Lezione di milonga ieri prima e poi milonga. Questa volta è tornata _lla la siciliana che, lezioni saltate per impedimenti qui e là a parte - dovrebbe essere la mia compagna per quel corso. Ci siamo accordati per la logistica. Mi aveva chiesto in pomeriggio se sarei passato a prenderla e le avevo risposto che le avrei fatto sapere: nel caso fossero "calate" le mie amiche tanghere dei colli e dei monti sarei venuto in treno e poi tornato con loro.
Ieri _lla mi ha corteggiato senza tanti fraintendimenti. Anzi, era rimasta contrariata dal fatto che non avessi accettato di fermarmi a casa sua "sul divano". In effetti avrei avuto oggi, poi saltata da poco, 'na visita ad un liceo (duppalle!) con UnRagazzo e sua madre; insomma impegni per stamani ed oggi poi saltati.
_lla ogni tanto si imbarazza delle sue proposte "audaci" e anche ieri in auto verso il corso le ho detto che apprezzo la franchezza: anzi, sono andato anche un po' oltre, un po' più a fondo su questa questione dei rapporti tra i generi (sono
fresco di seminario, del resto ;).
Ella guida e butta giù un paio di prediconi sul fatto che nel mondo del tango (del tango?) i rapporti sono liquidi, che nessuno piglia impegni, che è tutto così estemporaneo, della solitudine (ma questo lo dice anche Leone Incovich ad esempio,
qui a 10:14, in uno dei più bei documentari sul mondo del tango, che
avevo già citato e la solitudine se vissuta bene può essere una delle più belle cose della vita), della mancanza di romanticismo, sull'ego spropositato dei tangheri. Ho ribattuto a tutte queste obiezioni, osservando anche che spesso non sono affatto caratteristiche di genere altre volte è proprio così ma non la comunità del tango, ma il mondo. Nel tango poi questi
amori tre minuti danno tutto il piacere della leggerezza, dell'attimo fungente e fuggente infinito e questa aleatorietà erotica degenitalizzata è forse più una fortuna che una condanna.
Poi ci siamo lasciati andare ai passi argentini (_lla è brava e studia già da quattro anni) e la magia ha preso il sopravvento, con istanti, con sprazzi di tango che da soli valgono tutto.
Ero molto stanco ieri - ciccato completamente gli orari di ritorno dal lavoro e mi sono "fumato" l'oretta di relax che avrei voluto fare, avevo il treno per tornare a casa un'ora dopo, no dormitina rigeneratrice - così a serata inoltrata mi sono seduto a guardare un po' di esseri dui e a volte uni ballanti. Una mia amica e poi _lla ad un certo punto hanno aperto le paratie della loro loquacità e mi hanno alluvionato di mille mila ragionamenti cazzabubolici solo a volte sensati ma che cazzo di discorsi sono in una milonga!?!? _lla ad un certo punto inizia a con domande tipo "sono carina?" "che aspetto ho?" e poi via discorsi astrusissimi sulla sua condizione fisica, la stanchezza come essa influenza la pelle blablablabla. Aiuttooo! Dopo un po' che la guardavo con faccia con occhio da pesce lesso le ho detto: scusa, _lla, ma sono stanco e non riesco a seguirti, i miei due neuroni stanno già sbadigliando.
Aspetti buffi di questi ego fuori controllo (zio lurido osserva il tuo interlocutore e modula la tua comunicazione!) a parte mi ha fatto impressione questa sua insicurezza: è una donna gradevole (arrapa molto il mio amico _elo) ma che cazzo di domanda è "sono carina?". Ecchettidevo rispondere?
Infatti ho risposto in maniera scherzosa tipo "oh la mia meraviglia carbonella che mi chiede se è bellina" con un sorriso così ma ciò non l'ha minimamente fermata e poi è andata avanti come il Danubio in piena con le sue considerazioni alleoredueequalcosa zio peto!
Al commiato in milonga mi ha dato del ragazzaccio che non mi sono fermato a casa sua. Nel frattempo avevo riflettuto e ... mi sono detto che forse un po' di ginnastica da camera ci potrebbe pure stare, visto che sono a ozio da molti mesi e che in auto le avevo chiarito la mia posizione di disimpegno serie qui e ora piacevolmente quando capita. Se vuoi mi fermo a casa tua lunedì sera, _lla.
E' rimasta sorpresa ma ha impegni come someliera e poi la sorella a casa. Il destino ha detto no questa volta.
Penso che 'sto mondo del tango non sia molto diverso da questo mondo del mondo.
P.S.
Posto un pezzo di questo artista israeliano che sto ascoltando mentre smanetto e che mi porta a quei goa trance che è un po' che non bazzico. C'etrauncazz ma va bene eistess.