(Non c'è altra via?)
Abbiamo passato bene tre giorni in un angolo sperduto di Appennino. Abbiamo affittato una casa e siamo tornati in quel posto da sogno
trovato l'anno scorso.
Splendido meteo autunnale, pioggia, nuvole basse, i fuochi che scoppiettavano allegri nella stufa e nella cucina economica. Eravamo in dieci, a cena, sabato, in dodici, arrivato _bio, caro amico alpinista-camminatore, colla morosa, in parte amici di Rosa Canica, in parte miei. In quelle permanenze "a lungo" ci si mette a nudo anche senza farlo. Così si osservano peculiarità (termine neutro, pregi e difetti) delle persone.
Sono riuscito a portar su
_aceri, il mio amico ex tanghero che ebbe un ictus dal quale si è salvato, per un pelo sebbene uscendone malconcio (ha il braccio sinistro praticamente morto e anche la gamba sinistra messa malino): mi diceva che da quella disgrazia, gli amici, i conoscenti sono spariti. Non posso fare granché per lui e così ne ho approfittato. E' stato, spesso, il beniamino della combriccola e tutti lo hanno, in qualche modo coccolato. Ha passato il miglior fine settimana da mesi, fuori di casa, mi ha detto. Beh, sono felice per lui. Sono riuscito a camminare per lui, lentamente, a fargli fare una minuscola, lenta passeggiata nel bosco, tra i castagni, anche. Ci tenevo!
Dopo tre giorni io sono stato felice di tornare a casa. Per quanto allegra e piacevole la compagnia, io non riesco a convivere con le persone e con le loro "peculiarità". A volte mi sembrava di avere a che fare con dei bambini: alcuni entravano in cucina, facevano delle cose, lasciavano lì in mezzo (al già scarso spazio) attrezzi, bottiglie, oggetti, pane aperto, un piatto, colini, etc. tutto lasciato lì in mezzo. Ma chi te li dovrebbe mettere via zio cantante?!?! Salivano in camera, tornavano, lasciando scie di luci accese. Necessitano di un servitore al seguito, evidentemente, che spenga loro le luci.
Quando scattavano gli appetiti, ecco che alcuni si lanciano sul cibo: _rio aveva portato un salame dal piacentino, io non so se tutti ne hanno assaggiato una fetta, visto che chi c'era c'era e ha sbaffato e il pregiato cilindro di divin porcello è sparito velocemente. E chi non c'era? Beh, caxxi suoi.
Insomma, una incapacità di controllarsi, di capire che in una comunità le regole hanno un senso, l'autodisciplina diventa un rispetto
dovuto per gli altri. Mah, io ero e sono abituato alla disciplina che si mangia insieme, a tavola, con un rito che ha anche un senso di rispetto, altrimenti arriviamo a "il primo che arriva arraffa gli astri s'arrangino". Il mangiare insieme, per me, non solo è edonistico e rispettoso, ma ha anche un valore simbolico. E poi se ti sbaffi tre cofanate di "antipasti" un'ora prima di cena è ovvio che poi a cena mangi poco o un tubo. Infatti...
Tizia inizia a cucinare, poi lascia lì sul fuoco, torna a giocare. Usa degli attrezzi, lascia tutto in mezzo. E chi ci pensa? Fai una cosa, arriva in fondo, zio peto!
Avevo chiesto di girare con calzature da casa (ciabatte, pantofole, ...) ma il primo giorno non è avvenuto. E' una casa antica, pavimenti di legno antichi, e poi fuori c'era acqua. fango... Ho visto un'amica freddolosa di Rosa Canica con degli anfibi leggeri , in sala, vicino al fuoco, su un cuscino antico ricamato. Certo, con una certa attenzione ma... si sa, muovi le zampe ti stiracchi etc. etc. e gli anfibi erano arrivati al tessuto. Cazzo, se bagoli dal freddo, mettiti su un paio di calze di lana e lascia 'sti anfibi all'entrata, no!?
Rosa Canina è teutonica, come me, e osservava stupita questo approccio talvolta anarcoide, da gazzarra. Io capisco perché le comuni diventavano luoghi di tortura, le caserme sudicie, etc. .Dio me ne scampi! Non c'è altra via a questo disordine anarcoide, a questa scaiatteria, a questo scarso non eccessivo rispetto, a queste incontinenze?
Comunque, bilancio positivo. Io spero sempre di avvicinare alcune persone, alla meraviglia della natura, del silenzio, dei boschi e che questo faccia bene.
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Con queste splendide Muscaria non ci siamo fatti il risotto, direi. |
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Alla fotografessa Rosa Canina l'orsone fa un gestaccio mentre passeggia con _aceri. |