mercoledì 23 agosto 2023

cassazione clandestina

  • Nomina sunt consequentia rerum.

Chi c'è dietro la metafisica sentenza della corte di cassazione che ha abolito il termine di clandestino in quanto non politicamente corretto?
Nomina sunt consequentia rerum si potrà ancora scrivere o viola le sensibilità pro ugualizzazioni di qualche progressista al caviale?
L'ASGI (Associazione Scafisti Giuridici Italiani) finanziata da Soros.
I compagni magistrati hanno tessuto un altro paio di fili per fissare la camicia di forza che blocca le matrioske.

La corte ha deciso che il lessico è sbagliato, i dizionari sono sbagliati.
Questi parrucconi hanno aggiunto un carico da novanta alla chiatta di cacca che li separa dalla realtà e dai sudditi parassitati. In  principio è il verbo e questi zombie agiscono anche su quello.

Non finisco di osservare che arriva un'altra carriola di cacca da parte della magistratura ugualizzante, da troppo tempo uno degli ascessi d'Italia: sarebbero capaci di etichettare come bagnino uno che non sa nuotare solo perché si è impegnato. Organo impazzito che lavora contro realtà e giustizia.

4 commenti:

  1. mamma mia ma ancora non ti sei stufato di questo refrain? ormai ha una "certa" come dicono i gggiovani! ho attraversato il tuo appennino qualche giorno fa.... la montagna fa schifo in generale ma la tua è quasi imbattibile

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Poiché la magistratura non perde occasionevper dimostrare la sua nocività, o uno fa finta di nulla oppure osserva la assai produttiva miniera di merda che è.
      A te piacerà, a me no.
      UUiC

      Elimina
  2. Anonimo, non ti sembra di essere un tantino fuori luogo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ha capito che questa pagina è sulle perle della magistratura, non sull'Appennino.
      UUiC

      Elimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.