Leggo dei giochi di forza delle ONG scafiste straniere contro il governo e Salvini.
Sui media come il Corriere (accanto alla pagina di radio popolare e al solito articolo che cita l'Associazione Scafisti Giuridici anti Italiani, ASGI e codici e codicilli da interpretare sempre in senso massmigrazionista, ovviamente) non troverete mai notizie su quali giochi sporchi facciano questi, fino a mettere a repentaglio la vita dei im/deportati, inducendoli a gettarsi a mare o incitandolo verbalmente. Bisogna uscire dai media della propaganda, della catechesi.
Nel gioco di frantumazione e nella guerra migratoria contro l'Italia e l'Europa questi induttori di flussi e di vittime poi le usano, in patetiche campagne politiche speculative. Creano il problema, creano i morti e poi li usano contro chi tenta di resistere.
Qui bisogna smantellare tutto perché c'è un intricato tessuto legale e illecito, malavitoso e di criminalità geopolitica che lavora per il problema.
Lustri di deportazione e di innestamento di masse, una magistratura sinistrante e una rete criminosa internazionale.
Io sarei per la confisca degli scafi delle ONG, per il loro affondamento ma questo andrebbe contro quella camicia di forza tessuta proprio per reprimere ogni principio di resistenza.
Sarei per una modifica costituzionale che limiti la libertà di culto escludendo esplicitamente l'islam, la chiusura e la demolizione delle moschee e il divieto del culto islamico se non in privato, limitatamente alle abitazioni, per i soli appartenenti per il nucleo famigliare, per il divieto di portare il velo per le donne. Insomma, bisogna rendere sufficientemente sgradevole stare in Italia per i devoti islamici per indurli a emigrare verso un paese islamico.
Il segno dell'Austria che ha chiuso sei moschee già sediziose (questi invasori turchi sono sfacciati) ed espulso una quarantina di imam è solo un piccolo segno di inizio di resistenza.
Sesso & Voltaren
51 minuti fa
Il merdbap con carne di tacchini marci al petrolio se lo.mangino pure loro.
RispondiEliminaUn'altra evidenza che sono malati.
Ho letto poco e velocemente un paio di ore fa.
RispondiEliminaLa maggior parte dei commenti erano duri se non inferociti con quel tuttologo.
Anxhe i militanti sinistranti iniziano a destarsi dall'obnubilamento delle menti.
Hanno spostato il problema di 600 in Spagna. Non so se sia meglio o peggio.
RispondiEliminaQualxosa inizia a cambiare ma è solo una tessera sola in un mosaico twrrificante e criminale.
Veramente si desteranno anxhe gli altri paesi a furia di tsunami migratorio? Verso una nuova alleanza europea contro l'invasione.
spero che Salvini di quelle offerte se ne sbatta, a meno che non siano minacce
Elimina== o. t. ==
RispondiElimina[ ti dicevo oggi ].
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In "Effetto Cassandra" è apparso un articolo nel quale si affronta (con una certa superficialità) la questione dell'accaparramento e della cessione dei territori. All'Italia è stato riservato giusto un asterisco e due righe in una notarella assai generica a fondo pagina. Mi son permesso di commentare... chissà se anche questa volta il mio commento verrà bloccato... Per i curiosi, lo replico qui.
RispondiElimina===========================
In questa paginata, alla condizione Italiana è stato riservato un asterisco con due sole righe di testo. In tutta la trattazione (comprese le due misere righe riferite all'Italia) si è parlato del rapporto popolazione/territorio nella sua forma lorda, laddove sarebbe stato più significativo fare riferimento alle superfici effettivamente utilizzabili ai fini agricoli, tenendo conto della loro produttività "affidabile" a lungo termine.
Importante: tra i modi in cui si può accaparrare territorio, una via è l'acquisto di terreni in terra straniera, l'altro è il trasferimento diretto di popolazione. In questo senso, l'Italia è "Paese bersaglio", perché ha ceduto (per decisione e implementazione delle sue dirigenze negli ultimi quindici anni soltanto) almeno il 10% del suo territorio nazionale.
Ovviamente il commento non è passato. Forse perché a filtrare i messaggi c'è qualche persona tanto limitata (nonostante i titoli accademici) da considerarlo razzista... Ora lo rispedisco tal quale, così "il limitato" lo blocca di nuovo.
EliminaMagari poi è solo che non è stato notato, eh!
Guarda, sono osservazioni talmente precise e adamantine nelle loro semplicità ed evidenza che le ho citate al centro della pagina odierna.
EliminaOr ora l'ho inviato per la terza volta. Il "respingimento seriale" sta dimostrando (qualora fosse necessario) che ha alla base una motivazione ideologica. Be', se consideriamo che questi sono i deputati alla "alta formazione" degli Italiani...
EliminaLoracolo, mai dare niente per scontato.
EliminaTerza volta... Repetita juvant.
EliminaMah.
Certamente hai riscontro, ancora una volta, che certi pensieri, osservazioni vengono censurati.
Osserva, però, che appaiono anche commenti come questo:
Paolo 14 giugno 2018 15:08
"Dei 60,6 milioni di abitanti nel nostro sovraffollato paese oggi, 6 milioni sono di provenienza migratoria. E continuano ad aumentare. Fare meno figli è giusto, limitare le migrazioni in paesi sovraffollati lo è ancora di più."
Quindi qualcosa viene lasciato trapelare.
La censura potrebbe essere data
o - da antipatia personale
o - con intenti ideologici/politici basati su criteri quantitativi ovvero non far passare che pochi segnali sul problema, in modo da sminuirlo;
o - per altri motivi che io ignoro visto che non ho doti di lettura della menti.
UUIC, provo a dare una lettura tutta mia: a differenza di quello che segnali, che enuncia un punto in modo non direttamente collegato, il mio commento partiva dall'analisi proposta nell'articolo e ne riprendeva l'assunto evidenziando come potesse portare anche a conclusioni altre. A me sembra che non sia una differenza da poco.
EliminaIn risposta al commento di Paolo ho appena scritto:
Elimina"Se ricordo bene, anche in questo luogo, si esaminò l'effetto delle migrazioni sulla demografia nei paesi di origine.
In altre parole, le rimesse portano ad un ulteriore aumento della popolazione che, a sua volta, utilizza la demografia (nuovi figli) verso i paesi consumisti per ottenere più risorse e una colonizzazione (si pensi all'islamizzazione in Europa, nel 2030 il Belgio sarà un paese islamico, intendo a maggioranza islamica https://video.ilmessaggero.it/primopiano/gli_occidentali_si_preparino_a_un_onda_di_sharia_ed_islam_il_documentario_choc_dal_quartiere_islamico_di_bruxelles-1257370.html).
E' un circolo vizioso che si avvita su se stesso.
In questo contesto, gli islamici (e ancora, i cattolici, in parte, non su tutti i punti) in Africa e Asia attuano ancora
o - campagne ideologiche a favore della natalità
o - campagne di repressione, boicottaggio a politiche di contraccezione,
o - (gli islamici) ostacolano l'emancipazione istruzione e reddito per le femmine
o - campagne antiabortiste feroci."
Probabilmente questo commento non passerà il vaglio-censura di Ugo Bardi.
Per buona misura, mi son permesso di commentare anche qui. E, di nuovo, riporto il mio commento perché non è detta che "passi".
RispondiElimina================================
E perché non un semplice divieto di accesso? Perché non farebbe cassa?
Inoltre, se il territorio è congestionato è anche (soprattutto?) perché sempre più gente ci vive. Considerare gli oltre cinque milioni di persone iniettate a forza sul territorio italiano dalle dirigenze e chiedersi in che misura quei milioni di persone aggravano la congestione è un passo troppo impegnativo concettualmente, ideologicamente o economicamente? Un buon provvedimento sarebbe, per cominciare, smettere di "importare" gente. Quindi provvedere a meccanismi per favorire l'allontanamento di chi, forestiero, è già è qui.
Ah, un altro passo concettualmente/ideologicamente/economicamente impegnativo potrebbe essere il considerare le potenzialità, in termini di abbattimento della congestione, offerte dal calo spontaneo della popolazione autoctona -- guarda caso proprio quella che le dirigenze insistono a voler aumentare con campagne di "sostegno alle famiglie" (alias controllo demografico finalizzato all'incremento) e con fattive operazioni di "importazione" di ulteriore carne umana della più varia provenienza.
Lamentarsi per la "congestione" senza tenere conto di tutto questo è un esercizio di ipocrisia molto ben riuscito, ancor più odioso nel momento in cui si coglie il pretesto per forzare la mandria verso limitazioni di qualsivoglia natura.
Perfino Mendel avrebbe tanto da dire, se non fosse già morto. E non aggiungo altro.
EliminaVedi, Loracolo, siamo di fronte a tre entità: Mendel, che non può dire nulla in quanto già morto da tempo; io, che non ho aggiunto altro perché ritenevo non ci fosse altro da aggiungere; tu, che hai aggiunto il tuo classico puntino sulla i (ripetendoti all'infinito in un modo che ormai assume l'apparenza della coazione nevrotica).
EliminaVa be', dai, sei fatto così! :)