Abbiamo lavorato due casse di carciofini violetti diventate tredici barattoli, vacca pera!!
Mi ha trombato furiosamente che ero così pigro dopo la dura settimana di lavoro e il sonno piccolo per il tango felice di venerdì sera che l'anca sembrava guarita, non esistere più.
Abbiamo devitalbizzato una quercina, un alloro dal quale ci eravamo recati per le sue foglie da utilizzare coi carciofini, e ridevitalbizzato dagli attacchi di ritorno un bel rosaio canino al lampione, una ginestra e un tiglio, un pioppino nero.
Abbiamo messo i fiori di campo sul tavolo.
L'ho molestata con le mie bischerate da orso cretino ridendo alle lacrime stesi sul lettone.
Abbiamo fatto due belle dormitine appatellati puccipucciosamente.
Uomo il termine "devitalbizzato" lo capisco solo io!
RispondiEliminaIo pure ;-)
RispondiEliminaNon e' un'impresa ma un semplice contributo del tutto gratuito nel tenere bene i luoghi intorno alla mia abitazione.
RispondiEliminaSpero sia un piccolo buon esempio.
Per me e' quasi un dovere e visto che siamo nel tempo degli orribili dirittismi e del falso ideologico relativo io vorrei sottolineare un quasi-dovere.
Per me e' bello vedere che ci' che ho ripulito dalla vitabla cresce sano e rigoglioso, specie con questa fresca, abbondante, dolce acqua!
Puoi farlo anche tu.
EliminaTi renderesti utile.
EliminaCapitozzo gli ailanti.
EliminaAllevo gatti.
Elimina> Per eliminare gli infestanti devi adoperare o un diserbante come il glifosato oppure scavare abbastanza a fondo da rimuovere le radici (o i polloni) e poi le devi bruciare.
EliminaNi.
Nel senso che dovresti aggiungere "in tempo breve".
Un gasista mi ha raccontato che accanto al sagrato della chiesa aevvao scelleratamente impiantato un ailanto, untot di anni fa.
Insomma, peggio degli islamici, da quell'ailanto e' arrivato un ailanteto,
Tagliato di brutto l'ailanto maggiore, grosso.
Poi, con alcuni anni di lavoro paziente, hanno regolarmente falciato e rimosso i nuovi polloni.
Risultato: dopo x anni l'ailanteto e' stato eliminato con successo.
La pazienza e' la virtu' dei forti. In questo caso ha portato alla vittoria.
Sono piante che stanno rimboschendo un'area che, fortunatamente, la crisi edilizia ha salvato dalla speculazione.
RispondiEliminaIn quadi sedici anni sono riuscito a far crescere , proprio perche' senza vitalba, 'na quindicina di alberi.
Se ci sara' un bosco nel quale potrai entrare e non una distesa informe di rovi e vitalba, sara' merito mio, Lorenzo.
Lorenzo, provocazione fine a se stessa. Perché?
EliminaAnche io non ho capito Lorenzo.
Eliminastradine? Asfaltate? Se avessi la possibilita' eliminerei le strade in tutti i luoghi naturali di pregio e pure in molti altri.
Lorenzo, come tutti hai ragione e hai torto in proporzioni variabili (anche a seconda del contesto). Potresti trarre un discreto vantaggio dallo smettere di atteggiarti così come ti atteggi, perché il tanto (TANTO) di buono che c'è nei tuoi commenti e nelle tue pagine, a questo modo, finisce per generare fastidio oltre il limite della costruttività.
EliminaSia ben chiaro che questo parere è giusto un parere, e che ha carattere generico, non specificamente riferito a questi tuoi ultimi interventi. Però, suvvia, datti una calmata! Poi, eh, fai quel che credi.
> C'è solo lui, ci deve essere solo lui, che decide quale aspetto deve avere
EliminaNo.
Non e' cosi'.
Allora, visto che nessuno vuoloe vivere in un formicaio (enppure gli architettonononi che li progettano e che poi si prendono la casina in pietra sulla falesia e 200 ha di parco alle spalle) appena hai due palanche in piu' vuoi spazio.
Lo spazio non solo e' finito, ma e' poco.
Quindi se ci sono 400 ha, tu avrai la tua casa e 200 ha intorno e io pure.
Se invece siamo in 1000 invece che 2, e 1 ha 200 ha, i rimanenti 999 avranno poco meno di 20mq a testa.
E' abbastanza semplice.
> quando si guarda allo specchio non vede il "teratoma".
EliminaIo ho avuto un afiglio e un aborto.
Quindi ridurro' la mia contribuzione netta al teratoma del 50% in una sola generazione.
Direi che e' un giusto e ragionevole compromesso.
> il teratoma non è mica solo il conto numerico delle cellule
EliminaNo
E' proprio il numero di cellule che si riproducono patologicamente (errore di replicazione) che caratterizza la neoplasia, la "formazione di nuovo".
Fino a che le formazioni sono piccole, poco "aumentanti" possono rimanere inosservate o stabili, benigne. Quando la crescita e' virulenta a scapito dei tessuti confinanti eccoti il tumore che, se non fermato, cresce fino ad uccidere l'opsite e quindi se stesso.
Direi che e' una metafora molto previsa: e' il numero che ad un certo punto diventa in problema, Il Problema.
errore di replicazione (errore di riproduzione)
causa l'esplosione numeria celle cellule / rigonfiamento dei tessuti
Eccetera eccetera.
Lorenzo: "Ogni volta che me lo dicono rispondo sempre allo stesso modo: cosa ti fa credere che mi importi il tuo fastidio?"
RispondiEliminaPoi leggo il resto. Per ora ti notifico, in modo molto asettico, che questa è una delle caratteristiche tipiche di chi manifesta disturbi comportamentali riconducibili allo spettro autistico. Questa specifica caratteristica la dichiari apertamente, altre si desumono dall'insieme dei tuoi numerosissimi commenti. Sai, la profilazione, quella che funziona (tue parole), vale anche per te.
Non che questo cambi qualcosa, però magari ti torna utile saperlo. A proposito di consapevolezza.
Ti ho appena indicato quello che ritengo essere uno dei tuoi punti deboli, del quale o non sei consapevole o del quale metti in atto una rimozione. Maieutica, appunto. Se vuoi, fanne tesoro. In caso contrario, continua su questa strada -- non ne morirai di certo.
EliminaP.S. Ovvio che non posso sorprenderti: sei convinto di sapere tutto. In effetti, visto il tuo "profilo", siccome tu SEI il mondo e passi gran parte del tuo tempo a specchiarti in te stesso, non puoi che sapere tutto. Tutto, tranne quello che qualche angolo del tuo cervello preferisce non notare.
> se andiamo nel bosco io te e UCoso mi tocca prendere il comando
EliminaEro nel bosco accanto a casa mia, ieri sera, ho tolto vitalba, edera e rovi ad alcuni alberi. Purtroppo ho problemi seri alle anche, muovo poco la sx per il dolore e questo mi blocca anche sulla dx. Anche sbilenche significa poco allenamento e questo dura da molti mesi.
A parte il contingente, io non so cosa significa prendere il comando.
Quando portavo i gruppi in giro, stavo indietro e osservavo come anche "presunti esperti" si perdevano, smarrivano la traccia. Li richiamavo e poi facevo notare loro che avevano sbagliato.
In altre occasioni trovai la via per uscire da stalli e zone apparentemente senza uscita che ci avrebbero obbligato a lunghe regressioni.
Con _zzz ci siamo infilati spesso in situazioni alpinisticamente interessanti, per condizioni meteo, dei terreni, esposizione, etc. .
Poiche' non ho alcun bisogno di confrontarmi con altri per queste cose, non do loro importanza, non le scrivo.
Sarebbe comandare? Intendi questo per "comandare"?
Mi piace andare con gente tosta e cerco di apprendere spesso quello che mi manca ancora.
Te sì che sei uno che sa.
Eliminamentre gli Alpini li metti in un buco su una montagna e se li lasci li per un po', quando torni c'è un bivacco fortificato con tutti i comfort
EliminaForti gli alpini :D
Grazie per i chiarimenti, Lorenzo.
EliminaNon so...
Io sono persona schiva e non so come mi comporterei in un gruppo che non sia per qualche giorno. E con un "comandante"? Se ho stima e capisco che mi e' superiore allora collaboro da sottoposto, altrimenti tendo a ribaltare i ruoli.
A volte scambio il posizionamento gerarchico a seconda dei contesti, nei contesti nei quali e' un altro ad essere migliore e nei contresti nei quali sono superiore io.
W gli Alpini!!
Nono Lorenzo. Non danno motivo di affidamento su alcun aspetto! Uno si sovrastima a tal punto da non rendersi conto che è una formichina operaia assieme a miliardi di altre formichine operaie, che da solo morirebbe di malattie e stenti e che la sua scomparsa non mutetebbe alcunché nel formicaio. L'altro invece è forse peggiore perché si crea una quantità di alibi e scuse per potersi fare bellamente i cazzo propri mentre predica a tutti gli altri che non dovrebbero (perché a lui dà fastidio, ovvio).
EliminaAlahambra, io sono nessuno, nulla, tutto, niente.
EliminaSono una formica nel formicaio umano. Tutto sommato direi che e' cosi', osservazione corretta.
E' la condizione umana, uno di 7,4 giga esseri umani.
Io sono gia' contento e fiero di non fare danni gravi come altre formiche, poco nocive ma assai numerose o alcune formiche "importanti" poche ma assai nefaste per gravita' e ampiezza dei disastri prodotti.
Mi devo rapportare con le altre formiche e cerco di farlo in modo contenuto se non ridotto.
> [fa] bellamente i cazzo propri mentre predica a tutti gli altri
Chi e'? Alahambra?
:)
> tu e MrCoso non mi date molto affidamento circa la vostra capacità di
EliminaLorenzo
Io noto che tu hai scelto di impiegare tempo per la conoscenza, per dibattere, per studiare, etc. .
Penso che sia una scelta di valore.
Io ho tempo assai limitato
per (ri)studiare molte cose che mi sono dimenticato
per studiarne di nuove
per argomentare in rete.
Qui in rete puo' valere cio' che si scrive.
Anche (ipotesi) se si facesse molto e/o bene e non lo si potesse o volesse scrivere, si varrebbe un tubo.
? mentre si contempla la valle da dietro il calice di vino bianco, sulla terrazza panoramica dell'albergo, con dietro la mega funivia
EliminaAh si'!?
Chi sarebbe costui?
Ahah, Lorenzo, ogni tabnto fai delle sparatone altisonanti, variopinte. :)
'spetta
Elimina> dietro il calice di vino bianco, sulla terrazza panoramica dell'albergo, con dietro la mega funivia
La parte palesemente falsa e' quella in corsivo.
Io non prendo una funivia penso da almeno 25 anni quando andai a sciare in Val Senales con la madre di mio figlio che, peraltro, era gia' partner.
Sparata multicolor, Lorenzo.