Ho scoperto che l'olio di lino (che uso da qualche tempo per le sue proprietà salutari) ha il sapore del pesce azzurro. In realtà hanno il sapore degli omega 3 e 6 dei quali sono ricchi. Le insalate escono un po' ... pesciose. Se avessi conosciuto prima l'olio avrei detto che il pesce azzurro avrebbe qualcosa di linoleicoso.
Sabato ho visto sarde fresche a... 2,50€/kg. Penso che neppure i legumi costino così poco. Trovo la cosa al limite dell'immorale. Rosa Canina mi ha detto che una sua conoscente le acquista fresche per i suoi gatti perché costano di meno di crocchette e scatolette.
Ne ho presi sei etti e le abbiamo fatte "alla scottadito", ricetta schietta e rustica romagnola, al forno, belle croccanti. La percezione è mutata: molto buone, poi buone, poi decenti, poi... basta!
Il sapore di mare è molto forte, tanto forte (o greve) che al diminuire dell'appetito diviene meno gradevole, più sgradevole. Questo probabilmente, ne spiega il prezzo così basso.
I miei gatti temo che continuerebbero a preferire le scatolette.
RispondiEliminaSo che i felini sono estremamente selettivi e abitudinari.
EliminaSolo quando sono sazi e sono sicuri che facendo un po' di miagolii la mamma gli riempe la ciotola.
EliminaForse sarebbe meglio dire che a differenza di certe razze canine, i gatti non sono ingordi.
D'altra parte, sono di addomesticamento molto più recente e non hanno evoluto una tolleranza analoga a quella dei cani per la dieta umana. Il cane mangia più o meno tutto quello che mangiamo noi, con poche eccezioni e manifesta ancora più marcati quei caratteri infantili che poi lo rendono adottabile come succedaneo dei figli.
> mamma gli riempe la ciotola.
EliminaNon capisco: mamma?
Intendete la gattara? pasrona? o come diavolo si dice.
Padrona...
EliminaSì, sono meno addomesticato, con i pro e contro.
Nelle barze/stereotipi gatti ghiotti di pesce e di sardine.
Sarà vero? Sarà dice di no. I suoi le disdegnano.
Visto che ti piacciono gli esempi, eccone uno.
EliminaArrivo con la bici lungo un viale e c'è un ragazzo vestito conforme. All'inizio penso che sia solo tonto perché lui cammina su un alto e il barboncino bianco sull'altro, con la corda in mezzo a tagliarmi la strada.
Arrivato nei pressi, lo guardo e quello si gira verso il cane e tirando leggermente il guinzaglio esclama:
"Cristaaaal, dai vieni caro..."
Ecco.
No quando scrivo la mamma intendo la mamma, perché la gente come Sara non vive coi gatti perché di mestiere concia le pelli di gatto o perché ha un granaio pieno di topi. Vive coi gatti in sostituzione dei dieci figli che da programma dovrebbe avere attaccati alle gonne. Invece va in ufficio a lavorare, non chiediamoci a cosa serva il lavoro e torna a casa e per tappare la falla in qualche modo accudisce il gatto. Il quale gatto, da bravo parassita, impara a fornire i segnali infantili che servono a ottenere certe risposte da Sara.
Questi milioni di cani e di gatti che ci ricoprono di piscio e merda sono tutti succedanei dei figli e non hanno "padroni", tanto che progressivamente vengono gestiti da una "anagrafe", hanno il loro libretto sanitario, eccetera, poi si accumulerà una normativa che li assimila alle persone mentre le persone vengono assimilati alle cose.
> cammina su un alto
EliminaSu un alto cosa? Refuso o manca qualcosa? Alto marciapiede?
Qualche tempo fa, a proposito di degrado urbano, scrissi di un diversio che Rosa Canina ebbe con un cialtrone cafone che aveva il proprio quadrupede caccopiscio che stava evaquando sulla base di un pilastro dei portici, col coglione da una parte, il quadrupede dall'altra, il guinzaglio teso in mezzo.
Rosa Canina si ferma, non dice una parola, e guarda il coglione, senza profferire parola.
Questo inizia a dare in escandescenze.
Poi sono intervenuto pure io, verbalmente, siamo andati via.
Un coglione con uno strumento e' peggio di un coglione senza strumento perché collo strumento il coglione fa piu' danni.
Al coglione togli il cane, non puo' fatre piu' i danni che fa col cane.
Legge di Murphy: ne fara' altri con altri strumenti, forse peggiori.
Dai Coso, ti diverte fare la parte del babbeo?
Elimina"lui cammina su un LATO e il barboncino bianco sull'altro"
La morale della storiella non era la "cafonaggine" del tizio, non importa se devo dargli il tempo di liberare la strada, quanto la sua "frociaggine" nel parlare al barboncino bianco di nome Cristal.
Amove.
Anche te, che ti lamenti della "cafonaggine" sei abbastanza conforme.
Oh che cafone quel signove.
Ci sono "n" varianti di demenza, qui abbiamo fatto il caso del bavboncino bianco ma ci sono i trogloditi tatuati con il pitbull da settanta chili, il fenomeno col levriero afgano da esposizione, il vecchietto il cane piccolo ma carogna, la mamma col passeggino e il labrador attaccato, eccetera.
Io ho un buon rapporto coi cani che in genere mi trovano simpatico. Anche coi gatti. Però, ripeto, è palese che la relazione tra gli "animali domestici" e le persone è diventata una perversione nella "normalità", al punto che, corollario ennesimo del Mondo Nuovo, gli animali diventano persone mentre le persone diventano cose, ogni concetto sfuma negli altri.
c'è una sola differenza tra le scatolette e le sardine... le scatolette le mangiano dalla ciotola, le sardine se le portano in giro masticandole per tutta la casa :/
RispondiEliminaAnimali in casa non li voglio, anche solo per il lerciume che essi causano.
EliminaMa figurati! Ma vuoi mettere la vita con un gatto?
EliminaEbbi un cane, per un paio di anni, gli ultimi due, con la madre di mio figlio.
EliminaParlo con cognizione di causa.
Coso, mi spiace ma la tua percezione elle cose è falsata in conseguenza del fatto che sei rintronato dal lavaggio del cervello che ti presenta il Mondo Nuovo come inevitabile e migliore dei mondi possibili.
RispondiEliminaLa ragione per cui le sardine costano poco è che nessuno le vuole.
Non per il sapore, che per altro pochi conoscono visto che nessuno le vuole ma per via del fatto che NESSUNO LE VUOLE PREPARARE.
Una delle tante cose che dobbiamo abbandonare in modo da sparire diluiti nel "meticciato planetario" è la famosa "filiera alimentare" nelle due facce speculari della produzione e commercializzazione contro la ricerca e l'acquisto dei prodotti. Si diceva della "Grande Distribuzione" dove, ancora, non hai capito la logica del meccanismo. Noi dobbiamo recarci nei luoghi che ci vengono indicati, presentare il codice identificativo allo scanner e comprare i prodotti industriali che troviamo sugli scaffali. Cosi come dobbiamo comprare l'auto X e il televisore Y, allo stesso modo dobbiamo comprare il pappone Z.
Se vuoi sapere come deve essere il pappone Z basta che guardi cosa mangiano negli USA, che sono il nostro riferimento e modello. Tipicamente sono prodotti precotti da scaldare nel microonde. Ogni singola persona è, ipso facto, singola e quindi scalda la scatola quando gli capita e la mangia a casa davanti alla TV cosi come la mangia alla postazione di lavoro.
Nello stesso tempo, previa pavimentazione della strada con leggi sulla "parità di genere", sullo "odio", eccetera, il Pappone Z è pensato per un mondo dove non esiste la terribile "Famiglia del Mulino Bianco" e quindi nessuno cucina, prepara la tavola, chiama i figli, nessuno si siede attorno al tavolo, come detto sopra. Il massimo del rito collettivo legato al mangiare si concretizza con l'ordinazione di qualche altro tipo di Pappone, ad esempio la "pizza", presso un luogo di preparazione locale a cui segue la consegna a domicilio. In quanti film e telefilm abbiamo visto il "ragazzo delle pizze" suonare il campanello degli Americani? Cent'anni prima che gli immigrati andare in giro con la scatola sulla schiena, incidentalmente perché negli USA costava cosi poco l'abbinamento auto-benzina e le distanze sono tali che anche il "ragazzo della pizza" si muove(va) in auto. Quanti poliziotti in appostamento abbiamo visto mangiare dalle scatolette del "take away cinese"?
Le sardine possono fare parte della alimentazione solo come farina componente del Pappone Z. Al pari degli scarafaggi, tanto poi la farina sarà aromatizzata indifferentemente al gusto di "bistecca" o di "mela verde". Progressivamente sparirà il "fresco", dato che i tuoi amici "ecocosi" si martellano dagli Anni Settanta con la necessità di cessare non solo la caccia e la pesca ma anche l'allevamento e dato che i "grandi filantropi" alla Bill Gates stanno investendo nella produzione di vari tipi di tessuti organici sintetici derivati da culture cellulari, oltre le già citate farine di insetti o biomasse in genere.
Quindi, non devi vedere una sardina cosi come non devi vedere una mucca, non devi vedere una patata o una melanzana. Perché dovresti? Tu devi vedere, sempre previa scansione del tuo codice di autorizzazione, una scatola con sopra disegnato un pesce dei cartoni animati e la scritta "ora addizionato con vitamine e sali minerali!"
EliminaNel mentre, cosa ti propongono i "media"? Gli "show di cucina", che ancora sono una invenzione USA. Tanto più la gente si distacca dal pomodoro sulla pianta e dalla gallina, tanto più gli vendi "lo chef" che disquisisce sulla struttura tridimensionale del "piatto" composto di uova di lumaca della foresta Cucu della Tailandia e di latte di bufalo selvaggio del Perù con zenzero e mirtilli e gli effetti di caramellizzazione o di spuma.
I poveri che mangiano il precotto dalla scatola davanti alla TV sognano di avere i soldi per andare nel ristorante de "lo chef" a mangiare i piatti "stellati". D'altra parte, già oggi, solo i ricchi negli USA si possono permettere di comprare il "fresco", ammesso che per sfizio vogliano sporcarsi le mani. Una arancia costa MOLTO di più del bottiglione da dodici litri di "succo d'arancia". Oltre il fatto che il "fresco" non sono le sardine ma filetti puliti e disliscati di Tilapia, un pesce che in natura vive negli stagli africani e che viene coltivato nelle acque reflue degli impianti industriali.
Infine, oltre a perdere completamente il contatto con la "materialità" degli alimenti, quindi sapere da dove viene e come è fatto un uovo o una patata, si deve perdere il gusto. Non ci sono "leggi" che ti dicono quando, cosa, come e dove mangiare. Quando sei li, puoi benissimo buttare il Pappone Z sopra il Pappone K e mescolare. Vorrai mica che il poliziotto dei film e telefilm che si riempe la bocca di "pizza" o di "takeaway cinese" distingua cosa sta mangiando. Un po' come gli astronauti che spremono il Pappone Z fuori dal tubetto.
Tutto questo è pianificato a tavolino.
> NESSUNO LE VUOLE PREPARARE
EliminaMmh.
Se così fosse perché le varietà pregiate (i sempre presenti sul mercato orate e branzini) vengono richieste?
La ricetta delle sardine alla scottadito, cosi' rudimentale, fuga possibili pensieri sul fatto che sia tecnicamente difficile preparare 'ste sarde e quindi evitato dai piu'.
La regressione sulle conoscenze culinarie, sulle basi della cultura, della propria identita' , sono gravi e generali. Io temo che ci sia un impigrimento generale.
In una tendenza ancora peggiore del tutto generale ad essere via via meno capaci, meno abili, piu' "smart" e altre minchiate del genere per babbei e incapaci, appunto.
Per il pesce "pregiato", dipende dal fatto che ci sono in giro un certo numero di vecchi e molti hanno anche una notevole capacità di spesa. Il vecchio ha a casa una moglie che un po' per noia un po' per costrizione, gli cucina robe più o meno tradizionali invece di dirgli di tirare fuori dal frigo la scatola da riscaldare di Pappone Z.
EliminaI giovani e qui mi sembra di essere Morpheus che ingiunge a Neo di scegliere tra la pillola blu e quella rossa.
I giovani sono condizionati o se vuoi dis-educati a disprezzare qualsiasi cosa appartenga al "Mondo di Prima" e a cercare in maniera parossistica qualsiasi cosa appartenga al "Mondo Nuovo". La cosa accelera progressivamente perché se i giovani degli Anni Settanta si trovavano dentro un mondo saldamente radicato, le generazioni successive si sono mosse via via in un deserto sempre più spoglio, impoverito, sempre più popolato da adulti che sono adolescenti mai cresciuti.
Quindi i giovani non solo credono veramente a tutte le cazzate sulla "ecologia" e tu, che sei di mezza età, uguale, dato che anche te sei un mai cresciuto ma mai a poi mai penserebbero di sporcarsi le mani per pulire il pesce, cose che appartengono al passato del "Mulino Bianco" patriarcale, omofobo, sessista, razzista, eccetera. Il giovane è condizionato a vedere, cosi come in tutte le altre manifestazioni del "progresso", anche nel Pappone Z una conquista, personale e sociale, qualcosa che come l'ostia consacrata non ha solo un eccezionale valore nutritivo ma significa anche partecipare alla mensa, assumere il corpo e il sangue del Cristo.
Le cose sono tutte collegate e torno a dire, se tu avessi un po' di introspezione vedresti che ci sei proprio in mezzo. Non è solo che la sardina, comprarla e cucinarla, sono gesti del passato "Mulini Bianco" patriarcale eccetera ma a maggior ragione mettersi in mare di notte per calare le reti. Infatti le sardine, cosi come le mucche o le patate, vengono importate dall'altrove oppure sono date in gestione ai "nuovi italiani", che fanno i proverbiali "lavori che gli Italiani non vogliono fare", tra cui appunto il pescatore di sardine. Da cui non solo si abbandonano progressivamente le abitudini e le tradizioni nell'ambito domestico ma le arti e i mestieri. Il giovane, per sentirsi parte della società e non un reietto, deve puntare ad andare all'estero per lavorare in una torre di vetro delle multinazionali (vedi "Erasmus") oppure deve puntare al reddito universale che gli permetta di dare sfogo alla sua creatività. Qualsiasi cosa nel mezzo, quindi un'arte o un mestiere, è parte del Male che deve essere cancellato. Oppure, più prosaicamente, spostato nell'altrove o assegnato ai "nuovi Italiani".
La cosa ti sarebbe molto più chiara, anche senza la introspezione che pure ti gioverebbe, se tu osservassi ed ascoltassi il modo in cui gli stranieri, quelli più avanti di noi lungo la strada del Mondo Nuovo e del "Progresso", ci vedono. Il fatto che tu mangi le sardine "scottadito" è un incredibile atavismo, come se ti vedessero andare in giro coperto di pelliccia a cacciare bestie con stecchi appuntiti. Questa è la Grande Contraddizione del turismo in Italia e cioè che gli stranieri non vengono ad ammirare l'arte e la cultura ma ad osservare i primitivi coi loro bizzarri atavismi.
Gente che vuole il pesto senza aglio! Da menare!
EliminaIn effetti per essere io una che cucina il minimo, non capisco l'abitudine di acquistare al take away.
Il pesto io lo vedo alla Coop nel vasetto di vetro "alta qualità" ed è identico con o senza aglio.
EliminaCapisci che quando dici "la gente lo vuole senza aglio" stiamo dicendo che la gente non raccoglie il basilico, non sa nemmeno in che forma si presentano i pinoli in natura, non mette insieme le cose nel mortaio. La gente "lo vuole" come me nel vasetto confezionato e a quel punto non puoi fare nessun cambiamento sulla ricetta ne puoi pretendere che ci sia una ricetta "della nonna", c'è il preparato della COOP che incidentalmente non è nemmeno cattivo come la maggior parte degli altri. Senza aglio è ancora niente, potrebbero farne uno aromatizzato alla cannella, che ne so. Uno equo e solidale col basilico della Somalia.
Il mangiare "take away" si presenta in due aspetti.
Il primo è quello del successo che si esprime e si riflette nel conformismo. Tutti lo fanno, lo fai anche tu, sei un figo. Se cucini, sei uno sfigato. A meno di non fare le robe de "lo chef".
Il secondo è quello della "comodità" per cui non solo non devi fare la spesa, avanti e indietro, non solo devi avere gli ingredienti giusti o inventarti il magheggio, non solo non devi fisicamente spignattare ma non sporchi e puoi gestire il tempo come preferisci. Due persone in casa ordinano due "take away" diversi in momenti diversi. Una delle cose più comuni che osservano gli stranieri in visita è che gli Italiani sono ancorati ai ritmi della giornata e tutto di conseguenza per cui non puoi mangiare i tacos o una meringa alle quattro di mattina se ti va. Il "take away" è solo metà del trucco, l'altra metà è che sia aperto 24/7 a ciclo continuo in modo da servire clienti che non distinguono tra il giorno e la notte.
Infine, qualsiasi cosa sia, purché "nuova", è intrinsecamente migliore di qualsiasi cosa sia, purché "vecchia". Sia che tu vada al super sia che tu ordini a domicilio, la pasta al pomodoro merda, il sushi delizia. Esempio a caso.
Nessuno
EliminaSul come siamo abbastanza d'accordo. A differenza di voi non mi spingo sul perché, troppi esempi e controesempi.
Il degrado nella qualità di vita è evidente. Milano e Bologna, le città più avanti in questo progresso verso il peggio sono le più martoriate di criminalità diffusa. Direi che non è affatto un caso.
Col termine "fudion" ogni obbrobrio gastronomico viene elevato a cibo "fescion", la parola filosofale che fa apparire la merda come oro.
termine "fusion"...
EliminaIl pesto senza aglio non è pesto. È una salsa al basilico.
EliminaCome sapete è di gran moda appiccicare etichette fasulle: pesto senza aglio, cucina giapponese fatta da ciaini, nuovi "italiani" che non parlano una parola d'italiano, schiave fattrixi subumane elevate a madri surrogate, wne4gumeni col banano spacciati come donne e donne etichettate come persone con mestruazioni, etc. etc. .
L'ostilità per la realtà è in crescita tumultuosa.
> uova di lumaca della foresta Cucu della Tailandia e di latte di bufalo selvaggio del Perù
EliminaNessuno, a volte mi fate ridere fino alle lacrime.
Vi voglio bene!
Italiani a oziare in casa col reddito di fancazzanza.
EliminaStranieri importati dai negrieri sinistri a fare il lavoro che i primi non fanno.
I progressisti hanno trovato la quadratura del cerchio.
Riescono a superare ogni limite nel peggio, nella merda.
Progrwdiscono molto bene.
Coso, mi tocca sempre fare la parte del profeta svitato ma il fatto è che tu non vuoi accettare fino in fondo che le nostre vite sono vite da formica nel formicaio, il nostro libero arbitrio si riduce ad un intorno abbastanza piccolo e solo perché nel mucchio siamo insignificanti. Per tutto il resto SIAMO OBBLIGATI, siamo dentro una condotta e per via dell'entropia possiamo solo muoverci in avanti dentro questo tubo. Insieme a tutti gli altri. Il tubo è stato progettato a tavolini cent'anni fa e tutta la storia del Novecento andrebbe riscritta. Guarda caso ripercorrere il Novecento è un tabù peggio, che ne so, dell'incesto.
EliminaLe nostre vite sono controllate all'interno di un piano di ingegneria sociale su scala planetaria.
Una cosa che si rendeva possibile, come sopra, con i primi strumenti di comunicazione di massa inventati nel Novecento. Prima c'era l'idea ma mancavano i mezzi per applicarla.
Chi ci controlla?
La domanda più stupida che mi hanno fatto fino ad oggi è stata "fammi i nomi".
Tipica domanda "grillina", da gente che vive dentro il "digitale" senza averne la minima cognizione e che, conformemente alla programmazione, ha rimosso il passato e non immagina il futuro.
Il "chi" sono quelle che io chiamo Elite Apolidi ma possiamo anche chiamarla Massoneria.
Per definizione, il vero potere è dissimulato.
Costringere la gente col fucile puntato non funziona bene quanto convincerla a vedere il mondo in un certo modo invece di un altro. Imporre una lingua non ammazzando tutti i dotti ma come status symbol (notare l'ironia) delle classi dirigenti. Eccetera.
I gatti in origine venivano tenuti nei pressi dei granai per dare la caccia ai topi. Nessuno gli dava le vaschette con il pate di salmone e asparagi novelli. Premesso che il pesce non esisteva solo pochi chilometri lontano dalla costa per la impossibilità di conservarlo, presumo che la dove c'era il pesce i gatti ugualmente venissero tenuti per dare la caccia ai topi anche se dopo il Medioevo arrivarono due ondate di ratti asiatici con cui anche il miglior gatto non si vuole confrontare. Però nel pescato c'è spesso roba immangiabile e quella poteva finire in bocca al gatto, oppure il gatto la poteva sottrarre dalla cesta.
Secondo me certa iconografia viene dagli USA cosi come Superman si chiama Kal El, di chiara ascendenza ebraica, perché viene da certi ambienti ebraici americani e, ovviamente, rientra nel Novecento.
Ieri sera son tornato a casa piallato, stanco morto, dal lavoro.
EliminaNon avevo voglia di cucinare, mi sono comprato una pizza di asporto.
Per me cucinare e' un sollievo, generalmente. Ieri c'e' stata un'eccezione.
Quindi, Nessuno, ci sono vari fattori che rendono disinteressarsi della cucina molto allettante.
E' un brutto mosaico composto da molte tessere.
Che ci siano castalie che utilizzano TUTTE queste regressioni identitarie, culturali, cognitive, che usano la nostra etologia, per i loro scopi, e' lampante!
Il fatto che esista una componente di progressismo (verso la barbarie) anche tra gli ebrei, e' ovvio.
Come si vede in Israele, i vaneggiamenti volemose-bene, globalisti, no-border, arcobalenghi sono evaporati rispetto alla realta' del conflitto israelo-palestinese.
Anche parte degli ebrei, come altri, sono molto braci a fare i froci pis-end-love col culo degli altri.
parte rilevante se non maggkioritaria di cinema, stampa (progressista), mondo dello spettacolo sono gestiti da ebrei.
Ma anche gli ebrei, NON sono affatto tutti uguali.
Per fortuna!
Ma cosa dici?
EliminaSecondo te il fatto di essere alienati in ogni momento della vita e per primo nel lavoro, E' NORMALE?
Assolutamente no.
Fatti questa domanda: cosa lavori per fare?
La maggior parte della gente lavora per pagare le rate degli acquisti e dei consumi di cui non avrebbe alcun bisogno. Acquisti e consumi con cui cercano di dare un senso alla vita, passando da uno all'altro evitando in ogni modo di alzare la testa e farsi delle domande. Se tu gli dici che si vive bene anche senza gli occhiali VR, è come se gli ammazzassi la mamma. Leggevo su un certo blog tempo fa che i prive con la droga e le zoccole sono la carota che si mette davanti all'asino per fargli girare la macina. Mi sembra che sia alla rovescia, l'asino aggiogato alla macina ha bisogno che esista il prive con la droga e le zoccole perché altrimenti il suo universo non avrebbe nessun senso. Fantozzi non è angariato dal conte duca Viendalmare, ne ha bisogno per potere esistere in quanto Fantozzi, se non ci fosse il conte duca Fantozzi si dispedererebbe nello spazio.
Poi quelli che tu chiami "esempi" mi fanno ridere nella loro semplicità e insieme irrilevanza. Come dire che se nasce una pecora con due teste tutte le pecore hanno due teste o qualsiasi pecora può avere un numero qualsiasi di teste. Il fatto che tu di diletti a cucinare non significa nulla, potresti avere una passione per leccare la tempera dei muri e sarebbe uguale. Quello che invece devi guardare è il macchinario nel suo complesso, la dove vedi le "regole" e gli "schemi" con cui si muovono o vengono mosse le cose. Non ho voglia di ricordarti com'era il mondo qualche decennio fa, per esempio quando io andavo a scuola col mio grembiulino e il fiocco e com'è il mondo di oggi.
Ripeto, la gente non vuole cucinare le sardine.
Non solo perché non ha tempo ma prima perché cucinare le sardine è da sfigati. Le sardine le mangi al ristorante ma devono essere condite in maniera "anti-tradizionale", altrimenti il ristorante deve essere "etnico" perché solo i nazifascisti penserebbero di mangiare la trippa al ristorante. A casa non cucini perché, lo sai meglio di me, il mangiare è prima di tutto una occasione per socializzare, da quando abbiamo inventato il fuoco. Tanto che la Messa da duemila anni ripete una cena e attorno a quello dovrebbe ruotare la comunità dei fedeli. Se ognuno vive come monade isolata e, aggiungiamo, è anche separato dalla "natura", non ha nessun rapporto con gli alimenti, mangia solo come risposta ad una pulsione, cosi come si gratta le chiappe quando gli prude. Quindi mangia senza battere ciglio un cubo di gelatina blu o una manciata di grilli.
Uomo ma perchė non fai un pollaio?
RispondiEliminaGià ho Rosa Canina che preme in tale direzioni e mille simili.
EliminaMeno tempo abbiamo è più proposte arrivano da lei.
Domenica ho lavorato tutto il giorno a pulire casa (che se non lo faccio io non lo fa nessuno e diventa lercia, era lercia!).
Per dire come siamo/sono messi/o col tempo.
Mettine 3 o 5.
EliminaFino a che non avrò avrò tempo spero di mantenermi a zero.
EliminaInfine ci vuole un angolo di terra.che non ho. Il contadino tabula rasa desertificata, _rotti, non ce ne vende, nonostante la buona proposta (quercia grande e mezzo ettaro intorno).
in ogni caso, quando ti deciderai, ricorda che vanno messe sempre in numero dispari: 3,5,7,9,....
EliminaNon lo sapevo.
EliminaInteressante!