Era la fine settimana del venerdì 25 settembre 2022 quando partecipai all'ultima maratona, Araka, a Parma. Non scrissi nulla, non mi piacque quell'evento, là, sotto terra, piano -2.
Poi la pausa, dovuta all'anca sbilenka.
Bene, questa fine settimana sono tornato a questo tipo di eventi, a Ravenna, alla Teodora.
Che meraviglia! Anche se con un buco, sabato, sono rimasto colla mia amata Rosa Canina, per una giornata insieme ed un impegno per il compleanno dell'amica comune nonché mia ex compagna di studi tangheri, _ica, che ci fece conoscere, quel giorno del 15 agosto 2018: questo per dire che non ho avuto lo scoppio adrenalinico, dopaminico, serotoninico che la "prolunganza" comporta. Un piacer più sottile e diffuso, è passato il tempo del "non posso perdermi la trentaseiesima tanda", ora ci sono tande più intense che sono un piccolo grande banchetto di sensi, estetica, emozioni e quelle etiche, con tanghere principianti o di medio livello (è molto gratificante vedere come esse si godono una tanda con una piccola progressione interna in meglio!).
Ormai ho capito che il livello è in una fascia media: a questo punto, cio' che importa è il luogo e le Arteficerie sono un luogo con fascino e qualità, prime tra tutte aria decente e luce.
E' così bello potersi vedere e mirare, gli antri scuri sono luoghi per la techno - che mi piace assai - ma con etologia assai diversa.
martedì 18 febbraio 2025
Almagià
domenica 16 febbraio 2025
Dell'opulenza e della senescenza
Riporto qui un commento postato in "Il Vice Presidente degli USA".
La possibilità che un [...] tedesco venga ammazzato
Non posso scrivere "solo questione di tempo" in quanto questo avviene già da anni e molto frequentemente ai piani bassi della società, in un tripudio di accoltellamenti, attentati e nocenza criminale da parte dei portatori di pensioni, valori e stili di vita superiori (cit. Boldrini). Il meticciamento ricordatici dallo Scalfari si traduce in acquisti e reclusioni di cretine e poracce che si fanno abbindolare dal maranza di turno e, quando questo non avviene, direttamente collo stupro delle malcapitate (non può che avvenire tramite gli uteri delle Europee).
Il paradiso multiculturale è uno dei rifiuti, del ciarpame ideologico, politico e fattuale arrivato qui in provincia, dell'impero SUA e dalle forze occulte che agiscono in esso (le élite apolidi, massoniche, secondo il Vs. punto di vista).
Esternamente osservo codesto cambio di posizione: fino alla gestione Biden e relativi "dem, liberal" che supportava gli Ucraini, gli SUA erano, nonostante tutto, ciò che garantisce tenore e libertà sufficiente rispetto ai "trogloditi sdentati" del nuovo Reich russo.
Ora che la gestione degli SUA è passata a Trump e relativi "maga" che vogliono un accordo colla Russia , anche a discapito delle richieste ucraine, le Vs. critiche sono tornate ad essere pesanti, come quelle di un tempo.
Alcuni purtroppo.
1 - purtroppo siamo provincia dell'impero e come colonie né subiamo le vicende, con scarsa o nulla capacità di determinare qualche evento.
2 - purtroppo decenni di agio ci hanno reso incapaci di qualche tenacia, volontà nell'affrontare tutto quanto di positivo che non sia pacifico rilassamento, comodità, vita signorile di massa e i disastri, i vizi che questo porta seco. Gli accoltellatori, i maranza delle banlieue, gli accarezzatori con auto su folle, non sono altro che (i figli di) coloro che fanno "i lavori" che i signori non vogliono più fare alle condizioni attuali, quelli che portano il cibo frankenstein merdfusion quando piove a casa tua, troppo pigro per fare la spesa, incapace di cucinare e che sei troppo impegnato colla nuova serie Cazzflix.
3 - purtroppo, più in alto, i riccastri hanno interesse a lavoratori a basso salario consumatori famelici e ad aumentare il volume degli affari e relativi utili (v. imprenditori leghisti con esotici in fabbrica).
Anche negli SUA, inoltre, esiste una rottura sempre più ampia tra la provincia conservatrice e l'urbe con il suo progresso verso il peggio artificializzato di persone in panne da ozio e seghe mentali.
Forse il primo problema è proprio l'agio pluridecennale delle società opulente e la senescenza che ne deriva (manca la garra, Voi scriveste).
Considerate le distopie realizzate dai progressisti masosadici, scambierei trentamila Fratoianni, Salis, Manconi, Saviano, Gentiloni e compagnanza varia anche solo per una metà di Orban!
P.S.
Considerato che praticate la rimozione/non pubblicazione di ciò che Vi urta, lo pubblico anche a casa mia.
Infinito tachicardico
Venerdi' 31 ottobre 2025
Volto nuovo, l'avevo vista volteggiare bene. Lo sguardo fende la piccola folla di tangheri, incontra il suo sguardo. E' il gioco del mirarsi, una piccola sfida, una seduzione di qualche secondo, occhi occhi.
Piccolo cenno da parte sua. Sorride quando sbotto in un piccolo esultare!
Ecco l'inizio della nostra opera estetica inutile.
L'abbraccio e' bello, sono due anime che si abbracciano pure. Spire e volte e cambi, gli occhi che si incontrano di nuovo, quando ci si allontana un po' , per una soltada, ad esempio.
Quell'abbraccio eh!
Sento il suo cuore che batte veloce, come se corresse. L'emozione e' un razzo per il cuore, che batte, batte.
Batte appoggiato sul mio.
Oh, mio piccolo infinito tachicardico, sono passati quasi quattordici anni e tu, ti manifesti sempre, ancora, figlio di Chaos e Afrodite.
(via L tango)
domenica 9 febbraio 2025
Merdin merdaut
Alla fine ieri lo stracotto rimasto sette ore sulla cucina economica, sempre la ciccia bio-brada-gasistica della giovane coppia che decisi di sostenere, in montagna, oltre che a farsi tagliare grissinamente, e la polenta cupro-paiolata di marano e saraceno, in bocca, si sono fatti amare voluttuosamente. Ora, però, mi hanno destato con una piccola insonnia. Salvo qui un commento che problemi tecnici impediscono ora di pubblicare in "Spettacolo. I trucchi di un mondo capovolto", in Ereticamente.
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Garbage in, garbage out, motto degli ingegneri anglofoni)
Da tempo ci ho pensato così bene che ho eliminato le varie lavatrici di cervelli.
Prima il televisore, poi la stragrande maggioranza delle pellicole, i vari quotidiani (siamo passati dal CdS con Giovanni Sartori all'Arcobaleno Atlantico della Sera col suo ciarpame woke).
Quindi via le reti sociali, poi gran parte delle poche radio decenti, sinistrate e sinistranti.
Rimanere sani e con pensiero ecologico, spesso reazionario (non c'è nulla di più salubre e giusto di reagire saldamente ad ogni progresso verso il peggio), comporta solitudine e disadattamento sociale di cui, peraltro, in questo mondo al contrario, mi compiaccio.
Qui sopra leggo che la grande produzione di cacca, di plastica continua orgoglionamente. Da tempo ho deciso che esse, cacca e plastica, non devono più entrare.
Grazie per il rinforzo.
mercoledì 5 febbraio 2025
Di nuovo
Passati pochi giorni, scomparsi i Carabinieri che avevano presidiato il luogo per un paio di giorni, nei sottopassi di accesso alla stazione, quella vicina alla sede dove lavoro e per cui passo due volte al giorno, dei maranza hanno assalito e pestato (rottura setto nasale e fratture) un cinquantenne per rapinarlo.
Questo mi comporta una certa angoscia. Nello stesso giornata, accoltellamento, nei pressi di un istituto superiore, tra un "minorenne" centrafricano e un "minorenne" tunisino.
La nocenza da parte di questi nordafricani violenti, subdoli mi fa comprendere, benissimo, le ragioni che motivano l'esecutivo israeliano.
Io devo andare e tornare dal lavoro passando per un luogo per cui rischio la vita. Francamente spero solo in una grazia che realizzi il rimpatrio di massa (non uso il neologismo ora di moda) di questi violenti, barbari, viscidi. Se possibile con i sinistranti masosadici traditori che cercano di imporcene il maggior numero possibile, contrastando ogni minima resistenza a questa guerra migratoria da essi impostaci.
Purtroppo non esiste Alternativa per l'Italia, solo questi quasi democristiani completamente dentro questo sistema di frantumazione e guerra sociale sulla pelle (sinistrese acceso) delle classi subalterne (sinistrese spento).
giovedì 30 gennaio 2025
Meglio così
Vengo a sapere altrove delle esequie del compagno col rolex, amico del Benetton, persona squallida (lo ha voluto dimostrare pure da morto).
Non potrà più fare danni.
Meglio così.
RIP
sabato 25 gennaio 2025
I programmi
È sufficiente osservare una carta geografica e notare cosa succede nelle nazioni in cui i problemi della invasione e della banlieuizzazione sono molto più avanti nel progresso verso la guerra interetnica. In quelle nazioni ciò che subisce la frantumazione sociale, il conflitto quotidiano, disprezzo e dileggio dei propri usi e valori da parte di xenofili e razzisti anti, ha timidamente cambiato la propria visione politica. Sono coloro che subiscono gli effetti delle armi antropiche importate dai sinistri e da questi applicate agli inferiori, non-entusiasti, fassioleghisti, autoctoni, non-puri, in forma di violenza quotidiana da parte degli stranieri di generazione enne, ad aver cambiato le proprie scelte politiche.
Smettono di votare progressisti, globalisti, no-border, e ciò che ha contribuito, con una narrazione mendace, ideologica, apologetica, all'incubo attuale, alla distopia della quale abbiamo solamente oltrepassato la soglia.
Nei pressi della stazione ferroviaria e vicino alla sede in cui lavoro si susseguono sempre più frequentemente rapine, pestaggi brutali da parte di nordafricani di seconda generazione. In genere si mettono in gruppetti e assalgono la vittima, del tutto casualmente.
Quando passo ho timore, cerco di guardarmi alle spalle. Sto pensando di portarmi la roncola nello zaino, ma è un'illusione, non avrei neppure il tempo per estrarla.
Sinistrati sinistranti, anche qui nella diariosfera, non si capacitano della crisi delle sinistre, hanno i fiotti di bile perché coloro che subiscono la guerra che essi hanno apologizzato e la narrazione truffaldina che ha abbindolato molte menti semplici, si sono disillusi, si stanno destando da questa colossale intossicazione oppiacea.
Siamo solo all'inizio, abbiamo moltitudini di giovani ipertestosteronici, barbari e bastardi, senz'arte ne parte, senza prospettive, ricolmi di livore, con disprezzo e volontà egemonica appresi in famiglia, abbinati a consumismo becero e volontà di vita signorile di massa appresi all'esterno. È solo questione di tempo per avere i nostri Atocha, Bataclan, etc. .
Non riporto, non so se per pietà, o per orrore, questa protervia, questa sinistra persecuzione feroce della realtà, che questi pigiatori di tastiere dimostrano, questo loro sadismo inspiegabile. Non riporto le pagine, trasognanti, allucinate, che questi dementi della "intellighentsia" (sigh!) riversano in rete, colla loro bile per ciò che non si svolge più secondo i loro programmi.
Per dirla alla Greenpeace, i programmi per un problema senza soluzione civile, sul quale ci siamo appena affacciati.