sabato 30 settembre 2023

Il pigliorista

  • Giorgio Napolitano statista europeo. Un libro in edicola con il «Corriere della Sera»
    di Claudio Magris
    Esce con il quotidiano un volume a più voci sulla figura del presidente scomparso. Qui il ricordo di Claudio Magris
    (arcobalenoatlanticodellasera.it)

Sorrido perché i vertici e i loro mezzi di propaganda dimostrano uno scollamento che appare che è sempre più grottesco. Del resto, capisco, bisogna portare a casa il pane, si scrive ciò che vogliono coloro che danno lo stipendio.

Ora sono passate le esequie e, l'ennesima goccia ha fatto traboccare: ritiro e ripiego i pietosi veli. La lista di mediocrità è ricca, non mi aspetto molto da uno che dopo aver aderito ai fascisti (nel 1944, che strana coincidenza!) passò ai comunisti, uno dei moltissimi voltagabbana da nera a rossa (ricorda, peggio dei fascisti ci sono i fascisti anti, e peggio dei fascisti anti ci sono i fascisti anti voltagabbana!).

Dunque è il nostro pigliorista, il nostro statista che realizzò, spingendo l'Italia a partecipare attivamente al l'assassinio di Gheddafi, al precipitare la Libia nella barbarie islamica. Il razzismo anti italiano è nel DNA di molti sinistranti (al caviale o alla pastasciutta), uno dei molteplici casi, nella storia di anti politica con effetti nefasti per le genti italiche ed europee.

Frequentatore di Capalbio (e dell'Ultima Spiaggia), difficile affermare che non fosse tra coloro che si opposero sdegnatamente all'arrivo di gioiosi fratelli portatori di pace e pensioni, disposto dal prefetto di Grossetto, tra le tenute vinicole e di caccia rosse.

Insomma, uno degli esempi di come funziona bene il filtro passame*da.

Ah, a proposito: ho sempre rimarcato che Putin è una persona comunista e non fasciofassista come molti appecoronati al pensiero della intellighentsia unica omologata affermano. Il dittatore russo ha speso parole a favore del compagno Napolitano, uno di quelli nettamente a favore dell'invasione  russa dell'Ungheria.

Nel video a corredo uno, il minore dei dettagli sullo stile e levatura del tipetto. In quanto a metodi spicci e furbeschi, battono alla grande, nel pigliare, i nazionalpopolari, con, a corredo,  la spocchiosa prosopopea di essere moralmente superiori.
Direi che pigliorista va proprio bene (fu coniato da Marco Travaglio).

giovedì 28 settembre 2023

Spuma

Opposizioni, cambi di peso, rimaniamo frontali!
Sono passato, qualche minuto. A salutare e a rinnovare un po' malinconia e nostalgia. A osservare, in disparte, insegnamento e studio. Solo qualche minuto.
Il tempo scorre, giorno dopo giorno.
Sono mesi che non ti abbraccio più, non c'è quell'onda di cui diventi spuma, gioia e ti dissolve in quell'infinito di una tanda.
Ci vorrà un po' di tempo anche a riprendere quelle leggere, volatili relazioni, che persistono quanto la spuma dell'onde frante.
Com'è possibile che questa impalpabile ebbrezza sia àncora  così tenace?

martedì 26 settembre 2023

Storia e chincaglia

Venerdì sera ho visto "Il mestiere delle armi", di Ermanno Olmi. Rigoroso in ambientazioni, costumi, atmosfere. Nelle lotte tra interessi contrastanti tra aristocratici italici (Gonzaga, Este, Medici, Montefeltro, etc.) si avvantaggia l'invasore straniero. Nulla cambia, passano i secoli e la storia si ripete.

Sabato sera, con Rosa Canina, Lady Hawke, un coacervo raffazzonato di incongruenze.

Colla giustificazione del fantasy si è cacciato dentro di tutto, dalla colonna sonora rock scadente a luoghi (Dolomiti e Appennino centrale) a casaccio, colori sgargianti e goffaggini goliardiche (avrebbero dovuto far ridere?). Un miscuglione adolescenziale. Mi ricorda il marcato scadere nella mediocrità tra la trilogia de "Il signore degli anelli" e la trilogia, seguente, de "Gli hobbit". Soprattutto il fatto di ficcare delle patetiche goliardate negli episodi "drammatici".

Non avevo certo bisogno di incremenentare il mio scarso apprezzamento (eufemismo) per il cinema statunitense. Questo LadyHawke parrebbe essere un cult. Sì, un cult del ciarpame.


mercoledì 20 settembre 2023

Subdeserto

Domenica abbiamo fatto un giretto in questa areaa subdesertica nella parte centro orientale della regione. Mi ricordava gli spazi desolati della Sardegna, i subdeserti dell'Andalusia.

Questa sezione media dell'Appennino, è stata sottoposta ai caldi atroci di agosto, a venti aridi e caldi di garbino, e non vede pioggia da almeno metà luglio, quindi oltre due mesi. Nelle aree in cui i versanti sono geologicamente meno instabili e che hanno una (rada) copertura arborea, parti considerevoli della vegetazione  si è seccata (compresi alberi di essenze resistenti come la roverella).

E' un'area passata dai due episodi alluvionali a maggio (parti considerevoli della strada sono franate a valle trascinate da frane grandi e profonde e sostituite da piste - in alcun tratti meno che strade bianche, quindi proprio piste! ) a caldo e siccità.

Qualche giorno fa pure il terremoto.

Queste zone sono umanamenti inospitali (quindi non antropizzate per mancanza di acqua, scarsa fertilità dei terreni (argille plioceniche spesso salse, sabbie non di rado ofiolitiche)  e instabilità dei versanti - non era possibile e conveniente costruire degli edifici.


sabato 16 settembre 2023

Piani A,B,C e D

Avrebbe dovuto essere un commento in Geoingegneria: l'ultima scommessa del genere umano, su Effetto Cassandra.
Oltre ad essere ingombrante, come commento, vorrei evitare di infastidire Ugo Bardi, padrone di casa, con alcune osservazioni politicamente scorrette.

Spesso si perde completamente il senso delle cose: da radicale io invece rimarco che i problemi devono essere affrontati alla radice. Inutile discutere su come concimare o come togliere le foglie secche ad un albero che ti sta crollando addosso perché gli hai distrutto le radici colla ruspa.

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L'Italia ha una popolazione quattro o cinque volte quella sostenibile (al tenore di vita attuale).
Scendono 5 persone dalla corriera da 50 posti sui quali si è stipati in 250. Ovviamente per l'imprenditore azionista di maggioranza di Corriere Arcobaleno, è un problema e ha avviato una campagna di marketing a Lampedusa. Alla fermata di via Cavour sono saliti 10 appena arrivati da Africa e Asia.
Nel frattempo alcuni membri del Rotary, suoi amici e/o soci, su Corriere del Progresso, hanno aperto una colonna di articoli sui razzisti tra i 245 che si sono lamentati; piu; volte il presidente della Circoscrizione, Manderella,  ha ribadito che l'accoglienza sulla corriera deve essere senza se e senza ma.
Intanto a bordo, per gli altri, i passeggeri, un piccolo sollievo durato il nulla, ora sono già in 255, più stipati di prima. Alcuni razzisti anti e fascisti anti, all'interno della corriera, hanno già picchiato i fascioloeghisti che tentavano di richiudere la porta, dopo che erano scesi i cinque, hanno messo un piede di traverso, riaperto la porta e fatto salire i 10 africani e asiatici.
I giudici di Magistratura Corrieristica, prima di recarsi colla loro Mercedes alla cena del Rotary, hanno già cestinato esposti, ricorsi e squittii dei 245 grezzi ed egoisti, in quanto incostituzionali: è evidente che il diritto dei 10 a salire sulla corriera è universale, inalienabile. I razzisti a bordo sono stati invitati a scendere, l'accoglienza dei 10 viene prima di tutto.
Qualcuno propone:
  • il piano A per più bocchette aria
  • il piano B per stringere i posti e riuscire a recuperare un'altra fila per 4 sedili
  • il piano C per far dimagrire di 10kg ogni passeggero
  • il piano D per allinearli tutti di fianco (come le sardine nelle latte).
Al  telegiornale hanno appena comunicato, con grande soddisfazione, l'aumento del PIL nel settore dei trasporti. Un'inviata al convegno di Confindustria su come migliorare i veicoli per il trasporto pubblico su gomma ha annunciato che ci sono ben quattro piani esecutivi che sono già in avanzata fase di studio.
Il deputato Verner, dal suo ritorno dalla settimana di riposo a Portofino, ha appena depositato un disegno di legge che prevede pene pesanti per gli odiatori sui mezzi pubblici di trasporto.

Se osservate questa scena, notate
  • a chi interessa accrescere il numero di passeggeri sulla corriera
  • chi subisce il sovraccarico e la crescita del sovraccarico
  • che i piani sono completamente non solo privi di senso per i 245 ma addirittura nefasti
  • i rapporti di potere tra chi ordisce tutto questo e chi lo subisce.
Il depopolamento della corriera ad alcuni non piace e stanno operando per importare altri clienti che saliranno alla prossima fermata. Continua la discussione sui piani A, B, C e D.


(via paperblog)

venerdì 15 settembre 2023

No mele

Per la seconda volta hanno rubato tutte le mele e le susine dal campo di Rosa Canina su in montagna. Il melo era carico, quest'anno (lo avevamo coltivato bene). Neppure un frutto uno da assaggiare: hanno scavalcato la rete e con una scala hanno rubato tutto. Questo dopo altri furti come quello di materiale apistico e... legna marcia. Molto spesso il piacere di offendere è molto maggiore dell'utilità economica conseguita.

Rosa Canina era molto abbacchiata. Che fine faranno i fichi e le noci, quando le piccole piante, cresciute, inizieranno a fruttificare?

A me è venuto uno sghiribizzo: se al prossimo giro (fra due anni) modificassimo quelle mele con dei prodottini chimici?

giovedì 14 settembre 2023

Devo dire che

Devo dire che questa mi ha fatto proprio ridere. :)

mercoledì 13 settembre 2023

La loro kultura

  • Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto fare le parti uguali fra disuguali.
"La legge è uguale per tutti" è uno dei corollari sbagliati che derivano dall'assioma bacato della uguaglianza tra persone.
Come osservato fino alla nausea, se si spingono le misure ad una precisione sufficiente, sono diversi pure due bulloni dello stesso lotto di produzione. Quindi la uguaglianza degli esseri umani è tra le più grandi cazzate che inquinano le menti dall'illuminismo.

Un PM della procura di Brescia ha sentenziato che pestare la moglie va bene perché fa parte della loro kultura.
Questo è un uso in Bangladesh e non ha senso applicare la dichiarazione galatticouniversaledeidiritti a culture che non sanno neppure cosa sia 'sta roba di queglieuropeilàdall'altraparte.

Il giudice compagnesco arcobalengo ha dimenticato che la coppia vive in Italia dove, finché non verrà presto sostituito dalla sharia, vige il diritto italiano.
Con la xenofilia senza se e senza ma tipica dei razzisti anti, il giudice compagno ha pensato di anticipare i tempi e applicare direttamente la sharia: non è reato, fa parte della loro kultura.
Il pensiero di don Milani ha senso; visto che ha senso mi chiedo cosa ne pensa allora il PM del fatto che questi hanno applicato le misure giuste e, inoltre, assai efficaci, in uso nella kultura da cui proviene il delinquente pagatore di pensioni. 

Ciò  che è solo guerra e foriero di collasso è la islamizzazione europea conseguente alla guerra migratoria in atto. In guerra non valgono logica, raziocinio, diritto, vige la legge del più forte, c'è il collasso della convivenza civile e delle norme che la mantengono tale.
Il giudice islamico verniciato di arcobaleno è solo una delle manifestazioni del collasso.
La cosa sbagliata è la invasione islamica (solo ieri 4k):da premesse, assiomi sbagliati derivano solo teoremi sbagliati, problemi e disastri.
La magistratura compagnesca è uno dei principali fattori del collasso, in Italia.
Intanto il lavaggio del cervelli continua.

lunedì 11 settembre 2023

Barga

Ce ne siamo andati al di là. L'Emilia è così terribilmente gialla, arida (dopo la settimana di lunedì 20 agisto di caldo atroce, l'Appennnino eemiliano è stato in ombra ppluviometrica, che tristezza vedere pprati spelacchiati e roverelle seccate).
Così la Garfagnana è apparsa ancora più verde. Poi, diciamolo pure, la geologia aiuta la Toscana nella sua grande bellezza, i minuscoli borghi in pietra incastonati nel verde erto, hanno una bellezza sconcertante. Il macigno sormonta di poco il crinale, gran parte dell'Appennino emiliano è di argillacce plioceniche o rocce incoerenti (sabbie ofiolitiche, scagliole e altra robaccia del genere). Questo significa che i borghetti sono molto rari. Il resto è in gran parte brutta edillizia moderna, tanto brutta quanto diffusa.
Così ci siamo abbandonati alle pietre belle di Barga e poi di San Pellegrino in Alpe. I testi di alcune preghiere, richiedenti grazia ai santi Pellegrino e Bianco, mi hanno commosso.








martedì 5 settembre 2023

Scocomerati cozzanti

Il Burning Man di quest'anno è incappato in vari imprevisti.
Uno di questi è stata la protesta dei climattivisti che ne hanno bloccato l'accesso. Questo ha comportato stizzite reazioni e lo sgombero del blocco climattivistico  da parte dei ranger (qui  https://youtu.be/e8fDM60MS84?si=UPMCpZ0OEKYVw7Hc).
In soldoni: i freak bloccati (ora assai radical chic)  e quelli bloccanti sono entrati in collisione.
Frequentai entrambe le sottospecie, per questioni rispettivamente di danza e di ambientalismo (rimasi insoddisfatto, ero interessato all'ecologia): in entrambi i casi mi trovai, in parte rilevante, disadattato. Buone intenzioni, volemosebene, pis en love, una generale scocomeraggine per la quale limiti, congruenza, saper fare due conti elementari, andare al di là della punta del proprio naso erano fastidiosi dettagli da rimuovere dalla liturgia ortodossa.
Ipocrisie a cozzare.

sabato 2 settembre 2023

Chaddr

Martedì Rosa Canina ed io abbiamo visto qui Chaddr, una storia toccante e finissima. Abbiamo pensato a quanto volersi bene (amore nel senso più generale e migliore) essa  testimonia e lo testimomonia con una discrezione e nitore unici.
Pensavo alle considerazioni di Vapore Sodo sulla senescenza delle nostre società , riflessioni che pongono l'attenzione sull'antipolitica imposta dai vertici al resto della piramide sociale sottostante. I grandi problemi hanno sempre molteplici cause: anzi, i problemi dei vertici sono la conseguenza di una società con problemi.

Entrate nella storia e poi paragonate le difficoltà asperrime che Stanzin e la sua famiglia di povera gente che la sostiene eroicamente superano per elevarsi culturalmente e socialmente ai diritti di pensionati al dirittodiensioneaundicianniseimesiungiorno di contribuzione, a redditidifancazzanza, ai diritti deimigrantiincasatua, ai diritti dei bamboccioni di iscriversi al sedicesimo master dopo la laurea in scienzepoliticheperladisoccupazione, ai diritti di stefaniasuomaritoelena alla genitorialità, al diritto universale inalienabile allasaluteperduemiliardidiafricaninell'ospedalediRho, ai dirtti della insegnante assente da lazioni per verntitreanni, etc, .

Stanzin si conquista furiosamente, con unghie, denti, spaccandosi la vita in cammini di giorni per arrivare a casa in ambienti estremi la sua dignità di vita, non c'ha i piùdirittiatutto per piùtutti.
Notare la differenza colossale tra quella cultura buddista e la barbarie merdislamica che relega le donne a subumane fattrici rinchiuse a sfornare pargoli nelle fattorie zootecniche domestiche.

Siamo una società di persone abituate all'allenamento da sushi sdraiati su sofà portato da schiavetti raiders.
L'assenza di difficoltà, limiti non può che instupidire, indebolire, corrompere. Più i risultati lo dimostrano e più la follia ideologica che ne è causa si acuisce.

Questa toccante storia è disponibile in rete, la aggiungo a corredo qui sotto.