Quel giorno fu caratterizzato da una buona ventilazione (moderata, solo saltuariamente una folata a diventare raffica, solo in crinale), temperature ancora tardo primaverili, limpidezza.
Così mi ricordo di questa caratterizzazione verde dell'Appennino, proprio della primavera, poi tutto diventa giallo, riarso per queste maledette stasi altropressorie africane e la siccità che comportano.
Erano onde verdi nell'azzurro.
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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.