I lavori che gli Italiani non vogliono più fare: il tagliagole.
sabato 31 ottobre 2020
martedì 27 ottobre 2020
Da un fiore d'edera
L'edera ha iniziato la sua fioritura (puzzolente di polline/sperma) e le api sono al lavoro intenso. Nella stagione apistica è considerata l'ultima fioritura di rilievo, doop quella del topinambour (qui sotto, una volta ce n'era una prateria).
Comunque, quest'anno, non faremo neppure mezzo chilo di miele: i melari aggiunti a fine giugno sono rimasti vuoti. Rosa Canina (e io l'ho sostenuta in questa scelta) ha deciso di lasciare tutto il miele prodotto nelle due arnie: le due piccole e giovani famiglie sono cresciute e si sono ben rinforzate numericamente e hanno bisogno di nutrimento per la stagione fredda stagione meno calda. Quando leggevo le novelle di Mario Rigoni Stern, egli raccontava che solo gli apicoltori stupidi, per l'inverno, lasciano poco o nulla miele sostituendolo con zucchero/candito.
Ricordo le vaccate dei vari demagoghi (quelli del "più deficit come cura per il debito", il livello è quello), tra le quali quella dei "più investimenti e più consumi" e sorrido: nei corsi di economia elementare (quelle da secondo anno di varie scuole superiori) uno dei fondamenti è quello della compensazione tra investimenti e consumi: aumenti gli uni gli altri diminuiscono e viceversa.
Ecco, noi facciamo il nostro piccolo investimento sulla salute delle due famiglie e rinunciamo a consumare il miele.
Altrove l'idiozia dilaga (metto lo zoppo con il centometrista e poi impongo l'uguagliansa che arrivino insieme!) orgogliona e tronfia. Cosa aspettarsi, del resto, dagli antagonisti (vedi la bandiera rosso nera degli anarchici antifa nello striscione)!?
domenica 25 ottobre 2020
Approccio bastardo
Sto andando a prendere? essere preso da? Rosa Canina che desiderava che pranzassi con lei e sua madre che è andata a trovare, ella teme che blocchino tutto di nuovo. Ho dovuto fare un giro assurdo visto che ci sono buchi colossali su queste piccole (piccole anche un bel ciuffolo, la Prato - Viareggio sta venendo raddoppiata) linee ferroviarie che frequento. Ho ovviamente mandato a fare in culo il giro TAV che mi proponevano a tre volte il prezzo, ho usato un approccio bastardo, sono andato di là dai monti in auto e poi fatto un giro su altre linee secondarie.
Il principio di induzione del traffico funziona molto bene anche al contrario: crei buchi di ore e ore e vedrai come le linee si seccano per bene. Sulla linea che collega PO - PT - LU - Viareggio (- MC - SP - PI) non un treno per tre ore la domenica mattina.
sabato 24 ottobre 2020
Decrescita funzionante
Il culto fondamentalista (demenziale è del tutto superfluo, siete mai incappati in fondamentalisti intelligenti?) della sovrappopolazione non demorde.
L'unico problema sarebbe la difesa dei confini ma con volontà si fa tutto (basta copiare da Ungheria, da Israele, dall'Australia, dal Giappone), ed evitare di allevare in corpo milioni di serpi in seno, stranieri (islamici) ostili, tanto peggio se di generazione successiva alla prima, ancora peggiori e più cattivi, nefasti, bastardi. Ora che siamo in 250 sull'autobus da 50, ne abbiamo un tot (utili idioti, minchioni, invasati, sardine sott'odio, antagonisti, cattolici, cattocomumisti e arcobalenghi, progressisti verso la barbarie con le loro pulsioni masosadiche che di serpi in seno ne vogliono sempre più e li cacciano a forza sull'autobus, con le loro narrazioni psicotiche no-allevamenti-intensivi, sì più milioni di migranti mandibolatori di polli e manzo, il "ripopolare i piccoli borghi"(v. qui), sempre la solita scemenza delle lenticchie fagiolate per legge.
Io sono contento che diminuiamo anche solo per il fatto che diminuirà pure questa gentaglia pericolosa e invasata.
Intenso, greve
Ormai da tempo il sabato è diventato la giornata di recupero, riposo. I ritmi di lavoro sono sempre assai intensi, noi del privato che abbiamo il resto del mondo col fiato sul collo a competere ferocemente non abbiamo i privilegi del settore pubblico e tutte le sue assenze di responsabilità e quanto ne consegue, ahinoi così frequentemente (lassismo, cialtroneria, fancazzismo, assenteismo, indolenza, pressapochismo). Neppure le grandi dormite (quando non c'è Ansia a mordere, con sua sorella Insonnia) dovute alla sparizione del tango (comunque avevo da tempo chiuso con gli appuntamenti infrasettimanali) ristorano a sufficienza.
Col passare degli anni l'intensità diventa, a volte, pesantezza, gravità.
Una cosa sensata, a mio avviso, visto che è dovere mantenersi e lavorare fino a quando possibile, sarebbe quella di lavorare un poco meno nella parte finale della nostra più lunga vita professionale: ad esempio, nel penultimo lustro di lavoro, una mezza giornata in meno alla settimana (36 ore), nell'ultimo una giornata in meno (32 ore), ovviamente con salario e stipendio ridotti proporzionalmente: i figli sono già usciti di casa, mutui già pagati, si spera che qualche anno in più significhi anche qualche grano di saggezza in più e capacità di resistere al (becero è superfluo) consumismo, si lavora meno e col tempo libero si possono fare in casa un sacco di cose, risparmiando molti quattrini.
Io non sono nella orribile demagogia per cretini e disonesti intellettuali del lavorare meno, lavorare tutti [a parità di salario] che non è altro che un aumento dello stipendio/salario orari.
Oggi sono pigro.
venerdì 23 ottobre 2020
Orizzonti cupi
- Se tu parli inglese e lei lo parla poco o non lo parla affatto, non vi capirete. Non conterà nulla quanto tu lo sappia parlare bene .
Eloy Souto
Anche nel tango vale la legge (ricorsiva e asintotica orizzontalmente al tuo ottimo) di Pareto: una volta che sei all'ottanta percento dell'apprendimento, per il rimanente venti serve ancora un altro ottanta.
martedì 13 ottobre 2020
Lingua mediocre, menti scadenti
Rozzi, ignoranti, scarsi, pressapochisti, stupidi sono ovviamente assai meglio manipolabili e sfruttabili dalle gerarchie, soviet vecchi e nuovi riverniciati di arcobalengo - che fanno tendenza ideologica e politica. Per dirla alla Massimo Fini, per mettervelo in culo col vostro giulivo consenso (qualcun'altro, più semplicemente usa il termine di utili idioti per indicare i manipolati di sinistra).
Quando vi parlano di uguaglianze ricordate che non solo non esistono se non nelle psicosi fantasmatiche dei progressisti ma che dovete pensare all'opposto, al distinguervi in meglio ad essere disegualmente migliori, e a farlo anche con una delle cose più importanti che sono la lingua che parlate e che condiziona formidabilmente la vostra mente.
Secondo comandamento
Impoverire la lingua
Principio 10
Piegare la lingua all'oralità
La scrittura non deriva più da un processo mentale, intellettuale o cerebrale, fondato su una tradizione plurimillenaria, ma dalla mediazione di una macchina chiamata il parlascrivi. Come indica il nome stesso, il parlascrivi è uno strumento che trasforma la parola in testo, l'orale in scritto, la logorrea in pagine cartacee. Non si tratta più, come nel vecchio mondo, di parlare come un libro, ossia di eccellere nell'arte dell'oralità, ma di fare in modo che siano i libri a essere scritti come si parla. Se l'archelingua affinava l'orale perché si avvicinasse il più possibile allo scritto, la Novalingua invece opera in senso contrario e lavora a riorganizzare la scrittura.
Si eliminano parole, se ne creano di nuove, si snellisce l'ortografia, si ricorre ad abbreviazioni, si costruiscono neologismi, si riduce la grammatica a poche regole semplificate, si spogliano le parole del loro senso, si cancellano le sfumature, si rimpicciolisce il vocabolario, si piega la lingua al codice dell'oralità. Ed ecco che un bel giorno, un giorno benedetto dal potere, la letteratura classica diventa illeggibile: come per incanto, sembra scritta in una lingua straniera.
Uno dei modi per uccidere lo scritto è tessere le lodi dell'orale. All'approssimazione di quest'ultimo corrisponde in effetti una certa precisione del primo. Prima della Rivoluzione socialista, si scrivevano delle lettere ed esistevano corrispondenze degne di questo nome, ci si prendeva il tempo per redigere, per formulare, per precisare e per sviluppare il proprio pensiero, si entrava nei dettagli, si commentava. Tutte queste operazioni dell'intelligenza e dello spirito rendevano a loro volta possibile l'intelligenza stessa che le rendeva possibili, in un eterno movimento di andata e ritorno. Dopo la Rivoluzione socialista, al contrario, le lettere vengono aperte prima di essere distribuite, e oltretutto non esistono più in quanto tali: «Per i messaggi che di tanto in tanto occorreva spedire esistevano le cartoline preconfezionate: bastava cancellare le espressioni che non servivano». Il modo migliore per eliminare qualsiasi pensiero soggettivo è quello di forzare l'espressione a rientrare in un quadro formale, quindi ideologico, stringente.
mercoledì 7 ottobre 2020
La stura
domenica 4 ottobre 2020
Senza senso economico
Vi dicevo di degrado e crimine che osservo rispettivamente ogni volta e quasi ogni volta che sono in città. Insomma, una volta, Rosa Canina ed io facciamo un esperimento: "dimentichiamo" sul manubrio della bici una sporta di plastica con un paio di espadrillas nuove. Scommetti che? Infatti, la mattina, la bici era senza alcunché.
Oggi siamo risaliti al campo di Rosa Canina e non c'erano più del legname ancora da tagliare in legna da cucina economica o caminetto che avevamo accumulato vicino alla baracca. Considerato che intorno ci sono tonnellate di legna da raccogliere quella dozzina di tronchetti, legname peraltro di scarsa qualità, ci siamo resi conto che per alcune persone esiste proprio il gusto di rubare. Mentre, in passato, il furto di materiale apistico aveva un qualche senso economico per il valore della refurtiva, qui siamo proprio ad un atto solo rischioso, senza alcun senso economico.
Troppo
Due settimane di lavoro matto. Questa volta ho veramente esagerato. Domenica scorsa 27 settembre lavorai oltre venti ore. Ho consegnato tutto. La disciplina prussiana mi ha portato al risultato ma non ha evitato che il corpo ne risentisse. Questo fine settimana molto riposo.