C'è stato un decesso oltremanica: l'Arcobaleno Atlantico della Sera presenta paginate e paginate di isterie varie.
Che strano: dopo il ribaltamento in termini di gravità, ora il ribaltamento in termini di prossimità. In situazioni sane, fisiologiche, la gravità di un lutto e l'impatto emotivo che ha dipendono strettamente dalla vicinanza, sia fisica che affettiva: più il deceduto è vicino, più sono grandi dolore e clamore, più esso è lontano, meno coinvolge.
Il terzo ribaltamento è quello relativo all'età: quando muore una quasi centenaria, sospiro e... pazienza, ha avuto una bella vita. Fine.
Il tabloid progressista milanese è messo talmente male che là credono che l'Italia sia una contea del Regno Unito oppure una colonia del Commonwealth.
Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
e forse è così, pensa che 'ricchezza' colonia degli USA e contea del Regno Unito, cosa che forse ci salverebbe da molte rogne a venire... poi che altro? ah sì, soggiogati alla Vaticano SPA e mafie varie. Davvero l'imbarazzo della scelta!
RispondiEliminaLe societa citate sono messe proprio male: sbagli ora e luogo, esci a fette (e.g. Londonistan) o a buchi (vari quartieri incubo delle città statunitensi) dalla distopia multitutto.
EliminaÈ esattamente il modello che mi hanno imposto, coi miei treni incubo.
Ieri su linea regionale (VR - BO) solito assalto da giovani (omettendo sempre l'origine, scommetto quel che volete magrebini di 2a generazione).
Anche sul treno di venerdì, tre magrebini di 2a generazione, hanno rotto parecchio (uno viaggiava senza biglietto).
I modelli SUA e RU, una distopia di pochi ricchi nei loro quartieri fortezza e il resto nelle fogne urbane multitutto a esplosione continua.
No grazie!