Il degrado aumenta, non solo qui in Italia. Molti di voi avranno visto
il video del rom bulgaro che a Berlino ha tentato di ammazzare una donna che stava scendendo le scale della metropolitana, colpendola con un calcio alla schiena.
Ieri sera sul treno c'era una specie di pseudo ex tossico molto aggressivo che, a quell'ora, tutte le sere tenta di viaggiare per una trentina di chilometri, senza biglietto. Ogni volta si arriva quasi all'intervento alle forze dell'ordine, il treno ritarda, si arriva quasi allo scontro fisico. Io sento le scariche di adrenalina e mi devo trattenere perché... mi piacerebbe intervenire con quella merda.
Domenica scorsa ero in un paese vicino a quello in cui abito, sto passando in auto, vedo un tale che estrae l'ultima siga e caccia il pacchetto per terra. Mi fermo al volo, suono, abbasso il finestrino, inizia una discussione col coglione che mi risponde "pago il comune perché pulisca", gli do del lercio sudicio e vado via, mio figlio che abita in quel paese era molto spaventato.
I kompagni della roba antifascista di Parma hanno stuprato una kompagna. Leggevo in vari loro posti che quello è un gesto fascista (
qui una interessante raccolta dei deliri di questi invasati fondamentalisti). Sapete, nel plagio di massa in corso dal sessantotto, il termina fascista viene usato per tutto e il contrario di tutto. Gli anarcocomunistoidi sono, dovrebbero essere "antifa" ma i loro comportamenti, da sempre , sono dissociati, ad una patetica presunzione di superiorità morale si accompagna una condotta etica riprovevole. Più passa il tempo e più mi rendo conto che i rossi sono molto più pericolosi dei neri.
Una società corrotta nella quale la repressione, la pena sono diventate tabù è una società malata.
Una società come quella italiana nella quale si celebra un anno giubilare della misericordia, è una società nella quale si dà saccarosio caramelle, zucchero filato ai diabetici. Siamo all'impazzimento collettivo trombonato da vari esponenti, ad iniziare da Bergoglio (il pesce puzza dalla testa) e da quel professorone cattolico, che l'altro giorno, a Radio1 mattina, affermava che
gli invasori i "profughi" dovrebbero essere trasportati in Italia con corridoi umanitari aerei (in aereo, sì sì).
Il paradosso del politicamente corretto perdonista è che sta creando una sorta di jungla sociale nei quali i più balordi, i più violenti, i peggiori hanno il sopravvento, gli onesti, la parte migliore della società, quella sulla quale grava il peso, la responsabilità del vivere, del fornire soluzioni, soccombe.
La
prassi lievista del limitarsi all'identificazione è un propellente eccellente per la diffusione e l'aggravamento del crimine, una vera e propria istigazione a delinquere in grande scala.
Il razzismo ora è pallida cosa rispetto al neorazzismo positivista (v.
qui), tutto viene travisato, servito con le buone maniere e reso molto più insidioso perché va proprio a minare le tue difese immunitarie.
Ieri osservavo, in un momento, la versione in linea del Corriere, ormai peggio di Repubblica o Il Manifesto: ad un certo momento ho contato sette articoli di apologia delle migrazioni di massa / società multiroba; non ho avuto tempo per scriverne. La propaganda è martellante, asfissiante, in mille modi diversi. Il giorno prima, di nuovo, la campagna con continua contro Assad e russi, i riflettori allontanati dalle imprese dei "ribelli" siriani per concentrarsi su qualche crimine minore, dovuto a governativi e siriani. Questo mi fa pensare: i cristiani siriani sono con Assad e ciò nonostante, i cattolici sinistranti, i cattocomunisti, i media, continuano nella propaganda "totale" antigovernativa, proislamica.
Quello che è
successo a Berlino è uno dei mille segni di senescenza di una società nella quale, i tabù del politicamente corretto, che rappresentano sul piano ideologico le pulsioni masosadiche, autodistruttive, sono il miglior humus per criminali di ogni sorte, fino a quelle organizzate ideologicamente,
le serpi islamiche, che proliferano e testano, di volta in volta, se esistano delle capacità immunitarie residue e quanto siano lievi, deboli, esigue. Osservo pensieroso
la caparbietà sempre più torva, la dissociazione dalla realtà che si amplia, si acuisce.
Sebbene io stia molto bene, ora, un po' più pacifico con _mlero rispetto all'energia creativa della singolitudine, non posso che osservare nubi fosche e pesanti sulla balcanizzazione multietnica in attuazione.
Un nuovo sottopasso della stazione, costruito nuovo di trinca, con varie milionate di euro, è stato chiuso dopo pochi mesi dall'inaugurazione: era utilizzato da rom per "servizi alternativi" a viaggiatori, specie stranieri, con atti via via più aggressivi fino a furto, scippo. etc. . Non "si possono fermare", così hanno chiuso il sottopasso. Spreco di milioni di euro e il sovraccarico è tornato in quello esistente. Ora, i "doni, ricchezze, opportunità, gioiosi fratelli, multiculturalità, pagatori di pensione islamici" hanno già pronto una luogo che è un budello farcito di viaggiatori e pendolari, nel quale operare la loro guerra santa. Questo è il degrado giorno dopo giorno.
Nell'Europa islamica, una volta che gli invasori avranno avuto la maggioranza numerica, ci sarà un breve periodo di calma sociale, dovuta al ritorno della repressione in seguito all'introduzione della sharia ma sarà di breve durata. In seguito, l'ulteriore crescita della popolazione porterà il sistema ad un ulteriore degrado nella quale scontri sempre saranno sempre più estesi, fino alla guerra totale.
Potete osservare come sarà l'Europa osservando la Siria, lo Yemen o il Burundi di qualche tempo fa.
Se si leggono
articoli come questo, capite come tutto ciò sia possibile. Una società nella quali le "intellighenzie" hanno perso il senso della ragione, non può che soccombere.