Ieri sera ho accompagnato a casa, in città, Rosa Canina: un po' avevo voglia di un giretto, un po' ... mi dispiaceva che se ne andasse, ho voluto stare con lei ancora un po'. Utilizzare l'auto, per quanto di rado (ormai che sono fermo col tango talmente di rado che devo farlo pena scaricare le batterie), significa entrare nel sistema auto e nel tumore che esso ha provocato e provoca, un tumore che ha distrutto, annientato paesaggi, bellezza, economia e, nella sua metastasi, ha prodotto centinaia di migliaia di indicibili bruttezze. La speculazione più becera continua, consumando sempre più territorio, aumentando il numero di orrori vuoti in questa diarrea antiurbanistica.
Non solo: gli orrori devono essere più evidenti e mostrati possibile.
Possibili ingressi della natura, di verde, non sono previsti, diminuiscono l'esibizione della bruttezza.
Dopo la capitozzatura che ha ucciso l'albero a sinistra, ecco l'ultima potatura barbara che ha cilindrato l'albero a destra.
Un coglione è un coglione, un coglione con una betoniera o con una motosega è un coglione peggiore che fa disastri peggiori.
E' una roba assurda vedere quei poveri alberi così maltrattati,salvo in rari casi,come il salice da vimini.
RispondiEliminaFebbraio e marzo sono i mesi degli orrori. Partono le motoseghe e gli alberi vengo ridotti, desso, a tronchi, capitozzati, cilindrati.
EliminaMolti di essi non sopravvivo a questi interventi brutali.
Il salice da vimini è una coltura: capisco.
Ma qui abbiamo alberi che dovrebbero rendere più gradevoli, proteggere, rinfrescare zone edificate, il loro scopo sarebbe proprio quello, di essere un verde decente in aree cementificate.
C'è il problema delle cause civilistiche malevole intentate solo per spillare quattrini: questo aggrava molto una situazione già grave di diffusa ostilità per gli alberi e il verde.
Non so se lo scempio è stato compiuto da personale comunale, perché se fosse così una bella denuncia non guasterebbe. Come si fa a ridurre un albero in tale maniera? Sicuramente il genere umano non sa più riconoscere la bellezza!
RispondiEliminaContenti del risultato su quello a sx, lo hanno quindi applicato su quello a dx.
EliminaDirei che si tratta di un'area (di speculazione) privata.
Succede anche in Toscana. La "spiegazione" che ho sentito è che i comuni appaltano il lavoro a ditte con personale che proviene da paesi (dell'est) in cui questo tipo di potatura è corretto per il tipo di piante che hanno.
RispondiEliminaNon so però quanto questa spiegazione sia generalizzabile: piuttosto mi pare evidenziare il disinteresse della politica locale per questa problematica.
Per non parlare del consumo del suolo: nel mio comune si continua a costruire villette quando ci sono ancora molte abitazioni vuote. In questo caso mi hanno detto che al costruttore costa di più rimettere a posto (magari dovendo demolirlo) un vecchio edificio piuttosto che costruirlo da zero, il comune ci guadagna gli oneri di concessione. Che poi chi le compra tutte queste case se ce ne sono già tante invendute?
Potatura corretta nelle loro teste bacate. Se gli alberi avessero una migliore fisiologia ad essere un cilindro ligneo, per evoluzione di 10^8 anni sarebbero così e non con la loro chioma.
EliminaIl continuare a costruire è una jattura multivalente. Tra le conseguenze nefaste che comporta c'è anche il mettere silenziosamente mano nei portafogli degli altri svuotandoli.
EliminaIn un mercato diluviato di nuovo l'esistente vale sempre meno.
I fagiani che abbondano non lo hanno ancora capito.
Bello "cilindro ligneo"! :-)
RispondiEliminaLa teoria è che in alcune tipi di piante questo taglio ne stimoli la ricrescita: poi magari è una caz###, io semplicemente riporto ciò che ho sentito dire...
La potatura è la tecnica secondo la quale di ottengono piante bonsai.
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