mercoledì 31 marzo 2021

Il ripetersi modulare


Il poco movimento fisico - ormai tredici mesi e mezzo - no montagna, no palestra, no camminate, no tango, mi ha portato un forte mal di schiena.

In pausa pranzo me ne vado a camminare, da qualche giorno. Non amo granché il camminare in questi non-belli brutti luoghi urbani della modernità ma... mi devo sforzare. Oggi ho deciso di andare... a visitare il cimitero di questa cittadina. I cimiteri della modernità sono brutti non meno dei luoghi della modernità ai quali fanno servizio. Dai brutti condomini  da vivi ai brutti condomini a loculi da morti. Il brutto, a differenza della vita, non ha discontinuità.

Oggi non ho resistito molto: dopo meno di un quarto d'ora sentivo i morsi della malinconia. La bruttezza di questi formicai modulari a loculi ha avuto il pregio di non distrarmi - niente alberi,  niente tombe antiche, niente epigrafi antiche  o vecchie (le trovo interessanti, a volte con qualche intento letterario o per la descrizione dei defunti, a volte curiose), nessun tentativo di architettura, solo il ripetersi modulare di volti, date, il ripetersi della morte, dei volti, delle date di inizio e di fine di coloro che ci hanno preceduti a riportarmi memoria di dolore dei vivi per l'andare dei cari, memoria di sgomento per la finitezza, spiattellati senza alcun abbellimento, senza alcun bellezza a mitigare.

lunedì 29 marzo 2021

Mi vien da...

Hanno acceso l'aria condizionata in treno.
Il 29 marzo con 23 gradi fuori (la temperatura  perfetta)!!! Devo stare col piumino e nessun cazzo di controllore si vede.

Magari sta consumando l'energia "verde" prodotta con gli alberi che hanno massacrato, a casa.


Mi vien... 

 da bestemmiare.

venerdì 26 marzo 2021

Tabula rasa - 3

 (Tabula rasa - 2)

Rosa Canina mi aveva mandato il collegamento ad un articolo sdegnato in cui si riportava lo scempio di cataste di tronchi di alberi secolari, in provincia, tagli al limite dell'abusivo: da alberi momumentali a legna da ardere. Stanotte, mi sono ancora svegliato, alle quattro e venti, con quell'orribile immagine in testa, non mi sono più riaddormentato.
Le risibili motivazioni "indispensabili gli interventi umani nelle aree boschive" sono insultanti: certamente le foreste planiziali, secolari, primarie, sono pura invenzioni, perché senza motoseghe non potrebbero esistere.
Uno soliti mille mila problemi che derivano dal problema zero: la sovrappopolazione: l'Italia, sigh, importa di tutto, pure la legna da ardere, primi al mondo. Il mercato tira ed è il miglior propellente per le motoseghe.
"indispensabili interventi in aree boschive", mi ricorda le "riqualificazioni urbane", ad esempio questa: 30 ha di cemento in quel di Cremona. E' un percorso in un campo minato di jatture, scempi e catastrofi ecologiche.
I parassiti che sono a capo di queste "riqualificazioni" andranno poi in vacanza, o avranno la casa/villa/castello in posti con parchi e alberi monumentali, un po' come _rotti che si guarda bene dal tagliare gli alberi intorno a casa sua.
Sullo schermo c'era quest'immagine, stamani; in poche ore i vicini ed io siamo passati da un paesaggio che andava verso la florida ricchezza del verde arboreo ad una tabula rasa orribile.

mercoledì 24 marzo 2021

Se da gatto nasci miao fai

 

Avevo un caro amico, in Lombardia, _melli che mi introdusse, una ventina di anni fa, al mondo dei GAS e dell'economia etica. Egli e la moglie non ebbero figli e così intrapresero la lunga trafila per l'adozione conclusasi, dopo qualche anno, con l'arrivo di due ragazzi afrobrasiliani, fratello e sorella, in età già di fine scuola elementare. _melli e la moglie dettero il massimo per educarli. Conoscendo abnegazione e impegno ne sono certo. Purtroppo non servì a 'n tubo.
UnBipedino non voleva più che andassimo a trovarli perché il ragazzino era molesto, già a suo tempo.
E' stata l'inizio della rovina: il ragazzino è finito in riformatorio, la ragazzina è stata ingravidata neppure maggiorenne da un delinquente nostrano, la moglie se n'è andata, non ha retto il carico di problemi.
Rosa Canina mi racconta di una coppia di amici con un'esperienza simile, massacrati da problemi e disgrazie in seguito all'adozione di un piccolo criminale che, tra le varie chicche, tentò anche di far fuori (questa volta dal punto di vista relazionale) il padre adottivo e di farsi la madre.
Un'amica, _mnino, che bazzicava la transbionergetica di Lattuada mi diceva, già a suo tempo: non c'è nulla da fare, se quelli [negri africani] sono segnati dalla figura [archetipica] di Ogoun, non li educherai mai!
E' la riformulazione "new age" del detto popolaresco "Se da gatto nasci, miao fai!".

Dunque a Mogliano Veneto uno di questi disgraziati/balordi/bastardi (semi)stranieri di seconda generazione ha tentato di sbrindellare a pugnalate una giovane donna che corrreva (peraltro, ho letto, impegnata in mediazioni culturali).
Pugnalate... mmmh
Come al solito CdS, FQ, etc. parlavano solo di giovane ragazzo italiano. Conoscendo la sistematica censura e la manipolazione grossolana da parte di quelle fonti di inquinamento, ho iniziato a sospettare. Londra ha superato da molto tempo Nuova York nell'infausta classifica di assassini per mille abitanti: ci sono mattanze e morti a josa per accoltellamenti che sono l'arma degli islamici penetrati a Londra.

Italiano... mmmh...
La solita etichetta appiccicata con frode e adulterazioni culturali, il solito falso ideologico. Vuoi vedere che... !?

Cerco un po' e vengo a sapere (e.g. qui) che il padre era africano (magrebino?).
Italiano come una scatola di lenticchie sulle quali sia stata apposta l'etichetta "fagioli cannellini".
Risulta che il padre africano, sparì dopo aver ingravidato la madre italiana, ha lasciato solo i geni, neppure un esempio, buono o cattivo che sia.

Se da gatto nasci miao fai!

Questo, ancora una volta, rende strame di tutto il culturalismo ipocrita, fittizio, balongo così caro a sinistra, che vorrebbe che, con la kultura, le mediazioni kulturali, le integrazioni (sì nel tuo quavtiere pulcioso di volgari povevacci) potresti trasformare pure l'acqua in olio, le lenticchie in cannellini.

Cosa fa il Letta? Dalla sua peristalsi, come prima cosa, è uscito il delirio sullo ius soli.

venerdì 19 marzo 2021

Padri

Ho chiamato mio padre, l'ho ringraziato per tutte le cose che ha fatto per noi. Ho sentito che gli ha fatto molto piacere e questo è stata una piccola grande gioia per me. Si è scusato per gli errori. Da quando sono diventato padre ho capito che i nostri genitori non sono né furono esseri perfetti, hanno cercato di fare il massimo, sbagliando, con la loro umanità, difetti, fragilità comprese.

I papà e le mamme sono molto importanti. Gli orrori di orribili e marce combinazioni di altre robe sono mostri nella vetrina di larepubblicadellamerda. la disumanizzazione pitturata di arcobalengo.

Nell'ultimo paio di mesi direi che UnBipedinone ha passato un terzo del tempo qui a casa mia. Sono molto felice per questo. Viviamo la convivenza in modo maschile, qualche parola, qualche abbraccio forte, qualche frizzo su questa e quella bella, il convivio la sera. Egli decide quando stare qui e quando da sua madre. Qui, penso, ha una certa isola del silenzio, un suo spazio per_i_cazzi_propri.

(dichisaràquestosangiuseppe?)

Hooman TV

Ho riflettuto un po' su questi video nei quali mi sono imbattuto, il canale di Hooman Nouri a telecamere nascoste (candid camera). Un paio mi hanno fatto ridere fino alle lacrime (tipo questo), altri divertenti su guidatori uber inusuali; mi hanno colpito sono sulle gold digger (mi chiedo come si possa tradurre questo pesante epiteto, negli SUA associato ai cercatori d'oro, probabilmente la peggior feccia di sbandati, balordi, galeotti, avanzi di galera - ne sanno qualcosa i nativi!) ovvero donne alla caccia di uomini ricchi.
La mia prima reazione è stata :- questo mette alla berlina queste arrampicatrici senza scrupoli!
In realtà, riflettendo un po', ho percepito che questa è una delle molte espressioni del bigottismo statunitense che vorrebbe le donne come leali, fedeli, etc. etc. da una parte mentre dall'altra è una società che mette in cima ad ogni valore quello della ricchezza a prescindere. Questa dissociazione cosa può produrre?

Da che mondo è mondo

  1. gli uomini cercano freschezza e bellezza nelle donne
  2. le donne cercano potere e ricchezza negli uomini.
Pensare che questo sia storto, deprecabile, etc. fa parte di quei moralismi bigotti (non ultimo la sua versione duale, quella "anti", progressista, la cacca politicamente corretta che insorge per il punto 2) per i quali il sale salato e l'acqua bagnata non vanno bene. Da tutto ciò deriva poi una parte rilevante dei disastri attuali.
In questi video girati in California, noto anche una ipersessualizzazione delle donne e una fumetizzazione delle persone: non poche sembrano comparse di una qualche pellicola invece che persone della realtà.

(hoomannouri)

mercoledì 17 marzo 2021

Tabula rasa - 2

(Tabula rasa - 1)

In qualche modo ho metabolizzato il disastro. Dopo la prima settimana insonne sono tornato a dormire. Mi è rimasto addosso un certo sminchiamento e, peggio, un senso di estraniamento da questo luogo che era il mio rifugio. Faccio ancora fatica a tornare ad occuparmi della questione.

mercoledì 10 marzo 2021

Tabula rasa - 1

 "Gli ho detto [a _rotti] che qui le maestre dell'asilo portano a far passeggiate i bambini. Gli ho chiesto solo di potarle un po' che se dovesse cascare un ramo in testa ad un bambino...".

All'origine di questo scempio ci sono molte ragioni (i grandi problemi sono sempre il risultato di più sottoproblemi). Non ultimo, come dissi in passato, la psicosi tra il fantasmatico e il securitario dei possibili rischi. Con il ragionamento che dei rami di alberi potrebbero cadere in testa ai bambini durante le passeggiate in un bosco, dovremmo cottonfioccare tutti gli alberi di tutti i possibili boschi attraversabili da bambini.
_daw aveva messo, in un vecchio abbeveratoio, dei pesci rossi (affinché non proliferassero le zanzare) e _rotti, la prima cosa che fece, una volta acquistati quei campi, glieli fece togliere. Ci fu qualche frizione.

Il regolamento del verde (del comune limitrofo) stabilisce chiaramente, all'articolo 1, che un albero sano e in buoni condizioni NON deve né può essere potato. L'agronoma interpellata da UnBipedinone ci ha consegnato la sua perizia: potatura [alla quercia amata] non solo non necessaria, pesante, ma fatta male e dannosa in termini di sicurezza e stabilità della pianta.

Cosa ha fatto _rotti? Ah sì!? _daw, mi mi fai pressione? Potature? Mi parli di rischi così? Io rado al suolo tutto [che mi stai pure sui coglioni, all'Orsone che non mi sta così sui coglioni quella gliela lascio in piedi ma comunque... ].
Detto, fatto.
Non ho certezze su questo ma una forte intuizione sia di Rosa Canina che mia. Ho sempre trascurato e negato le mie intuizioni perché non immediatamente supportate da riscontri oggettivi; col tempo si sono rivelate, quasi sempre, essere corrette.
Questa è solo una delle cause.
Il primo rimedio sarebbe la Legge Arborea.

lunedì 8 marzo 2021

Alle quattro


Un'altra notte parzialmente insonne, la sesta di fila. Intorno alle quattro le immagini di ceppi, di mozzature, di rami e tronchi frantumati mi destano, poi rimango sveglio per ore, mi riaddormento mezzora prima della sveglia, a volte non mi riaddormento più. Nei periodi di stress è sempre quell'ora, infame, a interrompere il sonno.
Poi al lavoro la stanchezza si fa sentire. Oggi non ho reso un tubo; prendo permesso, me ne vado a casa di Rosa Canina, non devo vedere quella roba.

venerdì 5 marzo 2021

Ti raggiunge

Abbiamo delle ferite, di alcune delle quali ci siamo dimenticati. La realtà torna, si ripresenta e mette il sale, su alcune di quelle ferite. Improvvisamente, tornano vive, torna un dolore dal quale credevi di essere fuggito.
Ci sono eventi che sono inezie, irrilevanti per alcuni e che stramazzano altri. E' solo questione di un piccolo colpo, nel posto e momento giusti.
Mi ero illuso, in venti anni e oltre, di avere trovato il mio angolo di piccolo paradiso, da cui stare lontano dalle miserie, dall'inferno di certi altri, dal potere e le sue manifestazioni, dal piacere, diffuso, per la morte. Ecco, tutto ciò ti raggiunge, solo questione di tempo.
Anche l'accorgersi delle proprie illusioni, della inutilità della fuga, fa male.

Red sparrow

In queste sere di malessere, di tensione che mi attanaglia la zona dello stomaco uno degli scopi è cercare di allontanare i brutti pensieri, le ansie dovute allo scempio intorno a casa mia sperando che scacciarle vie consenta un sonno con meno buchi.
Così mercoledì sera unBipedinone ed io abbiamo optato per "una cosa che distrae per due ore, con un po' di gnocca dentro". In effetti ci sono delle robe che vanno giù liscie per passare due ore della vita senza dover fare qualcosa di peggio.
Una insulsa americanata, con la solita propaganda piuttosto rozza anti russa (brutti e cattivi, non sono nobili, sensibili, libertari come noi). La rozzezza del livello di propaganda è sconcertante. Anche le inversioni sono... sconcertanti: tempo addietro una pattinatrice statunitense (o canadese) subì una trauma violento (frattura), il tutto ordito da una concorrente, che le impedì di partecipare ad un evento importante (Olimpiadi?, dovrei ravanare in rete). Cosa fanno  i merikani? Lo attribuiscono ai russi, evento iniziale da cui origina la storia.
Altre cosine: nella scuola per spie, prendono una brutta con lo sguardo torvo e le chiedono un giudizio sulla omosessualità di un tale: questa risponde schifata e ancora più torva "Depravato!". Certo la lobby dei culattoni e/o ebrei progressisti staunitensi è schifata dalle resistenze dei russi al loro magico mondo, nei quali essi possono farsi fabbricare dei bambini da schiave subumane e condannare, i piccoli alle depravazioni di costellazioni improbabili di babbe froce, spinterogeni, mammi lesbo e tamagochi, etc. etc. Però i russi sono brutti retrogadi omofobi sessuofobi corrotti marci cattivi violenti.

A me le bionde (Jennifer Lawrence) non fanno né caldo né freddo, non sono nulla rispetto ad una mora, alla fine pure la gnoccanza non era granché.
Ho impiegato un altro quarto d'ora per questa roba americana. Purtroppo miei 3,99 euri sono andati al sistema che produce 'sta plastica.

Gli anni più belli

Giovedì della settimana scorsa Rosa Canina ha scelto "Gli anni più belli", una storia di quattro persone, tre maschi e una femmina, della mia generazione.

Mi hanno fatto sorridere alcune cose riviste degli anni Ottanta. Questa generazione è la prima nella liquidità e meno politicizzata, la prima che, in grandi numeri, ha dovuto affrontare l'aleatorietà dei rapporti, la liquefazione della sfera erotica, relazionale e quindi famigliare. Sono passati otto giorni e... già i rivcordi sono un po' sbiaditi. Muccino non manca di rappresentare le varie ipocrisie e pure certe sconclusionatezze (Riccardo Morozzi che non riesce a schiodarsi dalla fame assicurata vogliolavorarenelcinemacolcinema) o alcune passioni e i sacrifici per esse (Paolo, la passione per le lettere, la sua vocazione all'insegnamento).
Ecco, forse una cosa ancora solida che sopravvive a tutte le peripezie sono i rapporti dei padri con i figli e questa amicizia tra quattro persone che resiste e ritorna, rinasce pure, dopo sgarbi e spregi, anche pesanti. Anche gli affetti per alcune persone care, la famiglia.
Ecco, alcuni passaggio commuovo e questo me lo ricordo ancora.
Non mi garba granché che la grande maggiornza delle pellicole italiane sia ambientato a Roma e dintorni (poi qualcosa a Milano, il resto assai poco) ma questo  è conseguenza che essa ospita il distretto italiano del cinema.

giovedì 4 marzo 2021

La manutenzione degli alberi

Lunedì era apparso quel "cartello" che avvisava della manutenzione degli alberi all'indomani (martedì 2 marzo) peraltro sani al 100% e forti e robusti (*) solo come una quercia può essere.
La merda del politicamente corretto, riformulazione contemporanea della ipocrisia di sempre, giunge anche da rozzi contadini (con tutto il bene che voglio loro), non solo da artificializzati urbani. Le fobie fantasmatiche giustificano qualsiasi orrore. È il livello dei tubi digerenti.
Evviva la manutenzione degli alberi!