Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
venerdì 25 giugno 2010
Papà al pomodoro
Ieri ho preparato come si deve un semplicissimo piatto di orecchiette al pomodoro, su richiesta del mio bipede.
Ingredienti eccellenti e freschi (aglio e basilico). Se n'è sbaffati due piatti da elefante.
Abbassa la voce e mi fa: tra me e te, papà - e non dirlo alla mamma! - tu sei il cuoco n° 1 della famiglia.
Me la son goduta parecchio.
C'è da aggiungere, Baffus, che per rimanere lontani dalla violazione_del_mito_di_mamma_sua che per un figlio maschio l'è sempre la mamma sua, gli ho detto che sua madre è straordinariamento meglio nella preparazione dei dolci ovvero che è diversamente_migliore in altri settori culinari. :)
non ha importanza in che modo l'hai fatta salire in cattedra.... l'importante è solo non denigrarla. E' questo è per solo persone intelligenti....( che molto spesso non sono di sesso femminile).
x Francesco071966: Ciò che otteniamo ha gusto ancora migliore, in quanto conquistato quarto d'ora per quarto d'ora!
x Errare: Denograrla... mai. Nei momenti difficili, quando la gentile mamma del signorino UnBambino usava la sentenza e le disposizioni relative come sottopiede dell'armadio, semplicemente spiegavo al mio bipedino il perché della mia ira (quando riuscivo a vederlo). Essi capiscono tutto, inutile fingere o mentire. E' sufficiente utilizzare del linguaggio semplice per esprimere e spiegare le emozioni. No, deningrare no. Così si spaccano i nostri figli che vogliono bene ad entrambi. Sebbene sua madre lo abbia fatto qualche volta, io ho cercato, nel tempo di evitare nel modo più assoluto. Per i maschi poi la mamma è sempre la mamma, eccheccazz! Gli ho spiegato che come fa i dolci la mamma è tutta un'altra storia (ed è semplicemente vero, non serve null'altro che la verità). In fin dei conti anche le "peggiori" (madri) hanno dei lati positivi (altrimenti che cazzo ci sei stato insieme a fare, no!?). Ecco, si tirano fuori quelli come lati positivi e il possibile senso di separazione, di discriminazione (che non fa bene ai piccoli) se ne va.
mi sono chiesta leggendoti..se l'idea di cucinanr le orecchiette ti fosse venuta così, in via del tutto casuale..Oppure se avessero a che fare con qualcosa che riguarda voi uomini..si intendo, gli uomini che amano sperimentare l'aspetto intrinseco femminile di sè..
Oppure solo un dolce sentire..legato all'udito...
A man che dirti ripenso al raccordo anulare..all'agitarsi di quella macchinina che fa brum brum..mentre osservi i cerchi (decisamente sfacciati di Nadia)..qualcosa d'osceno da farti sentire un bambino emozionato dinanzi alle farfalle che svolazzano sul lato sinistro del tuo lettino..
E' in quei momenti che ripenso a mio figlio e penso che la maternità, come nel tuo caso la paternità, siano la gioia pù grande del mondo..
Mi auguro che possiate riabbracciarvi presto, me lo auguro con tutto il cuore.
Voglio dirti che..fossi in te questa volta non partirei per Londra..resterei in Italia con lei..lo so che ci pensi spesso al tempo passato ai sacrifici fatti al tempo dell'assenza mai voluta mai desiderata..ci penso spesso anch'io alla visuale di Natalia abbandonata in macchina..te lo ricordi ancora che cosa le dicesti?lei non ha dimenticato una parola..parliamo del 2001 eh? non le capita tutti i giorni a man e considerato la sua essenza generalmente "orgogliosa"..se ancora ti segue e ti cerca c'è un pechè GANDE QUANTO UNA CASA..come direbbe qualcuno..non sono matta sono solo una donna innamorata che ha voglia giustamente di ritornare a casa..la sua casa quella che le avevi promesso..
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Curiosità nello sperimentarsi. Curiosità di provare i limiti. Andare oltre, li dove non sai dove finisce la mente, inizia il corpo, dove pulsa il ventre e le tempie, palpiti di sangue ed emozioni. Fino ad arrendersi.
Altro che la prova del cuoco, la guida del gambero rosso o le stelle micheline, queste si che son soddisfazioni.
RispondiEliminaC'è da aggiungere, Baffus, che per rimanere lontani dalla violazione_del_mito_di_mamma_sua che per un figlio maschio l'è sempre la mamma sua, gli ho detto che sua madre è straordinariamento meglio nella preparazione dei dolci ovvero che è diversamente_migliore in altri settori culinari. :)
RispondiEliminasono pure quelle soddisfazioni per noi padri separati.....
RispondiElimina
RispondiEliminanon ha importanza in che modo l'hai fatta salire in cattedra.... l'importante è solo non denigrarla. E' questo è per solo persone intelligenti....( che molto spesso non sono di sesso femminile).
x Francesco071966:
RispondiEliminaCiò che otteniamo ha gusto ancora migliore, in quanto conquistato quarto d'ora per quarto d'ora!
x Errare:
Denograrla... mai. Nei momenti difficili, quando la gentile mamma del signorino UnBambino usava la sentenza e le disposizioni relative come sottopiede dell'armadio, semplicemente spiegavo al mio bipedino il perché della mia ira (quando riuscivo a vederlo). Essi capiscono tutto, inutile fingere o mentire. E' sufficiente utilizzare del linguaggio semplice per esprimere e spiegare le emozioni.
No, deningrare no. Così si spaccano i nostri figli che vogliono bene ad entrambi.
Sebbene sua madre lo abbia fatto qualche volta, io ho cercato, nel tempo di evitare nel modo più assoluto.
Per i maschi poi la mamma è sempre la mamma, eccheccazz!
Gli ho spiegato che come fa i dolci la mamma è tutta un'altra storia (ed è semplicemente vero, non serve null'altro che la verità). In fin dei conti anche le "peggiori" (madri) hanno dei lati positivi (altrimenti che cazzo ci sei stato insieme a fare, no!?). Ecco, si tirano fuori quelli come lati positivi e il possibile senso di separazione, di discriminazione (che non fa bene ai piccoli) se ne va.
devi essere un bravo papà.
RispondiEliminaSono un papà con pregi e difetti.
RispondiEliminaAlcuni pregi sono piacevoli come.... alcuni difetti.
mi sono chiesta leggendoti..se l'idea di cucinanr le orecchiette ti fosse venuta così, in via del tutto casuale..Oppure se avessero a che fare con qualcosa che riguarda voi uomini..si intendo, gli uomini che amano sperimentare l'aspetto intrinseco femminile di sè..
RispondiEliminaOppure solo un dolce sentire..legato all'udito...
A man che dirti ripenso al raccordo anulare..all'agitarsi di quella macchinina che fa brum brum..mentre osservi i cerchi (decisamente sfacciati di Nadia)..qualcosa d'osceno da farti sentire un bambino emozionato dinanzi alle farfalle che svolazzano sul lato sinistro del tuo lettino..
E' in quei momenti che ripenso a mio figlio e penso che la maternità, come nel tuo caso la paternità, siano la gioia pù grande del mondo..
Mi auguro che possiate riabbracciarvi presto, me lo auguro con tutto il cuore.
Che dire?
RispondiEliminaVoglio dirti che..fossi in te questa volta non partirei per Londra..resterei in Italia con lei..lo so che ci pensi spesso al tempo passato ai sacrifici fatti al tempo dell'assenza mai voluta mai desiderata..ci penso spesso anch'io alla visuale di Natalia abbandonata in macchina..te lo ricordi ancora che cosa le dicesti?lei non ha dimenticato una parola..parliamo del 2001 eh? non le capita tutti i giorni a man e considerato la sua essenza generalmente "orgogliosa"..se ancora ti segue e ti cerca c'è un pechè GANDE QUANTO UNA CASA..come direbbe qualcuno..non sono matta sono solo una donna innamorata che ha voglia giustamente di ritornare a casa..la sua casa quella che le avevi promesso..
Bimbo hai capito eh?