venerdì 13 maggio 2011

I moderati? + violenti degli altri

I moderati del the e biscottino, del taieur del casa business parrocchia sono persone che con le loro decisioni entrano nella vita, nello spazio vitale di altre persone, con il malaffare e la loro espansività fisica, economica, ideologica illimitata sempre più ingombranti.
La palata di merda gettata dalla Moratti addosso a Pisapia è solo uno dei milioni di casi dell'estremismo nei fatti dei moderati così bravi nella sovversione delle parole (lo scaltro capo di Arcore è maestro in questa disciplina per menti imbecilli) e, appunto, nei fatti.

L'integralismo religioso, quello che arriva a tonnellaia, con l'immigrazione islamica, come se di quello nostrano non ce ne fosse già a josa esiste eccome, anche se tende a non manifestarsi, o a manifestarsi subdolamente con parole e domande moderate che hanno effetti pesantissimi sulla vita delle persone.

Del resto il capo di SEL ancora una volta col suo dichiararsi omosessuale e cattolico - che stupidità, come se non si sapesse che il cattolicesimo oltre che corpofobo e omofobo (a parole) - continua a sguazzare ampiamente nello stesso paradigma culturale causa di questo violento estremismo moderato.
Poi si meravigliano delle BR o di altre resistenze alla violenza "moderata".



2 commenti:

  1. siamo tutti moderati. ma anche estremisti. sicuramente estremi

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  2. Il fatto che alcuni movimenti politici non usino modalità visibili o rumorose per esprimersi non significa affatto essere moderati.

    Uno dei sistemi di potere più spietati e con conseguenze nefaste è quello del clero.Uno pensa a imam, vescovi, pope, bramini come dei moderati e invece le conseguenze della loro politica sono spaventose.

    Cazzo vuol dire moderati?

    E' una parola che ha in politica connotazioni estreme.

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