giovedì 31 ottobre 2024

Il pacchetto di dadi Knorr

 
Leggendo la penosa cronaca si arriva a 'sta povera bambina, prodotto ordinato, acquistato e ritirato da due figuri, come un pacchetto di birre Moretti, strappato a quella misera pezzente con utero e mestruazioni, per dirla alla woke,  di sua madre di Rosario.

Per quanto estremamente moderato, questo esecutivo sta facendo alcune cose decenti, come sottolineare che reificare donne a fattrici e bambini a scatoline di dadi Knorr, è una orribile barbarie da perseguire duramente, anche penalmente.

I diritti non esistono, figuriamoci quello alla "genitorialità", termine che mi fa cagare il cazzo, un tentativo di astrazione mentaloide per ciò che non può essere, che nega la realtà, una madre e un padre, che ti fan con il loro sangue, vita, sacrifici, limiti, sperma e cazzo,  fica e ovaie, glorie e miserie umane, lacrime e cuori che battono. A meno di disgrazie.

18 commenti:

  1. M'hai fatto pensare che sull'argomento avevo scritto una bozza che poi non ho rifinito e pubblicato.

    Il reato di ''crimine universale'' non esiste nella Realtà fattuale.
    La ''gravidanza surrogata'' lo è per te, per me, e per tanti altri, ma per rendere parzialmente operativa la legge d'intenti occorrono accordi bilaterali tra il nostro Paese e quello estero che accetta di collaborare all'istruttoria internazionale.

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    1. I compratori di bambini, se vogliono rientrare in Italia, dovranno rispondere dei loro abominio. Intanto partiamo così.
      Pare che anche in Argentina si configurino diversi reati.

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  2. ma infatti
    e poi è così semplice fecondare
    nel caso fosse sterile lei, allora essa autorizza lui a fare una vacanza li e lui si fa delle belle scopate mettendo in cinta la ragazza bisognosa
    se invece lo sterile è lui allora la sua donna se ne va un par de settimane a rimini e si fa pure essa tante belle scopate

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    1. Diciamo che, per un uno E una donna esiste l'istituto dell'adozione.

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  3. Anni fa seguii un bellissimo corso di filosofia della morale che mi aprì gli occhi sul caso generale di questa problematica.
    Il succo è che le scelte che si fanno per denaro non sono scelte libere ma dettate dal bisogno. Nel caso specifico quindi la mia posizione è: utero in affitto sì ma solo se gratuito (per esempio grazie a una parente).

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    1. In tutto questo esiste un bambino che ha il diritto di ciucciare le tette, vedere, farsi accarezzare da colei che lo ha tenuto in grembo.
      L'abominio è duplice, anche rispetto al bambino, non solo nei confronti della madre.

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    2. Sì, è una questione difficile... soprattutto quando aggiungi la dimensione del bambino...

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    3. Diciamo che la questione fu assolutamente semplice, elementare, fino a quando, a finestrate di Overton, non si riuscì a trasformare l'abominio in "diritto" per costellazioni improbabili di problematici.

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  4. Ci sono donne che sono a favore di questa pratica, gli stanno più a cuore gli egoismi maschili che non la sorte di donne povere sfruttate e di bambini messi al mondo come oggetti.
    Quando una donna si dichiara favorevole, chiedetelo perché non mette il suo grembo a servizio della causa!

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    1. Quando esisteranno moltitudini di donne con tenore di bita decente o anche più (benestanti) che avranno la fregola di separarsi dal loro neonato, ne riparleremo.
      Solo poracce che lo fan perché costrette dal bisogno.

      Le favorevoli lo fan coll'utero delle altre. Sempre il solito sport alquanto diffuso.

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  5. FUORITEMA: Ti segnalo questo video Il linguaggio inclusivo è una trappola
    È di un musicista che conosco personalmente: secondo me è molto divertente e intelligente... (infatti lo seguono in pochissimi)

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    1. Andrò a sbirciare.
      Grazie, Vapore Sodo.

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    2. Il signor Giacomo Rossetti mi ha strappato qualche sonora risata.
      Riso che dovrebbe essere amaro, data che l'ironia distrae dalla gravità delle nefandezze, ideologiche, pseudolinguistiche.
      Diciamo, che sul finire, noto un filo di ugualismo: sebbene tutti possano cucinare, scrivere cucinare, solo alcuni sono danzatori, poeti, cuochi.
      Vabbè dettaglio.

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    3. Infatti...
      Mi fa piacere che le sia piaciuto!

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  6. Rendere agevole l'adozione magari eviterebbe certi eccessi. Forse.

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    1. L'istituzione dell'adozione cerca di verificare che ci sia un contesto sano che la sostenga.
      Non essendoci illegale do sangue che rende la madre la prima difenditrice del piccolo (parliamo di norma, statisticamente) allora, con i limiti dell'agire umano, si cerca di fare qualche verifica.
      Adozione richiesta da una coppia composra da una madre e un padre.

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  7. Che c'entri il denaro in queste "compravendite di bambini" è chiaro ma c'è altro ,una forma a priori di corruzione dell'animo umano che trova terreno facile in chi ci casca,pensando di - possedere - perché di questo si tratta purtroppo ,possedendo denaro posseggo un bambino.

    Mi dico sempre cosa si racconterà a quel bambino in futuro ,nato da una strumentalizzazione egoistica?Chi pensa davvero a questi bambini? È assurdo anche che debbano esserci regole e leggi che prendano provvedimenti per tutelarli... C'è qualcosa di rotto ,di irrecuperabile e sviare un danno poi di tale portata per rimpiazzarlo nelle adozioni piuttosto che ...mi induce a pensare che non si è molto consapevoli di ciò che questo dramma comporti .

    Saluti

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