Dal carteggio amoroso tra Sibilla Aleramo e Salvatore Quasimodo, che sto leggendo, vengo a sapere, prefazione di Bruna Conti, p. 12, che la signora ricevette, prima, un vitalizio donatole da Benito Mussolini e, poi, nel 1946 (attenzione alla data) si iscrisse al P.C.I. .
Insomma, la disponibilità di mezzi culturali non prevenirono, neppure a quel tempo, una certa disonestà intellettuale e quindi pure morale. Il Franza o Spagna purché se magna, nient'affatto diffuso solo tra i povery (per usare il colorito termine gergale adottato da alcuni mostri de La Zanzara) ma verticale a tutta la società, in voga anche tra gli "intellettuali" (le virgolette dovrebbero essere in grassetto e in corpo milledodici).
In vari decenni non è cambiato nulla.
lunedì 12 agosto 2024
Dal vitalizio al partito
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vabbè, dai, avrà messo la testa a posto noo, anche se si tratta di evoluzione acculturata, perchè NOI mortidifame dell'under 70.000 in genere da ragazzi partiamo da posizioni ultra radicali per passare poi a sinistra, poi centro e morire sul letto di morte col braccio destro ritto e mano aperta
RispondiEliminaLì si passò dal vitalizio dei fasci al partito dei comunisti.
EliminaProbabilmente con tanto di prediconi sulla resistenza bla bla bla.
Ma scusa Coso, prima dello Otto Settembre tutti gli Italiani erano Fascisti, dopo erano tutti Anti-Fascisti. Quindi di cosa ti meravigli? Poi Mussolini prima era socialista poi si fece espellere perché si inventava l'idea che la Grande Guerra fosse la nemesi tramite la quale il "Proletariato" si sarebbe emancipato e poi per necessità inventava il Fascismo per non dovere andare a vendere i pacchi nelle cascine come mio zio buonanima. Ancora, di cosa ci meravigliamo?
EliminaInfine, i nostri Compagni fino alla fine degli Anni Ottanta predicavano il "marxismo", qualcuno anche il "leninismo", poi quando hanno capito che i "Democratici" prendono più soldi dalla Massoneria che i "Comunisti" dall'URSS, sono diventati tutti uozamerica cansassiti come Alberto Sordi nel celeberrimo film.
Dai, smettila di pestare nel mortaio, a questo punto è una autopsia di un cadavere di mille anni fa.
Up cadavere è, purtroppo, ancora tra di noi e continua a volersi imporre come modello.
EliminaNo no, il modello è già stato ingoiato e digerito. Ormai è diventato parte della "realtà", è "normale".
EliminaNon importa perché se non ci fossero i nostalgici a fare le marcette, cosi come si fanno le rievocazioni storiche in costume romano o medievale, la gente non ci penserebbe perché ha in testa tutto un altro mondo.
Per questo dico che il tuo post è surreale tanto è inutile, superfluo.
La faccenda "destra-sinistra" coi meccanismi automatici non viene considerata minimamente da una massa di persone che, ripeto per la milionesima volta, pensa solo a cosa infilarsi negli orifizi e a cosa deve fare per procurarsi cose da infilarsi negli orifizi.
Quando senti, vedi, ascolti qualcuno che ti racconta la favoletta da una parte o l'altra devi sempre considerare che è solo una posa, una recita, il cui scopo alla fine è sempre e solo quello di determinare o facilitare l'inserimento di cose negli orifizi. Non c'è e non ci può essere niente sopra, sotto o attorno.
Forse serve un chiarimento.
EliminaQuelli che una volta ti raccontavano della Lotta di Classe avevano lo stesso scopo di quelli che oggi ti raccontano del Meticciato. Sopra, livello Soros, ti considerano un insetto. Sotto, livello Travaglio, ti considerano bestia da allevare. Sotto ancora, livello collega al lavoro, l'unica cosa che importa è che ripetendo una litania o presenziando a certi eventi alla fine ci si ficcano cose negli orifizi.
Nessuno, abbiate pazienza ma io non riesco a conformarmi.
EliminaPiù si sta fuori da questa finzione, più la si nota.
EliminaÈ come il Tommaso Montanari, uno degli accoglioni senza se e senza ma, che ora si lamenta perché i pachistani si comportano male nella sua universitatina open-inklusiva.
Ha messo il naso fuori dalla sua torre d'avorio e ha sentito la puzza di ciò che egli predica da mane a sera essere cacao fusion-meravigliao.
Macché. Montanari è uno psicopatico, altrimenti non sarebbe "classe dirigente" che da le direttive agli "idioti" e ai "mai cresciuti". In quanto psicopatico non puoi e non devi cercare un comportamento razionale e nemmeno una morale. Viceversa, devi considerare meccanismi assurdi e patologici come l'odio per gli altri, la ricerca della affermazione personale a qualsiasi costo, l'uso strumentale degli idioti come strumenti ed armi. I "nuovi italiani", lo dico e lo ripeto, per la gente come Montanari non sono orsetti del cuore, non li amano, li vogliono usare come armi come una volta avrebbero usato i compagni dai campi e dalle officine per distruggere, ammazzare ed imporre la propria legge. Montanari si sogna tipo Putin e si accontenta, rodendosi il fegato, di essere un funzionario, un oligarca, con la sua nicchia di potere.
EliminaLa differenza tra questa gente e un Berlusconi è l'idea di usare la violenza invece della seduzione. Berlusconi era un venditore e voleva imporsi seducendo il cliente. Montanari è un massacratore e vuole imporsi tagliando le teste. Facendole tagliare ai Pakistani.
Oppure, facendo un esempio più innocuo, Berlusconi era uno che ti toglieva dieci euro col gioco delle tre carte, Montanari è uno che ti accoltella nel buio e ti tira fuori dieci euro dalle tasche. Meglio, ti fa accoltellare da un pakistano, si fa dare dieci euro e gli da dieci centesimi di mancia.
EliminaNaturalmente, tutto per il tuo/nostro bene, anzi, per il bene della collettività, che io e te siamo "nemici del popolo", quindi la coltellata ce la meritiamo, è una medicina amara ma necessaria.
EliminaFammi il piacere, va, cancella questi commenti tanto da una parte sono risaputi e dall'altra esagerati, il mondo è quello che è, piove, c'è il sole, in Svezia c'è il vaiolo delle scimmie che si prende strusciandosi con un africano e in Italia ci sono i Compagni.
EliminaAvrà fatto come ha potuto, sono passati 80 anni e la sua verità non la conosciamo. Poco male comunque.
RispondiEliminaFranza o Spagna purché se magna.
EliminaMagari una che ha ottenuto e beneficiato di un vitalizio concesso dal capo dei fascisti evita, per buone maniere, di diventare comunista a guerra finita.
Anche solo per decenza.
Come la "verità" non risiede nello Archivio?
EliminaCito me stessa: quando mai abbiamo imparato qualcosa dai ns errori?
RispondiEliminaLeggo che la poetessa è Quasimodo fecero vita discretamente "bohemienne" (oggi si direbbe radical chic), frequentando salotti letterari, etc. .
EliminaOvvero con un tenore assolutamente impensabile per la stragrande maggioranza degli italiani, con assai poca attitudine ai "lavori".
Si lamenta dei pochi denari E (congiunzione) fa una vita con tenore alto.
Ecco che diventa indispensabile passare dal vitalizio (diamine, vitalizio!!) dei fasci alla greppia dei rossi.
La cosa che mi fa mettere le mani nei capelli sono un paio di commenti, qui, in cui si depreca, si critica le mie increduli osservazioni.
Il Franza o Spagna purché se magna che è normalità, scontato.
Successe in molte città passate dal nero sicurissimo di fascisti senza se e senza ma, al rosso insanguinato di comunisti senza se e senza ma.
Quelli che, schifati, ti vengono a predicare la resistenza, i fasci brutti cattivo, bla bla bla.
Io trasecolo.
E sarebbe il caso di dire ‘ ma chi ti credi d’essere ?!
RispondiElimina!! Catone il censore. Tutto giudichi e tutto condanni, anche persone morte da te tempo, di cui poco sai. Ma qualche volta guardare se stessi, no ?
Leggo che la signora Aleramo, una volta comunistizzatasi, ebbe decisa attività tra conferenze e altro.
EliminaAnonimo, la signora Aleramo, aspirante ad un certo ruolo nel panorama del tempo, non può che essere osservata.
La vostra domanda è proprio sbagliata (io non sono un cazzo, no onori no oneri): chi fu la Aleramo da passare dalla benevolenza del Duce al PCI!?
Coerenza? Esempio?
Catone nacque da famiglia plebea e si guadagnò la magistratura ("censore" è un magistrato) dopo avere percorso tutto il "cursus honorum", che includeva il servizio militare e tutta una serie di cariche pubbliche.
EliminaCoso qui è uno come me, scriviamo i nostri pensierini.
La differenza è quella che dico sempre, Coso scrive questo post con l'idea che l'argomento sia "scandaloso" e in sostanza è il modo di pensare che oggi va per la maggiore, sul modello Cinquestelle. Alla fine è mancanza tanto di esperienza di vita che di cultura generale.
Lo scandaloso è in sé: voi criticate la mia reazione, il mio dito indica il problema.
EliminaIo lo consideri pure come male minore se questi con la rogna non avessero la faccia di tolla di venirmi a fare i prediconi sul mio brufolo sul mento.
Non critico, Coso.
EliminaDescrivo il fenomeno. Il fenomeno è che tu non sei scemo o pazzo come tutti quelli che ti sono collegati in questa sede ma sei costretto ad un contesto di mediocrità semplicemente perché, ripeto ancora, non hai nessuno che ti prenda a calci in culo quando ne hai bisogno. Paradossalmente, pensi di doverlo fare tu, prendere a calci in culo gente che ha il funzionamento di un interruttore, acceso spento, come se servisse. Non so, forse ti soddisfa. A me costa poco venire qui a fare il Grillo Parlante e mi permette di sfogare la frustrazione che accumulo da quando apro gli occhi di prima mattina a quando li chiudo la sera, dovendo vivere in un mondo di scemi e pazzi (che si ritengono dei fenomeni).
Lo so che non serve a niente, eh.
Eliminapurtroppo gli esseri umani furono costruiti così, con le loro misere esigenze o necessità, fu una cosa voluta dal costruttore, altrimenti sarebbero stati troppo altezzosi e si sarebbero estinti nella loro altezzosità
RispondiEliminaFracatz
EliminaIo posso capire il Franza o Soagna purché se magna, quando hai bambini, genitori, e un pezzo di pane e una crostacei cacio per pranzo E cena.
Non capisco il rumore, i prediconi, l'astio per coloro che non voltano la gabbana.
Qui siamo al culto del disonore.
Dal [ National Geographic ]:
RispondiEliminaLa “quarta vita”
Le numerose collaborazioni intessute tra le due guerre mondiali le permettono a malapena di sbarcare il lunario. Nel 1933 si iscrive all’Associazione nazionale fascista delle donne artiste e laureate, un’adesione discussa, ma necessaria per il contesto in cui si muove. Ha ormai sessant’anni, quando vive l’ultima passione per il poeta ventenne Franco Matacotta. Con lui, nel 1946 decide d’iscriversi al Partito Comunista Italiano, «ispirata – scriverà – dalla fede in un più giusto e più umano avvenire della nostra specie». Un cambio di rotta criticato ma frutto di onestà intellettuale che in breve la rende voce del partito, con conferenze e articoli pubblicati su l’Unità e altre testate di sinistra [ ... ].
Nella [ pagina dedicata ] nel sito Studenti.it, invece, nessun accenno a tessera e vitalizio.
E' femminista e progressista.
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> nessun accenno a tessera e vitalizio
EliminaOh, che strana e fortuita casualità.
MI ricorda alcune piccole, insignificanti rimozioni su certi fatterelli successi a guerra finita.
Ehggià, le casualità della vita.
Esatto.
Elimina== o. t. ==
RispondiEliminaOggi [ su Radio Radio ].
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Interessante.
EliminaIn questo angolo di montagna troppo poco campo, non riesco a caricarlo. Grazie per la segnalazione.
In realtà null'affatto fuori tema, visto che l'ipocrisia e i moralismi "froci col culo degli altri" che da sempre imperano tra i sinistranti, sono tra i principali precursori del loro attuale more incondizionato per tutto quanto sia sbagliato, orribile, insalubre, marcio, storto, problematico, complessato, .... al contrario.