- Avranno anche cure odontoiatriche e trasporti gratis
Oltre la metà della popolazione sotto la soglia di povertà
Turkmenistan, incentivi alle donne che fanno più di otto figli
(Repubblica.it)
Ci sono paesi nei quali i suini vengono considerati animali immondi. E passi 'sta sciocchezza. Ciò non impedisce che quegli idioti si ostinino a trattare le loro donne alla stregua di scrofe fattrici.
Conosco bene la sindrome quando, sul treno, vedo donne maghrebine con quattro o cinque pargoli e bimbetti ciascuna più o meno urlanti.
Sarebbe sufficiente isolarli nel loro ambiente, colle risorse che esso produce e riproduce, ed osservare.
Il pianeta messo in ginocchio dall'esplosione demografica del parassita più vorace e deleterio, Homo Sapiens, Mammiferi, Primati, ringrazia.
Queste punte di razzismo non le capisco, sopratutto quando sono dette da una persona, che ritengo intelligente...Comunque ogniuno lòa pensa come vuole, voglio solo dirti che ogni comunità ha la sua storia,tradizioni, fede religiosa, modello organizzativo socio/economico, dovremmo imparare a rispettarle per quello che sono, ti pare ?. Se ho mal capito quello che hai postato, allora, cancella tutto e scusa lo sfogo. un saluto da taoista.
RispondiEliminaTroppo drastico
RispondiEliminaHo dovuto leggerlo e rileggerlo un po' di volte questo post perchè all inizio sembra un po' razzista...
RispondiEliminama rileggendolo penso di aver capito il tuo concetto, praticamente stai dicendo che se dovessero sostentarsi solo con il loro prodotto nel loro ambiente le donne non sfornerebbero più tanti pargoli...e che gli uomini non le considererebbero come scrofe fattrici..
purtroppo la loro religione usi e costumi ancora molto lontana da noi, e l aprisi delle frontiere a fatto in modo che noi li avessimo fianco a fianco..sono molto diversi forse per noi sempre incomprensibili.
x nuovo45:
RispondiEliminaBeh, non capisco perché nessuno mi da del razzista quando attacco le cagateprogrammatiche, il falso ecologistoide di Veltrusconi e succede quando critico la follia demografica di Berdymukhamedov.
Io vorrei giudicare i comportamenti, non mi interessa la provenienza. Oggettivamente alcuni tipi di comportamenti culturali criminali sono più diffusi in alcune culture.
x vampyr8:
Leggevo da qualche parte nella diariosfera le parole di Terzani, dure ma anche realiste, sulla politica di controllo demografico imposta in Cina.
Le parole di Terzani: hanno imposto imperativamente il controllo delle nascite, contraccezione ed aborti per evitare che nel giro di qualche decenno si arrivasse a stragi (di decine di milioni di persone) dovute a mancanza di risorse vitali.
La limitatezza delle risorse a livello planetario imporrà prima o poi la sua draconiana, drastica evidenza.
In quel momento saranno cazzi al file per tutti.
x hoara:
Nella demografia bellica (tra le altre cose in voga in Italia nel ventennio fascista, in Palestina, in Turkmenistan, in Kosovo, in generale nei paesi aggressivi) l'obietivo è quello di soverchiare altre culture (ad esempio quelle che hanno raggiunto una qualche forma di equilibrio sia demografico che nell'utilizzo delle risorse) con una modalità che è quella numerica.
Paradgimatico è il caso del Marocco, che è nelle prime posizioni della lista nera dei paesi a peggiore impronta ecologica.
In Marocco le risorse ambientali sempicmente NON possono permettere il sostentamento dei marocchini che, di riffa o di raffa, sono emigrati a milioni.
Io vorrei vedere cosa succederebbe se se tutti i giapponesi, tutti gli italiani, tutti i marocchini, tutti gli statunitensi, tutti i turkmeni, dovessero vivere colle risorse disponibili nel proprio paese.
Il limite demografico è stabilito rigorosamente dalle risorse riproducibili.
Ogni cavalletta a due piedi in più va a consumare ed esaurirse risorse altrui o riservate alle generazioni a venire.
Ogni volta che si decide di mettere al mondo un nuovo consumatore in più del sostenibile si sta commettendo un crimine nei confronti di altre persone e delle persone a cui lasceremo un pianeta senza acqua, senza petrolio, senza territori agricoli, senza foreste...
Gia ora l'umanità consuma il oltre il 105% delle risorse riproducibili, pecentuale in drastico aumento.
Non è facile per me parlarne ancora oggi.
RispondiEliminaHo intrapreso un cammino, a tratti doloroso, per riprendere consapevolezza di alcune cose.
Sono molto lontana dalla soluzione.
A tratti mi sembra di ripiombare nei medesimi meccanismi di cui queste persone si servivano.
E' una sensazione orribile.
Scusami se non riesco ad essere più specifica.
Un saluto.
Giò
ma che razzista.....qui ha ragione il nostro uomo in cammino !
RispondiEliminaPerché non sei un razzista, tutto quì, hai le tue certezze...anche Bush ha le sue certezze, anche Silvio ha le sue certezze, anche Calderoli ha le sue certezze, anche Veltroni,Bertinottiecc. hanno le loro certezze...io su questi argomenti ho sempre dei dubbi.ciao furbacchione e un saluto da taoista.
RispondiEliminaPost Interessante e un po' MAIALE...direi!
RispondiElimina:-)))
x Quelcherestadime:
RispondiEliminaImmagino che tu sia ancora scottata. Beh, ti auguro di riprenderti presto e di condividere le tue esperienze e con esse le informazioni che possano evitare che altre persone incappino in esse
x Francesco071966:
Mi considero molto poco razzista e desisamente comportamentista: disprezzo con tutto me stesso persone che hanno certi atteggiamente, a prescindere dalla loro provenienza.
x nuovo45:
Dubbi? Sempre. Solo che è necessario poi prendere posizione e agire affinché il mondo possa migliorare. E' una sorta di esperienza di arte marziale. Ci sono volte in cui non ci si può esimere dal combattere.
x xthepunisher:
I maiali, oltre a mangiarli, li terrei per compagnia e li porterei a farsi un giretto dove deveono sorgere moschee. Se mi spiegate quale animale usare per i posti dove devono edificare chiese e sinagoghe mi fate un piacere (anche se chiese e sinagoghe sono un po' meno pericolose, essendo le culture di riferimento un po' secolarizzate).
Nelle arti marziali come in altre forma di combattimento, bisogna sempre avere una strategia...se nò soccombi.Ciao, taoista
RispondiEliminaMan, questo post mi è proprio piaciuto.
RispondiEliminaSei la persona più intelligente, acuta, divertente, capace che abbia mia conosciuto.
A parte Borghezio e Calderoli che sono molto, ma molto meglio di te. :-)
Scusa aman, ma se conosci le arti marziali come conosci il sesso, la montagna e tutte le altre cose che dici di conoscere (e sui quali ho molti dubbi, data la tua propensione all'esagerazione) credo proprio che nuovo45 abbia ragione.
Sicchè noi tratteremmo le nostre donne meglio delle scrofe...Io credo, piuttosto, che coprirle sia un modo ingenuo di proteggerle e spogliarle uno bestiale per distruggerle.
RispondiEliminax nuovo45:
RispondiEliminaUna delle prime strategie è quella di difendere il proprio spazio vitale, il proprio territorio.
Cosa succede nelle società dove esso cala drasticamente? Alienazione, nevrosi, auemnto della violenza...
x ministroodio:
In zootecnia la scrofa deve essere prolifica.
Da questo punto il fatto che, finalmente, le donne italiane, siano arrivate ad un prolificità ragionevole, equa, salutare (meno di due figli per donna) è un simbolo che non sono più scrofe da riproduzione. Una volta era per dare figli alla patria, ora sarebbe per dare consumatori al PIL.
Coprirle, denudarle... Osservazione arguta. Personalmente ritengo MOLTO più sexy le donne delle quali si intravede l'ereotismo, non certo quelle che lo esibiscono a vagonate di centimetri quadrati di pelle nuda e relativi dettagli anatomici.
Qui indubbiamente, trattiamo un po' meno da scrofe le donne.
La stra è ancora lunga, visto che l'arbitrio ci dovrebbe permettere di scegliere i momenti in cui avere accanto delel angiole, delle amiche, delle complice, delle compagne ma anche delle Troje.