martedì 30 giugno 2020

Cuore verde, monti azzurri - 6: monte Vettore

(Cuore verde, monti azzurri - 5: Amandola)

Eravamo riusciti a lasciare l'albergo presto e così fendere, al fresco della mattina, alcune dozzine di km da Montemonaco fino alla Forca di Presta, una sorta di doccia scozzese, i primi 4/5 da soli, solo noi, il sole, il blu, il verde dei boschi, il cinguettio degli uccelli (viaggiavamo scoperchiati) e poi, ecco il traffico, quasi una bolgia fino alla Forca di Presta.
Siamo saliti bene, in due ore (meglio del passo CAI).Che bello vedere tanti ragazzi, tanti giovani salire e stringere i denti. Ancora è maestra di vita, la montagna e vederla incoronata di gioventù mi ha dato tanta gioia.
Vedevo il mio amore affaticato, sulla prima rampa, quella sotto al bivacco Tito Zilioli (*). In silenzio, non ha detto una parola, Rosa Canina, è salita stringendo i denti e tenendo quel passo. Che bella!
Qualche ora dopo eravamo all'auto, ignari della terrificante bolgia che ci avrebbe impestato per tre ore, per arrivare in Val Nerina. Decine di migliaia di persone nella piana di Castelluccio per la fioritura. Traffico infernale, 3h per quello che avrebbe dovuto essere 43'. Temevo quell'inferno, purtroppo il meteo ci ha concesso solo la domenica e così eccoci negli ingorghi del ritorni della domenica sera, sole martellante e un caldo torrido che ha reso le code proprio penose.
Doccia scozzese, montagna e natura selvagge, poi bolgia e traffico. Questa gioia ha avuto i suoi costi.

Eccolo, lassù




Cima del Redentore e Pizzo del Diavolo dalla Sella di Ciaule


Cuscino di muschio in fiore



Rifugio Bivacco rudere Tito Zilioli


Monti della Laga, a sud




Monte del Redentore dalla strada verso Norcia

lunedì 29 giugno 2020

Cuore verde, monti azzurri - 5: Amandola

(Cuore verde, monti azzurri - 4)




















Cuore verde, monti azzurri - 4

(Cuore verde, monti azzurri - 3: terra sofferta)

Allora  che, tacito, seduto in verde zolla,
delle sere io solea passar gran parte
mirando il cielo, ed ascoltando il canto
della rana rimota alla campagna!
E la lucciola errava appo le siepi
e in su l’aiuole, susurrando al vento
i viali odorati, ed i cipressi
lá nella selva; e sotto al patrio tetto
sonavan voci alterne, e le tranquille
opre de’ servi. E che pensieri immensi,
che dolci sogni mi spirò la vista
di quel lontano mar, quei monti azzurri,
che di qua scopro, e che varcare un giorno
io mi pensava, arcani mondi, arcana
felicitá fingendo al viver mio!
ignaro del mio fato, e quante volte
questa mia vita dolorosa e nuda
volentier con la morte avrei cangiato.

Giacomo Leopardi

domenica 28 giugno 2020

Cuore verde, monti azzurri - 3: terra sofferta

(Cuore verde, monti azzurri - 2: Gole dell'Infernaccio)

Questa è una terra sofferta, tormentata sempre da terremoti. Avete visto questo video divulgativo sulla frattura (faglia Vettore -  Bove, se ricordo bene) del terremoto 2016 / 2017?
Con un po' di attenzione si può leggere le rocce, la stratigrafia, le interruzioni di continuità.
Quando vedi lo sfalsamento lungo il piano di rottura, ti rendi conto della dimensione delle forze in gioco. Tutto questo atterrisce.

Faglia lungo le gole dell'Infernaccio

Cuore verde, monti azzurri - 2: Gole dell'Infernaccio

(Cuore verde, monti azzurri - 1)

Dovrei scrivere qualcosa ma, lascio alle immagini, meglio di mille parole.














sabato 27 giugno 2020

Cuore verde, monti azzurri - 1

Rocca Flea, Gualdo Tadino




Cuore verde, agricolo d'Italia - Collecroce



Caraibi nelle Matche, bacino di Fiastra



















Sarnano