Sono riuscito a trovare le due raccolte donazioni a sostegno
- del carabiniere che, a novembre, a Milano, dovette intervenire con un inseguimento per 8 km di un altro egiziano di 2a generazione, tale Ramy, giovane canaglia maranza, e di un tunisino, entrambi con precedenti, che si era cercato le grane fino alla morte, con un tentativo di fuga di 8km su moto etc. etc.
qui la raccolta donazioni
- del carabiniere che salvò la vita di varie persone a Rimini e che uccise la me*da egiziana che dopo aver accoltellato varie persone si era scagliato contro di lui
qui la raccolta donazioni
Sono riuscito a fare una donazione solo per la seconda, la prima è bloccata (forse per aver raggiunto la quota prefissata). Solo una piccola cosa di ciò che vorrei fare (ma non posso né fare né scrivere).
Ieri notte, erano da poco passate le undici e mezza, tornando dal piccolo cinema in montagna, siamo stati fermati da una pattuglia di Carabinieri, ordinari controlli notturni. Al termine si è avvicinato quello col mitra, un giovane ragazzo del Meridione, lì di notte, a sgobbare e rischiare la pelle, al freddo.
L'ho ringraziato per ciò che stava facendo e gli ho espresso la vicinanza all'Arma, a lui e ai suoi colleghi che, per pochi quattrini, ogni giorno, rischiano la pellaccia, la vita, il gettare alla disperazione moglie figli, messi colla camicia di forza, a tentare di gestire spesso ciò che è la fogna della società, la parte più criminale, nocente, deleteria, violenta. Quel povero ragazzo "terrone" era a sgobbare mentre i rampolli di quelli che godono utili, profitti, potere di questa guerra migratoria sociale, i vari eroini col rolex, i figuri squallidi come Rackete, Salis, questa masnada di schifosi traditori, sono impegnati a importare più violenti possibile nel minor tempo possibile e, comodi, con una tisana, a vomitare il loro disprezzo radical chic sugli sbirri.
Mi chiedo, come i sinistrati sinistranti, non riescano a vedere questo enorme, ciclopico conflitto sociale, le "diseguaglianze" che essi dicono di avere come il demonio in chiesa, il "conflitto di classe" testimoniato da questo proletario terrone, un poraccio messo a fave un lavovo non nobile, sgvadevole, del tutto inadatto, per i nostvi cavi figlioli, che domattina avvanno il mastev alla London School of Economics.
Lo stravolgimento delle nostre vite - anche ieri due giovani maranza hanno creato problemi, un poraccio di controllore ha osato chiedere il biglietto, settimane che non succedeva, uno di essi non l'aveva - solito ritardo per me e per tutti gli altri servi del fiscoinpsglebaccoglienza, non è nulla rispetto a quanto succede a questi poveri carabinieri e poliziotti.
Non posso scrivere cosa farei ai quei giornalisti pennivendoli che hanno imbastito, FQ, Arcobaleno atlantico della sera, e altri organi del pensiero unico conforme, etc. le abominevoli campagne di disprezzo, di condanna, di biasimo, di odio nei confronti di questi valorosi messi a lavorare, colle camicie di forza, col più infimo merdame della società.
Qualcuno crede che tutto ciò sia casuale, considera complottisti coloro che indicano la luna.
Ecco, per dirla alla Gaber, se io fossi Dio, da domani, sarebbero a fare i controllori, a fare i carabinieri, a fare una donna, che alla fine del turno di lavoro, la sera, deve scendere dal regionale e uscire da Termini per arrivare a casa, li metterei a contatto, li metterei dentro, nella feccia che essi predicano come dono supremo, come massima realizzazione, li metterei nella diarrea che essi applicano e impongono ai servi.
Sosteniamo questi poracci e le loro famiglie, questi piccoli eroi che si sacrificano quotidianamente per noi.
La sciatteria (e alcune chicche sue pari, come il pressapochismo, la cialtroneria) sono di moda da molti lustri.
Il sinistro livellamento ugualistico, il primo dogma dei progressisti, visto che non può rendere eccellenti gli scarsoni, i mediocri, appiattisce tutto al’indistinto mediamente medio, grigiastro (del resto se qualcheduno prendesse un litro di vernice per ciascuno dei colori di quell’orribile, emetico vessillo arcobalengo e li mescolasse in un secchio, otterrebbe non il bianco ma un brutto grigiastro).
Dunque per essere uguale a voi, mi ugualizzo al comun minimo denominatore, divento uno dei tanti.
Se uno guardasse dall’esterno, noterebbe un motivo, un ritornello comune, nella Ecclesia, quello degli umili, del gregge, in cu, anno 2025, pure il pastore, da buon animalista sinistrato, si “appecorona”. Più o meno in linea con l’orizzontale che domina dall’illuminismo, poi dal comunismo, quindi dalla loro versione ulteriormente peggiorate, il wokeismo arcobalengo, in cui uno si alza, la mattina, e per oggi si identifica in un tamagochi, ieri in un maranza nuovo maestro di vita,, uno dei tanti, dopodomani in pugilessa trans e cappuccino con ketchup, etc. . La patologia elevata a valore e modello.
Cosa dovrebbe fare un papa “sono uno di voi”?
Visto che il superuomo nietzsciano è imploso a Berlino nel maggio 1945, siamo, da quell’epoca, nel mito dell’apposito, il subuomo. Detto, apologizzato, fatto!