Sono riuscito a declinare quattro inviti per sansilvestro. Che a me 'sto sansilvestro da divertimento obbligato mi sta sempre più sul culo. _gda che conobbi con _zzz durante l'ascensione su una cima del gruppo dell'Adamello mi aveva invitato a passarlo nella comunità dei ricostruttori sui monti a Varese L:igure. Ieri ci siamo sentiti sul trogloditico fisso e ha cercato ancora di convincermi: 'nzomma cercano una via un po' migliore alla spiritualità, alcun cose son pure interessanti non siamo al peggio canonico del religiosismo cattolico ufficiale ma pur sempre cattolici sono. Sai UUiC blabla e poi meditazione perché è stato in India blablabla e poi blablabla donne ed uomini dormono separati blabla .... Ah via la tentazione del diavolo cacca brutto, femmine di qui e maschi di là. La già scarsa voglia è evaporata in poche parole. Andrò a dormire presto e poi mi sveglierò relativamente presto per un periplo di crinale nella parte sommitale di una valle dimenticata da dio dagli uomini emmenomale ma non certo da lepri aquile cinghiali daini volpi cervi tassi poiane lupi caprioli escusateseèpoco (qui qualcosa).
Ecco, io cerco invece l'oscurità, la parte scura dell'esistenza, il radicamento e lo sprofondare nel vizio per comprenderlo (meglio, i molteplici vizi in modo che nessuno prevalga), sono già ascetico e sublimante fintropp ecchepalle. Avevo iniziato il mio pellegrinaggio nei privé e là prima o poi tornerò. Nei video correlati a quello sullo smartphone c'era un'intervista (v. sotto) a Sara Tommasi. Poverina è ridotta male e la sofferenza è evidente, muove la più umana pietà, psicofarmaci e regressione morale. La stessa fine di quella ficona poraccia di Claudia Koll e di quel poraccio di Marrazzo. Prima stritolata dallo star system i resti poi cacciati negli ingranaggi del quaresimal system.
Ecco io l'avevo idealizzata come eroina dell'eros, perché a me manca quella parte oscura, io cerco la parte nera del mio cigno che son pure troppo asceticoebbasta e così chi ci prova me_mi piace e lo idealizzo. Ma ella non è Ovidie, non è Beate Uhse-Rotermund né Annie Sprinkle, Adele Faccio né una delle molte eroine compagne radicali che anno contribuito alla prima liberazione, quella fondamentale, delle donne che è l'emancipazione sessuale e la libertà riproduttiva.
Lo zio diceva che un albero sano ha una chioma che si lancia in alto un tronco robusto e radici ben profonde nella terra scura e fertile. Queste medjugorate continuano l'apologia della lottaalmale (quale?) e a proporre alberi con chiome sempre più alte senza tronco e radici.
Cure peggiori del male. I risultati son questi.
Siamo indietro proprio tanto se la principale forma di libertà è l'emancipazione sessuale. Ma siamo indietro con l'uso dei neuroni.
RispondiEliminaVedi Alahambra, l'apologia del protendersi nel cielo senza tronco e radici giuste è proprio quel sciocchezzume che induce molte persone a credere ci possano forse anche essere molte emancipazioni eccetto sicuramente quella riproduttiva e sessuale.
RispondiEliminaIo sono molto contento di essere epitetato come indietro rispetto a queste stupidate.
E' la filosofia (?) del bene che vince sul male quanto di così profondamente sbagliato e marcio e questa è proprio la connotazione delle religioni abramitiche perché anche l'induismo vedico (o della mano destra) che è altrettanto corpofobica molte altre emancipazioni e comprensioni anche dell'oscuro le ha.
E la soluzione è ovviamente quella di andare a Medjugorie e di far dormire separati femmine e maschi. Ecco, state freschi. Continuate pure con la cura.
No Uomo, vedi tu. La questione è che la libertà prevede che ciascuno stia bene con se stesso per quello che è, e non passa necessariamente per dottrine, libri o santoni.
RispondiEliminaSi può essere liberissimi anche facendo una scelta di celibato, così come passando per il suo contrario.
Ma che il nodo gordiano di tutta la faccenda debba sempre e solo essere il sesso, a me sembra francamente un ritorno ai cercopitechi.
Devi essere forte e pront* nella vita.
RispondiEliminaNon puoi non affrontare la foresta.
Non puoi non attraversarla.
Perché essa è la vita e prima o poi la vita ti raggiunge.
E più arcigna sarà stata la profilassi più debole e impreparat* sarai.
Non mi sembra neppure così straordinariamente difficile come pensiero, anzi è banale, è OVVIO.
Forse per questo viene attentamente rimosso da questa morale da strapazzo.
Genealogia della morale. Già.
Alahambra, la scelta di celibato è una mezza scelta, una non scelta.
RispondiEliminaSarebbe come uno decidesse l'anoressia, il non cibarsi.
Qui e ora siamo in un mondo in cui c'è qualche rara persona sovrappeso, ma la scelta non è certo quella di non magna' più.
Ora tra il consumismo (e quello sessuale è uno dei consumismi) e l'ascesi ci sono vie di mezzo. Un modo è anche quello di passare anche per eccessi opposti (a me piace questo modo perché mi si confà ma so che è solo uno dei modi).
Insomma il nodo gordiano è ancora il sesso ed il suo duale, l'antisesso.
Capisci che sono due facce della stessa medaglia?
Non si può apologizzare la rinuncia ai vizi del mondo. Perché questa è la prima via per rendersi fragili squilibrati e spesso in preda a compulsioni e dipendenze da un solo vizio.
E' perfino studiato, si chiama (negative) target fixation.
Ecco, i moralisti sono stati eccellenti nello sfruttare questa patologia.
Ma che cosa c'entra?
RispondiEliminaMi sembra perfino assurdo fare questo discorso, quando mi pare assolutamente lapalissiano che ciascuno abbia il sacrosanto diritto di essere libero professando ciò che meglio crede: che sia l'astinenza o che siano riti dionisiaci.
E che possa farlo senza essere messo al muro es etichettato quando il suo pensiero ed il suo essere vanno contro quello della maggioranza.
Il resto, filosofie orientali comprese, diventa fuffa in assenza di questo.
Alahambra non c'è alcunché di discipline orientali o roba esotica. Si tratta di normale e banale filosofia di vita di semplice buon senso.
RispondiEliminaLa vita è meravigliosa dura aspra e mite, pericolosa e ludica.
E poiché ci sono anche aspetti rischiosi (dove c'è il maggior rischio c'è anche il maggior valore aggiunto dice l'economia) è bene imparare a gestirli ed allenarsi fin da subito a farlo. Altro che ritirarsi in conventi e dormire separati. Ma che stupidate!
L'astinenza è una completa stronzata. Ci possono essere periodi in cui succede ma da situazione limitante e limitata non puoi renderla un valore. E non parlo solo di astinenza sessuale, parlo di astinenza in genere.
Se non ti vuoi prendere il morbillo che fai come prima cosa? Te ne prendi un po' in forma indebolita oppure te lo prendi sul serio e poi vedrai che il morbillo non ti farà più nulla.
Altro che astinenza.
Poi quando 'sta roba va spacciata alla massa, al folk dagli spacciatori di DomenicaIn (Parrocchia) io mi rendo conto che questi che forse ci credono anche continuano a fare disastri.
La filosofia è molto importante nella vita.
Se più persone avessero qualche nozioni di filosofia e sempice buon senso della realtà forse questi sputtanatori di gente avrebbero meno successo a divulgare i loro inquina-menti.
Tu insisti a parlare di sesso, io parlo di libertà. Parlo di scelte consapevoli portate avanti con serenità ed in piena coscienza, nonostante la contrarietà di chi, come te, si sente in dovere di etichettarle come stronzate.
RispondiEliminaE la libertà dovrebbe essere proprio questo: poter portare avanti una scelta senza essere etichettato da chicchessia, tu ed io compresi.
Altrimenti, e lo ribadisco con fermezza, è tutta fuffa.
Come te non amo il divertimento a tutti i costi del 31 dicembre. Ogni volta sembra che tu non sia nessuno se quella notte non fai baldoria. Come tutte le forzature, mi stancano.
RispondiEliminaNon sto parlando di sesso anche se dal sesso che è la base della vita è iniziata questa discussione.
RispondiEliminaAbbiamo astratto e parliamo di astinenza in genere. Non è affatto un aspetto trascurabile della vita. E ho fatto l'esempio del sistema immunitario che non ha nulla a che fare col sesso anche se esso ha una parte essenziale importante di apprendimento e di entrare nella vita per vivere.
Questi sacerdoti (qui abbiamo i cattocattolici ma poi gli islamici son pure peggio, ecco, un po' come inflenza e peste, ma lasciamo perde perché se pensiamo pure agli induisti o agli ebrei scoviamo solo robaccia) ti stanno dicendo che per vivere san* non ti devi contaminare con virus e bacilli.
In piena coscienza questa è una stronzata bella e buona. E fa un sacco di vittime. Ed è da millenni che questo oppio intasa le menti.
La vita non è così. La vita NON è una stanza asettica in cui tenti di vivere sana cercando di berti il lysoform pure la mattina e di sciacquarti le mani con del veleno amucchinoso.
Allora queste puttanate non le puoi andare a diffondere alla televisione a Domenica In sfruttando una poraccia per spacciarle a molta gente che non ha appunto alcun anticorpo.
Eh, il controllo.
Togliere al folk gli anticorpi per poi diffondere le tue epidemie mentali travestite da cura.
A proposito di fuffe che non hanno alcuna logica,alcuna realtà.
Stavo pensando che cazz di correlazione c'è tra il video sui furbofoni (copyright AB :) e Sara Tommasi. Mh. Strano.
RispondiEliminaLe vie di youtube sono infinite.
x LaDama Bianca:
Domani vedo amici carissimi _elo e _tta tra quel di MO e RE per un apoteosi gastronomica emiliana a pranzo e poi via al circolo Gardel a Modena per la nobile arte dei passi argentini. Domenica penso che uscirò in milonga, ho astinenza da tango da smaltire.
Lunedì vengono qui _ara batticuore e la sua amica del Friaul,preparo una cenetta come si deve e poi io a nanna presto loro pure perché sennò non mi si alzano la mattina.
E poi via nei boschi su fin dove inizia il cielo.
Certo il 31 io ideologicamente non ho alcuna intenzione di precettazionefestaiola.
Forse anche il mio amico _ele appena separato che era stato qui un mese a casa mia che pur'egli ha posizione ideologica antifestaiola.
Balotta tutto l'anno fuorché a capodanno.
Fa anche rima. :)
questo è come il discorso sulla trasgressione, chè per qualcuno ancora darsi un paio di frustate nel letto è trasgredire, ma solo perchè si vieta di farlo. Per chi non si vieta nulla non significa nulla.
RispondiEliminaInfatti te ne accorgi quando vedi che i moralisti più rigorosi sono esattamente i più morbopruriginosi pronti a vedere sessosanguecacca dappertutto. Spesso anche dove non c'è.
E comunque un mio amico a questo punto spesso dice: mi appello alla facoltà di sticazzi.
> trasgredire, ma solo perchè si vieta di farlo
RispondiEliminaDa qualche parte io la chiamavo la trasgressione antagonista che è 'na cosa assai sfigata.
Da qualche parte qui o là l'ho usato più volte questa definizione, trasgressione antagonista.
Anche la trasgressione può essere intelligente, ecologica o mediocre, scadente.
Ma questi sono così che pensano di rendere più sicura (perché questa è una delle loro fissazioni) la pentola a pressione sul fuoco cercando di rimpiciolire la valvola di sicurezza o cercando di chiuderla ancor più.
La facoltà di sticazzi farebbe miglioramentao meravigliao ad un sacco di persone.
Sara Tommasi è una strafatta di coca che per la coca è entrata nel porno. non è la prima, solo che fa più notizia perchè era una mezza soubrettina e mezza attricetta, a differenza delle tante pornostar meno note (ma più brave) che anch'esse lo fanno per soldi.
RispondiEliminaio da anni, cioè da quando sono diciamo impegnato, non faccio nulla a San Silvestro, e non me ne dispiaccio affatto
Mh.
RispondiEliminaAnche la cocaina...
Lo fan per soldi.
Ohh, cazzo, una cosa che ho ripetuto fino alla nausea in aWaM. Queste cose si devono fare per diletto e per esperienza e percorso personale, edonistico, civile, per sticazzi ma MAI per soldi.
Quelli fottono ogni cosa, figurati poi se ti rendi vulnerabile facendo i dané con i genitali.
Sansilvestro ce lo oziamo di brutto noi. :)
Ho frequentato i Ricostruttori, se pur in modo discontinuo, è stata una bella esperienza. A capodanno sarò a casa, ma che palle 'ste feste quando fa freddo! Però il sIndaco di Sarzana ha messo l'ordinanza anti-botti e quindi mi sa che farò un salto in piazza. Forse.
RispondiEliminaMi dispiace molto per la Tommasi, era bellissima e simpatica, non credo che questo disagio sia sorto all'improvviso.Sostituire una dipendenza con una improvvisa vocazione religiosa, non mi sembra un indice di guarigione, però almeno non si fa sfruttare.
Sì penso che siano diversi. Ho ascoltato anche _zia, un'altra della cricca tra MI e VA Ligure che è stata caustica: li ha definiti cmq sotto sotto bigotti.
RispondiEliminaLa questione è che se tu sei nella chiesa cattolica rispetto ad alcuni punti chiave teologici (teo ?) non ti schiodi.
No, il disagio e lo squilibrio (anche la dipendenza da cocaina, se ciò che scrive Francesco fosse vero) non si presentano all'improvviso. Quando sei disperata sei ancora più vulnerabile e accetti umanamente qualsiasi aiuto. A volte è una tappa del tuo cammino di vita, a volte ci si ferma, ci si inchioda lì. Ma non penso che sia una buona evoluzione passare da potere fama estemporanea consumismo alla quaresima, alla vita cattopenitenziale.
Il tale Gelmini mi sembra veramenter approffittarsi di Sara Tommasi per la sua opera di convincimento.
Queste persone poi non è che siano dei cancheri. Solo che, classico delle opere cose persone istituzioni religiose, ti presentano un mondo a metà, la metà "come dovrebbe essere". Allora da una parte aiutano dall'altra usano Sara per la loro "mission" (uso il termine aziendalizzato che rende l'idea).
Spero che Sara Tommasi si riprenda e abbia l'arbitrio di scegliere quando eccedere e quando no.