Osservo, stupito, che la legge di Pareto ha trovato un'altra conferma: circa il 20% dei lavoratori non è vaccinato rispetto al virus corona.
L'altro giorno, ad una riunione, al mio intervento, ho tolto la mascherina per farmi capire. Ciò ha causato una polemica da parte dei fobici dei timorosi sìvax senza se e senza ma.
Dopo averci martellato i cabasisi per mesi sul vaccinao meravigliao, la sicurezza, la prevenzione, la protezione, la crescita, la libertà, l'amore che esso assicura, ora la narrazione si è [di nuovo] ribaltata: i non-vaccinati sono i brutti e cattivi, che mettono a grave rischio e pericolo i vaccinati "che poi possono anche finire in terapia intensiva sai!?!?".
Mah.
Rosa Canina è stata dalla medica ieri (per piccoli problemi di salute) che le ha dato una lavata di capo spiegandole la pericolosità di 'ste robe vaccinali semisconosciute che intervengono sul sistema immunitario in presenza di sue disfunzioni e/o patologie.
Io sono sempre più perplesso, pure su questa mentalità da emergenza ormai inesistente che persiste senza se e senza ma e una sorta di psicosi diffusa.
È probabile che esista un 80% di popolazione che ha più benefici che danni dai vaccini per il virus corona, un 20% che ha più danni che benefici.
Nel martellamento-ad-ogni-stazione doppio (pure in inglese) ora la mascherina deve essere pure chirurgica fp2.
RispondiEliminaEcco che la tecnologia è diventata infierire acustico ripetuto quotidiano.
Per me possono andare a fare in culo!
vabbè il 20% può usufruire dell'immunità creata dall'80% dei fessi
RispondiEliminaPerché fessi?
EliminaColoro che si sono fatti vaccinare non beneficiano da protezioni, immunità, etc. garantite dai vaccini!?
Entrambe le scelte hanno pro e contro.
Se voi vaccinati foste dei fessi, perché vi considerate tali? Fino a questo momento vengono considerati fessi, oscurantisti, retrogradi, superstiziosi i non-vaccinati.
Anche questa continua ambivalenza fluttuante tra vaccinao meravigliao miracolo e vaccino per fessi non la capisco.
Non pochi ''vaccinati'' si sono fatti iniettare la brodaglia sperimentale per nulla convinti della sua bontà ed efficacia, perché costretti dai tanti ricatti posti da un esecutivo centrale vile e ricattatore.
EliminaPurtroppo, confermo al 100%
EliminaHmmm, francamente, non capisco questo post.
RispondiEliminaComunque davvero non capisco il clamore/ostilità verso i vaccini.
Forse volevate tutti rischiare tetano e poliomielite? Mah.
La mia ostilità è dovuta a molteplici aspetti a corollario: dalle pulsioni psicotiche, ai continui ribaltamenti retorici, ugualizzazione, controllo sociale pervasivo, manipolazione continua, etc .
EliminaTu! nella tua domanda è contenuta la risposta.
EliminaSia il vaccino antitetanico che quello antipoliomielitico furono introdotti come OBBLIGATORI, rispettivamente per chi era a contatto con gli animali da stalla (dato che le spore sono contenute nel letame) e per i bambini (se ricordo bene, glielo davano con lo zuccherino). Nel caso del vaccino antitetanico, oggi appena vai all'ospedale con una ferita aperta, te lo rifanno senza chiederti se sei d'accordo, che prodotto specifico preferisci e senza farti firmare il "consenso informato".
Devi poi mettere le cose in prospettiva.
Ogni giorno senti straparlare di "scienza", tanto in positivo che in negativo ma viviamo in un contesto dove la gente è condizionata alla metafisica. Se vuoi, in termini più semplici, a credere, ad avere fede, in una cosa o in un'altra. Da cui, tanto i discorsi "pro-vax" che quelli "no-vax" sono basati su presupposti irrazionali e non possono che avere esiti irrazionali. Sono pseudo-religioni.
Sono pseudo-religioni per un'altra considerazione ovvia, qui parliamo di doverci confrontare con la fragilità e relativa brevità della vita. Entrambe le fedi cercano di esorcizzare la morte, una con il vaccino come aiuto fornito dalla "scienza" e l'altra idealizzando la purezza del "sistema immunitario". Ignorando il fatto che, quando non capita un incidente che ti tronca le gambe, si muore perché il "sistema immunitario" ha i suoi limiti o è addirittura suicida (io ad esempio ho una malattia auto-immune) e perché la "scienza" e la medicina hanno un rapporto abbastanza problematico, cioè i dottori rispondono "boh" alla maggior parte delle domande importanti.
Infine dovresti sapere che a Coso piace atteggiarsi.
Forse volevate tutti rischiare tetano e poliomielite?
EliminaQuesta è una risposta della categoria stupidaggini, figlia della binarizzazione del pensiero residuale nella massa : è tutto bianco oppure nero, buono oppure cattivo, 0 oppure 1, Inter oppure Milan ...
Come ha risposto l'anonimo lombardo – meglio specificare : nel contenitore no-vax il mainstream ha messo dentro tutti coloro che criticano la narrazione pandemica e le misure amministrative abnormi, basate su quella narrazione mendace e tossica – esistono due atteggiamenti contrapposti para-religiosi, come la Fede in tutti i vaccini ( e i prodotti della divinità Lascienza ... ''Lascienza ha detto ... '' ) oppure il rifiuto aprioristico di tutti i vaccini ... così come la Fede nella versione ufficiale dei fatti raccontata dagli scribacchini, oppure la Fede in una qualsiasi costruzione complottistica ... e via discorrendo.
Occorre un atteggiamento critico e non fideistico.
Poi, sempre al volo, si potrebbe aggiungere che mai nella Storia erano stati distribuiti e iniettati su scala di massa ''vaccini'' basati sull'mRNA ( vedi il Pfizer-BioNTech e il Moderna ), che le stesse case farmaceutiche ti fanno firmare una manleva de facto prima di iniettarti il prodotto ( e dopo, sono cazzi tuoi ) ... e che i dati dei decessi e delle reazioni avverse correlate sono ribassati, mentre quelli dei decessi ufficialmente correlati in qualche modo alla Covid-19 sono stati dopati ... e molto altro si potrebbe dire.
In altre parole, e chiudo, si potranno fare i conti dei costi e benefici di questa vaccinazione del bestiame umano tra qualche tempo.
Auguri sinceri agli iniettati.
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Ci sono alcune falle evidenti nell'ultima parte del ragionamento.
Elimina1. si applicano categorie da "tempo di pace" al "tempo di guerra".
Quando cominciò la buriana, che per inciso è come il terrorismo, ci viene detto che dobbiamo abituarci perché è il prezzo che dobbiamo pagare per la "società aperta e multietnica", la prassi era che la messa a punto di un vaccino, che di solito riguardava il "terzo mondo" perché le pestilenze vengono da li, poteva tranquillamente durare anni. A chi importava? Poi si sono riempiti gli ospedali e gli obitori e quindi la prassi seguita fino a quel momento è stata sostituita da una gestione "emergenziale", per qualsiasi cosa, quindi anche per lo sviluppo, verifica e approvazione dei vaccini. E' meccanicamente inevitabile che a male estremo si opponga un estremo rimedio.
2. la somministrazione a molti milioni di persone comporta necessariamente che sia impossibile occultare o manipolare i dati per il noto principio che un segreto è inversamente proporzionale al numero di persone che lo conoscono. La gente non la fai sparire nel nulla, passa attraverso tutta una serie di procedure che lasciano traccia lungo tutta la "filiera". Di più, ogni persona fa parte di una rete di relazioni. E' molto ma molto più facile manipolare i risultati di una sperimentazione che avviene nel chiuso dei laboratori, che coinvolge qualche decina o centinaio di "volontari" pre-selezionati, piuttosto che manipolare i risultati della somministrazione a 40 milioni di Italiani a caso, per di più ripetuta.
3. aggiungo, sulle "conseguenze a lungo termine".
Le conseguenze a lungo termine ci sono per qualsiasi cosa, dall'alimentazione all'esposizione alla luce solare. Ergo, ci sono anche per ogni singola infezione e soprattutto e infezioni virali. Non a caso ci sono svariati vaccini, alcuni obbligatori, che non servono tanto a immunizzare contro il virus ma a evitare le complicazioni, segnatamente i tumori negli organi più colpiti, per esempio il fegato per l'epatite e l'utero per il papilloma. Per cui nel calcolo tra i rischi della vaccinazione e quelli della malattia non si deve solo considerare la fase acuta e quindi la polmonite ma anche i danni permanenti più o meno evidenti.
Intanto a Metropolis...
RispondiElimina"Manifestazione dei sindacati a San Giovanni: selfie, Bella ciao e operai in tuta tra Letta e Di Maio. «Su questo palco c’era Berlinguer»"
Il peggio dell'Italia si esibisce.
Anche se sarebbe il caso, non mi dilungo sulla serie di cambi di costume che ha messo in scena la "sinistra" da quando sono al mondo. Invece sottolineo poche cose:
1. il Sindacato dovrebbe essere una libera associazione di cittadini che nominano degli incaricati a rappresentarli nelle trattative contrattuali. Che il Sindacato, come la Magistratura, la Stampa, la Scuola, eccetera, sia invece uno strumento militare che prosegue la attività politica di un Partito con altri mezzi, è una ovvia distorsione. Una distorsione che è ammissibile anzi auspicabile per gente che alla fine dei grandi discorsi di principio ambisce alla servitù in cambio della tutela.
2. il Fascismo fu ignorato tanto dalla Monarchia che dagli Italiani fino a che i Socialisti prima e i Comunisti poi non cominciarono a minacciare concretamente di replicare la Rivoluzione d'Ottobre. E' una cosa tragicamente comica che la "Sinistra", oltre a disconoscere il fatto che Mussolini era una figura carismatica dei Socialisti italiani,cioè veniva dalle loro file, non si assuma la responsabilità degli eventi del primo Novecento, oltre naturalmente della guerra civile che è tutt'ora in corso.
3. Si continua a riderci sopra ma la "sinistra" riesce a mettere in scena uno spettacolo di teatro dove recita la parte del rappresentante degli "Ultimi" e, nello stesso momento, delle "Elite". Perché funziona? Perché, come ho detto sopra, la "base" non vuole altro che un padrone, il più enorme e potente possibile, a cui leccare i piedi in cambio della scodella di pappone. La "Classe Dirigente" ne approfitta per ricavarne una carriera di funzionario e tirapiedi.
Una mega-manifestazione in periodo di elezioni, indetta per un atto di teppismo di cui i responsabili sono stati accompagnati dai poliziotti fino alla porta della CGIL, e non sono stati minimamente contrastati dalle divise = un'azione chiaramente concertata con la Questura di Roma e, come risulta dalle carte della DIGOS, col Ministero degli Interni ... partecipata in gran parte da zombie pensionati ( sono i 2/3 degli iscritti CGIL, sindacato che ha abbandonato i lavoratori 30 anni fa ) ... e [ affanculo il silenzio elettorale ].
EliminaTutto molto bello.
Si fa per dire.
Di tutta questa storia ne ho strapieni i coglioni. Il problema grosso è che in ambito dirigenziale c'è il vezzo di continuare a calpestarmeli. Alcuni sono tanto infimi da vantarsi pure pubblicamente di farlo con soddisfazione (devo fare il nome?).
RispondiEliminaFallo.
EliminaBrunetta, tò. In buona compagnia, perché è evidente che quel che riporta è una posizione ufficiale, concordata, progettata collegialmente.
EliminaTi ho raddrizzato la giornata, con il giocoso filmato (che certo già conoscevi)?
Di cosa hai le palle piene di preciso?
EliminaLa Peste Cinese è solo una delle tante conseguenze della Globalizzazione.
Siccome la Globalizzazione è l'apice dell'evoluzione umana, tanto da un punto di vista pratico del monopattino e dello scemofono che da un punto di vista ideale del "meticciato liquido" che finalmente sostituisce il Patriarcato, la Peste Cinese, con tutti i corollari, è solo uno dei MEZZI necessari a raggiungere il FINE e quindi belli e buoni. Un po' come i tatuaggi e lo smalto per unghie di Fedez.
Noi siamo "Classe Subordinata" e le nostre lamentele sono come quelle di Coso qui, ci crolla il mondo addosso, viviamo in perenne "emergenza" ma pensiamo alle cannucce nel cocktail e a prenotare le ferie. Cito:
"Al concorso di idee possono partecipare gli studenti universitari genovesi iscritti alle facoltà di Ingegneria, Architettura e Design, Informatica, Economia, Sociologia e Scienze della comunicazione. Focus dell'hackathon in programma il 15 e 16 settembre 2021 a Genova, è come la Sopraelevata possa diventare un'infrastruttura sostenibile attraverso proposte che possano apportare innovazione in maniera responsabile e dinamica riducendo l'impatto negativo e mantenendo l'equilibrio tra resilienza ecologica, economica e socialità culturale."
Le reazioni scomposte, tanto sul fronte "pro-vax" che su quello "anti-vax" sono esattamente in linea col modo in cui percepiamo le cose e viviamo le nostre vite. Il modo un cui le "autorità" comunicano e i "decreti" che emettono sono ancora esattamente il linea con tutto quello che c'era prima e che ci sarà dopo.
Hai citato una piccola parte dell'enorme complesso di cose delle quali ne ho pieni i coglioni. Vai pure avanti, probabilmente l'elenco rimarrebbe pertinente. Temo si possa trattare di un elenco onnicomprensivo, hai voglia quanto tempo dovresti stare alla tastiera, senza mai poter arrivare alla fine! Ne vale la pena?
EliminaMesser Pigiatasti: tale Brunetta, all'inizio del video, ha parlata e postura di un... predicatore. Osservate bene!
EliminaPenso che questo conflitto tra sìvax e novax sia dovuto anche al fatto che ciascuna delle due parti ha convinzione di agire per il Bene.
Da questo punto di vista, i sìvax hanno attuato questo strumento di "coercizione" indiretta proprio per rendere sconveniente il non vaccinarsi.
Brunetta, in tal senso, è brutalmente franco.
Notare che la posizione ideologica è ortogonale all'asse politico dx - sx.
Diciamo che per i mestieranti del potere si pone la questione di indirizzare le masse, non molto diverso, per alcuni aspetti, da un bovaro con i suoi manzo, da un pastore colle sue pecore, etc. .
Anche il kompagno Oliviero Toscani si è espresso come sostenitore entusiasta delle scelte governative.
EliminaUn altro dei sinistri al caviale, i rivoluzionari da salotto. Da questo punto di vista, Brunetta è meno incoerente.
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_ottobre_19/zanzara-coreana-sbarcata-orio-serio-sopravvive-freddo-ora-invade-lombardia-af4fc992-30bd-11ec-8aae-e135afa157c8.shtml
Eliminahttps://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/cronaca/21_ottobre_19/cetrioli-mare-rischio-estinzione-ricette-cinesi-business-illegale-41e8872a-30b0-11ec-aa91-3fa3c7e169fd.shtml
EliminaLa globalizzazione e' da sempre un enorme problema in ecologia, per le xenospecie e la predazione.
EliminaLa notizia sulle zanzare "colla pelliccia" e' da incubo!
EliminaHo perso il conto delle "specie aliene invasive" che stanno cambiando il paesaggio.
EliminaDallo scoiattolo grigio che vedo al parco alla cimice cinese che devasta i campi coltivati.
Come per la Peste, si tratta di un DARE E AVERE per cui ci convincono che, come sempre, il fine giustifica i mezzi.
Fa più paura la "pandemia" oppure un mondo dove cose e persone non possano essere spostate di continuo da un estremo all'altro?
Tempo fa leggevo una storia tragicomica riguardo una "installazione" in Gran Bretagna di un'opera di un artista cinese che consisteva di un vecchio tronco d'albero. Si scoprì poi che nella scultura abitava una famigliola di simpatici scarafaggi cinesi che infestarono i dintorni. Il punto è, come sopra, che l'idea che non sia saggio ma nemmeno necessario caricare una scultura cinese su un aereo per collocarla in una esposizione dall'altra parte del mondo, risulta inconcepibile. Moltiplicato per i milioni o miliardi di container che vengono trasportati da ovunque a qualsiasi posto, con migliaia di navi e treni sempre in movimento, ognuna col suo ecosistema locale e i suoi passeggeri, sopra, sotto, dentro. Gli angiporti, da sempre noti come ambienti malsani.
Poi ci sono le persone. Ripeto, la prima reazione alla Peste è stato l'imperativo di "abbraccia un cinese" e di mangiare gli involtini primavera. Ironicamente, i Cinesi non abbracciano nessuno e non mangiano la pizza. Probabilmente non mangiano nemmeno gli involtini primavera come noi non mangiamo "spaghetti with meatballs". Ma la reazione di terrore non era causata dalla malattia con tutti i corollari, era quella del "razzismo" e/o delle frontiere.
Per cui alla fine ci dobbiamo abituare alle "pandemie" perché sono il "progresso" e "indietro non si torna".
Ancora, non a caso in questi giorni il "progresso" diventa sempre più "futurista" e piovono "imperativi categorici" che fanno coincidere certi "ismi" con quelli che ci hanno inculcato come "ismi" opposti. Ironia involontaria e nemmeno percepita.
Personalmente ho sempre avuto fiducia nei vaccini - La statistica dice che oltre l'87% degli ospedalizzati è NON vaccinato, ciò dovrebbe bastare a tacitare gli scettici.
RispondiEliminaAncora c'è gente convinta che il non-problema del virus cinese sia stata la mortalità (3,4% stimato), allorchè il PROBLEMA è stato il caos dei sistemi sanitari/ospedalieri - anche in nazioni evolute.
Qualcuno mi ha detto "vedrai fra 5 anni cosa ti succede", "prima o poi ti metteranno una fascia verde al braccio come ad Aushwitz".
Francamente farei anche la terza dose senza problemi - e indosserei volentieri una tshirt con la scritta "sono vaccinato e me ne vanto".
Il fatto è che questa "pandemia" è stata fin troppo indulgente verso gli umani. Fosse stato il vaiolo, avrebbero fatto vaccinare anche gli antenati nelle tombe.
FarDiConto ha pubblicato un'altra pagina sulle statistiche della mortalità dovuta al virus corona. Parè che la "psicosi collettiva" abbia portato a notevoli "imprecisioni" (siamo benevoli e non cediamo a dietrologie maliziose).
EliminaIo ho questo sistema immunitario "eccessivo" (iperergico) che non mi lascia tranquillo.
Inoltre le conseguenze a non-breve termine sono ignote.
Meno è meglio.
Questo riguarda anche gli interventi sul sistema immunitario.
Rispetto al vaiolo, i rischi gravi sono... esigui. Questo svuota il piatto "benefici" della bilancia.
Buonasera.