Si accumulano le bozze di pagine iniziate e mai pubblicate. Avevo pensato di pubblicare pagine estremamente stringate, concise e di svilupparle nei commentari. Solo che il tempo necessario per discutere è maggiore di quello per scrivere, soluzione peggio del problema.
Per fare bene delle cose bene è necessario tempo e impegno e questo diario non fa eccezione. Tanto ciò che scrivo è del tutto ininfluente.
Mi fai venire in mente tante costruzioni edilizie iniziate e mai terminate,ma la gravità è che il progetto era terminato dopo le bozze.
RispondiEliminaPoi magari qualcuno dice ma come tutto il lavoro e il tempo speso e non si fa più nulla?Denaro incollato alle mani ,svaniscono bozze e progetti poveri noi e tra l'altro solo cemento sul prato verde e inquinamento...e poi le proteste sull ' inquinamento e la storia si ripete...poveri noi
> solo cemento sul prato verde
EliminaIl "brutalismo architettonico" comporta la distruzione di terreni verdi: la ripresa economica ha comportato che il tumore edilizio è tornato a crescere violentemente. Il peggio non ha limite.
Diarree edilizie sempre più estese che distruggono, ogni mese, decine di migliaia di ettari di campi, boschi.
Ah beh, per fortuna che eri occupato con le tue bozze... perché onestamente, quando ho saputo che eri andato a trovare la tua ex suocera, ho subito pensato: "È finita. Questa è la volta buona che lo trovano in un fosso nei pressi di Düsseldorf, con un Kindle in tasca e una bozza aperta su 'l’importanza del silenzio nel conflitto'." Ti dico solo che ho attivato Google Alert su “italiano aggredito da ex suocera tedesca e figlia”, e ho persino controllato le previsioni meteo nella Foresta Nera: pioggia leggera con possibilità di schiaffi nel pomeriggio. Mi sono immaginato la scena: tu, con fare pacato, che tenti di spiegare una tua riflessione sulle relazioni umane... e loro che ti prendono a mestolate citando Kant.
RispondiEliminaAltro che diario: stavi rischiando un saggio corporeo sulla fenomenologia del dolore.
Insomma, viva le bozze. Le parole possono ferire, ma le padelle di ghisa lo fanno molto meglio.
Resta a casa, scrivi pure con lentezza, e soprattutto non disturbare la diplomazia internazionale.
Gianluigi
Un po' di ironia, signor Gianluigi, non guasta! :)
EliminaSempre trovato eccellentementw cogli ex-suoceri: al grande dolore della separazione dalla loro figlia contribuì purexil taglio dei rapporti con loro.
Da qualche anno ho rimesso a posto le cose: la nonna materna di mio figlio mi è molto cara.
Anche io a volte accumulo bozze che non vedono mai la luce.
RispondiEliminaOggi le ho cancellate e arrivederci e grazie.
Pubblicare da furbofono ha limiti evidenti, tecnici quindi semantici.
EliminaAd esempio: difficile imbastire una conversazione se tu puoi solo emettere dei rantoli.
Scrivo in treno o in bus qualcosa, penso che finirò col piccio in pausa lavoro o a casa, poi non ne ho tempo/forza. Ecco una bozza in più.
Uomo, se ci pensi bene qui siamo tutti ininfluenti. Ci diamo solo molte arie...non tutti.
RispondiEliminaSono massimamente ininfluente. Deviazione mentale dal mio vecchio spirito "scrivo un mio diario per varie buone ragioni".
EliminaNon ti curar della ininfluente ma guarda e passa!
Nel 2025 ti leggono in 6 se va bene
RispondiEliminaForse anche meno
EliminaBeh ... ''del tutto ininfluente'' direi di no, visto che i tuoi post ricevono l'attenzione di qualche utente ... poi ... tutto e niente, tutti e nessuno sono entità rare in un sistema cospicuo e complesso come la rete sociale informatica.
RispondiEliminaComunque, è anche il mio problema di questi tempi. Difficile redigere degnamente nuovi post, quando si spende energia nella Realtà Materiale – ad esempio nelle faccende familiari, eccetera. Si fa presto a dire ''pagine estremamente stringate'' quando un post breve necessita comunque di raziocinio e sviluppo coerente, sensato.
Pertanto, è giusto prendersi il tempo necessario per ribadire la qualità del blog, e non sciuparlo.
Resto ( restiamo ) in attesa.
Buona notte.
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Possibile vivere senza tenere un diario, impossibile tenere un diario senza vivere. Prima la vita poi il diario. La prima può richiedere tutto il tempo, specie quando, col passare degli anni, energia ed efficienza diminuiscono.
EliminaEsatto.
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