(L'uomo che devitalbizzava gli alberi - 2)
Ero uscito per vuotare il secchiello dell'organico e fare una telefonata al sole, in pausa pranzo, quando... ho visto quell'acero sotto un groviglio di vitalba. Nei pressi della casa dell'Orsone!? Giammai! Vitalba, ma tu chi ti credi di essere!? 👺💪
Insomma, a mani nude mi mi sono messo a togliere tutto. Un quarto d'ora di lavoro, cercando di sradicarle dopo averle tolte stando attento al giovane fogliame, sotto il sole. Mi ha fatto anche bene.
Tre settimane tolsi vitalba e rovi a tutti i noci e quercine e fichi e frassini nella costa ripida che delimita il prato, accanto la quercia grande, che conduce al posto dove metteremo le api.
Ormai si stanno formando più boschetti (*) e altri crescono bene qui intorno, boschetti che ... magicamente, non hanno problemi di vitalba. Spero che quando saranno dei grandi alberi qualcuno si chiederà del perché di certi andamenti ritorti, specie in basso.😎
E' una sorta di raptus, più forte di me: non avevo i guanti da lavoro e... sono tornato a casa con tre o quattro brutte spine nelle mani, che mi sono tolto ieri sera, prima di andare a letto.
Ad esempio i prunus (rusticani), il ciliegio fiorito, frassini e sambuchi che si vedono qui sopra, in fila in terzo piano, in secondo piano, il biancospino fiorito.
RispondiEliminaSono gli stessi ai quali porto, di tanto in tanto, la mia urina.
Ti capisco,dalle mie parti il problema sono le acacie e l'alianto.
RispondiEliminaQui vicino ci sono anche alcune robinie pseudo acacie che, con la loro chioma rada, vengono molto aggredite dalla vitalba. In quei casi o lascio la vitalba lavorare, considerato che anche le pseudoacacie sono una xenospecie infestante. Ma ho i miei dubbi, visto che poi, dall'alto, la vitalba diffonde i propri semi.
EliminaCon l'ailanto non serve tagliarlo alla base, le radici sono rizomatose e così, una volta tagliato, spuntano a decine nuovi alberelli poco dopo, tutto intorno. L'unico metodo definitivo è, purtroppo, il glifosate. Nebulizzato quando l'albero è ancora piccolo: Quando sono grandi faccio dei fori inclinati a 45° nel tronco e li riempio di glifosate puro. Schiattano in 10 giorni.
RispondiEliminaC'è l'ex tesoriere / magazziniere del GAS, apicoltore che, mi diceva, avevano affrontato la questione ailanto (che viene bottinato a man bassa dalle api ma che produce un miele con un cattivo odore, è veramente una jattura questo ailanto).
EliminaIn primi hanno abbattuto il gigantesco ailanto piantato sconsideratamente vicino alla chiesa.
Poi, sul prato della scarpata vicina, hanno, per anni, sistematicamente tagliato tutti i polloni.
Alla fine la orribile e virulente xenospecie è soccombuta, si sono tolti l'ailanto da quei pressi.
Bisogna mettersi nel piano della natura ed usare i suoi tempi che richiedono tempo - appunto! -, dedizione, costanza.
Comunque, nel caso dell'ailanto, a mali estremi estremi rimedi: piuttosto di farlo proliferare, forse opportuno usare il glifosato.
EliminaIl rischio è di sviluppare generazioni di ailanto resistenti anche a quello.
Capitozzarlo senza pietà.
EliminaCapitozzare l'ailanto non è sufficiente se... non si agisce sistematicamente sui polloni che esso getta.
EliminaTra le altre cose, l'ailanto produce sostanze fitotossiche a livello radicale per ostacolare le altre essenze (locali) proprio per imporsi.
Francamente è una specie arborea che comporta un numero così elevato di gravi problemi che mi chiedo per quale diavolo di motivo lo hanno chiamato 'albero del paradiso'.
Perché sarebbe 'alto'.
Bah.
bravo uomo, cmw i getti freschi di vitalba in questo periodo sono commestibili, qui nelle Marche è tradizione contadina magnarli bolliti proprio dopo che hai fatto il lavoro che hai fatto tu di pulizia
RispondiEliminaLa vitalba contiene alcaloidi, se ricordo bene.
EliminaProbabilmente, prima di morire di fame, si può anche mangiare i suoi germogli ma io evito.
Io provai con i germogli di (mora di) rovo e... il gioco non vale minimamente la candela.
" A causa delle tossine comuni alla famiglia delle Ranunculaceae è consigliabile non consumarne grosse quantità. Bisogna utilizzare esclusivamente le parti molto giovani della clematide in cui la concentrazione delle sostanza tossiche è molto bassa".
EliminaAlcaloidi e saponine, ricordavo bene.
Purtroppo.
Perché se avessse qualcosa di buono si potrebbe sguinzagliarle addosso le masse di mandibolatori umani e ridurne grandemente la diffusione.
Vitalba, ailanto, islamici, ... l'erba cattiva scaccia quella buona.
"... l'erba cattiva scaccia quella buona." Immortale e sempre valida legge di Gresham
EliminaE' un problema arcinoto: ad esempio anche nel settore degli alpeggi. Gli animali al pascolo NON mangiano erbe tossiche o sgradite che hanno la possibilita' di fiorire e andare in semenza e di riprodursi. Gli usi civici prevedevano regolarmente giornate di lavoro dovuto per estirpare tali erbe.
EliminaAncora, nel 2020, non c'e' nulla da inventare.
C'e', invece, da contrastate questa narrazione tossica del politicamente corretto che vorrebbe trasformare la merda in oro e fartela ingoiare, pure con il tuo giubilo perche', altrimenti, non va bene, diventi una persona che odia.
Come se fosse sano non odiare chi ti fa / vorrebbe farti ingoiare la merda.
Legge di Gresham.
EliminaNon conoscevo colui che la formulo' la prima volta.
Grazie Arturo.
e'h ma allora oltre le 4 galline ovaiole, te ce vo' puro na capretta, che fedele come un cane la munisci di collare e lunga corda e la leghi ogni giorno dove c'e' necessita' de pulizia, proprio come si faceva neanche un secolo orsono.
RispondiEliminaChe poi er latte de capra e' molto ricercato perche' antiallergico
Capre e asini sono... fantastici decespugliatori. Il fu fornaio del GAS aveva un paio di asini che gli liberarono tutta la zona intorno da vitalba e rovi. Fantastici!
EliminaPurtroppo, con l'ailanto ricordato da Arturo sopra, cessano di utilità persino capre e asini che non lo mangiano.
oggi io smielo il castagno, con un 8 mesi di ritardo, giusto perché abbisogno melari tra un paio di settimane, se tutto va come deve, per l'acacia. in bocca al lupo per la vostra (semi)nuova avventura!
RispondiEliminaSu wordpress, dopo la bannatura da parte di Eretika di alcuni miei commenti critici sulla sua ortodossia della cacca, finii in spam.
EliminaSignora awakeat4am, vi ho lasciato il commento
https://awakeat4am.wordpress.com/2019/12/14/6529/#comment-3968
che è finito in spam.
Gredirebbe rimuoverlo dallo spam? In tal caso potrei commentare da Voi.
Giungono voci che d lunedì 4 maggio sarà possibile,forse, muoversi un poco. In tal caso Rosa Canina potrebbe venire e qui e ripartiremmo immediatamente col progetto dei due sciami.
EliminaAdoro il miele di castagno! Quello di acacia non mi garba granché.
Quante famiglie di api avete, signora SvegliaOreQuattroLaMattina?
Ho sempre avuto una certa simpatia per apicoltori e apicoltrici. :)
grazie per la segnalazione. tolto dallo spam, da sola me ne sarei accorta, forse, tra un tot. Quattro famiglie, purtroppo diventata allergica non visito più un granché, probabili quindi sciamature e aumento più o meno desiderato. Acacia dolce e basta, castagno certo più aromatico, e a quanto pare, con più proprietà benefiche.
EliminaI getti da terra (polloni) dell'ailanto, in seconda annata e prima che la pianta getti i germogli, vanno bene per montare le spalliere per pomodori, fagioli, zucche... Si tratta di rami dritti, lisci e di diametro uniforme, non diramati. Il legno è tenero e flessibile, cavo internamente, per cui non si presta al riutilizzo un anno per l'altro. In altre parole, i bastoni vanno cambiati ad ogni stagione. Però sono tanti, disponibili, facili da recidere e non costano nulla.
RispondiEliminaTorturare il nemico può dare facili soddisfazioni, specie se porta pure un utile.
Bella idea.
Elimina> Torturare il nemico può dare facili soddisfazioni, specie se porta pure un utile.
EliminaAssolutamente, messer Pigiatasti! >:)