Domenica sera, poco dopo le venti, è morto il papà di Rosa Canina. Martedì mi sono recato alle sue esequie.
Egli era assai radicato in quella città toscana e lì esiste(va) la sua rete robusta di relazioni con gli amici, i vicini, i parenti. Fa parte di quella topofilia che eleva la qualità di vita, il contrario dello sradicamento che viene propugnato addirittura come pro dagli apologeti della liquefazione mondialista, globalista e dai loro militanti sìglobal noborders artificializzati utili idioti.
Nel tantra vige un pensiero :- tutto è connesso, tutto è personale e politico. Anche il morire e le emozioni erratiche, inquietanti che l'affiacciarsi sulla morte procura, un evento, un accadere anche pubblico, per la comunità che il defunto lascia e per tutti coloro che osservano il trapasso.
Talvolta leggo di cadaveri mummificati ritrovati, passati anni dal decesso, nella unità immobiliare JK22, del quartiere Alfa 5W12, del formicaio urbano 02575785395, provincia 02, solitudine prima, dopo, perpetua.
Ho assistito ad una piccola comunità che si è ritrovata per la fine del camminare di uno di loro, ad una cerimonia dignitosa (a parte un orribile applauso in chiesa al termine di un affettuoso necrologio tenuto da Rosa Canina, ha una vena di capa, ella e lo ammette, io sono una femmina alfa!), ad un silenzio partecipe. Non che serva a colui che è andato. No. E' un conforto a chi rimane nel suo cammino, l'essere vicini.
Nella mia convizione sempre più restauratrice, anche il progresso verso l'alienazione artificializzante, verso monadi galleggianti individualmente nel miscuglione omnitutto, è un orribile progredire verso il peggio, l'apoteosi, la massimizzazione dell'entropia umana.
Ho conosciuto i fratelli e la madre di Rosa Canina. Poche parole, ci saranno altre occasioni. Mi piacciono la compostezza e il silenzio che ho trovati.
Erano molti anni che non incontravo parenti stretti di una mia compagna. Non so, io ho sempre le mie inquietudini dovute alla volatilità nei rapporti, ai fuochi che si spengono prima che io desideri, che io voglia.
Questa morte ha comportato una modifica inaspettata delle mie riservatezza, tendenza a circoscrivere i rapporti tra la mia compagna e me.
;-)
RispondiEliminaMi dispiace apprendere di questa scomparsa, inevitabilmente la vita fa il suo corso..questa volta è toccato al papà di Rosa Canina. Condoglianze.
RispondiEliminaI nostri genitori invecchiano sempre più e e se ne vanno e questo succede via via con maggior frequenza.
EliminaGrazie per il pensiero.
(non posso dirti che lo riportero' alla morosa, direi ;)
Tu hai proprio smesso di scrivere?
EliminaMandami mail Uomo ti faccio avere il link al blog
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