Abbiamo fatto un giro di quasi quattro ore nel caldo e nella polvere. Odio questo schifoso, merdoso, autunno caldo e arido. Talmente caldo che abbiamo mangiato pranzomerenda in loggetta, ziocanelurido, il 22 gennaio.
In cima al monte _ero ci siamo quasi scorticati le mani a tirar giù vitalba, abbiamo fatto una strage. Ad un certo punto siamo arrivati quasi ad un impegno parossistico, sembravamo due indemoniati al tiro alla fune, a sradicarla, a liberare aceri, querce, ginepri. Ho le mani distrutte e sento i muscoli di tutto il busto, che goduria. Abbiamo liberato una bella parte del bosco sommitale.
Comunque col fondo del brodo ho preparato uno dei migliori risotti alla milanese di mai, con i pistilli dello zafferano acquistato col gas, un burro bio di panna integrale d'affioramento, se n'è sbaffati due piatti anche _nzo al quale, in genere, non piace lo zafferano. Ahaha. Poi il piatto del lesso che spaccava detto come va detto e un'insalata di radicchio con vinaigrette al balsamico.
La gola è un grave vizio che bisognerebbe praticare più spesso.
La perfezione sta nella semplicità e nella qualità degli ingredienti. Questa è l'eccellenza della cucina italiana cazzo quanto spacca quando spacca.
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