Recente fatto di cronaca: rapina con stupro e assassinio ai danni di una donna a Roma.
La prima operazione sarebbe quello di modificare il titolo di articoli sensazionalisitici, morbosi e scandalistici come segue:
Donna rumena segnala alle forze dell'ordine assassino stupratore.
(come è successo realmente).
Ecco come si passa dal mezzo vuoto al mezzo pieno Ovvero da un qualcosa di razzista a qualcosa di positivo.
La maggior parte degli stupri in Italia è commesso da italiani.
Ricordiamo che fino a pochi anni fa il "delitto d'onore" era parte della cultura di ampie zone del paese. In triveneto e non solo i pestaggi delle donne da parte di uomini alcolisti erano e sono all'ordine del giorno.
Il buonismo di lana caprina (oltretutto strabico) è un tumore della nostra cultura. E purtroppo permette che si arrivi anche a questo
schifoso assassiniorapina(stupro?) di una donna.
Il buonismo riguarda principalmente i delinquenti peggiori, quelli che fanno danni più grossi. Alcuni di questi delinquenti sono divenuti perfino presidenti del consiglio, altri sono in parlamento e in posti chiave. Hanno fatto un indulto buonista per non mettere in galera alcuni bassotti della casacircondarialedellelibertà e i rosini di centrocentrista non è che vadano meglio (v. Forleo e De Magistris). Per non mettere in galera loro, i ladri grossi, quelli che fanno danni da miliardi di euro a volta, che massacrano un intero paese colla televisione rincoglioni-menti e l'illegalità istituzionale, economica, finanziaria, hanno lasciato in giro ladri e stupratori piccoli, ne hanno liberati altre migliaia.
Più buonismo per tutti.
E il buonismo del famoli entrare tutti cani e porci ha permesso che si arrivi a creare delle intere baraccopoli di gente che tira a campare ai limiti della legalità e spesso abbondantemente oltre. E alla fine, pensate che ci possa essere severità nel controllo dell'immigrazione quando l'illegalità e la delinquenza riguarda gran parte del Paese?
Da questo punto l'ingiustizia e il malgoverno sono democratici e non discriminano nessuno.
Non bisogna essere razzisti, è solo peggiorare il buonismo e farlo diventando strabici. D'altra parte non si può essere coglionamente politicamente corretti ed è necessario usare il guanto di velluto sopra un pugno di ferro.
Derelitti senz'arte ne parte entrati illegalmente in paesi altrui, una pletora parassitaria di bipedi che semplicemente non hanno un lavoro onesto col quale campare, vengano espulsi coercitivamente e restituiti ai paesi di provenienza. Per quanto speculativo (peccato che stia zitto quando si tratta di crimini commessi dal tipo di Arcore), Fini ha ragione: chi non ha un lavoro venga rimpatriato a forza nei paesi di provenienza.
Non è una questione di razzismo o di genere: persone oneste ed ad alto valore civico, come ha dimostrato la donna rom che ha denunciato il crimine (pare che ci sia stato anche un tentativo di rapina con una pietrata al capo, una lapidazione, che ha causato la morte della donna, oltre al tentativo di stupro) e contribuito decisivamente alla cattura del responsabile, sono in tutte le genti. Poi bisogna vivere, mantenersi.
E' una questione di vivere correttamente ed onestamente.
Ciascun paese si tenga la propria feccia. L'itaglietta si ripigli mafiosi e altra diossina che ha sparso in giro per il mondo, gli altri paesi facciano altrettanto.
Il commercio internazionale di rifiuti tossici è vietato. E i rifiuti tossici umani non hanno alcun diritto di essere esentati dal divieto.
Ovviamente il buonismo continuerà. E quindi non si vorrà in alcun modo punire, una colta che venisse accertato il fatto, colla
castrazione chirurgica lo stupratorerapinatore, colto di fatto in flagranza di reato (ha ancora sul volto i graffi e i lividi dovuti al tentativo di difendersi da parte della vittima).
Nella foto uno dei campioni d'apologia di buonismoitagliota ipocrita e strabico, tutto casa, procedura, partito e chiesa. Il più noto, ora, quasi sicuramente non il più pericoloso.