domenica 11 febbraio 2024

Pive nel sacco

Stamattina mi sono alzato alle 5:50, preparato le mie carabattole, caricato (molto) il mio zaino e me ne sono sceso in stazione per andare a trovare i miei veci. Stazione vuota e silenziosa, treno soppresso. Ho aperto lo zaino, messo le pive nel sacco e me ne sono tornato a casa (*): programmi andati a ramengo, era l'unica possibilità per arrivare, poter stare con loro qualche ora e tornare a orari decenti.
Devo dire che come metodo scacciapasseggeri, una "efficienza" al 90% (salta un treno su dieci) è... un metodo assai efficace.

5 commenti:

  1. L'ho presa con spirito: il rientro con lo zaino così carico, a casa, è stato faticoso: l'ultima parte, in sentiero, ho fatto fatica, avevo il fiatone, ho sudato. Forma fisica ancora da recuperare.

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    1. Comunque, considerando anche l'escursione in bici di qualche tempo fa, mi sembra che la forma, nonostante l'operazione impegnativa, non tarderà a tornare: complimenti!

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    2. Bisogna considerare che invecchiamo.
      L'ultima volta che provai a giocare a calcio vent'anni fa dovetti accettare il fatto che i ventenni correvano e saltavano il doppio di me.

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    3. Stasera andro' a casa di Rosa Canina in citta', ca. 6km, in bici (che ho appena finito di oliare, ne aveva molto bisogno dopo un anno? un anno e mezzo? di immobilita').
      Vedremo come vanno i muscoli.
      Certamente l'invecchiamento fa la sua parte: tempi di recupero piu' lunghi, "magnitudo" della forza muscolare ridotta.

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  2. Ieri Rosa Canina mi diceva che alcuni esperti di comunicazione criticano la condotta della signora Ferragni in quanto mancante di questo e quello.
    Esiste questa corrente di pensiero che... sia solo un problema di comunicazione. Che, in definitiva, e' la stessa corrente di pensiero / ideologia per la quale si possano applicare delle "etichette di nazionalita'" alle persone in base a questa o quella legge.
    Un problema? Non esistono i problemi, solo problemi di comunicazione.
    Piu' o meno della cacca del genere.
    Un ritardo di 20' su un viaggio di 35 e poi uno di quegli schermi per la comunicazione a volte inutile a volte fasulla, che affermava l'irreale "Viaggiamo in orario!".
    Domenica, in una stazione toscana, in cui ho eseguito uno dei tre cambi, una volta c'erano le partenze, ora la pubblicita' (c'era una pubblicita' (a favore) di Forza Italia).
    La demenza: in una stazione la funzione principale e fondamentale e' di supporto alla logistica: c'era la cazz di pubblicita' e, mi viene da imprecare ancora, non c'era un cazz di schermo con le partenze (destinazioni dei treni, binario, orario).

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