lunedì 10 ottobre 2011

Cafonerie de noantri

Sabato il bipede mi ha precettato a vedere "I puffi". In effetti pensavo fosse una palla micidiale ma, ad essere sincero, c'è stato qualche sprazzo carino anche per gli adulti.
Arriviamo alle 21, coda spropositata, dopo una decina di minuti arrivano sei o sette ganzi de paese (*) e si infilano quasi in testa. Questo non è un periodo in cui abbia molta tolleranza per 'sta roba. Fatto presente che eravamo in coda, sono indietreggiati con un baroccame parolaro tipo vai tranquillo, non c'è problema etc. .
Entriamo inzia la projezione e continua pure una gazzarra indecente, adulti e bambini (che sono ciò che hanno appreso dai loro genitori) a parlare, 'na caciara che per metà della projezione hanno coperto l'audio.
Osservo questo pecorame cafone, grezzo e la mia compassione per ampie parti del genere umano diminuisce ulteriormente. Cazzo è sta roba?? Esuberanti espandenti aggressivi intrusivi fate la cacchina nel vasetto, ma la vostra la_mamma forse non ve lo ha mai insegnato, il_papi neppure a quanto pare.

(*)

Sei o sette papà, a proposito di dare l'esempio ai bambini (compresi i propri figli)




Cacca vasetto

(via alessia)

5 commenti:

  1. a volte mi chiedo se ho fatto una cosa intelligente a mettere al mondo un figlio.....

    ma che mondo gli consegno??

    dove lo lascerò crescere e sperimentare?

    dove dovrà essere per forza maleducato per farsi rispettare?

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  2. ed in che posto vivi aman? da me non è così, i bimbi zitti e i genitori tendenzialmente educati...(al cinema, of course)



    vieni a leggere il mio ultimo post che mi interessa il tuo parere.....

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  3. ciao francesco....

    uffa volevo visitare il tuo blog ma dice che bisogna bussare.....

    toc toc toc



    (mea culpa non so come si "bussa")

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  4. Ciao, ti potrei citare un episodio accaduto recenetemente da IKEA qui a Monaco. C'era un simpatico animatore per bambini che faceva i palloncini di varie forme per i piccoli clienti. Tutti i bimbi erano in cerchio intorno a lui e lui assegnava un numero a ciascun pargolo, per poter fare loro rispettare i turni. Beh in mezzo al caos, non c'era una mamma che spingeva il proprio figlio davanti a tutti, infilandolo di soppiatto tra la folla? E non ha cercato di rubare il turno a un altro bimbo?? L'animatore non se n'era accorto, ma mio marito sì e l'ha cazziata per bene a voce alta - pur sapendo lui 4 parole in croce di tedesco. La tipa si é dileguata con la coda tra le gambe e l'animatore ha ringraziato.

    Ma che scherziamo?

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  5. x liberadidire:

    Le previsioni per i nostri figli (e per la nostra vecchiaia) sono piuttosto fosche: molte risorse stanno iniziando a finire: l'acqua, il petrolio e mille altre.

    Qui si tratta di risorse relazionali come il rispetto per gli altri. Non mi sembra affatto "garbato" passare avanti a chi sta in coda oppure impedire a terzi di ascoltare l'audio al cinema.

    Mah. Io trasecolo. Mi pare che manchi le norme elementari di convivenza.

    Questi sono esuberantemente espansivi negli spazi altrui.



    x Francesco071966:

    Mh. Dipende dal fatto che eravamo in un piccolo cinema di un paesone dell'appennino emiliano? In genere sono molto meglio in altri posti?

    Verrò a leggere.



    x Eireeen74:

    C'è una sorta di controllo sociale recirproco molto forte nei paesi del Nord Europa che qui è in genere assente. Là la vigilanza sul bene comune, qui la guappagine che se ne approffitta del silenzio.

    Mio figlio poi mi ha detto che... era stato un po' imbarazzato dalla mia reazione.

    Gli ho chiesto: uè, UnBambino, c'eri anche tu in coda e non mi sembrava giusto che quelli ti facessero aspettare ancora di più. Cosa avrei dovuto fare? E' stato in silenzio. Penso che poi  abbia compreso l'intervento.

    Tuo marito ha fatto benissimo, mi sarei congratulato di brutto con lui se fossi stato lì. :)

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