sabato 31 marzo 2012

Liquefacenza





Primo giro in bici, in avanscoperta per quello di domani dove porterò un bel po' di amici per campi e boschi e poi giù fino ad un orrido con belle marmitte e caverne e mulini abbandonati.
'na meraviglia anche se viaggiare nella polvere a marzo e vedere tutto appassito e secco, i cretti nel terreno, è veramente brutto, questo tempo siccitoso da luglio 2011 è catastrofico.
Ho incontrato un escursionista (uno, in cifre 1) in tutto il giro di tre ore, praticamente il deserto. Meglio così, meglio che vadano in centri commerciali, outlet, riviere marine e altra roba da ammasso del genere.

Stasera milonga di brutto. _nna andrà da un'altra parte, io con altra cricca, ormai siamo tangheri mutuamente assai liberi. Questa singolitudine costa in termini di affetto ma mi da un sacco di birra, intraprendenza, creatività, stare in coppia mi fa(ceva) sedere, era troppo sedativo in effetti. Siamo singoli liquidi e liquefacenti.

venerdì 30 marzo 2012

Stanco morto





Uscito dal lavoro un'ora e mezza prima, sono andato alla consegna gas della merce, scaricare casse di prodotti della terra squisiti e gustosi e meravigliosi in abbondanza dopo una settimana di lavoro mentale è una goduria.
Settimana di lavoro duro e sotto tensioni, i rapporti con l'azienda non sono migliorati. Però ho centrato il grosso degli obiettivi fissati giovedì sera. Solo che i pensieri e lo stress, il fine stress implicicito e silnzioso del conflitto che cova mi hanno reso pessimo e scarso il sonno.

Stasera sono così esausto che ho avuto leggeri conati di vomito. Quando sono così ho anche qualche vena di malinconia, sono un po' giù. Con una buona dormita (spero!) domani mattina sarò in forma, penso ci sarà una prima uscita in bici nella savana primaverile. Odio questo catastrofico e pessimo tempo ultrasiccitoso d merda, odio camminare a marzo pe prati spelacchiati e scricchiolanti, con cretti e nuvole di polvere sollevate da questo vento semiperenne. Un sacco di persone son svampite e contente di caldo e sole, non sanno che tra qualche mese - se continuerà così - avranno l'acqua per farsi la doccia solo ad ore.
Domani ci sarà una splendida e intensa serata di tango. Sento la tensione

Libera me








L'incontro fortuito di martedì sera mi ha fatto bene.
Senso di leggerezza e mi ha dato una buona energia. Sarà anche per quello degli sfracelli in milonga la sera?
Penso che sia bene chiudere anche simbolicamente quel lungo cammino insieme della vita mia e sua.

mercoledì 28 marzo 2012

Del camminare e del corso

Ieri alla milonga del mio cuore ho messo in pratica la tecnica della camminata appresa lunedì a lezione. Superlativa!!
Inizio a ballare bene ED elegantemente anche con le tanghere di... segmento superiore. Soddisfazione porca!

Contattato _nna (dopo tre mail, un paio di messaggi etc.) per il corso prossimo con gli argentini, mi dice che non sa, forse all'ultimo, etc. .
In milonga ho ballato con _ica (mi piace è già un po' che l'avevo osservata) ci siamo iscritti, il corso lo farò con lei.

martedì 27 marzo 2012

m'insegnigrazie!

Ieri a lezione un lavoro sulla camminata con enfasi e la sua fisiologia, sembra ed è una cosa semplice è l'eleganza e l'essenza del tango. Non pochi degli astanti erano distratti e a volte caciaroni, _dro il maestro si è anche alterato - "Mi sembra di essere un cretino, di parlare ai muri...". Ho l'impressione che molte persone desiderebbero imparare subito una paccata di figure, provano indifferenza se non (leggero) fastidio per questo lavoro sui fondamentali. Conosco bene l'approccio (che porta a baroccoccherie di figure sgraziate e ineleganti, 'na roba tanto scarsa quanto frequente) che ho incontrato in non pochi corsi di ballo e danza.
Noto che _ona e _dro sono proprio contenti quando li saluto e li ringrazio alla fine anche via SMS qualche ora o giorno dopo. Si rallegrano proprio e me lo fanno sapere; mi hanno scritto che a volte hanno l'impressione che di ciò che cercano di comunicare non freghi niente a nessuno.
Nei mie studi sulla PNL e sul miglioramento personale sapevo dell'importanza dell'avere dei modelli di eccellenza. Mio papà mi ha sempre insegnato il valore, sono dei regali pazzeschi, del comunicare la propria maestria, la propria esperienza e di far tesoro di quegli insegnamenti e di ringraziarli 'sti maestri. Comunicare che si apprezza i loro insegnamenti da molta soddisfazione anche ai maestri e lo si percepisce. Forse anche perché raro? Si innesca un circolo virtuoso. Ringraziare è merce rara in quest'epoca.


lunedì 26 marzo 2012

Ore 4:24








Incrociato A-Woman di sfuggita l'altro giorno, in auto lei in auto io, poi ieri, verso le 19, in auto lei con AWKid (era l'orario di ritorno) ed io a piedi, un cenno di saluto. Mi muove ancora troppo. Sabato a pranzo invito un amico compagno di lista civica e gas che è anche professore di AWKid mi dice che l'ha vista al cinema da sola venerdì sera, gli chiedo come stava e mi dice che pure ella gli chiese come stessi.

_una mi ha mandato un tot di messaggi molto carini, anche scusandosi che era così così giovedì sera al tango; sorrido, mi fa piacere, ma è una delle tante donne piacevoli con cui ho ballato e a cui piaccio; dalla cima di quella vetta qualche mese fa alla milonga. Mi viene senso di leggera asfissia solo immaginarmi che mi metto con lei forse mi piace forse no, poi finiamo a letto, poi io mi chiudo nella mia camicia di forza monogamica prodotta, lavata, stirata, lavata e indossata da solo.
Le ho risposto un qualcosa di ringraziamento, gentile ma nulla più, poi silenzio; non voglio creare nessuna aspettativa.

Sono impantanato in questo stallo emotivo. Stanotte ho avuto un sogno erotico ero in auto con una coppia scambista, mi ricordo benissimo, da dietro mentre lui guidava, le massaggiavo i seni piccoli, le succhiavo i capezzoli cilindretti turgidi con suo grande piacere.
Poi ancora nel sonno leggero mi è venuto su dell'aborto, il viso di A-Woman addolorato e io con lei; ho sentito ancora male.

Mi sono masturbato, ho provato a fare colazione, non mi sono più riaddormentato.

Il fondamentalismo del vicino è più peggio del mio

Tra l'ampio ciarpame delle pseudoreligioni patriarcali l'islam da tempo è in testa nel peggio. In molti paesi non solo le società non si sono emancipate dall'inquinamento mentale ampiamente diffuso dai mullah ma addirittura le condizioni ambientali difficili hanno fatto regredire le masse alla cacca wahaabita e fondamentalista (gli USA finanziarono Bin Laden contro l'URSS, Israele finanzio la merda di Hamas contro Al Fatah).
Ora Mohamed Merah, il franco algerino di Tolosa (pare fosse un tepppista in precedenza) ha ucciso sette persone nella sua battaglia contro l'altro fondamentalismo, poco importa se francobritannico in Libia, se occupazionee armata dell'Afghanistan, il fondamentalismo del capitalismo pseudoliberista oppure... Oppure c'è il caso della Palestina dove cozzano in pochi metri quadrati due quasi_assolutamente_simili ovvero i fondamentalisti ebrei e quelli islamici, il nazionalismo sionista e quello arabo. Il francoalgerino era un fondamentalista? un nazionalista? un mescolone dei due? Egli ha ucciso tre bambini e loro padre e per giorni e giorni i media - mi pare un tantinello gravissimamente strabici ed orbi - la smenano da mane a sera con questo assassino barbaro teppista razzista etcetera etcetera.
In Israele campi dei contadini palestinesi e stamberghe con povera gente dentro vengono bulldozerati settimanalmente da stato e coloni israeliani, con migliaia di vittime, bambini compresi (sui media non c'è alcuna traccia di questa pulizia etnica). A volte le proteste decise di questo o quell'israeliano o istituzione israeliano perché hanno accoltellato un colono o perché un palestinese si è lanciato contro un posto di blocco con la propria auto al tritolo o si è fatto saltare in aria in un autobus.
Ora, tanto per fare due conti della serva su numero, qualità e frequenza dei crimini commessi, mi pare che siano diventati tutti idioti perché solo così si può definire coloro che si fissano istericamente sul rubinetto che sgocciola ignorando l'alluvione in corso da anni che travolge una terra intera.



giovedì 22 marzo 2012

Più ventiquattro








L'azienda dei trasporti comunali annuncia che negli ultimi due mesi +24% di biglietti obliterati.
Pare che sia per benzaeddiesel a quasi 2 pleuri per litro.
La parte buona della notizia è che ancora una volta si dimostra che una risorsa quando è cara viene utilizzata con maggior oculatezza e riducendo sprechi ed abusi. Dunque io spero che i carburanti arrivino quanto prima a 5 o anche 8.5 pleuri per litro, aumenterà la necessità e quindi l'ingegno e la percezione della straordinaria utilità e potenza del trasporto pubblico e alternativo (ad iniziare dai piedi e dalle due ruote senza motore che sono aggratisse, diminuiscono i lardi, tonificano i culi flacidi e dinamizzano le menti un filino dinosauriche) e all'idiozia dell'immobilità privata su gomma e relativa antiurbanistica.
La parte cattiva della notizia è che ancora una volta si dimostra che Sartori con Stupidus e Bauman con Consumens avevano capito tutto della scimmia nuda arrogantemente definitasi Sapiens. Idiota e consumista. Deve arrivare sempre qualcosa da fuori per fargli perdere i suoi peggiori, più stupidi e beceri usi. Conosc(ev)o da vicino tali programmazioni statiche cambiabili come il granito.

martedì 20 marzo 2012

Un pensamiento triste

  • Percanta que me amuraste en lo mejor de la vida,
    dejándome el alma herida y espina en el corazón,
    sabiendo que te quería,
    que vos eras mi alegría y mi sueño embriagador.
    Para mí ya no hay consuelo,
    y por eso me encurdelo pa’ olvidarme de tu amor
    Pascqual Contursi, 1915
Lunedì sera per la prima volta la lezione di tango non l'ho ballata con _nna ma con _ena. Strana situazione, vederci da lontano ciascuno con un altro partner; coglievo, sugli splendidi pezzi lenti sui quali i maestri ci hanno fatto lezione, un pensamiento y un sentimiento triste.
La mia percezione è che _nna si sia dimessa, sparisce dalle comunicazioni, gli occupati ripetuti quando la chiam(av)o, risponde raramente. Non è mia intenzione essere intrusivo e non mi piace che le mie proposte cadano sempre nel vuoto, spesso manca un qualsiasi segno foss'anche di diniego. Per un istante l'ho vista seduta e pensierosa; alla fine - dovevo scappare per prendere l'ultimo treno - l'ho salutata e ha fatto un cenno triste col viso, mentre ballava. Le notavo i piedi, poco curati, ieri sera; a tango non ti puoi permettere le scarpette tacco 8 o 10 e di avere i talloni "crostosi", è la seconda volta, una in principio di corso (anche _idi la newyorchese a settembre aveva lo stesso problema).
Anche senza sia successo alcunché, l'erotismo del tango ha(veva) comunque creato un legame, una connessione, una piccola ubriacatura.

Val Susa e i tedeschi brutti cattivi

  • Germania, ottimi risultati per il trasporto merci
    Tale trend positivo conferma la scelta della ferrovia tedesca di puntare al recupero delle quote di mercato anche per le merci a breve e medio raggio, grazie al mantenimento del servizio a carro tradizionale, alla estesa rete di scali di smistamento ed intermodali ed alla politica di incentivazione per le aziende che si affidano alla rotaia per il trasporto delle proprie merci.
    (ferrovie.it)

Tempo addietro nel forum dello stesso sito trovai un articolo di un piano quinquennale delle ferrovie dello stato elvetico (notoriamente comunista) di potenziamento e recupero dei raccordi ferroviari merci esistenti e di costruzione di nuovi. Dunque il traffico merci in ferrovia (+5.4% in Germania nel 2011, miglior risultato degli ultimi 20 anni!) può funzionare bene anche nelle modalità medio piccole (singolo carro e raccordo, non soli gli enormi hub intermodali cattedrali nel deserto).
In questa ottica (considerando che tutto ciò si sa e si sapeva benissimo) i 22 miliardi di euro per il buco inutile della val di Susa sottratti alla ricostruzione del sistema ferroviario merci fatto morire in decenni di tagli, potature, dismissioni, distruzione industriale è una completa follia. Decenni nei quali non c'è stato alcun piano industriale per i trasporti che non sia il gazzabuglio casinaro pseudo liberista, inefficiente, energivoro, distruttivo, e molto demente del caos totale del trasporto merci solo su gomma.
Quando le finanze delle casse italiche saranno in bancarotta anche per l'antipolitica di questi 22G€ per il buco per trasportare il nulla sottratti al necessario ci sarà sempre qualcuno che con i piagnistei italici tipici dirà che, come per i cugini greci, sarà sicuramente colpa dei brutti cattivi tedeschi nazimagnacrauti.

No Tav!

domenica 18 marzo 2012

Non ci saremo

Il tango è una cultura urbana. Direi che ne abbiamo avuto conferma stamani: delle sette tanghere (in realtà cinque donne e due uomini, userò quindi il plurale femminile) che avrebbero dovuto unirsi a noi sei non ne è venuta una. L'ipotesi di una passeggiata ha stroncato le deboli velleità.
Grifi e tritoni sulle pietre d'arco della pieve romanica, frotte di culi banchi caprioleschi, prati di bucaneve nel sentiero del fosso di Frascara, brezza fredda e panorami infiniti sul medio appennino sfasciato - i calanchi sono le ferite di sommovimenti lenti - piccoli borghi di pietre, rosai, rosmarini e coppi, la vita viva di un'agricoltura ancora fruttifera di prodotti squisiti. Il camminare insieme, mia cricca adorata di mista umanità è stato meraviglioso.
Esperienza estetica e di comunanza umana.
Non non ci saremo. Sai _zzz che diciamo loro? Mi dispiace per voi, ciò che vi siete perse, mezze calzette pigre urbane, non sarà mai più (come oggi).

(csi)

Ore due e trentotto

Stasera torneremo prima dell'una e mezza, ok!? Sicuro, a letto presto.
Siamo usciti, _zzz ed io, dalla milonga alle ore 2:38 di questa mattina. Apoteosi, ebbrezza e successo e sprazzi un po' più ampi di tango ieri sera. Andar via è stata un'impresa di volontà.

Sempre mi sorprende che l'armonia e l'intesa sono assolutamente imprevedibili e non dipendono da alcun fattore, neppure dal livello tecnico dei due se non in parte minima.
L'intesa con _ria, tanghera di buon livello è stata speciale, abbiamo ballato due o tre tande di tango nuovo con un'intesa inaspettata, ampiezze e vicinanze, enfasi e soavità, scatti e spigoli e passi lenti e tondi e con sua presenza, sentivo che c'era, la sua aura ed energia, che ci capivamo (bella donna, peccato per le labbra rifatte a canotto, rovina(va)no tutte quelle.)
Che esperienza meravigliosa! Anche la milonga con _ssa, così giocata scanzonatamente e in armonia e intesa. Sono esperienze di vetta. Questo è il mistero del tango, come osserva Vagabonda.

Venerdì sera sono finito colla cricca dei monti in Toscana, in una milonga dimessa, direi felliniana (mi dicono che alcune milonga famose di Montevideo o Buenos Aires siano tanto brutte da essere squallide). Il contrasto è stato fantastico, un razzo per il decollo di ieri sera.





sabato 17 marzo 2012

Fu una rasatura

La solitudine e il filo sottile di malinconia che insieme alla spensieratezza essa porta seco mi fanno riflettere. Con _ana, una mia amica sposata con la quale ci furono momenti teneri e di forte intesa a pochi centimetri dal groviglio xx-xy scherzavo, oggi allo spacchettamento del gas, sulle cricche del tango, un gruppo di singol* egoist* (se con intelligenza è una grande virtù), rigid*, intolleranti, liber*, liquid*, molto gelos* della propria area vitale (Lebensraum), fragili e con cicatrici.

Leggevo quanto successo a Francesco. Così solitudine e osservazione di questo mondo assai complicato dell'amore un po' mi cacomollizzano. Oggi _zzz mi ha mandato questo sotto e lo voglio condividere. Non c'è nulla di meglio del cinismo del riportare alla realtà che suggella la fine di questa strana ossessione con una rasatura mancata per renderlo ancora più divino e divinatorio 'sto amore.





(fabiovolo legge fredericbeigbeder)

venerdì 16 marzo 2012

Celebrità

  • Una celebrità è un uomo noto per la sua notorietà
    Daniel Boorstin, 1961

Bauman in Vita Liquida aggiunge alla citazione che Boorstin oggi sostituirebbe sicuramente persona a uomo.
Questo cinismo è divinamente dissacrante.

giovedì 15 marzo 2012

La gallina fatta mori' de fame

Le recenti buriane nel mese di febbraio sono state subdolamente sfruttate per paventare una presunta mancanza di energia in italia (da cui le solite litanie idiote sull'aumentare la produzione non una parola sul diminuire i colossali, fantasmagorici sprechi ed inefficienze).
Nel comune dove risiedo, vicino alla stazione c'è una centralina idroelettrica - ho ravanato un po' in rete recuperando la potenza, ca. 300kW - di una nota multinazionale dell'energia inerte da mesi (l'acqua della roggia che la alimenta viene fatta scaricare a lato). Un'assurdità completa. Una gallina dalle uova d'oro che non viene alimentata. Una dei milioni di assurdità di questo antisistema energetico.

Le varie merde progressiste-sviluppiste-tecnofile de il partito diossino locale (assolutamente identico nei peggiori pattern agli altri partiti di cacca, legaioli, pidiellici, udierrici e altro ciarpame simile) avevano mandato anni fa il sindaco di un comune confinante, bene di nascosto dai suoi datori di voto a firmare un accordo d'intesa per la realizzazione di una centrale turbogas in pieno centro di una frazione, scelleratezza sventata dall'insurrezione dei locali e da anni di lotte durissime con le quali tutte le menzogne colossali sono state smontate una ad una in maniera rigorosa e scientifica. Un'altra centrale idroletettrica a recupero vicina (360MW di potenza) rimane inerte moltissimi giorni dell'anno.

E' la stessa solfa marcia e tumorale e ridicolmente patetica che si ripete sempre, crescita crescita crescita ad iniziare da inefficienze, sprechi, assurdità. Gli apologeti dell'aumento della produzione di energia (in primis nucleare) stanno dando aria alla bocca, NON c'è alcun bisogno di energia, nè di nuovi impianti, è necessario usare bene quanto c'è e ridurre le necessità energetiche.
La prima ecologia è quella dell'intelligenza e dell'osservazione della realtà, il tempo delle baggianate per tonti è finito da un pezzo.


mercoledì 14 marzo 2012

Il barbiere di Tangeri

Ieri alla milonga del mio cuore. Mi basta stare seduto e osservare il gioco di luci e oscurità, di bianchi e neri sul parquet scuro consumato, una sorta di esperienza sensoriale caravaggesca in prima persona e dal vivo. L'affresco sempre là sopra oltre i ponti metalmeccanici del teatro e i volteggi e le camminate delle coppie per avere la mia buona porzione di godimento estetico. Oggi alcune osservazioni sulla fauna che anima quel luogo.

_nna è una difficoltatrice di comunicazioni. A volte si trincera in ore o giorni di silenzio. Ohi, ma io non ho alcuna voglia di tampinare alcuna persona, di prendere undicine o dozzine di iniziative a fronte di una o nessuna sua. Così ieri me ne sono rimasto in silenzio e alle 21 ella ha dato un segno, via SMS chiedeva della sera. Ohperlamadonna, ma allora sei viva! La richiamo cicì cocò blabla poi squilla il suo fisso (se ricordo bene mi aveva detto che non l'aveva) mi dice ti richiamo, ochei. Le mando un messaggio, se vuoi chiamarmi sul fisso questo è il mio numero 05...... . Silenzio, sparita. Parto con gli amici che mi erano venuti a prendere, mi arriva un messaggio :- Alle 2230 può andare? scrive. Tento di chiamarla, mi da l'occupato. Uhff, che fatica!
Siamo passati a prenderla, poi è andata bene, ballato bene, a parte l'alito marcio da fumatrice ieri particolarmente sgradevole.

_zia, bellissima donna (ha 36 anni) ha un che di risoluto, a volte volitiva al limite dell'agressivo (alcune sue risate al corso sono esplosioni energetiche), ieri era in crisi, proprio giù. Anni di danza classica, si sconfortava osservando i passi argentini altrui, in ciò che è il posto migliore (anche) per livello della città, probabilmente della regione ed uno dei migliori d'Italia. Via l'irruenza paraaggressiva, maschiaccia, nella sua fragilità e vulnerabilità l'ho vista più umana.
Non nascondo che mi incuteva quasi una sorta di soggezione a volte al limite del malcontento per non avere tangheri al suo livello. Ora però l'ho quasi raggiunta e così posso esserle alla pari e non subalterno nella sfida del tango viaggio interiore.
Mi accorgo che anche lei che mi faceva girare la testa, ora è una tanghera, sì anche bella donna ma non me ne frega molto.

C'erano molti maestri e maestre ieri, anche _ias che è maestro del mio maestro _nni della scuola dei monti. Con _ias ci siamo salutati calorosamente, era un po' di tempo che ci eravamo persi di vista. Insomma su quel parquet il livello coreutico è assai alto. Ma ora è un po' meno relativamente alto per me, sicuramente è per lo meno umano e non più divino, olimpico, come alcuni mesi fa. Umanizzazione del tango in corso.

Ballato metà del tempo con _nna quasi tantricamente, uno-una in progressione, poi con _tra, _sca, _zia ed _ana. Fedeltà e promiscuità insieme. Ha un senso. Puoi approfondire con una, puoi variare e curiosare, scoprire con molte. Da questo punto di vista tango batte eros 3 - 0, almeno per come (non) riesco io a gestirlo 'sto eros.

Apprezzo molto la saggezza di _nni, la sua pluridecennale esperienza professionale come insegnate di educazione fisica unita a cultura e ricerca (tango compreso) della saggezza del corpo me lo rendono affascinante. Ha un garbo squisito e modi assai fini. Direi un signore. Al ritorno, in auto, ha cercato di rincuorare _zia con alcuni aneddoti dissacranti e divertenti su questa arte difficile del tango argentino.

Un tot hanno apprezzato facendemelo presente il nuovo taglio della mia zazzera. Indossavo una bella camicia ieri ('mmazza que calor rispetto alle t-shirt; come diavolo faranno i mostri sacri a tangare massimamente pure con la giacca?); taglio e camicia hanno fatto il loro porco effetto, sono stato trafitto da molteplici sguardi a volte insistenti. Ci sono delle tanghere di "segmento superiore" alle quali arriverò; per ora le belle e brave topone si limitano a guardarmi.
Il tango è anche esibizione ed estetica. Riferirò al mio barbiere marocchino, l'ego sorride.


(alessandroprada)

1.34.8556.78 b R4








A Pagine di Cultura su Rai Radio3 stamattina leggevano alcuni passaggi di un articolo de La Stampa sul rapporto simbiotico parassita-ospite tra le moltitudini di i-tossicodipendenti e la multinazionale della mela. Leggevano che Obama chiese al grande parassita (Steve Jobs se non l'avete capito) se intendesse riportare i milioni di posti di lavoro sparsi nel mondo negli USA ottenendo un no secco. Ciò non impedisce che milioni di ex-borghesi della classe media in estinzione ormai proletarizzatisi - per citare l'analisi di Richard Rorty - abbiano le loro compulsioni isterico-consumistiche ad ogni peto di Apple che annunci il rilascio della versione 1.34.8556.78 b R4 di uno dei loro i-prodotti, quella in cui lo zoom è stato ottimizzato del 7.3% in tempi e del quale tu, pirlacchione, non puoi vivere assolutamente senza vieni pure nei nostri negozi che ci pensiamo noi a te.
Osho osservava che c'è una codipendenza estrema, tra schiavo e antischiavo (padrone se preferite). Se queste centinaia di milioni di imbecilli semplicemente decidessero di non acquistare quei prodotti sanguisuga che li salassano, realizzati alla Foxcon taiwanese con neo-schiavi ad alto tasso di suicidio, considerati decisamente inferiori alle macchine che li usurano nei loro stabilimenti-galera, semplicemente in una manciata di giorni la multinazionale del capitalismo parassitario cesserebbe per sempre il suo pararassitismo di masse ed ambiente.

Osservo disincantato e cinico i tentativi di leggi patetiche antiquesto e antiquello del tutto inefficaci e moralistiche e la completa inettitudine delle persone ormai degradate al ruolo di tossiconsumisti, messe a 90° esultano per ogni violenza con glassa di zucchero e tecnojuice che li impoveriscono e degradano ulteriormente.

L'economia etica, locale, sostenibile esiste in realtà di eccellenza ma è incompatibile con questi indegni peggiori modi di vivacchiare. A quale punto di abbruttimento arriveranno le masse prima di destarsi? Spesso l'ospite muore per gli effetti della parassitosi.

lunedì 12 marzo 2012

Come lana a 90°








Non sono riuscito a risolvere due semplici problemi di geometria da seconda media sui quali UnBambino mi aveva chiesto aiuto. Uno dei due era trovare il perimetro di un triangolo equilatero inscritto in una circonferenza di raggio 8; non ho voluto usare la trigonometria visto che non hanno fatto ancora nulla a scuola, come giustificare quel r/2?
Mi sono sentito una merda. E' estremamente frustrante accorgersi di queste regressioni, tutta roba che risolvevo con uno schioccare di dita. A cosa sono serviti i trentaelode nelle geometrie e fisiche e analisi e algebre varie? Dopo un po' di anni come se non avessi studiato un cazzo, scienza e conoscenza rimpiccioliti, infeltriti come un maglione di buona lana lavato a 90°, c'è una psicologia evolutiva ma anche una regressiva.
UnBambino si è accorto del malanimo che mi era venuto. Era tardi, ci siamo messi a cucinare, forse meglio.

venerdì 9 marzo 2012

Ho preso un treno lento

Era una giornata molto bella, oggi, serena, con tramontana, bella anche se non mi piace affatto marzo, il mese meno amato, non più inverno, non ancora primavera che sotto cova con la sua energia; il verde spunta sui prati colle prime primule e i crochi. Peraltro neve a parte, continua la siccità e ciò mi fa cagare, la mancanza di acqua è uno dei problemi più gravi e si aggrava anno dopo anno.
Ho preso mezza giornata di ferie, l'azienda ci ha chiesto di smaltire permessi e ferie, ho quasi cinquanta giorni accumulati. E' molto tempo ormai che sent(iv)o la pressione di obiettivi da raggiungere, spesso ho perso ancora un altro treno per finire ciò a cui stavo lavorando. Quando UnBambino era piccolo un giorno alla settimana uscivo alle 15 per andarlo a prendere, da tre anni circa non più.

Qualcosa è cambiato da quel giorno, è subentrata una sorta di disillusione oppure, se preferite, di distacco.
Ho dormicchiato sul treno, sono arrivato a casa il primo pomeriggio, mi sono preparato una ottima pappa col pomodoro e ceci, me ne sono andato a dormire poi. Lentezza e piacere e non ritmi.
Non sono innamorato di questo rapporto lavorativo. Non so se considerarlo un problema oppure una giusta evoluzione. C'è quella allucinazione che Claudio Risè riscontra spesso nei suoi pazienti, la velocità progressiva distruttiva, questo modo di vivere sta diventando un tritacarne sempre più veloce e potente.
Ho preso un treno lento, me ne sono tornato a casa a vivere, un paio di ore di goduto riposo e poi tra poco mi immergerò nell'ebbrezza dei passi argentini.


(francescosisti)

giovedì 8 marzo 2012

L'oblio

Il piripicchio? Ho aspettato stasera per frugare il vecchio diario e solo ora l'ho trovato.
Il piripicchio cazzo è(ra)?

Alzo le spalle, vedo qualcosa di sfumato e indefinibile là indietro all'orizzonte. Sento qualche emozione dentro e non ricordo. L'oblio di ciò che fu.
Pensavo fosse amore e invece è tutto così fugace e temporaneo.



(radiocodaritorta)

mercoledì 7 marzo 2012

Concilia poco








L'arte del tango concilia poco con la biologia del sonno.
Questo dettaglio a parte, sono seduto su un fascio di razzi d'artificio accesi e puntati verso l'alto.

lunedì 5 marzo 2012

Cicatrici

Ci sono cicatrici sulle anime di molti di noi, intendo la cricca di amicizie, affetti o semplici simpatie che si sta formando dal corso di tango. Cicatrici che sono memoria di eventi che, in seguito, più o meno indirettamente, ci portarono a quest'arte. Abbandonarsi all'ebbrezza e gioia che essa ci porta è ancor più soave; sì, lo capisci proprio quando torni a casa, quando la festa è finita.
Ieri la nostra liturgia - notavo i suoi segni come l'angolo del talco per le scarpette sostituisce le acquasantiere e altri ancora - si è celebrata il pomeriggio in un luogo post-industriale. C'erano ancora resti di macchioni di olio e morchia qui e là, si poteva quasi sentirne il profumo metallico e i clangori e le vibrazioni delle presse e dei torni, tracce dell'opera metalmeccanica che è stata sostituita da suoni di bandonenon, piano e contrabbasso, dalle maestria di Firpo, Canaro, Diaz e Pugliese in vece di quella delle maestranze in tuta blu.

Tic tac, lo sguardo alla pendola a casa, non sono ancora le dieci. La festa è finita. Sul calendario leggi 3 marzo 1989, ecco, sei a casa dopo la festa della domenica pomeriggio all'Altaluna, era la disco teen.
La malinconia si fa sentire e sfiori quelle cicatrici.

_lia wrote:
Caro UUiC, parole sacre! ... in queste settimane e in questi ultimi giorni in particolare potermi abbandonare agli abbracci del tango mi sta permettendo di attutire emozioni dolorose e di addormentarmi serena. Sono grata al tango e agli animi sensibili dei miei ballerini come te! Dolce notte

sabato 3 marzo 2012

Move fast break (every)things

03/03 08:28
_zzz wrote:
Eccol il verbo di Zuckerberg "Done is better than perfect. Move fast, break things". Mhhh
ciao _zzz. Allora hai deciso: danze popolari o tango, stasera?
Parto a minuti per _ini [danze popolari, NdUUiC].
E per domani pomeriggio? vieni alla milonga al _tpo
Mmh, no, dovrò lavorare.
Nelle prime righe de Il Maschio Selvatico Claudio Risè parla di un allucinazione abbastanza diffusa tra i suoi clienti pazienti: in auto su un'autostrada, veloci, sempre veloci, d'improvviso un grande muro di cemento, schiacciare con tutte le forze il freno, sudori gelidi, panico...
Bauman scrive della societa liquida come creatricedistruttrice nelle quale "I vari tipi di ordine sono tagliati su misura delle maggioranze e così i pochi che nicchiano o si rifiutano apertamente di obbedire si ritrovano ad essere una minoranza, agevole da sminuire come una devianza marginale - e perciò facili da individuare, localizzare, disarmare e sopraffare".
Ecco, io non voglio schiavizzarmi e dover lavorare la domenica (pomeriggio) perché moving so fast you'll break things and yourself too! Anche i valsusini non vogliono che la loro terra sia distrutta (paradossalmente per aumenti risibili di velocità!).
Move fast, break things?
Bullshit! Made in USA (as always).

venerdì 2 marzo 2012

nn 1 parola





Finito stamani di leggere Conversazioni sull'educazione di Bauman - Mazzeo e... non una parola sul tango!!! ((8| Che vergogna!!

Ahahaha ~:)

susavatar

Il potere si arrocca, impone la sua violenza priva di ogni fondamento.
Questa è una caratteristica saliente del potere: autoreferenziale, spesso brutale nella negazione della logica, di scienza e conoscenza. A fronte di questa azione violentissima ogni reazione è eticamente e moralmente giustificata.
Le masse sono rincoglionite dal sistema mass-mediatico che cita la reazione alla violenza senza entrare nel novero di questa opera tanto nefasta quanto inutile e della violenza brutale del sistema contro quella piccola patria. Le stesse masse imbecilli che si sdilinquiscono per Avatar non vedono questa lotta per Gaia, per la scienza e il buon senso, per ristabilire il senso dei limiti, c'è qui e ora il susavatar. Masse 'gnoranti come dei pecoroni credono a tutte le imbecillagini e vacuità propinate loro da questo sistema parassitario. In Val di Susa c'è una resistenza per il bene di tutti. Tu che leggi, sei ancora lì apatico silenzioso e rimbambito?! 370€ a cranio, compresa codesta crapa, verranno sottratti ai tuoi acquedotti, alle tue scuole, ai treni merci già marci, alla manutenzione della scuola di tua figlia, ti spremeranno di tasse come un limone, soldi distratti dal necessario per questa opera pro Partito Diossino e cooperative varie, pro potere.
Ve lo meritereste a casa vostra.
No Tav!