- Voli, Di Palma (Enac): «Cieli europei vicini al collasso, gli aeroporti non reggono più. Quando volare? Il martedì»
Prendo spunto da alcuni commenti critici sul turismo di massa. Ogni anno che passa mi rendo conto via via più che esso, come manifestazione di uno dei problemi del tumore demografico: è una vera e propria iattura (come i semivocalica o semiconsonantica la scriverei con la jota).
Ero in casa a lavorare in cucina, ascoltavo il giornale radio regionale del Trentino - Alto Adige: dalla redazione bolzanina servizio su una località (non ricordo il nome, il canale uditivo è assai scarso, per me) con i residenti pendolari esasperati dalle code causate dai turisti alla funivia / funicolare / robovia (non ricordo bene) che nonostante abbia già una capienza di molto superiore alla media risulta satura per gran parte della giornata causando lunghe code. Con spirito pragmatico che contraddistingue i "tedeschi" (sarebbero, per la precisione austriaci di cultura, o più precisamente, come tengono a distinguersi, tirolesi) "poiché dovranno essere costruiti altri alberghi", la provincia autonoma ha già avviato il progetto per il raddoppio di capienza dell'aggeggio. Tentativo folle di reagire razionalmente con una soluzione che è il problema.
Ero in casa a lavorare in cucina, ascoltavo il giornale radio regionale del Trentino - Alto Adige: dalla redazione bolzanina servizio su una località (non ricordo il nome, il canale uditivo è assai scarso, per me) con i residenti pendolari esasperati dalle code causate dai turisti alla funivia / funicolare / robovia (non ricordo bene) che nonostante abbia già una capienza di molto superiore alla media risulta satura per gran parte della giornata causando lunghe code. Con spirito pragmatico che contraddistingue i "tedeschi" (sarebbero, per la precisione austriaci di cultura, o più precisamente, come tengono a distinguersi, tirolesi) "poiché dovranno essere costruiti altri alberghi", la provincia autonoma ha già avviato il progetto per il raddoppio di capienza dell'aggeggio. Tentativo folle di reagire razionalmente con una soluzione che è il problema.
Durante una camminata insieme, in questi giorni in montagna, un mio caro cugino lombardo mi racconta che, durante una loro visita nelle Dolomiti ladine, dove il sovraccarico turistico è un problema da anni, hanno introdotto una Mobility Card (devo scrivere questo orrore inglesano perché realtà) con i turisti invitati ad usare i bus per i movimenti. Ad una fermata (dove organizzarsi in una coda è difficile, a prescindere dalla insofferenza italica per le code) egli ha assistito ad un principio di rissa tra questi e quelli che "voi siete arrivati dopo cazzo volete salire prima" etc. .
Potete leggere da MaratonetaGiò dell'impatto del turismo per riccastri o di croceristico di massa (neppure sotto tortura parteciperei ad una di esse) sulla città della lanterna. Cambiamo repubblica marinara: ho un collega (ex) veneziano che mi racconta di quanto fosse difficile vivere nella serenissima città. In alcuni giorni, semplicemente, egli sceglieva di evitare alcune parti di essa: meglio non avere mal di denti e il dentista da quelle parti.
Quando ero piccolo io la popolazione mondiale era di tre miliardi di persone, ora siamo a nove, una stima del tutto bonaria (che non considera l'innalzamento del tenore di vita in gran parte del mondo) ragionevolmente porta a conteggiare una triplicazione della pressione turistica sui luoghi.
Torno all'Alto Adige, sempre al GR regionale, intervistano l'esperto (di nome e cognome e lingua tedesca) a capo della commissione provinciale sulla riduzione della CO2. Con la sua erre tirolese, dice: ecco, in provincia abbiamo 2 tonnellate di CO2 per abitante dovute la turismo (+180 e rotti % rispetto a inizio anni 2000), se andiamo in Val Gardena, dove il turismo è internazionale e usa aerei ed elicotteri per arrivare in prossimità, arriviamo a 18t di CO2 in più per abitante locale.
Mi dispiace per i vari cultori della crescita, non è possibile triplicare il ponte di Rialto, il Sasso Piatto, lo spazio ormai conurbazione Lana - Merano - Lagundo.
Ci sarebbero gli aumenti folli degli affitti dovuti alle locande a breve (altro inglesano, b&b) nelle città italiane, degli aumenti spropositati dei prezzi del gelato nel capoluogo dell'Emilia Romagna dovuti... al turismo.
Il turismo di massa è economia povera, speculativa (in alberghi, trattorie, etc. sgobbano schiavi importati, immaginati che bontà le sarde in saor fatte da un pachistano con sarde congelate che arrivano dall'Angola) che funziona da pietra filosofale tocca-trasforma-in-merda.
Ogni tanto discuto con Rosa Canina sul fatto che non solo io non voglio usare arei se non ogni dieci anni, ma che sempre più tendo a non avere alcuna voglia di muovermi e a voler rimanere nei bei posti dove vivo (o dove viveva la mamma), posti nei quali "non c'è nulla" ovvero dove c'è tutto!
(via thegreensideofpink.com)
Vedi che però hai le idee confuse e magari è la frustrazione che ti annebbia. In Italia non abbiamo il problema della natalità eccessiva e, anzi, la popolazione invecchia e quindi fa tutto meno.
RispondiEliminaIl problema è tutto un altro, sono le "mode".
Qui dalle mie parti ci sono un sacco di località ex-turistiche con seconde case, alberghi e impianti dove non va più nessuno, perché andavano di moda negli anni Settanta e Ottanta e poi i gusti e le aspettative sono cambiati.
Nello stesso tempo tutti gli impiegati vanno in ferie nello stesso momento e vanno tutti negli stessi posti.
Non solo in Italia ma anche all'estero, a seconda della moda.
E' facile rendersene conto facendo un mini-sondaggio presso i conoscenti.
Queste mode sono costruite ad arte, non sono ne spontanee ne accidentali. Ci dovremmo chiedere perché la "regia" non lavora di concerto con le "autorità", faccio un esempio paradossale, tre quarti dell'Italia sono abbandonati e in molti posti dove si concentra la gente, ci sono noti problemi di sottocultura o incultura, per cui manca l'acqua, la pattumiera per la strada, niente strade e treni, eccetera.
Non conosco tutte le risposte. Posso supporre che le mode siano un po' come le miniere, il primo che la scopre la esaurisce e poi deve passare ad un'altra. Quelli che arrivano dopo trovano il filone esaurito e quindi non conviene più investire.
> idee confuse e magari è la frustrazione che ti annebbia. In Italia non abbiamo il problema della natalità eccessiva
EliminaNessuno, siete voi che avete della confusione in codesta testa:
I - si tratta di sovrappolazione, non di "sovrannatalità".
L'autobus da 50 ne contiene 250, ora scendono più italiani di quanti ne nascono. Forse ora siamo in 240.
Non contiamo, ora, gli invasori.
II - al sovraccarico turistico contribuiscono molti stranieri, forse da paesi (e.g. India) che hanno ancora una natalità tumorale
> mode ... stessi posti
EliminaMode sempre:fa parte della caratterizzazione gregaria della nostra etologia.
Aggiungo che un numero alto di paesi non è più visitabile (ad esempio vari paesi islamici) => molti turisti vengono / rimangono in Europa
Stessi posti: siamo molto peggio che la distribuzione paretiana 20 - 80: sbirciavo un titolo dell'Arcobaleno Atlantico della Sera, qualcosa come il 70% dei turisti visita l'1% dei luoghi: ancora gregarietà.
Ecco, questa stampala, piegala e mettila nel portafogli, poi esibiscila al pronto soccorso quando inevitabilmente ti dovranno ricoverare visto che stai precipitando in caduta libera, adeguandoti ai fenomeni da baraccone che collezioni.
Elimina"al sovraccarico turistico contribuiscono molti stranieri, forse da paesi (e.g. India) che hanno ancora una natalità tumorale"
BOOOM.
Cazzo, pieno di turisti indiani, non sappiamo più dove metterli. Io che ero rimasto ai mungitori del Punjab che abitano nei tuguri della Padania.
Sai cosa, tu sei avulso dalla realtà tanto quanto quelli che straparlano in TV.
Il che per altro appare ovvio dal fatto che da quando ti leggo non faccio che ripeterti di non atteggiarti.
EliminaPensavo che l'atteggiarsi fosse una abitudine dovuta alle frequentazioni, oltre che alla propensione.
Invece no, è che ti mancano proprio delle rotelle perché solo un pazzo può essere fisicamente in Trentino e immaginarsi frotte di turisti indiani CHE NON VEDE.
Se siamo al punto che vivi nell'immaginario, ebbè, siamo oltre l'atteggiarsi a Marchese del Grillo, siamo alla barzelletta del matto che pensa di essere Napoleone.
Nessuno, vi ostinate al Trentino, ho citato Geniva, la foto è della Fontana di Trevi, etc. . Negate l'esistenza di nuovi turisti che si *aggiungono* a quelli "tradizionali" dalle nazioni opulenti (Paesi Bassi, Canada, Giappone, Regno Unito etc.).
EliminaVolete fare la figura del cretino o lo siete?
Sei un cretino.
EliminaPrima di mandarti definitivamente per la tua strada, che veramente non dovrei nemmeno scrivere queste righe, ti metto il link all'elenco delle Nazioni di provenienza dei turisti in Italia.
Come si vede, le prime dieci Nazioni sono:
1 Germania 58.699.396
2 Stati Uniti 16.302.928
3 Francia 13.842.473
4 Regno Unito 13.674.263
5 Svizzera 10.806.529
6 Paesi Bassi 10.320.382
7 Austria 9.520.238
8 Polonia 6.203.982
9 Russia 5.819.444
10 Spagna 5.789.755
Tutto il "resto del mondo" messo insieme equivale ai soli turisti americani.
L'India non appare nemmeno nell'elenco. La Cina (undicesimo posto) ha un peso molto inferiore alla Polonia, che ha 38 milioni di abitanti contro 1,5 miliardi di abitanti della Cina, a smentire il fattore demografico.
Quindi fottiti, perché qui non è questione di ignoranza, a cui si rimedia facendo una ricerchina, è questione di demenza da cui deriva la convinzione nel delirio fideistico.
Con questo veramente chiudo.
"negate l'esistenza"... ossignore, ma come si diventa cosi?.
Il resto del mondo : le presenze ammontano a 17.437.507 e superano gia' le presenze dagli SUA 16.302.928, il secondo nella lista.
Elimina17M di presenze, sarebbe la 2a in lista, facendo retrocedere le presenze statunitensi al 3o posto, presenze dal "resto del mondo che si sono AGGIUNTE (riuscite a capirlo!?!?) ai turisti "tradizionali" che, a loro volta, sono aumentati.
Sul sovraccarico turistico di sempre ad un ulteriore 17M di presenze, pari alla 2a presenza in assoluto, pari all'8% in piu': siete in un orrendo autobus stipato e rispetto alle 100 sardine ne vogliono salire altre 8. Riuscite ad immaginare il peggioramento delle condizioni per le sardine nell'autobus, che, peraltro, NON e' lineare ma con curva decisamente superiore, passati certi limiti!?
Prendete codesta testa di legno, muovete il culo e andate a Venezia e guardate quanto cazzo di cinesi e indiani e messicani e cazzovalaperiani ad esempio, ci sono!
Nessuno, cosa volete dimostrare? che non esiste un sovraccarico turistico?
Questa NON e' una discussione sul tenore di vita, ad esempio SUA vs RPC, misurato sul numero di turisti rispettivi in Italia, tema sulla quale martellate come un ossesso, ma sul fatto che in Italia c'e' un enorme problema di iperturismo che causa danni su danni.
Riuscite a capire che solo dalla Cina, rispetto a qualche lustro, fa, ora arrivano in Italia 5M di presenze all'anno in piu'!?!?
Come spesso vi fate prendere dal menare i randelli a raglio, perdendo il senso, la misura, le misure.
È il paradosso e l'incoerenza nell'applicazione della norma «a targhe alterne» .
RispondiElimina? non chiaro
EliminaSe da una parte si cerca di limitare l'inquinamento dall'altra lo si favorisce.Per cui paradosso e incoerenza.
Eliminasi, vabbè, ma A NOI che ce ne fotte, saranno tutti cazzi pè chi verrà.
RispondiEliminaAddirittura in certi posti c'è ancora chi se ne fotte der papa e dei suoi insegnamenti tipo l'amare er prossimo tuo come te stesso e continua a sparar bombette invece delle cazzate di cui è ghiotto il nostro dolce,
caro,
amato,
generoso,
variegato,
immaginifico bobbolo
Er Papa sta a Roma e Roma non esisterebbe senza i Papi. Er problema delli insegnamenti è che l'esempio ha da esse Gesu che finì sur patibolo. Oppure la versione minore, Francesco er santo poverello e mendicante. Er Papa nun è poverello, nun mendica e non se da dafà per finire sur patibolo.
EliminaBombette e coltellini, sono i gioiosi fratelli dell'islam religione di pace. Un tumore demografico la cui metastasi è debordata qui da lustri.
EliminaNon è debordata.
EliminaE' tutto organizzato, disegnato a tavolino. Mescolare l'Umanità per realizzare il "meticciato" è il compito della "sinistra" post-comunista su incarico della Massoneria Apolide. A qualsiasi costo. Tra l'altro anche la cancellazione della cosiddetta "civiltà occidentale" è uno scopo a cui si lavora da cinquant'anni almeno e non è un accidente.
Non ci può essere opposizione perché il primo passaggio del progetto consisteva nel lavaggio del cervello che impone la "anti-morale", cioè tutto quello che prima era "giusto" adesso è "sbagliato". Per fare un esempio banale, se prima era giusto uccidere l'orso per l'incolumità di cose e persone, adesso è giusto che l'orso mangi le cose e le persone.
La popolazione del deserto Egitto è un cancro di 80M che si avvia presto ai 130M.
EliminaI sinistr-oni nel loro sadismo, godono nel volerne importare più possibile nel minor tempo possibile.
Le metastasi si affrontano lo fa ogni oncologo quasi ogni giorno, gli accoglioni le usano per distruggere Italia ed Europa.
Se l'Egitto avesse 4M di egiziani, gli accoglioni non avrebbero materiale per i loro progetti criminali.
La voglia di viaggiare mi passa completamente quando penso a tutto questo. Non sopporto le folle, la gente che si accalca, che quasi sale l'una sull'altra. Per me è uno stress inanerrabile. A questo punto meglio andarsene a lavoro...
RispondiEliminaSì, sono sempre più le volte nelle quali non ho voglia di spostarmi: meglio a casa.
EliminaAggiungo che la globalizzazione sta riducendo drasticamente le diversità e quindi le motivazioni per conoscere qualcosa di diverso: i nuovi quartieri di Rotterdam, Bari, Rosario sono ugualmente brutti, con le stesse robacce, cibi fusion-frankenstein etc.
Meglio a casa!
@UUiC
RispondiElimina[Quando ero piccolo io la popolazione mondiale era di tre miliardi di persone, ora siamo a nove, una stima del tutto bonaria (che non considera l'innalzamento del tenore di vita in gran parte del mondo) ragionevolmente porta a conteggiare una triplicazione della pressione turistica sui luoghi.
Nel primo commento le viene contestata questa ovvietà basandosi su una statistica unicamente italiana ,come se non si debba tenere conto dei luoghi di destinazione.
Torniamo al mistero del perché questo blog colleziona casi umani. La popolazione mondiale NON si riversa in Trentino. Ci vanno gli impiegati italiani. Con l'aggiunta eventuale degli impiegati tedeschi e non fa nessuna differenza.
EliminaL'aumento di popolazione su scala planetaria considera posti come la Nigeria o l'Indonesia, per non parlare dell'India.
Ma, ripeto, i Nigeriani, gli Indonesiani e gli Indiani non vanno in vacanza in Trentino, non sono in coda davanti alla funivia.
La cosa terrificante è che in Italia c'è il "suffragio universale". Per fortuna la Massoneria farà in modo di abolire le elezioni o di sostituirle con il "social".
Nessino, non siate pervicace.
EliminaÈ semplice andare in un qualsiasi luogo turistico (e.g. Siena, Cinque Terre, Ortisei, etc.) e trovare masse di nuovi benestanti indiani, cinesi, africani, arabi, sudamericani, etc. .
Aumentata la popolazione ED è aumentato il tenore di vita in quelle nazioni => più turisti da esse.
Andate in uno di quei luoghi e osservate la macedonia di razze. È sgradevole ma facile, basta aprire gli occhi con un minimo di attenzione.
Le 18t di CO2 per ogni gardenese sono dovute proprio al turismo internazionale, non agli impiegato austriaci, italiani.
Le 16t extra, in Val Gardena, rispetto alle 2t medie extra per ogni residente sudtirolese
EliminaA questo punto ti posso dire solo ma vai a cagare con le "masse di benestanti indiani, cinesi, africani" che affollano i luoghi turistici. Basta mi hai veramente rotto le palle con questi deliri demenziali che non fanno che aggravare una situazione già disperata di suo.
EliminaTe l'ho detto altre volte, tocca ripeterlo.
Non vorrei mai averti accanto nella trincea, perché non solo non vali una cicca ma sei pericoloso perché 2+2=7.
Come tutti i qui presenti, vade retro.
Va bene la noia ma ho già tante e troppe ragioni per mangiarmi il fegato quindi in futuro perderò tempo in altro modo. Salutami i turisti indiani del Trentino.
EliminaOggi vai colle cialtronate: le 18t sono in Alto Adige Val Gardena, non in Trentino ripassiamo la geografia!
EliminaSecondo, vi ostinate a negare la realtà: andate in un hotel sciccoso a Merano e troverete qualche riccastro messicano, cinese o saudita. In uno di questi un califfo/emigrò voleva prenotare tutta la struttura.
Fino a qualche anno fa non esistevano.
Se andate a FI, RM, VE, moltiplicare per mille.
Vabbè qua siamo arrivati al top della s'accenderia,una sorta di "flame" nel gergo di internet, per attirare altra forma di "turismo" del più alziamo i toni più traffico e inquinamento produciamo.Anche questa è moda o no?
EliminaQuando qualcuno (non a caso )alza i toni ed inizia a mettersi a capo dei "casi umani" che contesta,imitando ,tra l'altro, la pure fenomenologia social altrettanto contestata .
Questo è il classico esempio dove il grado di cultura tanto sbandierata dovrebbe scendere in campo e dimostrare un pacato argometare su un fenomeno abbastanza serio quale il turismo di massa.Qua invece ci si perde dietro gli indiani facendo gli indiani .
"Nel primo commento le viene contestata questa ovvietà basandosi su una statistica unicamente italiana ,come se non si debba tenere conto dei luoghi di destinazione"
Nessuno (?) ha compreso e mai possibile?Dove avrei menzionato che la popolazione mondiale si riversa tutta in Trentino?Consideri che dal Trentino si riversino ad altre mete ,destinazioni ,dove il fenomeno di turismo di massa ha lo stesso impatto altrove?
È un problema serio e ampio,le crociere che cita UUiC fanno il giro al contrario ,turisti stranieri in Italia e turisti italiani all'estero.
Quella statistica da te riportata attraverso il link è datata 2019, bisognerebbe aggiornarla,ma non cambia nulla se in primo posto sta un paese piuttosto che un altro ,non cambia in linea generale l'esistenza di un sovraffollamento turistico,che è l'argomento del post.
Una barzelletta: pachistani, cinesi, messicani, portoricani perché no, brasiliani, cileni e anche peruviani, africani in genere, cambogiani, asiatici ed una moltitudine d‘ indiani poi e via dicendo….. tutti sulle Dolomiti . Gli indiani essendo ormai bravi a pulire ed ad accudire le mucche e a produrre formaggi, tra cui il parmigiano reggiano , lasciano in massa
RispondiEliminale stalle e si arrampicano sulle nostre montagne …. Meglio riderci sopra
A Cortina d'Ampezzo, ad Amalfi, a Vernazza a Taormina, a Burano. Sì.
EliminaSi sono aggiunti anche quelli.
EliminaSai come la penso e ti ringrazio di avermi citato nel tuo post. La mia città è diventata invivibile. I genovesi si devono barricare nelle loro case perchè in centro c'è una vera invasione di turisti barbari. I b&b nei condomini sono una vera perversione e nessuno fa niente.
RispondiEliminaMaratonetaGiò, mi ricordo delle numerose pagine del vostro diario nelle quali descrivete la piaga del turismo di massa che si abbatte su Genova: ne ho collegata solo una solo per evitare di appesantire il testo.
EliminaVorrei rispondere all'Anonimo che non vede il problema del turismo eccessivo.
RispondiElimina- Non esistono solo gli indiani e pachistani indigenti e dediti alla pastorizia. Esistono anche quelli ricchi, anzi ricchissimi, che vengono a Murano per scegliersi i lampadari adatti ai loro palazzi, o vanno a ordinare i mobili su misura nei migliori e cari mobilificio italiani, vestono Armani, Gucci ecc, modelli creati appositamente per loro...oppure vengono a Genova sui loro "navigli" a festeggiare a suon di musica il loro fidanzamento. Pare che la maggior parte dell'oro rubato finisca da quelle parti, per creare i gioielli con i quali ricoprire, letteralmente dalla testa ai piedi , le spose nel giorno del matrimonio ... quindi smettiamola di pensare all'India come terzo mondo, per favore. Se esistono ancora enormi problemi da quelle parti, la causa non è certamente la povertà...
Nooo, per carità , la povertà questa sconosciuta in India….,come in Italia, come America , in Asia , Africa . E poi gli Indiani sono ricchi ( una minoranza, grazie all’informatica, agli imprenditoria, alla finanza ) e non certo per i furti effettuati in Italia. Sono ricchezze incommensurabili, almeno per me, che vengono spese anche in Italia , con la benedizione degli operatori del turismo. Non era certo a loro che facevo riferimento, elementare ciò
RispondiEliminaPotremmo fare delle stime: qual'è la popolazione che in Europa, ha reddito di, diciamo, 70k€, che può viaggiare a media e lungo distanza per diciamo, 14 giorni.
RispondiEliminaVerrebbe un x%.
Prendiamo x% e lo dividiamo per 30, per 100 (assumiamo una ricchezza media del ceto medio in Messico, Pachistan, India, di 30 o 100 volte inferiore). Utiluzzismo la stima 1/30
Prendiamo x/(100 * 30) e lo moltiplichiamo per
230M di pachistani
1400M di indiani
120M di messicani
220M di nigeriani
I numeri che si ottengono sono elevati: come riportato da Nessuno, abbiamo già 17M di presenze in Italia all'anno, il 2o posto in assoluto.
Reddito e popolazione (sciagura!) sono in (eufemismo) forte crescita in quei paesi: i numeri non possono che aumentare tumultuosamente (sciagura!).
Purtroppo la ideologia crescitista nega questa realtà che, non è una battuta, ha lo sviluppo numerico delle cellule di un tumore.
Solite farneticazioni
RispondiEliminaOvviamente ho dimenticato che lo (x / 30) % andrà soloni parte in Europa e quindi solo una parte di questi in Italia (dubito che vadano in turismo in Ciad, Bangladesh, Lituania...).
EliminaComunque è l'ordine di grandezza che conta.
"farneticazioni" valide finché non fornirete qualcosa di meglio.