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Berlustroni e Veltrusconi ora si sono messi a far gara di demagogia, di promesse idiote, aumentiamo questo e quello, pensioni, assegni, riduciamo le tasse, via l'ICI, giù le aliquote. Siamo alla più gnocca per tutti, più prada per tutti, più maldive per tutti.
Questo è il limite di questa forma di governo, un'oligarchia spacciata per democrazia rappresentativa, basata su assenza di partecipazione, la truffa della delega, rincoglionimento collettivo, pane circo calcio e veline, ideologia propagandata a josa priva di alcun ricontro scientifico ed ingegneristico o peggio farciti di teorie vecchie ed ammuffite in dismissione nel resto del pianeta migliore. Mancano pure i riscontri colle evidenze umanistiche che, infine, sono le più importanti, visto che siamo Homo Sapiens, non ancora cyborg e tantomeno automi_con_processore_in_silicio. Ottenimento del potere costi quel che costi.
Il paese avrebbe bisogno di cure draconiane per ridurre drasticamente il merdoso e allucinante debito pubblico, frutto di malgoverno di decenni e delle peggiori caratteristiche della nostra cultura. E stato viziare il paese con un tenore di vita molto più alto di quanto esso si è potuto permettere, il liberismo scemo del privatizzare il lucro e rendere pubblici danni e costi.
Ci vorrebbero lacrime e sangue per dieci anni, Sparta ad abundantiam per questa itaglietta miope, ingorda, fighetta e, spesso, un po' scemetta. Ora gli istrioni son due (come se il capo di arcore della banda bassotti non fosse stato sufficiente). Ci meritiamo questi mediocri mestieranti del potere, per questa carretta del mare che imbarca acqua da tutte le parti. Si prodigano a promettere orchestrine migliori e l'arrivo, non appena possibile, di ostriche fresche e di molte casse di Ca' del Bosco. Ce n'è per tutti.