Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
mercoledì 17 giugno 2020
Il tiglio a nord-est
Il grande tiglio a nordest delle arnie ha iniziato a fiorire. Le prospettive cambiano: fino all'estate scorsa l'odore intenso e dolciastro - eccessivo per me che ho olfatto fine - dei quattro tigli non lontano da casa (tre a valle, uno a monte) mi dava quasi fastidio. Ora, invece, osservo che è una ricca fonte di nutrimento per le nostre due piccole famiglie in crescita.
un mese fa qui le robinie dettero luogo a una fioritura esuberante e nel bosco il ronzio delle api al lavoro era particolarmente intenso. Adesso, è vero, è il momento dei tigli.
Nel giro recente (v. A due terzi) in un tratto di abetina (solo abete bianco), sinfonia minimale (solo la nota zz in quella musica) per una moltitudine di insetti bottinatori della melata. Una meraviglia!
Un città in Lombardia, quando abitavo colla madre di mio figlio, la ns. abitazione in centro si affacciava su un brolo interno e c'era una parete ad edera. Quando essa fioriva in autunno, attirava sciami di insetti ronzanti e... pure le vespe che li predavano. Assisti a lotte, uccisioni, decapitazioni, etc. .
Un città in Lombardia, quando abitavo colla madre di mio figlio, la ns. abitazione in centro si affacciava su un brolo interno e c'era una parete ad edera. Quando essa fioriva in autunno, attirava sciami di insetti ronzanti e... pure le vespe che li predavano. Assisti a lotte, uccisioni, decapitazioni, etc. .
Nota che io non ho dato alcun giudizio moralisticheggiante. La natura ha propri equilibri e dinamiche dalle quali ci siamo, spesso, troppo allontanati. Una delle peggiori cose è applicare la morale (monoteistica) e successive derivazioni) ad essa.
Situazione naturale e legittima, ma meno piacevole e amena da ammirare rispetto all'allegro svolazzamento sui fiori di mirabolano. Mi ha ridimensionato l'entusiasmo.
Che dire? Da me vengono solo insetti gentili. Solo i ragni mangiano le mosche o le cimici, e solo un calabrone si è pappato un Anacridium in mia presenza. http://fioridiiaia.blogspot.com/2016/10/calabrone-e-locusta.html?m=1
Certo, mangiano nel senso di predano. Se ne nutrono.
Se un ragno si dà la pena di "scortecciare" una cimice per mangiarsela, o non gli è capitato altro di più tenero e succulento, o la cimice é proprio buona. Dimenticai di chiedere un parere al ragno. Anche le foto non sono chiare, ma non è stato semplice scattarle. Il titolo originale era vs halys, all'inizio avevo addirittura confuso il tipo di preda. http://fioridiiaia.blogspot.com/2019/02/ragno-vs-halys.html?m=1
Anche la combattiva "cimiciona assassina" Rhynocoris iracundus, dopoina vita passata a liquefare e risucchiare gli organi interni delle sue prede, può essere a propria volta risucchiata da un grosso ragno. Reciclaggio.
Rossa e nera... i predatori hanno, generalmente, colori accesi e contrastanti, non di rado a righe. La cimice circonda punge pure l'uomo. Leggo su Wikipedia che tale puntura è più dolorosa di quella della vespa... zio petardo! ((8|
Si, un tipetto irascibile. A volte i predatori si nascondono, a volte si esibiscono. Se ne trovano a volte anche qua. Sempre sole. Io non ne ho mai viste come carnefici né vittime, e nemmeno in accoppiamento.
mio nonno aveva le api, chissa' da chi aveva imparato. ricordo che in casa circolava sempre un mucchio di miele che nessuno consumava al di la dei duri mostaccioli che mia nonna insegnava a fare a tutti
Quando ero piccolo, stavo dalla nonna (materna) nel paesino delle alpi retiche trentine, c'era un falegname che aveva alcune arnie. A volte ci invitava alla smielatura dei telai, ci regalava qualche pezzo di cera ancora gocciolante di miele, da masticare. Ora considero pane, burro e miele uno dei piaceri della vita. Penso che in quegli anni, Sessanta / Ottanta del secolo scorso, ci fosse ancora un certo rifiuto di ciò che era "vecchio". Preferirono la margarina al burro, non escluso che preferissero lo zucchero bianco al miele (poi si è peggiorati ancora, si è arrivati ad aspartame e acesulfame).
Rosa Canina mi disse che arrivano a tre chilometri dall'aria, dovrei verificare. Quelli sotto casa sono già a seme, la fioritura è avvenuta durante le piogge, quello a nord-est... domani andrò a controllare, era appena iniziata. Ora, dopo le piogge, anche i prati sono un parte rifornito, nonostante il primo taglio per il fieno sia già andato. Ah, che meraviglia l'acqua, riparte tutto, anche dopo il primo fieno, appunto.
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Curiosità nello sperimentarsi. Curiosità di provare i limiti. Andare oltre, li dove non sai dove finisce la mente, inizia il corpo, dove pulsa il ventre e le tempie, palpiti di sangue ed emozioni. Fino ad arrendersi.
un mese fa qui le robinie dettero luogo a una fioritura esuberante e nel bosco il ronzio delle api al lavoro era particolarmente intenso.
RispondiEliminaAdesso, è vero, è il momento dei tigli.
Lorenz
Nel giro recente (v. A due terzi) in un tratto di abetina (solo abete bianco), sinfonia minimale (solo la nota zz in quella musica) per una moltitudine di insetti bottinatori della melata.
EliminaUna meraviglia!
Quanto mi piace stare immersa tra la chioma del mirabolano fiorito, con insetti ronzantivdi ogni forma e varietà, anche vespe.
EliminaUn città in Lombardia, quando abitavo colla madre di mio figlio, la ns. abitazione in centro si affacciava su un brolo interno e c'era una parete ad edera. Quando essa fioriva in autunno, attirava sciami di insetti ronzanti e... pure le vespe che li predavano. Assisti a lotte, uccisioni, decapitazioni, etc. .
EliminaUn città in Lombardia, quando abitavo colla madre di mio figlio, la ns. abitazione in centro si affacciava su un brolo interno e c'era una parete ad edera. Quando essa fioriva in autunno, attirava sciami di insetti ronzanti e... pure le vespe che li predavano. Assisti a lotte, uccisioni, decapitazioni, etc. .
EliminaVero. Forse è proprio il vederle tra i bei fiori del mirabolano, che mi piacciono oltremodo, a farmi sembrare il tutto così bello.
EliminaNota che io non ho dato alcun giudizio moralisticheggiante.
EliminaLa natura ha propri equilibri e dinamiche dalle quali ci siamo, spesso, troppo allontanati.
Una delle peggiori cose è applicare la morale (monoteistica) e successive derivazioni) ad essa.
Situazione naturale e legittima, ma meno piacevole e amena da ammirare rispetto all'allegro svolazzamento sui fiori di mirabolano. Mi ha ridimensionato l'entusiasmo.
EliminaGentile Jaja, come entomologa non mi capacito del vs. sorprendervi.
EliminaChe dire? Da me vengono solo insetti gentili. Solo i ragni mangiano le mosche o le cimici, e solo un calabrone si è pappato un Anacridium in mia presenza.
Eliminahttp://fioridiiaia.blogspot.com/2016/10/calabrone-e-locusta.html?m=1
I ragni perdano le cimici!?
EliminaOh che esseri benefici! :)
predano...
EliminaLe cimici per i ragni spero siano bbone come il gorgonzola per noi! :)
EliminaSplendide foto che documentano il ruolo ecologico dei calabroni. Grazie ClaudiaJaja!
EliminaCerto, mangiano nel senso di predano. Se ne nutrono.
EliminaSe un ragno si dà la pena di "scortecciare" una cimice per mangiarsela, o non gli è capitato altro di più tenero e succulento, o la cimice é proprio buona. Dimenticai di chiedere un parere al ragno.
Anche le foto non sono chiare, ma non è stato semplice scattarle.
Il titolo originale era vs halys, all'inizio avevo addirittura confuso il tipo di preda.
http://fioridiiaia.blogspot.com/2019/02/ragno-vs-halys.html?m=1
Anche la combattiva "cimiciona assassina" Rhynocoris iracundus, dopoina vita passata a liquefare e risucchiare gli organi interni delle sue prede, può essere a propria volta risucchiata da un grosso ragno. Reciclaggio.
EliminaRossa e nera... i predatori hanno, generalmente, colori accesi e contrastanti, non di rado a righe.
EliminaLa cimice circonda punge pure l'uomo. Leggo su Wikipedia che tale puntura è più dolorosa di quella della vespa... zio petardo! ((8|
La cimice iraconda...
EliminaSi, un tipetto irascibile. A volte i predatori si nascondono, a volte si esibiscono.
EliminaSe ne trovano a volte anche qua. Sempre sole. Io non ne ho mai viste come carnefici né vittime, e nemmeno in accoppiamento.
mio nonno aveva le api, chissa' da chi aveva imparato.
RispondiEliminaricordo che in casa circolava sempre un mucchio di miele che nessuno consumava al di la dei duri mostaccioli che mia nonna insegnava a fare a tutti
Difficilmente si apprezza ciò che si ha in abbondanza. Purtroppo.
EliminaQuando ero piccolo, stavo dalla nonna (materna) nel paesino delle alpi retiche trentine, c'era un falegname che aveva alcune arnie. A volte ci invitava alla smielatura dei telai, ci regalava qualche pezzo di cera ancora gocciolante di miele, da masticare.
EliminaOra considero pane, burro e miele uno dei piaceri della vita.
Penso che in quegli anni, Sessanta / Ottanta del secolo scorso, ci fosse ancora un certo rifiuto di ciò che era "vecchio". Preferirono la margarina al burro, non escluso che preferissero lo zucchero bianco al miele (poi si è peggiorati ancora, si è arrivati ad aspartame e acesulfame).
👍
EliminaDa me vengono le api di un vicino, qua ne hanno da nutrirsi. A me non dispiace il profumo del tiglio.
RispondiEliminaRosa Canina mi disse che arrivano a tre chilometri dall'aria, dovrei verificare.
EliminaQuelli sotto casa sono già a seme, la fioritura è avvenuta durante le piogge, quello a nord-est... domani andrò a controllare, era appena iniziata.
Ora, dopo le piogge, anche i prati sono un parte rifornito, nonostante il primo taglio per il fieno sia già andato. Ah, che meraviglia l'acqua, riparte tutto, anche dopo il primo fieno, appunto.