In genere non ricordo i sogni. Nella notte tra domenica e lunedì, anzi, lunedì mattina, però, ho avuto un sogno erotico e mi sono svegliato ricordandomelo. Wow!
Eravamo in un antico borghetto rurale, in un fienile / casatorre con base in pietra e la parte superiore realizzato in legno, grandi travi, assito, la classica struttura dei fienili. Questo è proprio la casa contadina di mia nonna, nelle Alpi, sì sì.
Stavo rincorrendo una donna giovane, coi capellli a media lunghezza, castani, colla sua gonna freakettona, le vedevo, da sotto, le mutandine. Correva sopra, io sotto, ridevamo. Poi non so, sono riuscita ad acchiapparla. Ansimavamo entrambi. L'ho baciata. Era seduta sull'assito, sorrideva un po' sudata, ero su un piano inferiore, le mie braccia sulle sue gambe aperte, lei leggermente inclinata all'indietro, si sosteneva con le braccia, aperte, appoggiate sulle assi, dietro la schiena, io col mio busto, proteso in avanti, tra le sue cosce verso di lei. Notavo i cilindretti che si ergevano dai suoi piccoli seni, sotto la camicetta in fine organza. Ricordo come se la godeva, mentre, in punta di piedi, allungandomi un po', glieli suggevo, intensamente.
Il mio eros da qualche segno di vita.
teocrazia
1 ora fa