai religiosi monoteisti o marxisti né agli italiani in particolare. L'insostenibile realtà della realtà, meglio far finta e poi scaricarla su altri.
che sia diventato un boomerang mare nonstrum pare scontato. che vi fossero alternative, qui ho qualche dubbio
RispondiEliminaPiù che altro è indispensabile risolvere le cause che determinano l'immigrazione, io non credo tanto alla regia occulta che ci vuole annientarci, non sono sufficientemente informata in proposito, ma ho idea che sia il desiderio del benessere materiale, a fronte di una realtà di miserie, che spinge questa gente a cercare un approdo in Europa.
RispondiEliminaMi chiedo che alternative esistano...
RispondiEliminaVerrò a rispondere tra qualche momento.
RispondiEliminax Lorenzo:
RispondiEliminax Sara:
Io non so se ci siano complotti che abbiano una visione e organizzino migrazioni di massa a scopi egemonici di varia natura. Ritengo che non sia così.
Ci sono, viceversa, organizzazioni che traggono potere e denaro dalle migrazioni di massa. Questo è certo. Non solo i passatori e organizzazioni criminali per il traffico di essere umani ma... gli stessi partiti che lo sostengono con speculazione elettorale, ideologiche, politiche, le cooperative che campano sulle migrazioni, le chiese che amministrano le loro pecore, etc.
E' un po' come il tonno rosso: non penso che ci sia un disegno che ne vuole l'estinzione, ma una economia ed una politica di speculazione e distruzione che trae giovamento dalla sua pesca e lo porta all'estinzione.
Certamente un differenziale così elevato tra il becero consumismo nostrano e il loro mancato consumismo (non sono affatto migliori (come sostengono pregiudizialmente i filomigrazionisti) è una differenza di potenziale che alimenta e causa il fenomeno. Anzi, dal punto di vista ecologico, sono peggiori di noi
o - per il numero
o - per la prolificità virulenta
o - per ampie parti di popolazione ancora religiose ed osservanti
o - per la fame atavica di consumismo non mediata né culturalmente né per un qualche vissuto dei disastri dei "sistemi 5".
Io sostengo sempre un punto di vista ecologico: cento milioni di persone povere che vengono qui nei nostri paesei iperpopolati e diventano cento milioni di consumisti compulsivi in più sono una vera disgrazia per il pianeta che deve essere contrastata in ogni modo.
x Francesco:
x Ele781:
Prima cosa: smettere di favorire con supporto logistico le migrazioni. Questa è la cosa più stupida che si possa fare e non è escluso che, dal loro punto di vista, quello umanista, ci siano più morti quest'anno di sciagurato Mare Nostrum che gli anni passati.
Seconda cosa: sinergia di molteplici a varie azioni sinergiche a intensità e capillarità via via crescente.
Ho già scritto più volte.
In assoluto il sistema più efficace (anche per il tam tam tra migranti) sarebbe il rimpatrio sistematico e veloce.
Essi spargerebbero la voce tra le conoscenze in patria che non si può stare in Italia e in Europa, assolutamente di NON butttare via soldi con tentativi di immigrazione illegale. Per arrivare a questo è necessario mettere in atto tutta una serie di dispositivi.
Impermeabili fuori, repellenti dentro.
Basterebbe copiare da altri paesi o anche interrrogare i nostri emigranti per come avveniva e quel che succedeva quando le regole del paese di destinazione non venivano rispettate.
In ogni caso quello che deve essere compreso e accetttato, dal punto di vista concettuale, è il principio è che le migrazioni di massa sono un processo violento, distruttivo e come tale devono essere combattute, contrastate, in ogni modo possibile e mai, in nessun caso, favorite o sostenute.
Se si ignora la storia, scienza e conoscenza, le conseguenze non possono che essere nefaste (è anche giusto, che gli imbecilli soccombano, tutto sommato!).
Estremamente interessante, molto parziale e generico in alcune interlocuzioni, finalmente qualcosa fuori dal coro di tendenza pro-immigrazionista.
RispondiEliminaCredo che ci opponga e si difenda ciò che si ama e si conosce: gli europei e gli italiani non amano e non conoscono a larga maggioranza i fondamenti e la cultura delle terre in cui sono nati. Il resto e' consequenziale.
x Lorenzo:
RispondiEliminaA me fanno sorridere i complottisti, c'è sempre la tendenza (anti)messianica a trovare il grande colpevole/salvatore responsabile del tutto.
Cos' facendo però si semplifica la realtà e si distraggono tempo ed energia dall'affrontare il problema.
Ti/mi spiego.
Una volta era difficile percorrere migliaia di km anche per persone abbienti (tu citi il caso dei Polo e la loro esplorazione fino alla Cina).
Erano ricchi e seguivano vie organizzate ma, semplicemente, non c'era alcuni mezzi/tecnologie/energia.
Ora ci possono essere 150 migranti che si organizzano, ci mettono 10euri a cranio (anche se cospicui sono 5 giorni di loro lavoro, non una vita), pagano un camionista che li trasporta dal Niger ai confini libici. Anche se non sono ricchi hanno accesso a tecnologia ed energia che permette loro di superare distanze una volta quasi proibitive e che avrebbero richiesto settimane se non mesi (e un mese nel Sahara è di molti ordini di grandezza più pericolosi di alcune dozzine di ore nel Sahara).
x Enzorasi - nihil:
Benvenuto.
L'attitudine favorevole al massmigrazionismo ha molteplici cause: coda di paglia, credenze religiose, credenze economiche, ignoranza della storia, perdita della memoria "efficace" della miseria, delle carestie, della fame, ignoranza della sociologia, della biologia, dell'etologia, attitudini culturali (ad esempio l'ostilità al radicalismo, ostilità all'etica della respons-abilità), formazione (imprinting) biologico etc.
Tu sottolinei l'ignoranza dei fondamenti e della cultura delle terre natie, anche se mi sfugge un legame diretto.
Forse quello che io ho scritto come ignoranza della storia, della sociologia e altro (ad esempio che da sempre le migrazioni di massa sono stati fenomeni cruenti e violenti, anche in Italia)?
ma come cazzo parli ?
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