venerdì 17 giugno 2011
Evvvvaai!
Altra lezione tanghera, ieri, la quarta. Nella serata che è seguita noi quattro peones tangueros abbiamo ballato e sbagliato un tot. Ogni errore un sorriso, un "hip hip hurrà". Alla fine tangato con una cinquantenne, e con _sne, tanghera madrilena, con _ela. I progressi esaltano. Diciamo che _ela, la tanguera del corso con cui ballo di più era gasata. Leggevo che Chicho Frumboli, ha ballato sette giorni alla settimana, in principio. In meno di dieci anni e'arrivato a questo livello sovra-umano. Ieri abbiamo iniziato a mettere insieme un tot di passi, la salida basica, e i primi ocho in linea oltre a vari dei quali non conosco ancora il nome.
Beh, con un po' di impegno arriverò all'80%b di Frumboli.Sarà sufficiente.
Parole e chiacchere con altrei tangheri, poi. E' proprio bello il posto, il vecchio casale con una splendida patina del tempo a far onore alla milonga che ospita.
Ascoltavo i tangheri "grandi" descrivere una milonga del rovigotto in cui c'è ancora il rigidissimo protocollo del cabeceo, Un rito che più è rigido, più affascina. Mi serve ancora qualche mese.
Rimane sempre la questione del perché la coppia mi lessi, mi sedi fino a quel punto. Sono otto anni che ero fermo con la danza. Mi sembra, da questo punto di vista, di averli buttati via.
Domani si parte in vacanza al mare, Argentario, col mio bipede, con _zzz e col suo. Due o tre giorni li faremo a Valfre', balli popolari insieme coi due regaz. Sono felice.
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