Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
giovedì 31 gennaio 2019
Risolvere il problema
Un siluro risolverebbe il problema delle navi di scafisti stranieri che decidono la politica estera italiana.
In Italia (particolarmente in certe zone d'Italia) abbiamo una lunga tradizione di metodi per fare in modo che le persone evitino certe attività pericolose. Gli equipaggi di queste navi lavorano senza avere l'opportuna assicurazione, potrebbero avere incidenti a terra e, magari, coinvolgere anche i familiari.
Mi è testè capitato sotto gli occhi un commento interessante. Lo riporto, perché è la prima volta che leggo un'idea del genere: "I servizi segreti militari Italiani dovrebbero inondare l’etere costiero nordafricano di messaggi radio di appuntamenti falsi con le ong in mare. Partirebbero i gommoni sgonfi ma non troverebbero nessuno. Basterebbe imitare la voce e le modalita’ operative delle ong."
La mia stessa esistenza dimostra che con quel "tutti" sei troppo categorico. Ripensaci. Piuttosto (e qui posso testimoniare io stesso) esiste un timore diffuso di esternare idee "controcorrente" da parte di chi le coltiva, anche tra gli insegnanti.
In merito al resto, non ti do torto, ma ciò a cui facevo vagamente cenno nel mio penultimo commento non ha niente a che fare con l'esercito. Troppo visibile, quello. Come ben sai, abbiamo in Italia fior di specialisti nel "convincere i riottosi" senza mai arrivare allo scontro frontale.
Ovvio che qui stiamo conducendo una "discussione da bar", però è assiomatico che se un pilastro sta in piedi è perché c'è intorno la terra che lo sorregge. Erodi quella terra (che è morbida) e il pilastro non sorregge più nulla. Chi è che conosce bene questi meccanismi e li usa ordinariamente, con grande successo, ormai in tutt'Italia (e pure all'estero)? Quel ramo culturale, odioso fin che si vuole e solitamente nocivo, ha una sua forza, e quella forza potrebbe essere attivata anche per risultati vantaggiosi alla collettività. In passato c'è chi ci ha vinto più di una guerra, proprio sul nostro territorio...
Prima ancora i bambini marciavano col bastone di legno e nero vestiti dalla testa ai piedi, inneggiando al Duce. Prima ancora di far quello si inginocchiavano in qualche seminario apprendendo forme di sapere indirizzate lungo la via dell'Unico Dio, col suo rappresentante terreno ben ancorato allo scranno dal quale esercitava un potere che il Duce si poteva solo sognare. Prima ancora?
Hitler ebbe a scrivere che "la mano che spinge la culla è quella che dominerà il mondo". La zuppa è quella, da sempre e per sempre.
Con "discussioni da bar" non intendevo dire che sono discussioni su argomenti irrilevanti, bensì che quel che diciamo io, te, UUIC e gli altri pirletta come noi che vogliono unirsi alla chiacchiera conta come il due di picche a briscola. Quel che possiamo fare è, al più, salvare la coerenza di fronte a noi stessi negli aspetti più personali del vivere. Oppure votarci a qualche forma di "suicidio" (magari anche in senso letterale, ché non si sa mai come vanno a finire certe cose) e esporre il petto al plotone di esecuzione.
La Chiesa* ha avuto duemila anni per definire, sperimentare e consolidare le proprie tecniche, che non sono da meno di quelle di "Bella ciao". Poi è ovvio che col passare del tempo le carogne affinano e perfezionano il proprio armamentario propagandista. Ieri era cosà, oggi è così, domani sarà sicuramente peggio ("o meglio", penseranno le dirigenze, perché a loro la disponibilità di quell'armamentario "migliorato" fa tanto, tanto comodo).
E comunque non prendermi troppo alla lettera sui casi specifici, che il tema è il quadro generale.
Sul resto concordo in pieno.
* Sia ben chiaro che traccio un solco netto tra Chiesa (intesa come istituzione di potere) e cristianità (intesa come insieme di persone che esprimono una propria spiritualità più o meno comune).
A sinistra pensano di avere una qualche superiorità morale. Invece sono marci e corrotti, sono cicisbei da attico alla Lerner e Saviano, vernissage a Capalbio e accoglienze senza se e senza ma. Sono gli stessi razzisti anti italiani dei massacri di Porzius, i miserabili rancorosi che gettarono sulle scarpate il latte per i bambini delle genti giuliane in ciò che fu il treno della vergogna, a Bologna.
Il peggio dell'Italia, spesso fascisti voltagabbana che avevano cacciato via la camicia nera per mettersi la camicia rossa della brigate garibaldi. Gente sordida, come la Bonino, che trombona da mane a sera.
La programmazione,il plagio, inizia con il martellamento di bella ciao alle elementari e prosegue fino ai concerti dei 99 éPosse e di altri cialtroni urbani delgenere, dai sindacati per fancazzisti fino alle moltitudini di persone che campano agravando e sostenendo l'invasione.
Certo, dietro ci sono decenni di lavaggio del cergello e di tessitura normativa ad ogni livello, dai giudici rossastri fino alle direttive europee per i ricongiungimenti. Tutto da rottamare e da rifare.
> Una Chiesa di stramboidi ha sempre il fine dell'utile ma perde tutta una serie di riferimenti. > Dato che è meglio avere a che fare con un lestofante, che vuole mangiare bene, stare comodo e andare a mignotte, piuttosto che con un pazzo che è capace di qualsiasi cosa, imprevedibile, ingestibile. > > Se i preti di una volta erano riprovevoli, quelli di oggi FANNO PAURA.
Da scolpire nel granito. Aggiungo che io me ne sono andato dalla chiesa e dalle sue assurdità e mi devo trovare le Binino, i Fiano, i centri sociali, i giornalisti, Vendola, Saviano, Lerner e le loro prediche, i loro sermoni Rolex e caviale di invasati ipocriti. Sai cattolici, ai cattocomunisti, ai vegan progressiti LGBT. Al peggio non c'è limite.
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
In Italia (particolarmente in certe zone d'Italia) abbiamo una lunga tradizione di metodi per fare in modo che le persone evitino certe attività pericolose. Gli equipaggi di queste navi lavorano senza avere l'opportuna assicurazione, potrebbero avere incidenti a terra e, magari, coinvolgere anche i familiari.
RispondiEliminaMi è testè capitato sotto gli occhi un commento interessante. Lo riporto, perché è la prima volta che leggo un'idea del genere: "I servizi segreti militari Italiani dovrebbero inondare l’etere costiero nordafricano di messaggi radio di appuntamenti falsi con le ong in mare. Partirebbero i gommoni sgonfi ma non troverebbero nessuno. Basterebbe imitare la voce e le modalita’ operative delle ong."
RispondiEliminaTante teste, tante idee.
Lorenzo: "Se non avessimo sul coppino i "compagnucci" idrofobi [...]"
RispondiEliminaLi abbiamo.
I metodi che indichi, per quanto non certo censurabili (anzi), hanno il problema di essere visibili.
Lorenzo: "tutti gli insegnanti"
RispondiEliminaLa mia stessa esistenza dimostra che con quel "tutti" sei troppo categorico. Ripensaci. Piuttosto (e qui posso testimoniare io stesso) esiste un timore diffuso di esternare idee "controcorrente" da parte di chi le coltiva, anche tra gli insegnanti.
In merito al resto, non ti do torto, ma ciò a cui facevo vagamente cenno nel mio penultimo commento non ha niente a che fare con l'esercito. Troppo visibile, quello. Come ben sai, abbiamo in Italia fior di specialisti nel "convincere i riottosi" senza mai arrivare allo scontro frontale.
Ovvio che qui stiamo conducendo una "discussione da bar", però è assiomatico che se un pilastro sta in piedi è perché c'è intorno la terra che lo sorregge. Erodi quella terra (che è morbida) e il pilastro non sorregge più nulla. Chi è che conosce bene questi meccanismi e li usa ordinariamente, con grande successo, ormai in tutt'Italia (e pure all'estero)? Quel ramo culturale, odioso fin che si vuole e solitamente nocivo, ha una sua forza, e quella forza potrebbe essere attivata anche per risultati vantaggiosi alla collettività. In passato c'è chi ci ha vinto più di una guerra, proprio sul nostro territorio...
Prima ancora i bambini marciavano col bastone di legno e nero vestiti dalla testa ai piedi, inneggiando al Duce. Prima ancora di far quello si inginocchiavano in qualche seminario apprendendo forme di sapere indirizzate lungo la via dell'Unico Dio, col suo rappresentante terreno ben ancorato allo scranno dal quale esercitava un potere che il Duce si poteva solo sognare. Prima ancora?
RispondiEliminaHitler ebbe a scrivere che "la mano che spinge la culla è quella che dominerà il mondo". La zuppa è quella, da sempre e per sempre.
Con "discussioni da bar" non intendevo dire che sono discussioni su argomenti irrilevanti, bensì che quel che diciamo io, te, UUIC e gli altri pirletta come noi che vogliono unirsi alla chiacchiera conta come il due di picche a briscola. Quel che possiamo fare è, al più, salvare la coerenza di fronte a noi stessi negli aspetti più personali del vivere. Oppure votarci a qualche forma di "suicidio" (magari anche in senso letterale, ché non si sa mai come vanno a finire certe cose) e esporre il petto al plotone di esecuzione.
La Chiesa* ha avuto duemila anni per definire, sperimentare e consolidare le proprie tecniche, che non sono da meno di quelle di "Bella ciao". Poi è ovvio che col passare del tempo le carogne affinano e perfezionano il proprio armamentario propagandista. Ieri era cosà, oggi è così, domani sarà sicuramente peggio ("o meglio", penseranno le dirigenze, perché a loro la disponibilità di quell'armamentario "migliorato" fa tanto, tanto comodo).
RispondiEliminaE comunque non prendermi troppo alla lettera sui casi specifici, che il tema è il quadro generale.
Sul resto concordo in pieno.
* Sia ben chiaro che traccio un solco netto tra Chiesa (intesa come istituzione di potere) e cristianità (intesa come insieme di persone che esprimono una propria spiritualità più o meno comune).
A sinistra pensano di avere una qualche superiorità morale.
RispondiEliminaInvece sono marci e corrotti, sono cicisbei da attico alla Lerner e Saviano, vernissage a Capalbio e accoglienze senza se e senza ma.
Sono gli stessi razzisti anti italiani dei massacri di Porzius, i miserabili rancorosi che gettarono sulle scarpate il latte per i bambini delle genti giuliane in ciò che fu il treno della vergogna, a Bologna.
Il peggio dell'Italia, spesso fascisti voltagabbana che avevano cacciato via la camicia nera per mettersi la camicia rossa della brigate garibaldi.
Gente sordida, come la Bonino, che trombona da mane a sera.
La programmazione,il plagio, inizia con il martellamento di bella ciao alle elementari e prosegue fino ai concerti dei 99 éPosse e di altri cialtroni urbani delgenere, dai sindacati per fancazzisti fino alle moltitudini di persone che campano agravando e sostenendo l'invasione.
Certo, dietro ci sono decenni di lavaggio del cergello e di tessitura normativa ad ogni livello, dai giudici rossastri fino alle direttive europee per i ricongiungimenti.
Tutto da rottamare e da rifare.
> Una Chiesa di stramboidi ha sempre il fine dell'utile ma perde tutta una serie di riferimenti.
RispondiElimina> Dato che è meglio avere a che fare con un lestofante, che vuole mangiare bene, stare comodo e andare a mignotte, piuttosto che con un pazzo che è capace di qualsiasi cosa, imprevedibile, ingestibile.
>
> Se i preti di una volta erano riprovevoli, quelli di oggi FANNO PAURA.
Da scolpire nel granito.
Aggiungo che io me ne sono andato dalla chiesa e dalle sue assurdità e mi devo trovare le Binino, i Fiano, i centri sociali, i giornalisti, Vendola, Saviano, Lerner e le loro prediche, i loro sermoni Rolex e caviale di invasati ipocriti.
Sai cattolici, ai cattocomunisti, ai vegan progressiti LGBT.
Al peggio non c'è limite.