Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
lunedì 2 febbraio 2015
Sana e inconsapevole libidine
Una decina di giorni fa il cattocontadino del GAS mi aveva portato un coniglio. Ieri ne ho preparato metà con questa ricetta: io non ero convinto del rosso e alla fine lo ero ancora meno. In un certo senso riesco a leggere le ricette ed ero perplesso ma la mia strategia è di seguire sempre filologicamente una ricetta la prima volta. Oh, intendiamoci, da slurparsi le dita ma... il pomodoro copre molti sapori.
Servito con una polenta grigia non è stato affatto male ma la prossima volta lo preparerò in bianco.
Avevo sbagliato a toglierlo dal congelatore: alla fine mi ero accorto che... avevo estratto un quarto della gallina che sempre il suddetto cuntadein mi aveva portato. Così questa è finita in pentola per un brodo di gallina vecchia (ma io continuo a preferire il brodo misto manzo-gallina) e ieri sera, UnBipede che era piuttosto marcio catorcio, se n'è sbaffato un tot con grande piacere.
Il fine settimana che sto segregato in casa causa calcio e compiti mi sfogo in cucina. Almeno quello. Così mi erano venute alcune osservazioni su parallelismi tra tango e gastronomia.
A proposito: fare il contadino bio è un lavoro abbastanza complicato. Se non hai le armi chimiche tutto diventa molto più articolato. Detto questo, il cattocontadino ultraprolifico (cinque figli, uno morto) dovrebbe dare l'esempio ai suo conigli che... non trombano. O, meglio, non si riproducono. I conigli che non fanno figli come conigli, sembra un paradosso. E' un po' che lavora a 'sta cosa. Ora ha deciso di... cambiare approccio. Lascerà i conigli in ampi spazi su terra invece che in gabbie per quanto ampie. Forse la vita all'aria aperta potrà portare un po' di sana e inconsapevole libidine cunicolare?
Nelle discussioni che ho orecchiato sulle compagnie di cinghialai alla braccata che qui sono diffuse, una delle critiche che ho ascoltato è che essi non è che vadano molto per il sottile con la prima macellazione e/o con le condizioni igieniche in cui avviene e/o rispetto a alcune patologie dei capi abbattuti e/o sull'assenza e/o inadeguatezza di controlli veterinari.
RispondiEliminaMa io non so quanto peso dare a queste critiche.
Specie in una specie di insania collettiva che spesso sostituisce pessimi inquinanti ambientali, l'inquinamento "antisettico" a inquinanti organici credendo di... "fare il pulito".
Non so la parassitosi da tenia sia ancora diffusa tra i suini selvatici.
Mangiare le persone...
Homo è il predatore apicale. Più ti allontani da vegetali e da erbivori più rischi con l'alimentazione.