Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
Rosà Canina ha portato a casa, domenica, una cassetta. Ecco le due rimaste. Ci sono ancora i sali (l'acqua è dura!) precipitati sulle capsule durante la bollitura di sterilizzazione.
Io ricordo come un incubo la salsa di pomodori che facevo con i nonni da piccola, era un affare di Stato e litigavano tutto il tempo! La vostra scommetto che è buonissima!
Feci un paio di giri di pomodorata sociale, col GAS. Trovavo le preparazioni inutilmente complicate proprio per procedure astruse per le quali, nonostante i pomidoro fossero bio, si lavorava come matti per togliere bucce e semi. Dopo un paio di volte decisi di fare la conserva in casa. Molto meno lavoro e prodotto integrale, molto più gustoso e salutare. Uno dei molti casi di "Meno è meglio!".
Togliere buccia e semi è un lavorone. Ti dico io ho bellissimi ricordi delle vendemmie, ma pessimi per la salsa. Che poi da queste parti anche se eri bambino non era un gioco!
Interessante. Sono passato da ebollizione con raffreddamento in marmitta a ebollizione e dopo una manciata di minuti che essa è finita, caro barattolo, ti tiro fuori perché mi serve spazio per i prossimi.
Fai bollire almeno qualche minuto, prima di spegnere? Poi puoi avvolgerli in coperte e metterli in uno o più scatoloni. Me lo suggerì la zietta Andreina. Importanti i tappi con "clic clack". Per poter verificare che persista il sottovuoto.
Jaja, io penso che ci sia qualcosa che non va. Molti miei commenti, dopo settimane, a casa vostra, non sono stati pubblicati (e nessun altro, ho visto ora!). Qui avete problemi a commentare in pagine nelle quali non c'è alcun vincolo, anzi, nelle quali possono commentare perfino in anonimato... Io avrei qualche dubbio.
Avviene quando c'è poco campo e la comunicazione con la antenna della cellula va in scadenza di tempo (time out) prima che la formazione della pagina sia stata completata. In questi casi forzare il ricaricamento della pagina.
Dopo ben nove ore di camera di consiglio, la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura (Csm) ha deciso di sospendere dalle funzioni i cinque ex magistrati Luigi Spina, Gianluigi Morlini, Paolo Criscuoli, Antonio Lepre e Corrado Cartoni, tutti rimasti coinvolti nel caso Palamara. È stata dunque accolta la sanzione richiesta dalla Procura generale, in particolare si parla di uno stop di un anno e sei mesi per Lepre, Morlini e Spina, mentre Cartoni e Criscuoli dovranno invece rispettare una sospensione di nove mesi.
Minkia la sospensione. Poverini, prenderanno minimo duemila euro netti al mese senza lavorare.
La sospensione dalle funzioni consiste nell'allontanamento dalle funzioni con la sospensione dallo stipendio e il collocamento del magistrato fuori dal ruolo organico della magistratura. Al magistrato sospeso e' corrisposto un assegno alimentare pari ai due terzi dello stipendio e delle altre competenze di carattere continuativo, se il magistrato sta percependo il trattamento economico riservato alla prima o seconda o terza classe stipendiale; alla meta', se alla quarta o quinta classe; a un terzo, se alla sesta o settima classe.
Il magistrato di tribunale percepisce 3.200,00 euro netti al mese, che aumentano fino a 3.500,00 euro netti. Il magistrato di Corte di Appello percepisce circa 4.500,00 euro netti al mese. Il magistrato di Corte di Cassazione percepisce netti circa 6.000,00 euro al mese. Il magistrato di Corte di Cassazione con nomina alle funzioni direttive superiori percepisce netti 6.341,00 euro, con aumenti fino a 8.000,00 euro. Pur rimanendo nello stesso ambito giudiziario, cioè senza diventare, ad esempio, magistrato di Corte d’appello, lo stipendio del magistrato ordinario aumenta in ragione dell’anzianità di servizio: ad esempio, al raggiungimento dei venti anni di servizio, il guadagno iniziale di un magistrato viene più che raddoppiato, tant’è che un giudice ordinario guadagna circa 5.800 euro netto mensile. A 35 anni dal conferimento dell’incarico, quando il giudice è quasi a fine carriera, lo stipendio mensile può essere anche di 7.500 euro netti. Leggermente diverso è il discorso per i giudici della giustizia amministrativa (Tar e Consiglio di Stato, per intenderci). Il giudice amministrativo lavora nei Tar presenti sul territorio nazionale e si occupa di controversie che hanno ad oggetto concorsi pubblici, appalti e tutti gli illeciti nei confronti della Pubblica Amministrazione. Lo stipendio del giudice amministrativo va dai 5.000 euro netti al mese fino a 15.000 euro a fine carriera.
Poi figurarsi se qualcuno va a vedere le loro proprietà e come le hanno acquisite. Oppure quelle dei parenti.Un po' come il De Benedetti che fa operazioni speculative in borsa dopo avere incontrato Ministri e avere discusso di decreti che in un futuro andaranno a disciplinare un certo settore, che ne so, le banche popolari. Giù giù fino alle ovvie aste giudiziarie.
Questa cosa del "tumore" è un po' una fissa che andrebbe esaminata. Infatti, è argomento ricorrente del Corriere, presentare i decessi di qualche personaggio noto o semi-noto, solo se causati da tumore. Infarti, botte in testa, incidenti d'auto, overdose di stupefacenti, ecc, sono molto più rari e molto meno dettagliati.
Detto questo, non mi sembra il caso. Piuttosto, vedo l'Italia come uno stagno con un suo ecosistema e i predatori apicali dello stagno, che sono i livelli più bassi della Massoneria Apolide, hanno sotto di sé vari livelli di scagnozzi e tirapiedi, che in cambio della prestazione d'opera solerte, ricevono i "benefit" per usare il gergo impiegatizio. I Magistrati come Palamara non si prestano solo in cambio del lauto stipendio, ai giochi di potere dei loro referenti, fondamentalmente la cosiddetta "sinistra", PCI della "Questione Morale" all'epoca di "Mani Pulite", quando ancora incassavano i dollari delle valigie diplomatiche inviate dal KGB e poi le varie trasformazioni e inclusioni delle specie arboree fino all'odierno Partito Democratico che, non a caso, ricalca e scimmiotta quello USA. I Magistrati che partecipano a certi incontri ottengono in cambio tutto il repertorio di donne giovani, belle, ingioiellate e sopratutto zoccole, macchine, orologi, case a Portofino, Cortina, eccetera, la barchetta che non si nega a nessuno, magari l'invito a qualche festicciola per pochi alla "Eyes Wide Shut". Ottengono le cose dei Massoni, cioè per qualsiasi cosa hanno qualche "amico" della cerchia interna che li facilita, non fanno la fila all'ospedale, il Primario li accoglie sulla porta.
Scalano la "piramide sociale".
Invertendo l'equazione, il Popolo consiste nella massa di quelli che avrebbero voluto scalare la piramide ma non ce l'hanno fatta. Questo giustifica la visione "snob" della "Classe Dirigente" da un punto di vista morale, perché, appunto, prede e predatori, tornando al gergo impiegatizio, "only the strong survives". Certo la massa ha la forza del numero e per questa ragione la devi intortare, la Massoneria investe fantastiliardi per il monopolio dei "Media" e della "Cultura".
Ciò che descrivete succede in altri ambiti: scalare la piramide sociale costi qurl che costi. Nel caso dei magistrati c'è un anomalia: non hanno alcun contrasto, non hanno competitori o antagonisti, forze concorrenti. La irresponsabilità produce la sovversione e il golpismo che caratterizza le correnti sinistre, maggioritarie.
Nella "sinistra" noterai facilmente che la maggior parte delle energie sono spese per le lotte intestine. Tipo lo "stai sereno" di Renzi a Letta mentre gli faceva le scarpe. I Magistrati competono tra di loro, infatti la "lottizzazione" è il meccanismo che regola l'ecosistema interno della Magistratura e premia quelli che, in virtù della loro solerzia nell'eseguire gli incarichi, hanno più "amicizie" in alto loco. Nel contempo punisce chi non è allineato, relegandolo in ruoli minori, sedi periferiche. Non tanto blocco della carriera ma blocco dell'accesso ai succitati "benefit".
Nota che le "amicizie" non sono nella "politica", perché i Magistrati sono sullo stesso livello dei "politici" se non un gradino sopra. Le "amicizie" sono i livelli di potere a cui entrambe le classi riferiscono, tanto i Magistrati che i "politici". Quando si incontrano, lo fanno solo per concordare le loro azioni, ognuno nel suo ambito specifico. Presumo che a quegli incontri partecipino, come minimo de relato, anche i vertici dei "media", perché quello è il terzo anello del potere. I Magistrati non fanno danni tanto con le indagini di polizia, i dossier, gli avvisi di garanzia e i processi, quanto con la pubblicità che viene data dai "media" ad ognuna di queste fasi. Una pubblicità che poi viene orientata, cavalcata ed usata dai "politici" per formare la opinione e portare avanti la finzione della "democrazia", occupando e controllando i centri di spesa. Ultimamente c'è anche il fatto evidente che il Parlamento è stato completamente svuotato ed esautorato e che il potere è esercitato sempre e solo da gente non eletta ma incaricata. Gente che è progressivamente sempre più anonima e chiusa in segrete stanze da cui poi emanano ordinanze. Ordinanze che diventano legge e quindi lo strumento dei Magistrati.
Le lotte interne alla casta evaporato quando essa difende il potere (sovversivo, antidemocratico) garantito dalla autodichia e il sovraordinarsi, incostituzionale, agli altri due poteri (non fai quello che vogliamo noi, magistrati kompagni, partono subito i processi).
me pare più che giusto, anzi percepiscono poco, io credevo quatambiassero di più, almeno come i politici ed i docennti universitari in cattedra, anche perchè loro poi saranno giudicati e addio alle 42 vergini (non giudicate se non vorrete esser giudicati)
Tu qui fai confusione tra "politico" come uno che ha incarichi di partito e "politico" come uno che è stato eletto.
Nel primo caso, prende lo stipendio che gli assegna il partito, in teoria può essere zero o infinito.
Nel secondo caso, prende lo stipendio che gli assegna il Parlamento con una legge e vale per la durata del mandato, più eventuale vitalizio maturato.
Il famoso "mandato" dei Cinque Stelle.
Un ovvio modo per ricattare il "politico" perché, dato che l'elezione non avviene per votazione nominale ma tramite l'inserimento nella "lista" e quindi è un incarico di partito, chi si guadagna i meriti si può trovare rieletto, altrimenti finita la legislatura deve tornare a vita privata.
Il Magistrato invece, una volta superato il concorso, come un maestro di scuola o un postino, rimane al suo posto per sempre, anzi, fa carriera in maniera del tutto automatica, per anzianità di servizio.
Riassumendo, il "politico" parlamentare può avere una carriera breve, cinque anni.
Il Magistrato ha sempre una carriera di 40 anni e arrivato alla fine se non sbaglio può ancora avere degli incarichi da pensionato.
Foto scattata mentre stavo uscendo, nessuna preparazione che non fosse... accendere la luce. Consumazione più avanti, ora usiamo ancora i pomidoro freschi. Grazie.
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Io ricordo come un incubo la salsa di pomodori che facevo con i nonni da piccola, era un affare di Stato e litigavano tutto il tempo!
RispondiEliminaLa vostra scommetto che è buonissima!
Come ti capisco... se c'è in giro mia mamma tutto diventa un incubo. Lei vorrebbe farmi adottare i suoi procedimenti complessi e pericolosi
EliminaFeci un paio di giri di pomodorata sociale, col GAS. Trovavo le preparazioni inutilmente complicate proprio per procedure astruse per le quali, nonostante i pomidoro fossero bio, si lavorava come matti per togliere bucce e semi.
EliminaDopo un paio di volte decisi di fare la conserva in casa.
Molto meno lavoro e prodotto integrale, molto più gustoso e salutare.
Uno dei molti casi di "Meno è meglio!".
Togliere buccia e semi è un lavorone. Ti dico io ho bellissimi ricordi delle vendemmie, ma pessimi per la salsa. Che poi da queste parti anche se eri bambino non era un gioco!
EliminaLavorone un po' coglione.
EliminaCibi raffinati sono insalubri.
Qui si aprirebbe la storia dei veleni che si accumulano sulle bucce, appunto.
Io non bollo più. Metto la salsa bollente nei vasetti, metto i vasetti aperti nel microonde, e li chiudo mentre sono in ebollizione
RispondiEliminaInteressante.
EliminaSono passato da ebollizione con raffreddamento in marmitta a ebollizione e dopo una manciata di minuti che essa è finita, caro barattolo, ti tiro fuori perché mi serve spazio per i prossimi.
Fai bollire almeno qualche minuto, prima di spegnere? Poi puoi avvolgerli in coperte e metterli in uno o più scatoloni. Me lo suggerì la zietta Andreina. Importanti i tappi con "clic clack". Per poter verificare che persista il sottovuoto.
EliminaBollitura: almeno 15'.
EliminaUUiC
👍
EliminaFinalmente! Nei post più recenti non posso commentare
EliminaJaja, io penso che ci sia qualcosa che non va. Molti miei commenti, dopo settimane, a casa vostra, non sono stati pubblicati (e nessun altro, ho visto ora!).
EliminaQui avete problemi a commentare in pagine nelle quali non c'è alcun vincolo, anzi, nelle quali possono commentare perfino in anonimato...
Io avrei qualche dubbio.
Casa mia mi fa questo dispetto: mi nasconde i commenti! Grazie per avermelo detto, ora vado a scovarli.
EliminaA casa tua l'anomalia è diversa, in molti casi clicco su Rispondi ma non compare il "riquadro" dove scrivere.
Avviene quando c'è poco campo e la comunicazione con la antenna della cellula va in scadenza di tempo (time out) prima che la formazione della pagina sia stata completata.
EliminaIn questi casi forzare il ricaricamento della pagina.
Proverò ancora
EliminaIntanto a Metropolis...
RispondiEliminaDopo ben nove ore di camera di consiglio, la sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura (Csm) ha deciso di sospendere dalle funzioni i cinque ex magistrati Luigi Spina, Gianluigi Morlini, Paolo Criscuoli, Antonio Lepre e Corrado Cartoni, tutti rimasti coinvolti nel caso Palamara. È stata dunque accolta la sanzione richiesta dalla Procura generale, in particolare si parla di uno stop di un anno e sei mesi per Lepre, Morlini e Spina, mentre Cartoni e Criscuoli dovranno invece rispettare una sospensione di nove mesi.
Minkia la sospensione. Poverini, prenderanno minimo duemila euro netti al mese senza lavorare.
La sospensione dalle funzioni consiste nell'allontanamento dalle funzioni con la sospensione dallo stipendio e il collocamento del magistrato fuori dal ruolo organico della magistratura. Al magistrato sospeso e' corrisposto un assegno alimentare pari ai due terzi dello stipendio e delle altre competenze di carattere continuativo, se il magistrato sta percependo il trattamento economico riservato alla prima o seconda o terza classe stipendiale; alla meta', se alla quarta o quinta classe; a un terzo, se alla sesta o settima classe.
Il magistrato di tribunale percepisce 3.200,00 euro netti al mese, che aumentano fino a 3.500,00 euro netti.
Il magistrato di Corte di Appello percepisce circa 4.500,00 euro netti al mese. Il magistrato di Corte di Cassazione percepisce netti circa 6.000,00 euro al mese. Il magistrato di Corte di Cassazione con nomina alle funzioni direttive superiori percepisce netti 6.341,00 euro, con aumenti fino a 8.000,00 euro.
Pur rimanendo nello stesso ambito giudiziario, cioè senza diventare, ad esempio, magistrato di Corte d’appello, lo stipendio del magistrato ordinario aumenta in ragione dell’anzianità di servizio: ad esempio, al raggiungimento dei venti anni di servizio, il guadagno iniziale di un magistrato viene più che raddoppiato, tant’è che un giudice ordinario guadagna circa 5.800 euro netto mensile. A 35 anni dal conferimento dell’incarico, quando il giudice è quasi a fine carriera, lo stipendio mensile può essere anche di 7.500 euro netti.
Leggermente diverso è il discorso per i giudici della giustizia amministrativa (Tar e Consiglio di Stato, per intenderci).
Il giudice amministrativo lavora nei Tar presenti sul territorio nazionale e si occupa di controversie che hanno ad oggetto concorsi pubblici, appalti e tutti gli illeciti nei confronti della Pubblica Amministrazione. Lo stipendio del giudice amministrativo va dai 5.000 euro netti al mese fino a 15.000 euro a fine carriera.
Poi figurarsi se qualcuno va a vedere le loro proprietà e come le hanno acquisite.
Oppure quelle dei parenti.Un po' come il De Benedetti che fa operazioni speculative in borsa dopo avere incontrato Ministri e avere discusso di decreti che in un futuro andaranno a disciplinare un certo settore, che ne so, le banche popolari. Giù giù fino alle ovvie aste giudiziarie.
La magistratura è un cancro d'Italia, cellule golpista impazzite che non devono rispondere a nulla. Un tumore, appunto, a spese dell'ospite.
EliminaQuesta cosa del "tumore" è un po' una fissa che andrebbe esaminata. Infatti, è argomento ricorrente del Corriere, presentare i decessi di qualche personaggio noto o semi-noto, solo se causati da tumore. Infarti, botte in testa, incidenti d'auto, overdose di stupefacenti, ecc, sono molto più rari e molto meno dettagliati.
EliminaDetto questo, non mi sembra il caso.
Piuttosto, vedo l'Italia come uno stagno con un suo ecosistema e i predatori apicali dello stagno, che sono i livelli più bassi della Massoneria Apolide, hanno sotto di sé vari livelli di scagnozzi e tirapiedi, che in cambio della prestazione d'opera solerte, ricevono i "benefit" per usare il gergo impiegatizio. I Magistrati come Palamara non si prestano solo in cambio del lauto stipendio, ai giochi di potere dei loro referenti, fondamentalmente la cosiddetta "sinistra", PCI della "Questione Morale" all'epoca di "Mani Pulite", quando ancora incassavano i dollari delle valigie diplomatiche inviate dal KGB e poi le varie trasformazioni e inclusioni delle specie arboree fino all'odierno Partito Democratico che, non a caso, ricalca e scimmiotta quello USA. I Magistrati che partecipano a certi incontri ottengono in cambio tutto il repertorio di donne giovani, belle, ingioiellate e sopratutto zoccole, macchine, orologi, case a Portofino, Cortina, eccetera, la barchetta che non si nega a nessuno, magari l'invito a qualche festicciola per pochi alla "Eyes Wide Shut". Ottengono le cose dei Massoni, cioè per qualsiasi cosa hanno qualche "amico" della cerchia interna che li facilita, non fanno la fila all'ospedale, il Primario li accoglie sulla porta.
Scalano la "piramide sociale".
Invertendo l'equazione, il Popolo consiste nella massa di quelli che avrebbero voluto scalare la piramide ma non ce l'hanno fatta. Questo giustifica la visione "snob" della "Classe Dirigente" da un punto di vista morale, perché, appunto, prede e predatori, tornando al gergo impiegatizio, "only the strong survives". Certo la massa ha la forza del numero e per questa ragione la devi intortare, la Massoneria investe fantastiliardi per il monopolio dei "Media" e della "Cultura".
Reddito Universale, Economia Verde, ecc...
Ciò che descrivete succede in altri ambiti: scalare la piramide sociale costi qurl che costi. Nel caso dei magistrati c'è un anomalia: non hanno alcun contrasto, non hanno competitori o antagonisti, forze concorrenti. La irresponsabilità produce la sovversione e il golpismo che caratterizza le correnti sinistre, maggioritarie.
EliminaCerto che ce li hanno gli antagonisti.
EliminaNella "sinistra" noterai facilmente che la maggior parte delle energie sono spese per le lotte intestine. Tipo lo "stai sereno" di Renzi a Letta mentre gli faceva le scarpe. I Magistrati competono tra di loro, infatti la "lottizzazione" è il meccanismo che regola l'ecosistema interno della Magistratura e premia quelli che, in virtù della loro solerzia nell'eseguire gli incarichi, hanno più "amicizie" in alto loco. Nel contempo punisce chi non è allineato, relegandolo in ruoli minori, sedi periferiche. Non tanto blocco della carriera ma blocco dell'accesso ai succitati "benefit".
Nota che le "amicizie" non sono nella "politica", perché i Magistrati sono sullo stesso livello dei "politici" se non un gradino sopra. Le "amicizie" sono i livelli di potere a cui entrambe le classi riferiscono, tanto i Magistrati che i "politici". Quando si incontrano, lo fanno solo per concordare le loro azioni, ognuno nel suo ambito specifico. Presumo che a quegli incontri partecipino, come minimo de relato, anche i vertici dei "media", perché quello è il terzo anello del potere. I Magistrati non fanno danni tanto con le indagini di polizia, i dossier, gli avvisi di garanzia e i processi, quanto con la pubblicità che viene data dai "media" ad ognuna di queste fasi. Una pubblicità che poi viene orientata, cavalcata ed usata dai "politici" per formare la opinione e portare avanti la finzione della "democrazia", occupando e controllando i centri di spesa. Ultimamente c'è anche il fatto evidente che il Parlamento è stato completamente svuotato ed esautorato e che il potere è esercitato sempre e solo da gente non eletta ma incaricata. Gente che è progressivamente sempre più anonima e chiusa in segrete stanze da cui poi emanano ordinanze. Ordinanze che diventano legge e quindi lo strumento dei Magistrati.
Le lotte interne alla casta evaporato quando essa difende il potere (sovversivo, antidemocratico) garantito dalla autodichia e il sovraordinarsi, incostituzionale, agli altri due poteri (non fai quello che vogliamo noi, magistrati kompagni, partono subito i processi).
Eliminame pare più che giusto, anzi percepiscono poco, io credevo quatambiassero di più, almeno come i politici ed i docennti universitari in cattedra, anche perchè loro poi saranno giudicati e addio alle 42 vergini (non giudicate se non vorrete esser giudicati)
RispondiEliminaC'è una ovvia differenza.
EliminaTu qui fai confusione tra "politico" come uno che ha incarichi di partito e "politico" come uno che è stato eletto.
Nel primo caso, prende lo stipendio che gli assegna il partito, in teoria può essere zero o infinito.
Nel secondo caso, prende lo stipendio che gli assegna il Parlamento con una legge e vale per la durata del mandato, più eventuale vitalizio maturato.
Il famoso "mandato" dei Cinque Stelle.
Un ovvio modo per ricattare il "politico" perché, dato che l'elezione non avviene per votazione nominale ma tramite l'inserimento nella "lista" e quindi è un incarico di partito, chi si guadagna i meriti si può trovare rieletto, altrimenti finita la legislatura deve tornare a vita privata.
Il Magistrato invece, una volta superato il concorso, come un maestro di scuola o un postino, rimane al suo posto per sempre, anzi, fa carriera in maniera del tutto automatica, per anzianità di servizio.
Riassumendo, il "politico" parlamentare può avere una carriera breve, cinque anni.
Il Magistrato ha sempre una carriera di 40 anni e arrivato alla fine se non sbaglio può ancora avere degli incarichi da pensionato.
Magnifica parata di Rossi. Per fortuna non comunisti ma pomodori. Buona consumazione-
RispondiEliminaFoto scattata mentre stavo uscendo, nessuna preparazione che non fosse... accendere la luce.
EliminaConsumazione più avanti, ora usiamo ancora i pomidoro freschi.
Grazie.