- Tu sei peccatore così anche senza aver fatto nulla. Questo conferisce potere a me che, con la mia magnanimità, posso perdonarti oppure condannarti. Ecco il cattolicesimo.
_rio, amico anarchico, conversazione recente
- Al lupo, al lupo!
Il politicamente corretto è la cacca ipocrita elevata a catechesi per cretini.
Stamani ho acceso (in anticipo) la radio per ascoltare il GR regionale (
*) e subisco un pezzo di GR nazionale che stava trombonando della signora Segre con tanto di pippone sui seicento sindaci blablablablablablablablablablabla (chenonsonouncazz, considerati gli 8000 comuni italiani il 92.5% dei sindaci non c'era). Il salotto delle aristocrazie (?) dei telecomunicatori non conosce alcun problema più importante nel ricco catalogo offerto dalla realtà. Insomma il solito pippone tanto martellante quanto scadente: io mi tolsi dai coglioni i preti per trovarmi questi predicatori che, tra l'altro, sono su un piano teoretico assolutamente inferiore. Ma non era di questo che volevo parlare.
Volevo parlare della selva di pali apparsi da qualche settimana sulla strada della valle che scende in città: una serie di limiti di velocità cervellotici (70, 60 e 50) tutti fuori centri abitati, su rette, su tratti di ampie curve aperte senza alcun pericolo, no scuole, no incroci, no attraversamenti pedonali, no accessi laterali, no ospedali, no uffici pubblici, no esercizi commerciali.
Pensate che qualcuno dell'ANAS si sia preso la briga di informare i residenti? "Sentite, avremmo intenzione di modificare così e pomì la viabilità e introdurre i seguenti limiti, nelle seguenti tratte per i seguenti motivi.... Siete d'accordo? Cosa ne pensate? Avete delle osservazioni?"
Nulla, zero di zero.
Un qualche cazz di burocrate in qualche ufficio compartimentale a Roma o chissà dove, ha deciso che era assolutamente ora, che era indispensabile migliorare la vita dei paesani.
Io provo dell'ottimo, sincero e copioso disprezzo per questa ipernormazione demenziale, questa merda stradalmente corretta e per i burocrati masosadici che la impongono (che la vorrebbero imporre ;) a coloro al servizio dei quali dovrebbero essere.
Fortunatamente uso l'auto sempre di meno e quasi solo di notte.
[omissis]
La crescita di questa roba certo mi fa pensare alle varie regressioni spacciate per progresso. Dal punto di vista etico, dell'ecologia nel senso più lato e migliore, violare queste norme patologiche è doveroso.