sabato 31 dicembre 2022

San Vizili

Concludo quest'anno con un drastico peggioramento delle mie anche: devo dire che le ultime due ciaspolate (qui, qui) sono state foriere di un netto peggioramento. Desidero essere operato quanto prima, inizio ad avere problemi seri.

Sono tornato qui, in questo angolo di Alpi Retiche, con la mia amata Rosa Canina: sono obbligato a rallentare: riposo, accudire alla casa di mamma, il lavoro dei fuochi (riscaldarne parti, a legna, stufa a ole,  cucina economica, scaldaacqua a legna è un lavoro!), il cibo buono (ieri sera una tartara di spalla di giovenca, sublime! stasera una polenta tirata col paiolo sul fuoco come si deve e lenticchie in umido) il riposo, faccende domestiche.
Qui sotto, davanti alla porta della (ex)  stalla, c'è la vecchia Punto del babbo di Rosa Canina: vedere la sigla di un capoluogo toscano, qui, mi dà una piccola felicità. Ecco, parte del tempo lo passo pure a toccare, stringere, accarezzare, baciare, molestare, strizzare, cogliere le mani, annusare, mordicchiare, guardare, sfiorare, letettetoccare, abbracciare la mia brutta bestia.
Ieri pomeriggio, mi sono addormentato, col capo sulle cosce di Rosa Canina, stava lavorando a maglia, eravamo nella stube, al calduccio, con i secoli delle tavole di abete intorno a noi, i ricami a mano dei panni, la maiolica bianca e verde a diffondere il tepore.
Domani sera tornerà, dopo molti anni, UnBipedinone, colla sua morosa.
Martedì verrà su mio fratello.
In questi giorni sconcertanti (le amate ore oscure di fine dicembre con temperature autunnali) ecco il tempo per il focolare, il silenzio, il cucinare, per ascoltare le campane di San Vizili. Mi ricordano il passare della vita, lo metto insieme coll'invecchiare marcato imperiosamente dalle mie anche, Memento mori! assai concreto, e rendono soave, profonda la vita, gli affetti, la felicità che tutto ciò mi dà.

martedì 27 dicembre 2022

Pendolare degli affetti

Ho fatto il pendolare degli affetti, Natale in Lombardia, dai miei veci, Santo Stefano in Toscana, dalla vecia di Rosa Canina.
Ebbi il mio periodo di insofferenza per le famiglie (del mulino bianco). Sia la mia amata Rosa Canina che io abbiamo avuto la fortuna di avere dei nazi-eco-genitori (*) che ci hanno educato bene, spartanamente, ad affrontare con letizia, serenità le difficoltà della vita, a darle un senso, a trarre gioia da tutto questo.
Col senno di poi capisco la mia insofferenza giovanilistica, modernistica, per quel consesso finemente e duramente educativo. Dobbiamo a loro molta della nostra gioia di vivere.
Così mi son preso il tempo per curare quegli affetti, dedicare loro il tempo. Non faccio regali, da lustri, eccetto quello di prendermi del tempo per le persone care, preziose.

In questa epoca del male presentato come bene, della sciatteria cafona presentata come eccellenza, la famiglia è oggetto delle grandi distruzioni in corso.
Più o meno come rottamare una Bugatti Noir perché  ha i tappetini sporchi e farti credere che un ape marcio e sgangherato verniciato arcobalengo  sia meglio.
Tanti ebeti partecipano con entusiasmo.
Io voglio bene ai nostri veci nazi-eco.


lunedì 26 dicembre 2022

Che fico!

Datemi il marcheting e io vi solleverò il mondo.

Nel frattempo nella terra madre dell'italiano ci sono i treni tuscani lain.
Geniale, tutti problemi spariscono, ora abbiamo il nuovo lessico in inglesano.
Che fico!

Ogni giorno che passa

Una 40enne che stava correndo a Milano violentata da un nordafricano, la ennesima di una lunga serie. La banlieue meneghina elegge Al Salah, i nuovi stili di vita raccolgono grandi consensi. Io non capisco.
Qualche giorno fa hanno condannato (secondo grado) dei giovani pagatori di pensione magrebini di 2a generazione che per pagarci le pensioni avevano pensato di organizzare rapine al peperoncino in discoteca: quella volta ne creparono alcuni in discoteca: i mezzi di lavaggio del cervello danno veloce notizia della sentenza omettendo la natura (origine) dei baldi giovani criminali.
Sulla linea che prendo, ormai col magone, per andare al lavoro, giovane magrebino al suo onesto lavoro di borseggiatore in pianta stabile in una delle stazioni: denunce e altro senza alcun effetto: carceri strapiene di onesti pagatori di pensione, sinistra magistratura sadica e razzista anti per la quale ogni motivo è valido per punire, con grande piacere, i meschini, razzisti, inferiori, retrogradi, squallidi, indigeni applicando loro la feccia di criminali, nocenti esotici importati con gran giubilo.
La penetrazione di massa continua con grande giubilo degli scafisti delle ONG.

Non avrei mai pensato che in pochi anni la mia vita sarebbe così gravemente e velocemente peggiorata.
La sfera del pensiero comune, dei mezzi di (de)formazione di massa straripa di appelli a accoglienze, diritti, benefici del meticciamento, di fantastico progresso.
Ogni giorno che passa mi rendo sempre più conto della incredibile, fantastica, superlativa dissociazione dalla realtà, di una ipocrisia che cresce senza limiti.
Lo stucchevole buonismo dolciastro di questi giorni natalizi aumenta ulteriormente gravità, estensione e profondità di questa psicopatologia di massa.

mercoledì 21 dicembre 2022

Bleah skif puah!

Sono rare le occasioni nelle quali butto del cibo: ieri sono incappato in una di queste. Il bio contadino del GAS ci ha portato la ciccia bovina, il fine settimana: ieri abbiamo fatto spazio e Rosa Canina ha cucinato un coniglio che il bio contadino ci portò il 6 dicembre 2021.
Carni ancora sane ma... rovinate dal pessimo rancido delle poche parti grasse, un boccone delle quali mi è finito in bocca alla fine impestandomela per buona parte della serata.
Bleah skif puah!
Mangiamo relativamente poca carne, abbiamo sopravvalutato il congelatore: i canoni vorrebbero che per il coniglio non si superassero i sei mesi in congelatore. Sapevo della deperibilità delle carni suine anche in congelatore, pensavo che il coniglio, in quanto erbivoro si conservasse più a lungo. Macché!

domenica 18 dicembre 2022

Via da casa

Sono via da casa da venerdì  mattina a causa di un impegno aziendale con annesso evento (pre)natalizio. Con Rosa Canina ospite di un lussuoso albergo sul Benaco. Siamo letteralmente scoppiati di caldo: io non sono abituato a quelle temperature, ho dovuto togliermi gli strali di lana per evitare l'autocombustione.
Emmenomale che siamo in periodo di crisi energetica.

Oggi sono stato ospite, in città, di Rosa Canina: provo un senso di sradicamento e di estraniamento: ho voglia di tornare a casa e sono in viaggio (in bus ora) verso di essa.

Ospite perché ieri sera avevo un appuntamento alla milonga del mio cuore. Ho ballato anche con una giovane tanghera moscovita, Maria, tecnica sublime!
Sono tornato a casa (di Rosa Canina) abbacchiato e zoppicante: le mie due anche sono peggiorate molto ed è diventato scomodo (a volte più  o meno doloroso) camminare, salire le scale, stare seduto in bus cogli scrolloni della strada dissestata. Ballato poco, come se avessi avuto il freno a mano tirato.

mercoledì 14 dicembre 2022

(De)formazione continua

Questa notte mi sono accorto che... improvvisamente, nella lista dello spam, sono apparsi un tot di commenti risalenti... al 2014! Una richiesta mi ha portato a controllarla prima del solito (in genere lo faccio un paio di volte al mese) ed ecco la sorpresa.

Nulla di importante per questo minuscolo diario senza rilevanza numerica alcuna. Ora, invece di guardare il dito, ampliamo lo sguardo alla luna: siamo sottoposti a una censura latente, ubiqua, pervasiva, compiuta da algoritmi, scelte di alcune persone, applicata silenziosamente, trasparentemente da varie strutture a vari livelli. 

Lo scandalo "della scoperta dell'acqua calda" della implacabile censura "progressista" in Twitter è di pochi giorni fa, solo una di una inifnità di tessere del mosaico (ricordate gli algoritmi conto lo odio del faccialibro che però sono stati allentati di recente quando l'odio si esprime contro la Russiabruttacattivacaccadiavolo!?).

La lavatrice industriale di cervelli utilizza anche la censura per imporre il pensiero unico ciò che non è sufficientemente ortodosso viene semplicemente rimosso, silenziato, omesso, reso inaccessibile. Io che sono un disadattato sia sociale che mediatico, da fuori, come profano, mi rendo spesso conto di questa (de)formazione continua.

Il derby

Sta arrivando il derby tra magrebini africani e quelli etichettati come francesi. Notavo che qui e là è passata la notizia di alcuni calciatori marocchini che hanno preferito la loro nazionale a quella del paese europeo in cui vivono.

Rosa Canina arriva a casa una sera, aveva avuto una supplenza in una prima, mi dice :- "Stiamo creando una società di mostri!".
Nel caravanserraglio di orrori, cafoni, diversamente uguali, deficienti, svalvolati, senza identità fluidificati, due ragazze che parlavano arabo in classe.
Per rompere il ghiaccio qualche domanda... Arriva alle due, siete nate qui, siete italiane allora!?
No, noi siamo ARABE!

Questi dettagli la dicono nulla sulla narrazione mendace, della patacca ius soli e sulla fissazione masosadica dei vari fondamentalisti sinistroidi.
Prendi una fetecchia, un'assurdità per invasati e la rendi cardine del tuo programma politico waltdisneyano sfascia Europa.
Arcobalenghi, cocomeri, rossi, nerirossi sono specialisti nelle assurdità incompatibili colla realtà e nella ingegnerizzazione al peggio delle società.

martedì 13 dicembre 2022

Incanto - 5

(Incanto - 4: pennellata)

Paradossalmente ho trovato molto più interessante la prima uscita che quella di domenica.
Ecco, il freddo era pungente (misurati -14 a valle, quella notte), il sole, etc. . Ma a me piacque di più il meteo boreale dell'uscita di venerdì.
Per quanto limitato, quel freddo ci ha impedito soste di una qualche lunghezza, alla fine siamo tornati a casa stanchi anche per esso. Immaginate nel caso ci fossero stati una o due decine di gradi in meno: in quei casi le condizioni diventano severe.

Alla malga qualcosa si era temporaneamente sciolto

Le gobbe a sinistra sono dei pini mughi ricoperti di neve.
In dialetto tirolese locale il luogo è indicato come "ometti di pietra".

Panorama a nord

Abeti con chioma colonnare

domenica 11 dicembre 2022

Incanto - 4: pennellata

(Incanto - 3)

Nel bianco ovattato, con qualche riflesso azzurrino, qui è là, spiccava la nota gialla bruno arancione di quelle staccionate realizzate poco tempo fa e non ancora ingrigite da acqua e intemperie.

Una pennellata di colore nel candore.

Apprezzare

Come orsone che bella il tango (il tango, non il tango liscio) non posso che apprezzare (l'immagine) qui ! :)

sabato 10 dicembre 2022

Incanto - 3

(unuomoincammino)

(Incanto - 2)

Incanto - 2

(unuomoincammino)

(Incanto - 1)

Lasciare pochi segni del proprio passaggio.

venerdì 9 dicembre 2022

Incanto - 1

(unuomoincammino)

Oggi abbiamo camminato e ciaspolato sotto la neve. Incanto grigio e bianco, silenzio.

martedì 6 dicembre 2022

La sentenzah

Passano i mesi e le caratteristiche gregarie della psicosi de lascienzah pro prodotti pseudo-vaccinali contro virus corona emergono con quantità sconcertanti di evidenze su omissioni, frenesia, cialtronismo, pensiero unico progressista, tecnoteismo, loschi affari, etc. .
Mi romperei i coglioni solo a citare gli articoli su alcune misure fatte in questi mesi, tanto son numerosi che stanno smantellando questa piramide di cazzate psicotiche.

Riassunto breve: come è andata?
La prima ondata è stata terribile, virus nuovo, ha falcidiato tutti i deboli verso di esso.
È partita la psicosi, il BAU farmaceutico, il "comandare è meglio che fottere" delle castalie al potere.
Già dal Sudafrica erano chiare le evidenze di mitezza della variante  omicron, l'assoluta inutilità dei prodotti anti-covid: avanti a manetta colla tessera-verde e lotta ad ogni resistenza al macrofenomeno, a contare come morti di covid anche gli investiti in bicicletta, persone sane, asintomatiche ma col corona 19 addosso.
Solo che i deboli se ne erano già andati tra dicembre 2019 e primavera 2020: l'immunità di gregge o de-facto sui meno deboli raggiunta. I prodotti son serviti a 'n cazzo. Non solo, la pletora di persone con 45 dosi che se lo sono ripreso come il pane quotidiano, poi i trattamenti assassini al paracetamolo imposti dalla speranza post-comunista, poi le ammissioni esplicite da Bourla che il_prodotto serviva uncazz, poi ancora le campagne mediatiche sul seisicurodiessertivaccinatocontroilbrufoloslnasochecisonoevidenze dellascienzah cheincoreadelcentrohauccisotrepersonefragili!?!?
La sentenzah della corte costituzionale avvalla la grande psicosi, le osservazioni avvallano la psicosi e la volontà e di imporre ed alimentare la gregarietà e di ottenere il controllo. Il tecnoteismo si alimentava crescendo, i timori su smanettamenti pericolosi ripetuti sul sistema immunitario pure, cestinati perché la_scienzah non ammette dubbi!
La sentenzah la userò per incartare le cozze, sabato al mercato: sempre buone al bianco, al vino bianco (io le passo 3' alla pentola a pressione, un po' un orrore culinario ma efficace!).

domenica 27 novembre 2022

Liturgie (come finiremo tuttu)

Oggi, nella chiesa abbaziale benedettina di San Giovanni, a Parma, osservavo la liturgia tenuta da un prete di colore (non era un negro africano, forse bengalese o indiano): anche la Chiesa importa lavoratori. _zzz mi raccontava le liturgie inklusive a liquefazione di genere che egli ha osservato in alcune riunioni di associazioni pseudoambientaliste arcobalenghe: per non discriminare si usa in tuttu i discorsi il tuttu, per indicare maschi, non maschi, diversamente femmine, non femmine, donne oggi, domani etichettatrici o zangole e dopodomani veganlesbo, gatti, uomini cis e o etero col cilicio per esserlo, tamagochi etc. . Ci si dichiara prima colla massima attenzione a non urtare la suscettibile sensibilità di qualche appartenente subitaneo, volatile ad una associazione di minorati, storti appartenenti a qualche setta con una sigla impronunciabile, possibilmente pappagallata dall'inglese.
Anche nella milonga di questi tre giorni di tango ci sono le liturgie: ad esempio quello della ressa vicino ai tavoli "VIP" dei maestri argentini vicini all'altare del TJ, le foto coi sorrisi fatti a telecomando, etc. . Mi sembrano il meno peggio, direi: nel momento in cui l'abbraccio ti stringe in due anime un corpo quattro zampe, le superstizioni svaniscono, rimangono le opere estetiche inutili, talvolta poetiche, armoniose, non sempre.

La celebrazione simbolica soffre sempre del problema della ripetizione che diventa banalizzazione. Penso che il repetita juvant abbia, come tutto, dei limiti oltre i quali, l'effetto del ripetere non solo annulla l'efficacia dovuti all'emotività della rarità ma diventa controproducente, la noia-rumore-retorica.

Il centro di Parma è una chicca, con verde, alberi monumentali, piccole vie e piazze(tte) senza auto, molte chicche del liberty, così rare.

Su questo treno regionale del ritorno il solito degrado umano, orgogliosamente applicato dalla sinistra masosadica ai poracci, in forma di moltitudini di balordi e piccoli delinquenti esotici in deflagrazione ubiqua con il tuttu, ancor più quando il corpo invasore penetrante ha una qualche consistenza numerica.
Che mondo di merda che stanno creando!

mercoledì 23 novembre 2022

Segni di cambiamento

La mia parte cruscantica ha molto apprezzato che la Presidente del Consiglio abbia utilizzato il termine tassa piatta.
Questo segue la decisione della signora Meloni di utilizzare un'auto italiana per i suoi spostamenti istituzionali.

Due piccoli e importanti segni di cambiamento rispetto al rozzo, gretto e diffuso inglesano e alla esterofilia (anglofilia) scema così diffusi.

La sinistra che è sia artefice che vittima della grande deculturazione imposta dal sessantotto in poi, è ben popolata e alimentata da semicolti e pseudointellettuali che mangiano alla greppia compagnesca. Se fosse vera la presunta e millantata supremazia culturale, dovrebbero essere primi nella mediazione simbolica che è il dominio dell'opera intellettuale.
Invece sono dentro nella palta del rozzume ugualizzato che riguarda anche la lingua, ovvero la tratta in modo mediocre e appiattito, con tutte le tendenze gregarie che, in quanto tali, non possono che livellare al basso.
L'autorazzismo (del quale evidenzio la genuina natura razzistica postfissando l'attributo anti in "razzisti anti") è particolamente orgoglione nel tentare di distruggere tutto ciò che ha attinenza con la propria cultura.

martedì 22 novembre 2022

Bevute

E' da stanotte che piove, qualche ora, di pioggia decisa. Finalmente!
Vedo nella strada, in fondovalle, le autobotti dell'acqua che vanno a rifornire i comuni della collina, della montagna, tutti colle fonti secche da mesi, acquedotti a zero. Il risultato di un anno e mezzo di siccità, almeno. Per quanto robuste le piogge di oggi non possono colmare il debito idrico conseguente a mesi, anni di deficit idrico.
Noi andiamo avanti come se nulla fosse, letteralmente bevendoci, prosciugandoci le riserve di acqua fossile. Qualcuno dei politicanti si sarà fatto la domanda :- "Quando le acque di falda saranno finite che faremo?". In quanto a giulività cogliona o coglionaggine giuliva non ho ancora capito cosa sia peggio, se gli amministratori o gli amministrati.

Sempre a proposito di bere: l'altro giorno decido di aquistare, per sfizio, un liquore a base di anice (stellato). Nel piccolo negozio c'era solo la nota Sambuca Molinari. Vedo che ha una sorta di tappo enorme che... in realtà non era un tappo ma... (sigh!) un bicchiere allegato alla bottiglia con tanto di plasticaccia tutt'intorno.
Che stronzata! I bicchieri li prendo come piacciono a me, quando mi servono: non sono ancora così idiota da dover utilizzare un bicchiere propinatomi per l'attivismo cretino di qualche marketingaro da strapazzo che si è bevuto il cervello. La bottiglia è rimasta sullo scaffale. Fanculo!

Domenica, dopo la pioggia di sabato, siamo andati a fare un giro, su colline vicino a casa dove un amico  dei tempi della danza afrocubana/salsa ha comprato un piccolo podere per scappare dalla città e tornare al rurale al quale era abituato fino alla gioventù.
La luce, la campagna, dopo la pioggia, al tramonto, la fanno amare ancora di più. In basso a destra, qui sotto, si intravvede il piccolo bacino in cui, nel suo podere, accumula l'acqua. Speriamo che si colmi un po' dopo la cura dimagrante di questo anno e mezzo.

(unuomoincammino)

lunedì 21 novembre 2022

Poesie camminate - 4: in cinque minuti

(Poesie camminate - 3: flirt liofilizzato)

Come dice un mio maestro, il primo brano di una tanda un po' più tranquillo, per iniziare a conoscersi.

Così arriviamo all'abbraccio. La sua mano destra nella mia sinistra, la mia mano destra intorno al suo busto e viceversa, la sua mano sinistra che atterra sulla mia spalla destra.
Oddiolamammatidicesempre nonballaremilongheconunasconosciuta. Comesaràquestacomesaràconquesta?
Ecco si parte, con un impercettibile sudore sul palmo della mano, trepidazione, di piccola splendida ansia. Poi iniziamo a capirci, inizia il duetto, registri ed energia si alzano.

Per la milonga, spesso, gli amori tre minuti sono tre.
Non parliamo molto, durante le due soste, poco chamuyo. C'è una palpabile tensione reciproca. E gli amori tre minuti precipitano, fuggono.

E' incredibile questo tango. Non ci conoscevamo neppure [Orsone, NdUUiC] non so nulla di te. Avremmo potuto essere lì fuori, sconosciuti, in strada, su un autobus... a ignorarci.
Ci abbracciamo e poi succede tutto questo... tutto questo in due, in cinque minuti!

Sorrido mentre la guardo, annuisco. Non ci sono altre parole per questo incanto che abbiamo vissuto.
Le dico solo "Sceneggiatori, registi, interpreti, protagonisti ddi questa Dolce Vita". Non una parola di più.

Ancora una tanda? Annuisce, questa volta ella in silenzio.
Ripartiamo. Ancora qualche nostra poesia camminata, abbracciata. La piratessa mi aveva fatto capire di che pasta era fatta.

sabato 19 novembre 2022

Poesie camminate - 3: flirt liofilizzato

(Poesie camminate - 2: ciò che amo)

Ero nella saletta d'ingresso, con _zzz, a scambiare qualche parola. _nia era appena arrivata, in quel piccolo gruppo di tre, da Ancona. Capelli mossi, tra il castano e il fulvo, sorriso, alta, non si poteva ignorarla, per bellezza e avvenenza. Mai vista alla Milonga Sì.
Sì, devo fermarmi per l'anca, così peggiorata in questo autunno, interrompere il banchetto.
Questa arte relazionale, come dice Flora Benedetti, propone anche questa erotizzazione massima (con relative esitazioni, timori, ansia, palpitazioni) della sconosciuta (scrivo da maschio, ovviamente).
Rientro uin sala, col velluto di parquet nero. Era iniziata una tanda di milongas camperas, di Hugo Diaz, non fai tempo ad accorgerti che sono già finite: dalla saletta mi precipito di là. Oddio, ci sarà una compagna di ventura, per questi amori tre minuti? Una piratessa colla quale capirsi nel vortice? Era seduta là in fondo, a destra. I nostri occhi si incrociano in quel gioco, guizzo di flirt liofilizzato, che è la mirada. Quella è il principio del divenire.

Piccola sinfonia

  • Ascoltando la pioggia a tratti molto forte. In queste circostanze la casa è veramente isolata in un grigiore senza tempo che a me piace tantissimo. Ascolto la musica delle grondaie e qualche tuono poderoso che scuote i vetri; in una pausa dal maltempo esco fuori a bearmi dell'odore di bagnato, osservando le tegole lustre come specchi e le prime arance appena gialle dell'anno venturo - ognuna con la sua goccia in basso che stenta a staccarsi e cadere.
    LupoLibero

La prima volta, dopo mesi, dopo stagioni, di pioggia che non sia per pochi minuti. Deo gratias!
Finalmente il potersi godere il ticchettio delle gocce sul tetto prima che essa sparisca senza che tu abbia potuto ascoltare quella musica. Ogni tanto arriva uno scroscio più forte che si unisce al borbottare sommesso delle fiamme nella cucina economica, qui a sinistra. Due strumenti in sinfonia per la felicità.

martedì 15 novembre 2022

Otto: due piaghe

Il teratoma umano cresce sempre più: in tempo sempre minore si aggiunge un altro miliardo di umani, oggi siamo a otto. La curva esponenziale è la caratteristica più evidente della popolazione di cellule tumorali.

D'altra parte le castalie progressiste ultracapitalistiche hanno appena ribadito che non si può né si deve porre alcuna resistenza alla immigrazione di massa: esse abbisognano di nuovi lavoratori [schiavili] e consumisti [stamani al GR nazionale, mi son perso la fonte, NdUUiC] adulti quindi già pronti per compensare la decrescita demografica europea. Ad esse potere e profitti dovuti alla crescita della piramide sociale parassitata, ai pulciosi (molti dei quali già  utili idioti) le banlieue e la guerra civile sottocasa.
Due piaghe della stessa medaglia.


lunedì 14 novembre 2022

Poesie camminate - 2: ciò che amo

(Poesie camminate - 1)


Questa abbuffata di gioia, vals, sguardi, opere estetiche inutili, è stata copiosa. Ieri mi son fatto prendere dalle soavità carnee di Rosa Canina, abbracciati a lungo in morbidi sensi a casa sua, quanti baci e scherzi e risate, il cibo buono, l'appisolarci, due passi, verso sera, in città,  qualche goccia di pioggia pure! Così raro, per me, per noi, abbandonarci al riposo, alla pigrizia.
Così oggi me ne vado al lavoro coi panni di ciò che amo.

domenica 13 novembre 2022

Poesie camminate - 1

Milonga Sì, un covo di poesie camminate, abbracciate.

sabato 12 novembre 2022

Batte il cuore

Sono passati oltre dieci anni e, ancora, questa celebrazione dello scendere dal treno, incamminarmi verso la mia Milonga Sì del cuore, attraverso la città  affollata, mi emoziona, mi fa battere il cuore come ai tempi dei primi passi.

giovedì 10 novembre 2022

Falso normale

Così i giosiosi fratelli, mossi dai più magnanimi generosità e spirito di abnegazione volitivamente venuti  per pagarci le pensioni, sono tutti fragili e malaticci. C'è qualcosa che non mi torna.
Mio padre, medico, disprezzava gran molti suoi colleghi definendoli "burocrati talmente passacarte, talmente pigri che non vogliono neppure andare a casa dei pazienti per visitarli".
Quando era medico condotto, ogni tanto arrivava qualche fancazzista furbastro (i tempi non cambiano) chiedendogli il certificato di malattia: dopo attenta visita mandava i sani finto-malati al lavoro avvisandoli che alla volta successiva avrebbe avvisato le autorità competenti (INAIL, etc.) sulla richiesta di falso ideologico.

Il falso ideologico è diventato la norma: non a sufficienza per i cazzari nostrani, ora importiamo pure quelli esotici.

Il furgone organizzato da sx e ONG per i nuovi baldanzosi fattorini arrivati per consegnarci il pane sfornato di giornata.

venerdì 4 novembre 2022

Lessico adulterato

Iniziano a vedersi i primi cambiamenti rispetto alla guerra migratoria. Del resto io, un po' anarchico, un po' ecoreazionario, un po' gandhiano, guarderei ad una destra inesistente, votai, turandomi il naso la sinistra sovranista principalmente per due motivi: la guerra migratoria, appunto, e la barbarie etica arcobalenga, essendo in constrasto su molti altri punti.
Questa lieve inversione inizia a scalfire la politica suicida, per dirla alla Sartori, dei confini e dei porti aperti. Pure la narrazione che ha inventato un lessico astruso, metafisico, adulterato.
La narrazione sinistra mendace e menzognera si avvale da tempo di una distorsione completa della realta, realizzata anche mediante la lavatrice dei cervelli (nota come internet), una cloaca che straripa di politicamente corretto progressista scaricato h24 dai social e altro nella tua crapa. Peraltro narrazione e concetti che, in sinistrese, si direbbero classist*, razzist*, machofasciopatriarcal*.

Scappano dalle guerre
Salvati in mare
Fuggono dalla fame
Abbiamo bisogno di schiavi di lavoratori 
Ci pagano le pensioni
Fanno i lavori [schiavili che i sostentati dal reddtito di fancazzanza bamboccioni] italiani non vogliono piu' fare
Il diritto ad emigrare
...

Leggevo le rimostranze sul lessico adulterato che depreca il "raccolti in mare" rispetto al "salvati in mare".
Non c'è alcun salvataggio visto che sono moltitudini di persone che perfettamente consapevoli del violare leggi e penetrare altre comunita' con violenza contro la volonta' degli invasi, persone che si metteno in mare contando sugli squallidi taxi delle ONG scafiste e razziste anti.
E' sufficiente iniziare ad aumentare un poco la resistenza contro l'invasione, come avvenne ai confini tra Polonia e Bielorussia, come succede a Ceuta, ai confini tra Bulgaria e Grecia e Turchia, per osservare la violenza disvelarsi, con assalti armati e attacchi diretti alle guardie di frontiera e apparire subito, esplicita, invece di manifestarsi a posteriori con la nocenza quotidiana nelle aree distopiche, banlieue, le Roma Termini, treni, autobus, strade, via via fino a basi militari extra territoriali realizzate in Europa come Molenbeek e altre.
La stessa setta di invasati che ci sfrantumò i coglioni per mesi con la solfa del bambino siriano morto sulle spiagge del Mediterraneo orientale e che non ha speso una parola una per l'abisso di violenza che un'algerina (mah va!) ha comminato ad una dodicenne francese (quindi bianca quindi fascista, razzista e sfruttatrice dei poveri) Lola Daviet.

Se io mi metto in una situazione critica e scriteriata sfuttando il tuo senso etico per forzarti con coercizione a cio' che non vuoi sto solo usando uno squallido ricatto morale per i miei scopi.

Ancora una volta, però, distinguere i sicari, gli invasori, l'arma biologica umana usata dai mandanti, questa setta di fanatici arcobalegnhi nei loro spazi mentali oppiacei che da sadici, genuirni razzisti anti, gongolano per la distruzione della società in cui vivono. Peraltro utili idioti funzione dei grandi poteri, dell'ultracapitalismo, (i "padroni del vapore" in lessico marxista) che si avvalgono dell'importazione di moltitudini di famelici consumisti pronti e di lavori per frantumare i salari e per aumentare il volume degli affari e profitti e potere e per realizzare, nei fatti, una società neo-coloniale e razzista a caste di inferiori delegati ai lavori umili. Non a caso c'e' spesso una castalia di oligarchi (come questo) che implementa, attua e finanzia ogni progetto per la distruzione sociale.
La sinistra è da sempre specialista a realizzare in realta' la nemesi delle proprie fanatiche, assurde, metafisiche credenze, il lessico adulterato solo uno dei suoi strumenti.

(via accutrend)

Pochi minuti

Dopo un altro mese e mezzo di aridità (c'era stato qualche pioggia e temporale a settembre), pochi minuti di pioggia ed è tornato sereno e ventilato.
Questa siccità che dura da un anno e mezzo almeno è una sciagura.

lunedì 31 ottobre 2022

Profumo di

(unuomoincammino)

C'è il profumo del "burro nero", lo stanno spandendo sui prati, qui intorno, tra i larici.
Per me non è puzza, è profumo di monti, abeti, di erba verde e cieli blu. I contadini passano, sorridono, ci augurano Gute Urlaub! (buona vacanza).
Si è alzato in volo una poiana, dopo aver fischiato un po'. In questo luogo so che ci sono, una volta ne vidi uno stormo di sette od otto, piccoli compresi.
Siamo seduti, Rosa Canina ed io, su una vecchia panchina di legno.
A goderci silenzio e ancora questa brezza da sud, ancora questo maledetto fiato africano.
La felicità è fatta di piccole cose.

La meraviglia (breve)

(unuomoincammino)

Traversata ieri da un paesino all'altro, in questo cantone di Trentino occidentale. 
Abbiamo attraversato una rara area montana priva di strade di accesso e duramente impervia. La differenza tra bosco coltivato e selvatico è notevole: pecci e larici pluri secolari, monumenti uno più bello dell'altro, in piedi già al tempo della scoperta dell'America, da Napoleone... diametri che in due non si riusciva ad abbracciarli, che meraviglia! I resti di alberi in piedi in avanzato stato di biodegradazione, vita per insetti, funghi, picchi... altra faccia della medaglia della meraviglia!
Con orrore ho scoperto che il tratto finale, una volta sentiero e mulattiera, è stato reso un'ampia strada a fondo in lunghi tratti cementato, con squarci enormi nel bosco, già  attenagliato dal bostrico 

La siccità è orribile anche qui.

In questo paesini ci sono più  lampioni che abitanti e il tumore illuminatorio notturno cresce di anno in anno. Meno abitanti hanno, più mettono lampioni. Pure la decrescita demografica è impotente contro degrado, inquinamento, sprechi insensati.

I danni provocati dell'abbondanza di fondi assicurata dell'autonomia della provincia si aggravano di anno in anno.
La pletora di strade forestali uno degli aspetti peggiori di questa insensata infrastrutturazione della montagna. Ennesima dimostrazione della incapacità, per gli esseri umani, di porsi dei limiti intelligenti per realizzare un ben-vivere che non può essere senza una parte di natura integra.
La meraviglia (breve) di questi boschi quasi primigeni (senza strade e quindi senza motoseghe) ha reso il contrasto ancora più  amaro.

sabato 29 ottobre 2022

Extrema ratio

Il fascismo fu la disperazione, la extrema ratio per evitare l'instaurazione del regime bolscevico gli antipasti del quale erano stati assaggiati durante il biennio rosso. La cosa buffa è che in letteratura è disponibili ampia documentazione su ciò che successe e stava succedendo in Russia da parte dei sadici bolscevichi. Solo dei pazzi non avrebbero utilizzato qualsiasi metodo per evitarlo.

Coloro che non hanno messo mente e spirito all'ammasso della litanie lagnose della idiozia unica politicamente corretta osservano che la violenza era sistematica come dimostrato nei regimi opposti. La realizzazione di sistemi di distruzione di massa utilizzati a Dresda, Hiroshima, Nagasaki sono solo il coronamento della industrializzazione della polemos e della volontà di annientamento dell'altro. Cosa su cui, peraltro, nipponici, nazisti e fascisti, vennero sconfitti. Lo strabismo di massa non nota che i migliori, nella implementazione della violenza (di massa) furono i vincitori.

Il fatto che alcune scelte furono disastrose non significa però che quella padella non ci salvò dalla brace.
Peraltro la storia si ripete e sono numerose le società che hanno percepito la carneficina e i deliranti piani di hybris salvifica delle quali sono cavie, destinatarie e che hanno iniziato, piano, a reagire.

martedì 25 ottobre 2022

La santa verginità

Dunque, in occasione non-pubblica, B. ha detto ciò  che non deve essere detto: nelle province russofone [dal colpo di stato del 2014 organizzato da SUA e RU] gli ucraini ne hanno combinate di tutti i colori.
L'isteria della violata santa verginità della somma bontà NATO - Ucraina e della infinita superiorità morale è subito uraganata copiosa. Mi chiedo: ma questi pensano prima di pontificare? Sono convinti di ciò che ripetono? Pensano che siamo tutti dei babbei boccaloni?
La propaganda, già!

domenica 23 ottobre 2022

Lo spermalbero

L'odore di sperma emesso dai carrubi in fiore è estremamente sgradevole.
Veramente un tanfo disgustoso.
Viceversa, verde brillante e ombra fitta sarebbero di tutto rilievo: se non fosse che lì sotto non riesci a starci.



Sardainici

C'era il tintinnio dei campanacci della capre, di tanto in tanto, a interrompere il silenzio. Anche qualche cippettio. Poi solo il suono dei nostri passi sulla dolomia. Quei brevi stimoli uditivi erano la colonna sonora del documentario che stavamo vivendo. Penso che non ci sia nulla che riesca a rendere l'immersione nella natura (lo indico con effetto documentario) quanto il silenzio interrotto da qualche cinguettio.
Anche i monumentali lecci e sughere ci salutavano con i loro tronchi e rami enormi, erano loro gli Ent di centinaia di stagioni.
Fino alla gloria di turchesi, azzurri acquamarina, blu e i piccoli confetti biancorosa a solleticare la pianta dei pedi.
Non capisco perché dicono mare, colori caraibici, quando dovrebbe essere mare, colori sardainici.

La sughera nella roccia

In due non siamo riusciti ad abbracciare questo colossale leccio.

Guglie di dolomia.

Nel blu dipinto di blu

Confetti biancorososa ed arco.

sabato 22 ottobre 2022

Il tasso, il panetto di burro, i primi passi

Il fine settimana scorso l'ho passato in una due giorni di tango, organizzata sui primi colli.

In andata, venerdì sera, ci siamo fermati perché un tasso era stato investito da un'auto su quella piccola stradina campestre. Abbiamo atteso che i volontari del soccorso e recupero fauna selvatica intervenissero. Poraccio, era agonizzante, rantolava. Nel frattempo la piccola cricca (due tanghere e due tangheri) ha avuto tempo per... attaccar bottone. La principiante era alta e magra, una donna piacevole, siciliana di origine. L'altra, la sua amica, era cilentana, un panetto di burro e forme, devo dire con una certa arte e grazia, poi, su bandoneon e piano. Mi portarono alla mente... Stanlio e Ollio.

Così mi sono riaffogato in questo mosto dolce e ubriacante di Dolce Vita tanghera. In questi eventi “veniamo da tutte le parti” si creano alchimie e sorprese impensabili nelle milonghe di casa o di scuola.

La TJ ad un certo punto propone una tanda di splendide milongas pamperas (milonghe pampere, proviamo a tradurre) di Hugo Diaz: una sorta di agitazione (esagero) panico miserveunatangheraingambagamba! Uno sguardo e gli occhi hanno incociato lei, che ballai in passato. Così è stato un piroettare a volte lento, a volte più forte sul ritmo quando esso lo comandava.
Sono poetesse che usano assi e passi e attese al posto di rime, parole e silenzi.
Valenti poetesse del corpo che io amo alla follia in quegli amori tre minuti.

Mercoledì terza lezione “primi passi” per Rosa Canina. Se la cava già benino. Ha la fortuna di iniziare con un partner di studi decente, già “imparato”. Il tango è difficile e quando sono in due a mettere insieme goffagini, errori, trichechismi, è ancora più difficile.
Ricordo bene il primo paio di anni di studi.


(via teodora)

giovedì 20 ottobre 2022

Ricorsione

(unuomoincammino)
 
Anche in marineria, non solo in matematica e informatica (e in biologia, vedi cavolo romano).

Il comignolone

Non ci crederete ma ieri, l'edificio accanto alla sala delle lezioni di tango, 7km da casa mia, aveva la caldaia condominiale accesa.
Noi in t-shirt e quelli con la caldaia accesa: dal lungo comignolone che, esternamente, saliva tutta la facciata, uscivano proprio i fumi bianchi da combustione.
Ma che cazzo deve venire prima che la_gggente smetta di sprecare!?

sabato 15 ottobre 2022

La grande dissociazione

Anche domani sciopero "dei treni" in Emila Romagna, dovrò andare a prendere Rosa Canina al di là dei monti. Il personale viaggiante è stufo di essere pestato dai "nuovi italiani". Questa regione di sinistranti è più  progredita verso il peggio: hanno realizzato un conflitto sociale già da tempo fuori controllo (il "motore a scoppio sociale" come diceva Terzani osservando la distopia già molto avanti negli SUA).
In questa valle ci sono un paio di tumori-banlieue magrebini proprio per il fatto che... c'è un servizio ferroviario. Visto che gli italiani, specie quelli sciccosi che votano la stupidenzia, viaggiano colle loro berline tedesche, ben lontano dai "mezzi (dei casini) pubblici", questo sciopero inciderà maggiormente con i livorosi, ostili etichettati come nuovi italiani: essi creano il problema e, per una volta, lo subiscono maggiormente.
Gli idioti (la blogosfera ne è piena di questi compagni progressisti alle rivoluzioni arcobalenghe tra caviale, Internazionale e vernissage) ridacchiano sardonicamente quando sentono parlare di grande sostituzione. Il riso abbonda sempre sulla bocca degli stolti. Il treno del ritorno, mercoledì era particolarmente sgradevole: gli italiani non erano più del 20%.

Se ne accorgeranno solo quando arrostiranno nella loro Audi perché hanno sbagliato strada all'ora sbagliata e qualcuno dei "pagatori di pensioni" avrà deciso di accoglierli con un paio di molotov, usanza già in atto a Sant Denise e dintorni.
Questa società di stupidi invasati dissociati dalla realtà merita questa fine.

mercoledì 12 ottobre 2022

Branchetto

Ieri sera abbiamo fatto una semplice e appetitosa cena di commiato per mio figlio che giovedì partirà per la Baviera per i suoi due ultimi anni di ingegneria. C'era anche sua madre, il nuovo marito, il semifratello di UnBipedinone, Rosa Canina.
Prima che gli altri uscissero UnBipedinone ha dato una sbirciata alla finestra verso la quercia grande e... c'era un branchetto di cinque lupi. Praticamente all'uscita di casa. Di passaggio, se ne sono andati subito: stavo lavando le stoviglie, mi hanno chiamato un paio di volte, quando sono arrivato non c'erano già più. Sono passati dieci anni da quando, sempe a casa, li sentii ululare.
Avere i lupi sull'uscio di casa non è il massimo.

martedì 11 ottobre 2022

Mite serenità silenziosa

A principio di ottobre Rosa Canina e io ci recammo, per tre giorni, sabato, domenica e lunedì, al paesino di mamma, nelle Alpi Retiche.
Se devo riassumere in tre parole: mite serenità silenziosa. Erano lustri che non salivo in quel periodo. Ci sono la luce di traverso, morbida, in questo periodo equinoziale, il verde di qualche pioggia autunnale, la tersità del sereno dovuta all'abbassamento delle temperature durante le notti più lunghe, le carezze del sole, non più incubo estivo, silenzio e assenza di turisti.
Mi colpì così piacevolmente la presenza delle mucche in asciutta nei prati a ridosso del paese ad utilizzarne l'ultima erba dopo la raccolta del terzo fieno, l'ultimo. Dopo la demonticazione di metà settembre si godono ancora la vita all'aperto per alcune settimane. I loro campanacci incorniciavano, colla loro musica, il silenzio generale.

Se solo potessi eliminerei le mie, nostre vacanze in luglio, agosto.
In alto non ci sono più le mucche al pascolo nei prati tra i boschi, anche le malghe sono vuote.
Consociazione larici - prati, al margine del bosco. Permetteva di ottenere il fieno prezioso senza perdere la produzione di legname (di pregio, il larice viene considerato un'essenza pregiata tra le conifere alpine).

(unuomoincammino)

lunedì 10 ottobre 2022

La segheria

Che scorpacciata di ottimo tango, ieri, a La segheria. Un posto che mi affascina: un'officina dove vengono realizzate scatole in legno compensato (abete/pino) per vini di rango. Già quando entri c'è quel  gradevolissimo benvenuto olfattivo, profumo lieve di resina...
Poi quell'abbracciarsi di un lavoro amato (falegname(ria)) con la passione del proprietario e nostra. Certo non è solo il lavoro:se fosse stata un'officina di stampaggio resine plastiche NON sarebbe stato certo quella splendida cosa che è. Vicino c'era un'officina di (abbienti dalle auto posteggiate) ciaini che stavano lavorando (tessuti). Non saranno MAI in grado di arrivare alla nostra Grande Bellezza perché non la hanno nell'anima. Avere quattrini non significa nulla se sei/rimani un tubo digerente materialista.

Ho incontrato alcune eccellenti tanghere: me ne frego se non sono veneri o hanno qualche anno in più.
Anche _sioli, una giovane donna già in sovrappeso. Mumble mumble queste a volte non sono cagate molto e così studiano e diventano brave.
Ho avuto ragione: brava e incredibilmente leggera... mi era venuto in mente Aoniken Aquiroga e la "sconfitta di ogni legge della fisica". Com grande gioia abbiamo intrapreso, per dirla alla Davide Sparti, le nostre opere estetiche splendide e inutili e... antiscientifiche!
Mi ha fatto detto che fatica a partecipare ad eventi/corsi [perché non invitata/senza ballerino]. Cercherò di fare qualcosa.

Che meraviglia!

(unuomoincammino)

martedì 4 ottobre 2022

Rosse a punti bianchi

(unuomoincammino)
 
Le trovo, queste amante muscarie, capostipiti di quella dimensione magica che, da sempre, noi esseri umani, attribuiamo ai funghi.
Quelle ampie cappelle rosse vivaci a punti bianchi, con qualche sfumatura gialla negli esemplari più maturi, contrastano magnificamente col verde intenso delle frasche di abeti rossi.
Quante ne abbiamo incontrate, camminando, ieri!

lunedì 3 ottobre 2022

La fic@na

A me_mi è sempre garbata un casino. La fic@na però non perde occasione per esibire pochezza di contenuti e argomentazioni e  rozzezza dei compagni.
Ritorno quindi al mio cruccio: che misure avrà di seno - vita - fianchi?

P.S.

Rula n. 0: non è che se sei una bella gnocca ti renda meno cretina quando emetti quello che ti passa tra le tempie.

Rula n. 1: Visto che 'sti qui sono rassisti islamofobi fassisti la  cosa migliore è telare e allontanarsi prima possibile da 'sti abominevoli.
Se prenoti il volo con la Cecilietta vi troverete pure meglio, Robertino vi aspetta a Nuova York, un po' di buon Osetra non si nega a nessuno.

domenica 2 ottobre 2022

Un po' in sofferenza

Questo cammino con Rosa Canina è ricco di splendidi paesaggi attraversati. Non potrei sperare in meglio. Tuttavia... anche questi cantoni di Eden in terra, di amabile realtà, non sono privi di contro.
Diciamo che... il tango è un po' in sofferenza. Ci sono alcuni fattori che concorrono:
  • Continuando a studiare frequenti sempre meno le milonghe "base"; ogni milonga è una piccola comunità nella quale sei noto, poco noto o... sconosciuto. Essere di casa agevola grandemente la formazione delle coppie per la tanda in arrivo, essere forestiero non aiuta.
  • Due anni di virus corona hanno rimosso o reso labili i divertenti rapporti che sono tali anche... per la loro leggerezza ed estemporaneità. Anche qui pro e contro.
  • Ho sperimentato che alcune donne si sono... intiepidite o raffreddate quando vennero a sapere che ero felicemente fidanzato.
  • Frequentare maratone, lunghe, dove i più sono "fuori casa" da un lato dà alla testa per la inebriante Dolce Vita, allontana dalle milonghe "base" e assuefa a livelli che non si trovano nell'ordinario.
  • Nelle milonghe "base" c'è sempre più spesso questa abitudine (che io trovo orribile) degli inviti diretti alla quale non cedo.
  • Rimango una persona riservata e non ho mai curato granché salamelecchi, conversazioni, uotsap prima-dopo, attaccabottoni e pettegolezzi: il lato sociale della milonga non ne ha certo avuto giovamento.
Nel frattempo, mercoledì scorso,28 settembre, Rosa Canina ha iniziato col corso "primi passi", la prima lezione con _gini, uno dei miei (più cari e migliori) maestri primi passi. Io mi presto come aiutante e seguirò il corso facendo coppia con lei, un'ottima occasione per il ripasso di alcune sillabe, di alcuni lemmi base di questo splendido linguaggio. Devo dire che tornare a studiare a ripassare a pochi km da casa, è un grande piacere: il fatto che mi sgroppo il 98% delle volte un bel po' di km per andare in città non è diventato meno pesante solo per il fatto che siano undici anni che lo faccio.

domenica 25 settembre 2022

Le cose e il loro opposto

Ho riletto vari programmi elettorali: i "migliori" sono comunque terribili: ad alcune cose sensate ne affiancano altre che sono delle puttanate colossali (seavessiseimanisarebberotutteneicapelli).

Non era di questo che voglio scrivere. In Iran, un paese che è subentrato alla Libia di Gheddafi come posto dove le donne hanno vita meno peggiore, c'è una battaglia contro la ortodossia del velo. Nel mondo del tango conosco un paio di iraniane che si sono liberate immediatamente di quella stupida appendice: se il loro Allah avesse voluto le donne velate, con tale velo le avrebbe create.
Si tratta di una imposizione da parte di maschi fragili, frustrati, misogini, impotenti colla testa piena di merda isl##ca.
Qui, del resto, abbiamo i fondamentalisti arcobalenghi, rossicci o cocomeri che vanno in brodo di giuggiole per quest'altri fanatici e cercano di importarne più possibile nel minor tempo possibile. Letta, De Magistris, Bonino e sinistranti vari sbrodolano di dirittidelledonne e riempiono le strade di una moltitudine di stupratori (nord)africani e di macellai pachistani.

Non sono i programmi dei partiti ad essere un miscuglione di assurde, reciproche incompatibilità e contraddizioni, è la realtà che straborda di fanatici contraddittori e scemi che blaterare una cosa e poi fanno esattamente l'opposto, persone colle pigne nello spazio tra le due orecchie.

mercoledì 21 settembre 2022

Anche oggi tre cicli

Dopo averci sfrantumato i coglioni fino allo sfinimento per il decesso della indossatrice di cappelli la fiera/mostra "Anche oggi tre cicli, ti lavo il cervello, Mario Rossi" di questa informazione propaganda grottesca, continua allegramente.
Dunque tale signor Mario Draghi premiato come premiato dell'anno (nei salotti se la suonano e se la cantano molto bene) ha tuonato contro i referendum indetti dai russi nei territori (ri)conquistati.
Qui in Italia sono talmente abituati a considerare il voto un buffo e rituale, simbolico folklore del passato che... ritengono inconcepibile l'idea di un voto popolare.
Non è affatto un caso che i sudditi italioti siano esplicitamente esclusi dal referendum sulle questioni internazionali.
Insomma, i tali colla lebbra sono inviperiti con i brufolosi.

venerdì 16 settembre 2022

Mi spiace!

Mi spiace!

Non capisco cosa ci sia da dispiacersi o non essere d'accordo su... dei fatti.
Purtroppo il miscuglione di narrazione e fondamentalismo progressista porta a grottesche posizioni ideologiche.
Qui avevo scovato alcuni interventi interessanti e disadeguanti e risposte goffe di Andrea Sacchini. 
Ho citato un  esempio di una donna, Katy Faust, che raccoglie anche le testimonianze delle vittime fabbricate da configurazioni diversamente sessual* (si può iniziare dal suo diario qui). Ero a conoscenza di altri casi in Scandinavia. Man mano che le vittime prodotte per baloccamento e  spasso da 'ste configurazioni di PeppaPig LGBYvwxyz+*x  arrivano a vite sbalestrate intentano cause risarcitorie  contro gli Egoico1 ed Egoico2 che le hanno fatte implementare e acquistate. I controesempi sono semplici ed efficaci per smontare la Affermazioneh Scientificah, le arzigogolate  equazionih e le reboanti "Tutti gli studi scientifici....". .
 
Tralascio la patetica distorsione/assunzione per la quale le costellazioni LGBT animate dallo Infinitoh Amoreh sono assolutamente meglio di quelle squallide, meschine, piccolo borghesi, arcaiche, fasciopatriarcali coppie eterosessuali piene di problemi.
 
Gli "tutti" studi scientifici fatti per moda, per pressioni sociali, economiche (come nel caso degli studi della scienzah delle puttanate varie scritte nella psicosi da virus corona, v. citazione di Ugo Bardi di un articolo di Steve Templeton) possono in gran maggioranza esseri portati nel cassonetto della carta da riciclare.

Alcune tinte religiose degli scritti di Kati (eufemismo) non mi piacciono affatto; ma esse sono poca cosa rispetto alla pletora di aberrazioni, storie, crimini, perversoni prodotte dagli adepti fondamentalisti LGBTQ (ad esempio vedere i commenti sul prodotto - pagina pesante, non apritelo se siete fragili o scandalizzabili -qui).
 
Il breve e asciutto commento è stato  censurato da Andrea Sacchini.

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Post: l'oste che afferma che il suo vino è ottimo.
"tutti" è una parola che, quasi sempre, indica una frase con valore di verità falso.
Per iniziare (blog di Kati Faust, femmina venuta su con due lesbo):

mercoledì 14 settembre 2022

Frantumazione

Sono  venuto quasi alle mani con un giovinastro magrebino che, senza biglietto, stava per mettere le mani addosso al controllore. Uno dei due aveva rotto il cazzo (sempre in treno) due giorni fa. Treno fermo, sceso solo perché stava arrivando la polizia.
I treni da incubo sono solo uno degli effetti della frantumazione sociale voluta da sx, cattolici e "capitalisti" che vogliono manodopera a prezzi stracciati e crescita del volume di affari. Per questo il problema non verrà mai risolto: i poteri forti lo alimentano senza limiti.
Ci riempiamo,  ci riempiono di questa merda.

martedì 13 settembre 2022

Ridimensionamento



Questa società dello stupido consumismo energetico avrà, per qualche tempo, un ridimensionamento della propria hybris.
Leggo qui e là gli strali antagonistici della sinistra sovranista contro i risparmi energetici brutticattivicaccadiavolo. Demagogia e antagonismo: si sono dimenticati della cultura del risparmio, della oculatezza che Mussolini autarchico martellava, giustamente, da mane a sera.
Risparmio e oculatezza sono dovere e virtù SEMPRE, non solo in tempi di guerra (energetica).
Generazioni abituate agli sprechi più  scemi ora sbraitano perché dovranno indossare un maglione di lana in casa d'inverno (a mio figlio abituato alle felpine del pipo che protestava per la temperatura bassa giusta in casa rispondevo che quando si sarebbe stufato del freddo si sarebbe potuto mettere un maglione e calze di lana) abituati ad aprire le finestre quando il riscaldamento li arrostisce, migliaia di negozi findus con enormi varchi aperti sui forni estivi esterni, un'orribile alluvione illuminatoria notturna con paesani e cittadini che pretendono lampioni pubblici anche nel vaso del basilico,  deficienti che lasciano accese luci ed elettrodomestici in attesa (stand-by) usati una volta la settimana, consumano a vuoto per il 95% del tempo. Finisco qui perché la stupidità è strabordante. Non voglio neppure iniziare ad entrare nel merito dell'economia basata su oggetti USA&getta, sulla follia di rifondere bottiglie e contenitori di vetro usati una cazzo di sola volta, su incenerimento di plastica che produce un ventesimo dell'energia usata per la produzione, sul nuovismo automobilistico rottama la tua auto km 60k perché è uscito il SUV eurosettantatre, rifaccio il bagno ogni quattro anni eccetera eccetera.
Ho sempre osservato che l'energia deve essere la più cara possibile perché è l'unico modo per cui i più iniziano ad usarla con oculatezza per cose importanti e necessarie.
Il livello di smart-rincretinimento è talmente elevato che temo che neppure questi rincari riusciranno ad attivare necessità e ingegno.
In quanto a questa sinistra sovranista... ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli per le cazzate: è proprio di sinistra!

venerdì 9 settembre 2022

Ribaltamento

C'è stato un decesso oltremanica: l'Arcobaleno Atlantico della Sera presenta paginate e paginate di isterie varie.
Che strano: dopo il ribaltamento in termini di gravità, ora il ribaltamento in termini di prossimità. In situazioni sane, fisiologiche, la gravità di un lutto e l'impatto emotivo che ha dipendono strettamente dalla vicinanza, sia fisica che affettiva: più il deceduto è vicino, più sono grandi dolore e clamore, più esso è lontano, meno coinvolge.
Il terzo ribaltamento è quello relativo all'età: quando muore una quasi centenaria, sospiro e... pazienza, ha avuto una bella vita. Fine.
Il tabloid progressista milanese è messo talmente male che là credono che l'Italia sia una contea del Regno Unito oppure una colonia del Commonwealth.

giovedì 8 settembre 2022

Rossortodossia

Alcuni anni fa credevo che quella di Berlusconi per i giudici fosse un' ossessione. La magistratura rossa-arcobalenga è tutt'altro che un fantasma.
L'essere parte in causa, base della sovversione antidemocratica (sovversiva dal momento che tutto ciò  che non è sufficientemente rossortodosso viene incriminato e perseguito, ad iniziare dagli altri due poteri, esecutivo e legislativo) è tanto palese da essere smaccatto, impudente.
Questo è uno dei criminali sadici, razzisti anti, che ci farcisce di feccia straniera delinquente agendo in modo che la importazione sia massima nel minor tempo possibile.

martedì 6 settembre 2022

Amori e odi

Sono qui, in Baviera, per una settimana di lavoro.
A rinnovare la mia innata simpatia per il mondo germanico. Non so quanto più germanico, vista la quantità colossale di immigrazione che data già numerosi lustri.
Mi piace questa lingua, la logica e la precisione che permeano essa e il pensiero che la genera. Mi piace il verde sfolgorante, l'alternarsi di boschi e campi sulle colline, una netta separazione tra centri abitati e il verde (agricolo o boschivo) e il clima fresco, certamente meno africano. Qui girano un sacco di quattrini e le auto che girano lo dimostrano chiaramente.

Temo che la idealizzo troppo, dovrei tornare alla realtà e viverci un po'. Sposai una tedesca, madre di UnBipedinone, grande amore e poi odi indicibili. Non è affatto un caso.
Sono in metropolitana e sto andando a trovare gli ex suoceri che non vedo da ventidue anni e mezzo.

domenica 4 settembre 2022

Affetti

UnBipedinone è passato alle 19, finito i suoi tre mesi e rotti di lavoro (riposo solo il sabato mattina). Pochi minuti dopo arrivato anche _zzz, una doccia e poi via per una milonga a pochi km da qui.
C'era Rosa Canina anche.
Un trio di brutte bestie :) alle quali voglio molto bene.
Ha pure piovuto in questa settimana: sta tornando il verde! C'è profumo di funghi e di bosco, dopo mesi e mesi! La notte è fresco, ora. 
Una piccola festa-incontro a sorpresa visto che gli orari avrebbero dovuto essere diversi. Un po' di buon cibo e poi son scappati! Siamo tornati in due, abbiamo cenato e quindi finito di preparare le cipolline.
Stanchi (settimana intensa alle spalle, altro giro di conserve, pomidoro, peperoni e cipolline borettane, appunto) e felici: la mia tana, il mio covo era con persone molto care.