Dobbiamo dare un esempio concreto di una kultura della akkoglienza..
Che sia integrale.
Deve mettere tutto al centro.
Che sappia misurarsi colla sfida della globalizzazione, le maggiori opportunità di circolazione delle persone.
Si muovono gli esseri umani.
I migranti sono l'elemento umano e ci offrono uno stile di vita che presto sarà uno stile di vita molto diffuso.
La kompagna Laura Boldrini.
A chi interessa, per pubblicare un commento "anonimo" su Blogger, dove per "anonimo" si intende da dietro un qualsiasi proxy che maschera l'IP address del mittente, bisogna selezionare la modalità voluta e poi aprire il frame che contiene il form di inserimento in un tab separato. Ci sarà da penare col "capcha" ma poi il commento dovrebbe passare, come questo.
RispondiEliminaHo dato per scontate delle nozioni a monte:
RispondiElimina1. un "frame" è un "rettangolo" della pagina al cui interno viene caricata un'altra pagina. Ne esistono due versioni, quella tradizionale che è proprio un "buco" nella pagina con le sue barre di scorrimento e quella più recente che si realizza col tag "iframe" che si mimetizza più facilmente come parte del corpo della pagina origine.
2. il form per inserire i commenti di Blogger è dentro un "iframe", significa che è dentro un'altra pagina rispetto a quella che vedete.
3. usando Firefox cliccate col bottone destro e si apre un menu, una delle voci è "questo frame" -> "apri il frame in un'altra scheda" (io lo vedo in inglese ma dovrebbe essere qualcosa di analogo).
4. si apre un'altra scheda con solo la pagina del form per inviare il commento, procedete come al solito.
Bentornato, Lorenzo, sapevo che sarebbe stata un'assenza breve.
EliminaMrKeySmasher
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EliminaOra sono ammessi i commenti anonimi: cio' NON significa affatto che sia ammesso "Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico" che in questo caso e' stato rimosso in quanto cosi' gira all'orsone.
EliminaSe l'anonimo muore dalla voglia di offendere Tizio o Casio, va sul suo di questo e procede, oppure apre un proprio blog "peste e corna TizioCaio", gli scrive, etc..
Non l'ho mai sopportata.
RispondiEliminaLa femminista di plastica. Gia'.
EliminaNon vedo nessun femminismo nella signora Boldrini.
EliminaInvece vedo la ripetizione grottesca di tutti gli stereotipi di una certa "sinistra" mondialista, per cui la parola "maschio" e la parola "femmina" hanno un significato diverso a seconda del soggetto a cui si riferiscono, per la stessa ragione per cui se degli esagitati se la prendono con Salvini questi sono ragazzi esuberanti e ben intenzionati, mentre se qualcuno fischia Lerner e inveisce verso di lui a Pontida oppure se la prende con la "troupe" di Repubblica inviata a fare le riprese agli zimbelli, quelli sono la "minaccia fascista" che torna e contro cui bisogna mobilitarsi. Lo stesso vale per la "attrice" presa a pugni dall'immigrato che ci vede un poverino a cui è stato negato l'amore e che va aiutato mentre la nostra Sara, leggendo la notiziona di due tipi di Casa Pound che avevano violentato una donna, partiva con la filippica circa la coincidenza storica, il constat, "tutti sanno che", tra la "destra" e le violenze sessuali. Per altro, sono fenomeni di travisamento del reale che avvengono in tutta Europa, basti vedere quello che succede in Germania o, che ne so, in Svezia, con Polizia e Autorità che devono seguire dei protocolli per occultare o travisare i fatti di cronaca in modo da non creare il famoso "allarme sociale". L'allarme sociale è giustificato solo quando sfilano quattro pelati con le svastiche, non quando ci sono i cadaveri stesi per terra, quelli basta non pubblicare le foto e non sono mai esistiti.
Razzista anti, democratica anti, fascista anti.
EliminaPure femminista anti.
Osservo la signora Boldrini che e' stata abile e furba a farsi eleggere dia sinistri utili idioti, capisco che questi amano particolarmente farsi parassitare e infinocchiare da lei e dai suoi assurdi, metafisici, fondamentalismi storti.
A proposito dello "stile di vita" e di quanto si sta bene nella società "multietnica".
RispondiEliminaGli atlantisti "senza se e senza ma" di Repubblica, Espresso, Huffington nella loro rozza propaganda hanno sempre martellato sulle meraviglie meravigliao di RU e SUA.
EliminaEcco il risultato della cura pro paradisi multiculturali.
Tutto questo è logica conseguenza del fatto che il Mondo Nuovo delle Elite Apolidi si ispira agli USA e che le fantasie della "sinistra", tipo il "meticciato" e il "popolo unico" di Scalfari, si ispirano al Sud America. La "nuova milano" dei grattacieli di vetro e acciaio e dei palazzi in stile vintage vuole collocarsi di proposito fuori dal contesto storico locale, italiano ed europeo per posizionarsi tra Chicago e San Paolo. Da un certo punto di vista fa ridere, se accostiamo questo fenomeno di "internazionalizzazione" o di "mondializzazione" di Milano con il campus di Hauwei in Cina, che invece fa l'esatto contrario, a riprova che i Cinesi, per adesso, vedono il mondo e la scala dei valori al contrario.
EliminaComunque, gli immigrati da un certo punto di vista sono lo "esercito di riserva" che cita il Fusaro marxista. Sono un nuovo proletariato e sottoproletariato che ha il fine di scardinare tutto il sistema consolidato dei "rapporti di forza tra le Classi" e comprimere, annullare, il "ceto medio". Chi sostiene l'immigrazione è ben consapevole che questa ha degli enormi "costi sociali" ma non gli importa, per tutte le ragioni e la pazzia che muovono ognuna delle famose Tre Categorie.
Lo stile nordico settecentesco europeo per il campus di Hauwei mi pare altrettanto si'global / denaturato / artificioso delle robe acciaio cemento che i milanesi sono orgoglioni di costruire a non piu' non posso.
EliminaE' chiaro che la ricostruzione cinese dell'architettura europea che mescola alla rinfusa e in maniera eclettica stili di secoli e luoghi distanti tra di loro è altrettanto fasulla della base spaziale costruita in centro Milano. Ma c'è una ovvia differenza, cioè la scelta dei modelli. I Cinesi, dovendo scegliere dei simboli da associare al LORO "progresso" hanno scelto il passato europeo. Il passato di quando l'Europa era egemone sul mondo intero. Di quando l'apparire di una caravella significavano cazzi per tutti. Noi, dovendo scegliere i simboli da associare al NOSTRO progresso, scegliamo i simboli del Mondialismo, delle Elite Apolidi, del nostro annullamento. I Cinesi si danno un obbiettivo, la loro futura egemonia. Noi invece celebriamo i fasti del nostro Faraone, costruendo la piramide, da bravi schiavetti.
EliminaIl miglior articolo di sempre della signora Annunziata.
RispondiEliminaPer chi non è nelle Tre Categorie, le conclusioni sul presente e sul prossimo futuro sono catastrofiche, apocalittiche.
Del signor R., mediocre e ottuso mestierante del potere, non potrebbe fottere di meno se non fosse tra coloro che vogliono rendere il Belpaese un infernale guazzabuglio multiculturale e multietnico farcito di invasori di ogni specie.
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