Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
martedì 8 novembre 2011
shutdown?
Temo che questa piattaforma e i diari che ospita non dureranno a lungo.
In novembre 2006 ci furono i primi patatrac con A-Woman e poi ciò che diventò l'esperienza dell'aborto.
Cinque anni già passati.
Fu il primo dolore nello scoprire, di nuovo, i nostri limiti.
Vabbè, non c'entra molto col resto.
Salvare? Non so.
Col tempo maturi un po' di distacco anche dal tuo diario...
Quel che deve accadere accade.
x ameya:
Il problema non è tecnico, veramente.
Con tutti i suoi limiti e i suoi pregi questa piattaforma potrebbe continuare tranquillamente andare avanti. Supposto che le operazioni finanziare e relative speculazioni su proprietà, diritti, strategia etc. lo consentano.
Il vivere parassitario di rendita è un problema generale e riguarda anche il mondo dell'informazione. Sviluppato una piattaforma per poi abbandonarla evitando manutenzione, correzioni, etc. continuando a spremerla come un limone.
Una piattaforma USA&getta?
Faccio fatica a non escluderlo.
La sofferenza c'è stata perché ogni grande storia d'amore (e quella fu fantastica, meravigliosa) non può che far soffrire.
Da queste parti si dice che non c'è gaudenza se non c'è sofferenza.
Non ho mai scritto che è A-Woman che mi fa soffrire.
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Curiosità nello sperimentarsi. Curiosità di provare i limiti. Andare oltre, li dove non sai dove finisce la mente, inizia il corpo, dove pulsa il ventre e le tempie, palpiti di sangue ed emozioni. Fino ad arrendersi.
te l'avevo detto di trasferire tutto su blogger
RispondiEliminaoppure su wordpress !
questa piattaforma ha solo poche centinaia di persone
in tutto il mondo....
saluti
Non c'è nulla di più estemporaneo di ciò che ha a che fare con l'informazione e il suo supporto elettronico.
RispondiEliminaI diari in linea non fanno eccezione.
Quasi quasi penso... e fortunatamente. Ai posteri non arriveranno un sacco di stronzate, comprese le mie. ;)
Ora vedrò che fare.
ho capito ma è un peccato !
RispondiEliminatu scrivi qui dal 2006, una eternità...
salva tutto da qualche parte....ti conviene.
ciao
grazie dell'avviso...ora chiederò a qualche esperto.
RispondiEliminax Gianni60:
RispondiEliminaIn novembre 2006 ci furono i primi patatrac con A-Woman e poi ciò che diventò l'esperienza dell'aborto.
Cinque anni già passati.
Fu il primo dolore nello scoprire, di nuovo, i nostri limiti.
Vabbè, non c'entra molto col resto.
Salvare? Non so.
Col tempo maturi un po' di distacco anche dal tuo diario...
Quel che deve accadere accade.
x ameya:
Il problema non è tecnico, veramente.
Con tutti i suoi limiti e i suoi pregi questa piattaforma potrebbe continuare tranquillamente andare avanti. Supposto che le operazioni finanziare e relative speculazioni su proprietà, diritti, strategia etc. lo consentano.
indubbiamente siamo tutti affezionati a Splinder!
RispondiEliminaChe però è stato soppiantato da altre piattoforme come ad
es. blogger ma anche wordpress. ecc.
Se chiudono un motivo ci sarà.
Mi spiace per tutto il resto, ho seguito all'incirca da 4 anni e mezzo
a questa parte tutta l'evoluzione.
Ti vedo però finalmente determinato a dare un taglio netto, non trovo giusto
che questa persona sia in grado di far soffrire.
un abbraccio fortissimo e pensiamo al futuro !
Il motivo della chiusura?
RispondiEliminaIl vivere parassitario di rendita è un problema generale e riguarda anche il mondo dell'informazione. Sviluppato una piattaforma per poi abbandonarla evitando manutenzione, correzioni, etc. continuando a spremerla come un limone.
Una piattaforma USA&getta?
Faccio fatica a non escluderlo.
La sofferenza c'è stata perché ogni grande storia d'amore (e quella fu fantastica, meravigliosa) non può che far soffrire.
Da queste parti si dice che non c'è gaudenza se non c'è sofferenza.
Non ho mai scritto che è A-Woman che mi fa soffrire.
Anzi... è stata una fortuna!
Ma tu, dove diavolo sei finito?