lunedì 30 luglio 2007

Rio Fergia

Sul Grillo una nota relativa all’ennesimo pateracchio sull’acqua ovvero la pessima faccenda del Rio Fergia per cui i forzamargheritodiossini e compagniabella, dx e sx, si sono messi pappa e ciccia colla Rocchetta (che poi non è direttamente la multinazionale olandese di Rocchetta ma Idrea, una cosa alle scatole cinesi per incasinare tutto) per un terzo pozzo (come se 2 milionate di bottiglie al giorno non fossero sufficienti, ovvero un TIR oni sette minuti).
Ovvero l’acqua pubblica la mettiamo in bottiglia così la pagate 1000 volte quella del rubinetto, i TIR in giro a massacrare strade ambiente ovaietesticoli blablabla, paghiamo un tubo le concessioni e poi noi guadagnamo.

Costi pubblici e guadagni privati. Più o meno siamo sempre da quelle parti.
Anche la ridicola serie di opere pubbliche (come lo svincolo ferroviario) fanno parte dell'apoteosi sviluppista: prima ti metto l'acqua in bottigliadiiplasticausaegetta e poi per ovviare al mostruoso traffico di TIR ti organizzo un bello scalo ferroviario, così aggiungiamo altri ettari di scempio ai danni.




venerdì 27 luglio 2007

A ognuno il suo

cammello

  • Riportati a terra dalla polizia
    Business class mista. E i reali bloccano il volo
    Rissa a Linate: l'emiro del Qatar protesta perché tre donne della sua famiglia sono costrette a sedere accanto a sconosciuti.
    (Corriere.it)
Noi ciabbiamo il Berlusconi Silvio che si fa costruire ville pacchiane con porto privato e quarte reti in spregio ad ogni legge.
Questi cianno lo sceicco sua Maraglianza reale alNnE'MeglKeTorn alPascolar alCammell che blocca un volo per i propri capricci.
Neoricchi isterici crescono, un po' unti dal Signore o da Allah.
Dove si possono conferire in discarica?

martedì 17 luglio 2007

Maschi selvatici




  • Porta il figlio alla corsa dei tori e il giudice gli toglie l'affido
    (Corriere.it)



  • Un babbo deve accompagnare un bimbo a diventare uomo. Si diventa forti e maturi affrontando difficoltà e superandole. Fino ad arrivare all'iniziazione, quando un ragazzo diventa uomo.
    Eccoci nelle società femminilizzate, politicamente corrette, un Truman Show in cui la bambagia impera, le persone avvizziscono con il sorriso perenne.
    Un giudice entra come un elefante da Swarowsky, nel processo di crescita del bambino, manda a soqquadro i delicati rapporti col padre e lo rimette nella campana di vetro della madre chioccia.
    Ecco i segni di una società che sta minando le sue fondamenta, che muore per asfissia ed asma.

    Non uominini ma quaraquaquà.
    www.maschiselvatici.it