Ieri pensavo come avrei potuto descrivere concisamente la relazione con _civa :- "Non rompe i coglioni". Decisamente lontano dall'essere innamorati ma anche dalle dinamiche cervellotiche che caratterizzano non poche portatrici di vagina. Ieri sera, dopo una giornata di sesso lungo, infinito, pervicace, così naturalmente vizioso da perdere ogni morbosità, satollante, che crea dipendenza, dopo pigrizie e riposo e sonni, dopo cibo buono ce ne siamo andati a vedere il lavoro di Muccino.
Così, togliendo tutto il non si può dire, ci siamo confidati. Lunedì sera tornando da lezione di tango, ad una rotonda nella sua città, una prostituta aveva mostrato le sue splendide terga, coperte da un piccola striscia di tela, piegata alla pecorina. Era tutta la settimana che mi girava in testa quell'immagine così splendidamente oscena. "Una volta ci fermiamo e la portiamo con noi!" Si era incuriosita, mi ha chiesto cosa potremmo fare, quanto potrebbe costare. Poi tutto passa, quando sei satollo di lussuria, quando sei sazio, tutto perde importanza, diventi sereno e distaccato. Mi piace questo suo progredire. Giovedì notte è tornata sodomita, mi ha usato nel sonno, senza che io me ne accorgessi quasi. Ora che non mi devo più vergognare, riesco a godermelo, a lasciarmi andare, mi ha detto, stamattina.
Perché tutti quei casini? mi aveva chiesto, tornando. Perché quei tradimenti?
Il lavoro di Muccino porta i riflettori sulle tensioni delle persone, di come la famiglia diventi il bacino in cui ci sono affetti ma anche risse emotive, sentimentali e debolezze e fragilità che non riescono a superare l'esame di un paio di giorni di tempo passati insieme (a causa del tragheto indisponibile per mare grosso).
Non ho impiegato molto prima di risponderle.
Perché tutte quelle persone vogliono essere amate, cercano ossessivamente un senso a ciò che è fuori di loro, pretendono, chiedono e non danno. Il
Do ut des può funzionare, ma non quella roba. Il pretendo, lo "ho bisogno", non funziona. Non puoi stare bene se cerchi il tuo benessere in ciò che è altro, fuori di te.
_civa era arrivata provata da alcuni problemi professionali. Io non lo avevo promesso nulla. All'inizio fu lei a dirmi che non cerca altro che stare bene e anche di recente, quel pensiero saggio, lo feci mio e lo dissi io a lei.
Togli tutto il resto, l'egoismo vacuo e sciocco di voler essere amato, rimani con quello intelligente, se ce l'hai, nel qui e ora, profano, prosaico. Le cose della vita iniziano a scorrere, allora.
I luoghi visti sono di Grande Bellezza, sia il gotico (che adoro) nella città toscana visitata giovedì, sia nel paradiso ischitano blu di mare, argentato di ulivi, di bouganville e capperi, di pietre nere e fichi d'india, visti ieri sera.
Nella storia di Muccino mi pare che gli uomini ne escono un po' più dignitosamente, o forse, meno peggio, Eppure non mancava a queste persone la Bellezza che ignoravano nella ricerca di gratificazioni dell'ego incompatibili con le regole, le buone maniere, la morale di una famiglia mulinobianchesca inesistente perché o la prendi tutta o non la prendi.
Partono cicli di innamoramenti che iniziano con venti minuti di parole che sobillano l'anima, la vita sopita, stagnate di esistenze paciose, durano venti settimane, venti mesi e poi scemano, tutto riparte per un altro giro si giostra. Bisogna anche essere un po' forti, resilienti, non puoi demonizzare un certo grado di promiscuità, è nel mondo, è nella natura delle cose.
_civa se ne è andata , stamani. Siamo stati anche abbracciati, stanotte, ci sono stati i baci teneri. Ridiamo perché io sono un orso allergico alle puccipuccerie ed ella gioca a fare la femmina puccipucciosa,
Passiamo dalla nostra lussuria al vuoto, ora.
Siano stati bene, cinicamente non cercando nulla in più, questo crea intesa, armonia, stare bene.
Eccoci nel paradosso, otteniamo, senza perseguirlo, ciò che non cerchiamo.
Torniamo, ciascuno, a casa propria, stando bene.